Live 24! Padova-Fano, -4: ancora due giorni di calciomercato, e poi si penserà solo al campo…

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Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Una cena milanese per convincere Piergiuseppe Maritato a scegliere il Pordenone. Il dirigente neroverde Matteo Lovisa, diretta emanazione del presidente, è arrivato a Milano per trattare l’ultimo colpo di mercato che chiuderà la campagna acquisti del Ramarro. Ma l’incontro che si sarebbe dovuto svolgere ieri in realtà è slittato a stasera. La capitale del nord è la sede delle ultime battute del mercato e a cena ci saranno sia gli emissari del Pordenone che gli agenti di Maritato. L’attaccante del Livorno è il primo obiettivo del rush finale, anche se sulle sue tracce ci sono club di Serie B come la Ternana. Le possibilità che possa arrivare in riva al Noncello sono ancora ottime: si parla di un contratto biennale già pronto e solamente da far firmare al giocatore in quel di Milano. Il rinvio dell’appuntamento, inizialmente fissato per ieri, non vuol dire assolutamente nulla. Il Pordenone e il giocatore hanno solamente preso tempo. Piergiuseppe Maritato, attaccante di razza, potrebbe essere già disponibile domenica contro il Sudtirol. Il tutto ovviamente a meno di sorprese. […]

Ore 19.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Nessun commento ufficiale da parte della società neroverde sulla denuncia di Francesco Baranca, segretario di Federbet, che ieri ha riportato di numerose segnalazioni di puntate anomale sia da parte dei concessionari sia da parte del mercato asiatico sulla vittoria del Pordenone domenica a Santarcangelo. […] Su cosa ha basato Baranca la sua ipotesi? La quota per la vittoria ospite prima dell’inizio della partita era 2,10 ha ricordato -, poi a seguito del flusso anomalo di giocate live sul segno 2 la quota è scesa a 1,80, poi a 1,60 fino all’1,45 nell’intervallo del primo tempo (con il risultato ancora sullo 0-0). La partita è poi terminata per 0-1 a favore degli ospiti con un rigore al 90° minuto per un fallo di mano di un difensore del Santarