Live 24! Padova-Rende, -5: prosegue il lavoro a Masen a suon di doppie sedute…

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Ore 21.00 – (Il Piccolo) […] Bracaletti, nonostante tante offerte cosa l’ha convinta ad approdare alla Triestina? “Sicuramente la piazza, la storia di questa società, lo stadio e la tifoseria. Sul piano personale avevo bisogno di cambiare aria e cercare nuovi stimoli. Che qui ho trovato grazie a Milanese e a Sannino, perché ovviamente anche il nome del mister ha avuto un peso nella scelta”. Ha contato anche il parere di Leonarduzzi, suo ex compagno di squadra a Salò? “Sì, anche lui ha influito sulla mia scelta. Quando è andato via dalla Feralpi siamo sempre rimasti in contatto e mi diceva che a parte la città, stupenda, a Trieste c’è una società seria con tanta voglia di fare bene. Mi consigliava di venire alla Triestina, dove avrei potuto avere belle soddisfazioni. Mi dispiace che io ora sono arrivato e lui è andato via, avremmo giocato di nuovo assieme dopo tanti anni a Salò. […] Come giudica questa Triestina che sta nascendo? “Mi piace la gran voglia che c’è di creare un gruppo e di volere un po’ stupire: ci sono giovani importanti ma anche tanti giocatori di esperienza, di cui c’è sempre bisogno visto che la categoria è molto difficile e negli ultimi due-tre anni è anche cresciuta di livello. Quindi serve una rosa adatta, con gente che conosce bene la serie C altrimenti si rischia”. Quali sono gli obiettivi? “Ricordiamoci che siamo una neopromossa e al primo anno di C bisogna stare attenti, sarà da vedere cammin facendo. Di certo qui a Trieste ho percepito un grande entusiasmo e una voglia di ripartire, si sente che è una fase di rinascita”.

Ore 20.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Buone notizie per gli arancioneri, Neto Pereira non dovrà subire alcuna operazione al naso, e dopo un paio di giorni di riposo potrà riprendere regolarmente la preparazione assieme ai compagni. Il Mestre tira dunque un sospiro di sollievo, visto che il duro colpo subito dall’attaccante brasiliano nelle prime battute della sgambata di domenica contro l’Aviano si è rivelato meno grave del previsto, scongiurando l’iniziale diagnosi della frattura al setto nasale. Nel frattempo, dopo il 4-1 sull’Aviano, la squadra è ripartita tornando a lavorare duramente, in attesa del prossimo test di giovedì contro la Spal ad Auronzo di Cadore, il primo confronto di livello assoluto della stagione. Le gambe sono ancora impallate, come potuto vedere domenica, ma anche gli acciaccati Sottovia e Sodinha sono tornati al lavoro assieme ai compagni, dopo essere stati tenuti precauzionalmente ai box nella prima amichevole. […]

Ore 19.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Avrà un avversario in più, il Bassano, domenica prossima a Castellammare nella prima di Coppa Italia contro la Juve Stabia. Si tratta di Giorgio Capece, ex centrocampista del Cosenza che ieri ha firmato un triennale con le Vespe e che potrebbe scendere in campo già domenica alle 20.45. Nel frattempo il primo test amichevole del precampionato è filato via senza contrattempi e questo è già un bel passo in avanti, come ha sottolineato Giuseppe Magi al di là del risultato finale che conta poco, se non nulla. «La cosa più importante – evidenzia l’allenatore del Bassano – è che nessuno si sia fatto male. Sto provando il 4-2-3-1 e il 4-3-3, dove non tutto ha funzionato alla perfezione, ma all’inizio della preparazione può accadere. In questo momento mi interessava che i ragazzi cementassero il gruppo. Il prossimo passo sarà diventare squadra e vorremmo farlo nel più breve tempo possibile». Per quanto riguarda la fascia destra, dopo aver perso Gambaretti finito al Catanzaro, il Bassano sta valutando le candidature di Avogadri e il possibile ritorno di Toninelli. […]

Ore 18.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) C’è il nome per il vice De Agostini. Il Pordenone, com’è noto, stava cercando un terzino sinistro in grado di sostituire Claudio Zappa, partito dopo un solo anno di prestito (dalla Juventus) e nelle ultime ore ha messo gli occhi sull’altra sponda di Torino. Ecco allora che il candidato numero uno è diventato il granata Federico Giraudo, classe 1998 ex pupillo di Bruno Tedino. C’è la mano lunga – almeno ideale – dell’ex tecnico del Pordenone sulla trattativa che può portare in provincia il terzino di belle speranze. Cuneese, alto più di un metro e ottanta, Giraudo potrebbe arrivare in prestito secco per una stagione. In Serie C si farebbe le ossa e si preparerebbe al grande salto. Ha già esperienza in Nazionale, avendo militato nelle formazioni under proprio quando il commissario tecnico era Bruno Tedino. Il classe 1993 Miguel Sainz Maza, che si è presentato in ritiro ad Arta Terme, sarà ufficialmente un giocatore del Pordenone tra oggi e domani. Ex canterano del Barcellona, arriverà dal Foggia fresco di promozione in serie B. Ritenterà la scalata con la maglia del Pordenone. L’esterno udinese dello Spezia Cisotti, poi, piace ancora, perché interpreta un ruolo diverso da quello di Miguel Sainz Maza: gioca più largo e può dare ampiezza all’attacco, nonché concedere a Leonardo Colucci un ventaglio tattico più ampio. Per questo nei prossimi giorni potrebbe arrivare il sì definitivo e un nuovo colpo in casa Pordenone. […]

Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) In 250 si sono recati sabato ad Arta Terme per conoscere il nuovo ramarro. É record. Non erano stati tanti nei due ritiri di Bruno Tedino. Motivati certo dalla curiosità di conoscere la squadra affidata a Leonardo Colucci, ma anche ancora caricati dalle due semifinali playoff consecutive raggiunte nelle ultime due stagioni. In cerca di un nuovo beniamino dopo la partenza di Luca Veleno Cattaneo, il popolo neroverde ha riposto gran parte delle sue aspettative su Federico Gerardi, già soprannominato der grosse, il grande, come Federico II di Hohenzollern. Un po’ per la stazza (190 centimetri per 85 chili) del centravanti pordenonese doc, ex Feralpisalò, un po’ nella speranza (o già convinzione) che possa seguire le orme del sovrano berlinese che seppe trasformare il piccolo regno prussiano in una delle principali potenze europee. […] Soddisfatto anche Michele De Agostini, già uno dei più brillanti ad Arta Terme, che dall’alto della sua esperienza tiene però i piedi ben saldi a terra. «Ho visto una squadra con una precisa idea di gioco e già in palla afferma il vicecapitano – nonostante i pesanti carichi di lavoro della prima settimana di ritiro. Siamo partiti bene e siamo sulla strada giusta. Mister Colucci ha una grande personalità e noi tutti siamo già in sintonia con lui. Dove vogliamo arrivare? Veniamo da uno splendido percorso fatto con Tedino e abbiamo tutte le intenzioni di proseguire sulla stessa rotta. Fino a dove? Più in là possibile». […]

Ore 17.30 – (Messaggero Veneto) In attesa di qualche altro colpo ad effetto, il Pordenone continua a guardare con attenzione ai giovani dei vivai di serie A. Preso il centrocampista Vincenzo Silvestro (classe’98) dal Bologna, secondo indiscrezioni sarebbe ormai a un passo anche il prestito del difensore esterno, Federico Giraudo (’98), in arrivo dalla Primavera del Torino. Il giocatore già nel giro delle nazionali azzurre (l’ex tecnico neroverde Bruno Tedino lo chiamò nell’under 16) potrebbe colmare la casella del terzino sinistro. Si attende a breve, intanto, l’ufficialità dell’acquisto del trequartista Miguel Sainz Maza (’93), talento spagnolo che vanta 10 presenze con la Reggina in serie B, oltre a un trienno di Lega Pro a Foggia. […]

Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Un Pordenone che sogna in grande non può prescindere da un “teatro” all’altezza delle sue ambizioni. Lo pensa la società, a partire dal presidente Mauro Lovisa, che sta cercando di contagiare sull’argomento col suo travolgente entusiasmo privati e istituzioni, lo dichiara senza remore il vicegovernatore della regione, Sergio Bolzonello, fedelissimo neroverde.«Entro febbraio – fa sapere perentorio Bolzonello – occorrerà prendere delle decisioni importanti: la prima riguarda dove il Pordenone giocherà l’anno prossimo, la seconda è relativa al nuovo stadio». In altre parole, il futuro dell’impiantistica collegata al Pordenone deve avere un posto di rilievo nell’agenda delle amministrazioni interessate. Salito ad Arta Terme per assistere alla “prima” dei neroverdi («Finalmente è finito questo mese senza calcio» ha dichiarato), il numero due del Friuli Venezia Giulia, ha affrontato in maniera decisa i temi legati allo stadio: «Bisogna instaurare un dialogo proficuo tra i Comuni di Pordenone e Fontanafredda, la Regione, il club rossonero e quello neroverde, affinché i “ramarri” usino nella stagione 2018-2019 lo stadio Tognon. Servirà grande collaborazione e capacità di ascoltare. Dopodiché sarà importante stabilire la questione legata al nuovo impianto». […]

Ore 16.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Quella contro il Perugia è stata la prima vera amichevole del nuovo Vicenza guidato da Alberto Colombo e al tirar delle somme il bilancio è abbastanza positivo. E’ piaciuto lo spirito di gruppo, la voglia di lottare dei biancorossi che hanno confermato di essere un cantiere aperto con tante pedine da inserire e un settore, quello offensivo, che di fatto è da costruire. Il centravanti a Pergine l’ha fatto Massimiliano Giusti, che ha pure segnato ma che ha sempre giocato da mezzapunta oppure da esterno. E questo la dice lunga sulle difficoltà di Colombo nel lavorare con una squadra ancora abbozzata. «Per problemi di organico e di qualche infortunio ho dovuto mandare in campo Crescenzi, che era arrivato in ritiro la sera prima della partita e non aveva fatto un allenamento con noi — spiega Colombo — in mezzo al campo non avevo Ferchichi e Sciacca fermati da problemi fisici e, di conseguenza, la cosa che avevo chiesto ai miei giocatori è stata di lavorare sulla fase difensiva e di cercare di mettere a punto meccanismi cui quali abbiamo cominciato a lavorare». Le cose vanno ancora peggio quando si parla di fase offensiva, in quanto il tecnico biancorosso di attaccanti di ruolo a disposizione ha solo il giovanissimo Alberto Paiolo, che nella scorsa stagione ha militato nella Primavera. «La realtà è questa e adesso bisogna avere pazienza — precisa Colombo — per carattere non ne ho molta ma devo fare di necessità virtù in attesa che il reparto sia adeguatamente rinforzato». […]

Ore 15.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) È ripresa ieri pomeriggio la preparazione del Venezia nel ritiro di Sappada, seppur solo in palestra a causa del maltempo. La novità è la presenza in gruppo dell’attaccante Nicola Ferrari, il quale in attesa della cessione ha chiesto e ottenuto di potersi allenare. Dopodomani a Sappada (ore 17.30) test con l’Union Feltre. Notizie agrodolci, intanto, dall’incontro avuto ieri dalla società con il Comune sugli impianti. «Abbiamo firmato la concessione fino al 2022 per lo stadio Penzo e il Comune riferisce il dg Dante Scibilia ci ha rassicurato che a breve ci fornirà gli ultimi due documenti (Tulps e Scia, ndr) per farci presentare entro venerdì alla Lega B la richiesta di giocare a Sant’Elena. Sul Taliercio avremo invece una proroga della concessione in scadenza il 31 luglio, poiché il nuovo bando dovrebbe uscire verso fine agosto. Così purtroppo perdiamo due mesi e si allungano i tempi per chiedere e ottenere i finanziamenti, legati alla concessione, che investiremmo sulle strutture del centro sportivo. Per ora quindi dobbiamo limitarci a lavori sugli spogliatoi». […]

Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Il Venezia prende tempo, non è convinto di affondare il colpo per realizzare il sogno-Gilardino e anzi riflette se non sia meglio scommettere su Zigoni. È una scelta a dir poco delicata quella del bomber cui affidare l’attacco arancioneroverde in serie B, tant’è che il presidente Joe Tacopina e l’allenatore Pippo Inzaghi continuano a sfogliare la margherita. Il primo ragionando sulla convenienza economica dell’eventuale sforzo per l’acquisto dello svincolato Alberto Gilardino (classe ’82), il secondo invece sul piano prettamente tecnico con possibile preferenza tenuto conto che in attacco c’è già un altro 35enne, lo spagnolo Geijo per Gianmarco Zigoni (’91), tornato al Milan dopo aver contribuito con 11 gol alla promozione in A della Spal. In mezzo tra Tacopina e Inzaghi c’è così il ds Giorgio Perinetti, cui spetterà l’onere di accontentare l’uno o l’altro. «Stiamo lavorando in sintonia con il mister per dare sostanza alle esigenze tecniche, cercando profili utili a migliorare spiega l’uomo-mercato lagunare . Per questo prendiamo il tempo necessario a centrare gli obiettivi (un difensore e una mezzala oltre alla punta, ndr), alcuni ancora non noti. Sono unico responsabile del progetto tecnico e lavoro in autonomia, cercando di coniugare le varie esigenze con il raggiungimento dei risultati auspicati. Per due stagioni tutto si è compiuto, mi auguro di realizzare buoni risultati anche nella prossima avendo il supporto della proprietà». […]

Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) La novità del giorno è che il Venezia sta per prendere il difensore centrale che rappresenta la priorità massima nelle richieste di Filippo Inzaghi. E che potrebbe essere annunciato entro la giornata di domani. Si tratta di Sinisa Andelkovic, classe ‘86, che lo scorso anno ha giocato nel Palermo in serie A e al quale è scaduto il contratto con il club rosanero. Una trattativa che è stata perfezionata in queste ore e a cui mancano solo i dettagli per essere conclusa. Lo sloveno, rappresentato da Amir Ruznic, ha già raggiunto un accordo con il ds Giorgio Perinetti ed è pronto a raggiungere il ritiro a Sappada per mettersi a disposizione di Inzaghi. Chiusa la questione difensiva con un rinforzo molto importante (per Andelkovic 22 presenze nello scorso campionato di serie A in rosanero), la seconda novità del giorno è che a Sappada è comparso l’attaccante Nicola Ferrari. Magari non era esattamente questa la sorpresa che si aspettavano i tifosi, che speravano nell’arrivo di Alberto Gilardino a strettissimo giro di posta. E invece il balletto attorno al centravanti di Biella continua, anche se ieri sono arrivate ulteriori conferme sul fatto che «Gila» sia il primo obiettivo per il reparto offensivo, con Ferrari inizialmente fuori lista e che ieri ha chiesto e ottenuto di aggregarsi al gruppo. La trattativa con il Vicenza prosegue, il gradimento del centravanti è stato comunicato al ds Moreno Zocchi e il Venezia è disposto a contribuire in modo sostanzioso al pagamento dell’ingaggio, piuttosto elevato per gli standard della C. Su Gilardino l’impressione è che l’affare si possa fare ma ieri sono arrivate conferme che l’alternativa è Gianmarco Zigoni, che viene tenuto «in caldo» quasi parallelamente. Il nodo pare essere la durata del contratto (un anno più opzione o biennale, qui che si gioca la vera partita con Gila): se non si dovesse trovare la quadra domani è in programma un incontro con il Milan, proprietario del cartellino di Zigoni: in caso di intesa l’attaccante firmerebbe un quadriennale. Insomma, la soluzione del rebus, in un modo o nell’altro, è vicina. […]

Ore 13.30 – (La Nuova Venezia) Completare la rosa, ma senza frenesia, lavorando in sintonia sull’asse New York (Tacopina)-Mestre (Perinetti)-Sappada (Inzaghi). «Stiamo lavorando in accordo con l’allenatore per dare sostanza alle esigenze tecniche della squadra, cercando i profili utili per migliorarla» parole di Perinetti ieri pomeriggio «ci stiamo prendendo il tempo necessario per centrare gli obiettivi e sto cercando di coniugare le diverse esigenze con il raggiungimento dei risultati auspicati, avendo il massimo supporto della proprietà».Mercato. Alberto Gilardino, la suggestione, Gianmarco Zigoni, il futuro davanti, due nomi per l’attacco, ma con alternative alle loro spalle, qualora non arrivassero in laguna. Il Venezia deve trattare con il Milan per avere eventualmente l’ex centravanti della Spal, sul quale ha messo gli occhi anche la Ternana. Il difensore Dario Del Fabro del Cagliari è stato acquistato dalla Juventus e rimane uno degli obiettivi del Venezia, ma non la prima scelta di Perinetti, che ha tra le mani un elemento di maggior esperienza, anche in Serie A. Il Piacenza vuole Alex Pederzoli, ma il peso dell’ingaggio del centrocampista è un ostacolo da superare, restano da sistemare anche Ivano Baldanzeddu, Loris Tortori, Francesco Virdis e Nicola Ferrari. Quest’ultimo è da ieri in ritiro con il Venezia a Sappada, avendo chiesto e ottenuto dal club di potersi allenare con i vecchi compagni in attesa di trovare una squadra. Ferrari sta trattando da qualche giorno il trasferimento al Vicenza. […]

Ore 13.00 – (Gazzettino) Primo giorno di lavoro ieri per l’Abano al Ceron di Selvazzano. Una ventina i neroverdi che si sono allenati agli ordini di Franco Gabrieli, in attesa di qualche altro innesto previsto nelle prossime ore. Prima di iniziare sul campo, il presidente Gildo Rizzato ha parlato alla squadra facendo un in bocca al lupo a tutti in vista della nuova stagione. Sgambata di un’oretta al mattino, mentre nel pomeriggio la seduta si è protratta per oltre due ore tra esercizi atletici e tattici, nonché possesso palla. Tra le due sessioni di lavoro pranzo al ristorante Passaparola di Tramonte. Per tutta la settimana gli aponensi lavoreranno al ritmo di due sedute giornaliere, sabato test in famiglia. […]

Ore 12.40 – (Mattino di Padova) Ecco il nuovo Abano targato Franco Gabrieli. Ieri pomeriggio, nonostante il forte temporale abbattuttosi nel Padovano, il gruppo neroverde si è radunato agli impianti sportivi “Antonio Ceron” di Selvazzano Dentro per il primo allenamento della stagione. Tante sono le novità dell’estate aponense: c’è un nuovo tecnico, Gabrieli appunto, alla prima esperienza in Serie D, e un gruppo ampiamente rinnovato, soprattutto nella rosa degli “over”, puntellata con gli acquisti di Davide Carteri (ex Cittadella, prelevato dall’Adriese), Manuel Cecconello (dall’Eclisse Carenipievigina), Damiano Franceschini (già del Campodarsego), Francesco Rampin (riconfermato) e Andrea Rubin (New York Cosmos II). «Sono molto contento», le parole dell’allenatore, «perché la società mi ha messo a disposizione un gruppo di giovani validi ma soprattutto giocatori di qualità». Per l’ex terzino sinistro del Padova la Serie D, che arriva dopo i trascorsi a Saonara, Mellaredo e Mestrino, è una vera e propria sfida: «Non esistendo più la C/2, questo campionato è diventato piuttosto importante, oltre che una vetrina per i giocatori e per lo stesso staff tecnico. La società mi ha chiesto una salvezza tranquilla, certo, ma si punta sempre a fare meglio». […]

Ore 12.10 – (Gazzettino) Sabato sera l’abbiamo visto mattatore sul palco di Piazza Pierobon alla presentazione del Cittadella, addirittura nei panni di indossatore per lo sponsor Nine in the Morning, che ha disegnato la nuova divisa della squadra, tra gli applausi di tutti i presenti. Enrico Alfonso è passato dal momento di festa al primo infortunio stagionale, tutto in ventiquattr’ore. Nell’ultimo allenamento in pianura ha infatti lamentato un fastidio al ginocchio sinistro, tanto che domenica, al primo giorno di ritiro, non ha preso parte all’amichevole contro i dilettanti del Lovadina. Ieri mattina il portiere è sceso a Cittadella per sottoporsi a un’esame strumentale e fare luce sul problema: la risonanza magnetica alla quale si è sottoposto ha evidenziato una lesione meniscale. Un contrattempo che non ci voleva proprio, che minerà il prosieguo della preparazione. Oggi lo staff medico valuterà il da farsi: il problema pare di lieve entità, nella peggiore delle ipotesi lo stop dovrebbe essere di venti giorni, ma tale per poter cambiare anche il futuro di Alberto Paleari, che in agosto dovrebbe recarsi in Cina per l’Universiade Estiva a difendere la porta della rappresentativa azzurra. […]

Ore 11.50 – (Mattino di Padova) Ha iniziato a lavorare un giorno dopo i compagni, ma solo per un problema di coincidenze aeree, perché, come ha ribadito anche il dg Stefano Marchetti, «lui è un giocatore serissimo, quanto di più lontano dall’immagine del brasiliano che ha poca voglia di fare». «Lui» è il trequartista Lucas Chiaretti, una delle certezze del Cittadella 2017/18. «Sono stato a Belo Horizonte una quarantina di giorni», racconta. «Quest’estate non ho partecipato a tornei sulla sabbia perché quando sono rientrato in Brasile erano già terminati, ma ovviamente mi sono tenuto in forma con il foot-volley (la variante del beach volley con i piedi, ndr). È sempre un piacere riabbracciare i compagni di un tempo».Ha trovato una squadra un po’ diversa rispetto a quella lasciata a maggio.«Dei nuovi arrivati conosco Settembrini e Siega per averli affrontati: si vede subito che sono ragazzi perbene e poi, se li ha scelti il direttore, non abbiamo dubbi sulle loro qualità. Dispiace per chi se n’è andato, in particolare per Pascali, che era molto importante per noi, ma nel calcio succede che ci si saluti, a lui e agli altri che hanno preso altre strade non possiamo che augurare il meglio». Anche lei è stato al centro del “mercato”: fra i sondaggi nei suoi confronti, quello del Bari.«Qualche chiamata al mio procuratore è arrivata, ma ogni discorso si è fermato subito. Io ho ancora due anni di contratto e voglio rimanere concentrato solo sul Cittadella». […]

Ore 11.30 – (Corriere del Veneto) Ancora un assalto a Gianluca Litteri, stavolta da parte della Cremonese. E ancora una volta, almeno per ora, la risposta è sempre la stessa. Sia da parte del Cittadella (pagateci il cartellino), sia da parte del centravanti granata, protagonista sabato sera di un assolo canoro in napoletano sul palco di piazza Pierobon. Ossia: «Non prendo in considerazione altre offerte e non mi voglio muovere da Cittadella, il mio procuratore sa che non voglio nemmeno essere avvisato di altre soluzioni». Sarà la parola fine a una delle telenovele dell’estate? Al momento è difficile da capire, così come è difficile capire se Filippo Scaglia rimarrà. Il Foggia ha presentato una proposta giudicata troppo bassa dal dg Stefano Marchetti che, al contrario, ha sparato alto. […]

Ore 11.00 – (Gazzettino) Nell’occasione la società ha anche ribadito a Dettori di non avere alcuna intenzione di privarsi delle sue prestazioni dato che viene considerato un elemento di valore nello scacchiere biancoscudato, e in ogni caso una sua eventuale partenza sarebbe possibile solo alle condizioni del club. Tradotto, non prima di avere individuato un sostituto nel ruolo e non senza un conguaglio economico. Insomma, se la Feralpi Salò vuole Dettori deve aprire i cordoni della borsa e pagare il cartellino del centrocampista. Soldi, appunto, che uniti agli emolumenti risparmiati non dovendo più pagarne l’ingaggio consentirebbero al Padova di avere un bel gruzzoletto per andare a prendere un altro centrocampista di pari valore, se non addirittura più forte. E il direttore generale Giorgio Zamuner sarebbe già passato all’azione, tanto da avere in linea di massima individuato chi potrebbe fare al caso del progetto biancoscudato. […]

Ore 10.50 – (Gazzettino) Tira aria di divorzio tra il Padova e Francesco Dettori. Tanto che domenica nel ritiro di Masen di Giovo è andato in scena un faccia a faccia tra il presidente Roberto Bonetto e il centrocampista che sembra fare presagire a una possibile separazione con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto (giugno 2018). Il succo è sostanzialmente questo: il giocatore ha manifestato l’intenzione di trasferirsi alla Feralpi Salò, squadra allenata dall’ex biancoscudato Michele Serena, che gli ha offerto un contratto biennale, mentre il club di viale Nereo Rocco in questo momento per scelta societaria non prende in considerazione alcuna ipotesi di prolungare il rapporto ai giocatori che vanno in scadenza al termine della stagione.

Ore 10.40 – (Gazzettino) In lizza c’è anche Contessa, sotto contratto con il Lecce, che ha il vantaggio di avere un aspetto economico migliore rispetto a quello di Sini. E un altro papabile è Lambrughi, anche lui svincolato. Non si dovrebbe andare molto per le lunghe per individuare il profilo ideale, visto che nel ruolo al momento Bisoli può contare solo su Zivkov, per cui numericamente urge inserire un altro elemento. Chi ha invece le valigie ormai pronte in mano è Alfageme. Oggi è il giorno del suo trasferimento alla Casertana (contratto biennale), anche se sarebbe meglio parlare per lui di ritorno dato che il Padova l’aveva prelevato un estate fa proprio dai campani. Nel pomeriggio nella sede biancoscudata è fissato un incontro nel quale sarà formalizzato il passaggio: oltre all’attaccante affiancato dal suo agente Pasini, saranno presenti il presidente Bonetto e Zamuner. […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) È saltata la trattativa per Paolo Frascatore: decisiva la volontà del giocatore. La Roma, proprietaria del cartellino per un altro anno, aveva sostanzialmente accettato di contribuire in maniera corposa all’ingaggio del terzino sinistro, che però non ha accettato il trasferimento. «Con il club giallorosso ero d’accordo al 99 per cento – spiega Zamuner – ma il giocatore preferisce aspettare una squadra di serie B, per cui a questo punto lo lasciamo». Il diggì biancoscudato ha naturalmente in piedi un ventaglio di alternative, tutte di valore. Sini è svincolato e vestirebbe volentieri il biancoscudo, ma lo scoglio è rappresentato dall’ingaggio dato che più o meno vuole restare sulle stesse cifre percepite all’Entella in serie B.

Ore 10.20 – (Gazzettino) Sarà domenica alle 20.30 all’Euganeo il debutto ufficiale del Padova nella sfida con il Rende, valida per il primo turno eliminatorio della Tim Cup. In caso di passaggio del turno i biancoscudati affronteranno in trasferta il Brescia (domenica 6). Prima, però, bisogna superare la formazione calabrese che nell’ultimo campionato di serie D ha chiuso la stagione regolare al secondo posto vincendo poi i play off del proprio girone (successo 2-1 con la Cavese). Da qualche giorno il Rende è in ritiro e domenica nella prima amichevole stagionale ha sconfitto 10-0 l’Aprigliano, compagine che milita in Promozione. Nell’occasione il tecnico Trocini ha schierato i suoi con il 3-5-2. […]

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) In cima alla lista dei possibili sostituti, perciò, è salito immediatamente Tabanelli, classe 1990, talentuoso mediano che Bisoli ha avuto a Cesena alcuni anni fa: si sta trattando alla ricerca di un accordo. Ieri, intanto, è finito con un buco nell’acqua l’affondo per Paolo Frascatore, perché la Roma, che chiede una percentuale sulla futura rivendita, ha chiuso la porta costringendo Zamuner ad abbandonare la pista: Alessandro Lambrughi, svincolato ex Livorno, e Sergio Contessa (Lecce) sono le prime alternative. […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) «Il giocatore ha manifestato l’intenzione di andar via, ne stiamo discutendo», l’ammissione di Roberto Bonetto. «Ma le uscite devono portare nelle casse qualcosa da reinvestire su un giocatore come minimo di pari livello. Se Dettori si presenta qui con una società disposta a pagare, e noi troviamo un sostituto, è libero di andare». Non è chiaro da dove scaturisca la “rottura”, con l’interessato che da giorni rifiuta ogni intervista e non si è ancora sbilanciato pubblicamente. Di certo la tattica di Bisoli, che apprezza la tecnica nelle mezzali ma chiede sacrificio in fase difensiva, potrebbe penalizzare un po’ il play sardo, che di fronte alla proposta biennale della FeralpiSalò ha chiesto al Padova un anno di prolungamento per pareggiarne l’offerta.

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Francesco Dettori ha chiesto di essere ceduto: la notizia, clamorosa ma non del tutto inaspettata, arriva all’indomani della prima amichevole stagionale del Padova a Masen di Giovo. Il centrocampista sardo si allontana dal Biancoscudo, non è ancora chiaro verso quale destinazione e nemmeno per quale motivo. La società, però, si muove già per trovare un sostituto, tratta Andrea Tabanelli del Cesena e cerca ancora un terzino sinistro, dopo la fumata nera per Paolo Frascatore. A sei giorni dalla “prima” ufficiale in Tim Cup, insomma, i famosi e temuti “mal di pancia” vengono a galla. […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Sono stati ufficializzati ieri gli orari del primo turno eliminatorio di Tim Cup, in programma domenica 30 luglio: Padova-Rende, allo stadio Euganeo, avrà inizio alle ore 20.30. Nella giornata di oggi la società di viale Rocco diramerà le modalità di vendita dei tagliandi per il primo match stagionale, mentre ieri ha riaperto i battenti la campagna abbonamenti, fino al 5 agosto riservata ancora alle prelazioni dei vecchi abbonati: a partire da oggi si riparte da quota 564 tessere staccate, visto che all’inizio della settimana sono stati 119 coloro che hanno confermato il proprio posto allo stadio. Poi, da martedì 8 agosto fino al mercoledì antecedente il primo incontro casalingo tutti potranno abbonarsi liberamente.

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) In cima alla lista dei possibili sostituti, perciò, è salito immediatamente Tabanelli, classe 1990, talentuoso mediano che Bisoli ha avuto a Cesena alcuni anni fa: si sta trattando alla ricerca di un accordo. Ieri, intanto, è finito con un buco nell’acqua l’affondo per Paolo Frascatore, perché la Roma, che chiede una percentuale sulla futura rivendita, ha chiuso la porta costringendo Zamuner ad abbandonare la pista: Alessandro Lambrughi, svincolato ex Livorno, e Sergio Contessa (Lecce) sono le prime alternative. […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) «Il giocatore ha manifestato l’intenzione di andar via, ne stiamo discutendo», l’ammissione di Roberto Bonetto. «Ma le uscite devono portare nelle casse qualcosa da reinvestire su un giocatore come minimo di pari livello. Se Dettori si presenta qui con una società disposta a pagare, e noi troviamo un sostituto, è libero di andare». Non è chiaro da dove scaturisca la “rottura”, con l’interessato che da giorni rifiuta ogni intervista e non si è ancora sbilanciato pubblicamente. Di certo la tattica di Bisoli, che apprezza la tecnica nelle mezzali ma chiede sacrificio in fase difensiva, potrebbe penalizzare un po’ il play sardo, che di fronte alla proposta biennale della FeralpiSalò ha chiesto al Padova un anno di prolungamento per pareggiarne l’offerta.

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Francesco Dettori ha chiesto di essere ceduto: la notizia, clamorosa ma non del tutto inaspettata, arriva all’indomani della prima amichevole stagionale del Padova a Masen di Giovo. Il centrocampista sardo si allontana dal Biancoscudo, non è ancora chiaro verso quale destinazione e nemmeno per quale motivo. La società, però, si muove già per trovare un sostituto, tratta Andrea Tabanelli del Cesena e cerca ancora un terzino sinistro, dopo la fumata nera per Paolo Frascatore. A sei giorni dalla “prima” ufficiale in Tim Cup, insomma, i famosi e temuti “mal di pancia” vengono a galla. […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Sono stati ufficializzati ieri gli orari del primo turno eliminatorio di Tim Cup, in programma domenica 30 luglio: Padova-Rende, allo stadio Euganeo, avrà inizio alle ore 20.30. Nella giornata di oggi la società di viale Rocco diramerà le modalità di vendita dei tagliandi per il primo match stagionale, mentre ieri ha riaperto i battenti la campagna abbonamenti, fino al 5 agosto riservata ancora alle prelazioni dei vecchi abbonati: a partire da oggi si riparte da quota 564 tessere staccate, visto che all’inizio della settimana sono stati 119 coloro che hanno confermato il proprio posto allo stadio. Poi, da martedì 8 agosto fino al mercoledì antecedente il primo incontro casalingo tutti potranno abbonarsi liberamente.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Il caso dell’estate si chiama Francesco Dettori. Con il passare dei giorni il centrocampista sardo sembra sempre più lontano da Padova e il suo futuro potrebbe essere alla Feralpisalò di Michele Serena. Dettori non ha giocato l’amichevole di domenica, ufficialmente per un’infiammazione al collo del piede. Ieri, però, si è allenato regolarmente nel ritiro di Masen di Giovo (dove la temperatura è crollata di quasi 20 gradi rispetto al giorno precedente) dopo aver avuto diversi colloqui con il direttore generale Giorgio Zamuner e con il presidente Roberto Bonetto. La nuova mossa della società, di fronte all’offerta biennale della Feralpisalò, è che se cessione sarà, di sicuro non sarà gratis: «Francesco è un giocatore del Padova – spiega Zamuner – gli si è aperta qualche situazione e stiamo valutando. Se qualcuno lo vuole deve rivolgersi al Calcio Padova. Il presidente durante la presentazione dell’annata sportiva è stato abbastanza esplicito, è una proprietà molto seria e ha ambizione, Dettori è un giocatore sotto contratto e chiunque lo vuole dovrà passare attraverso noi». L’impressione è che, oltre a Dettori, circolano diverse voci riguardo anche a Cristian Altinier: «Anche lui è sotto contratto con il Padova – spiega Zamuner – se qualcuno lo vuole (la Reggiana ndr) deve bussare alla nostra porta e ascolteremo cosa propone. Altinier ha segnato 30 gol in due stagioni, non è nostra intenzione cederlo, in ogni caso aspettiamo che qualcuno eventualmente si faccia vivo». […] È in dirittura d’arrivo anche la cessione di Luis Alfageme alla Casertana. Il club campano ha presentato una proposta biennale all’argentino, che l’ha accettata. Ballano poche migliaia di euro di buonuscita dal Padova e oggi potrebbe arrivare il via libera definitivo dal presidente Roberto Bonetto. La società potrebbe acquistare anche un centrocampista giovane di spessore, una volta perfezionate tutte le uscite.




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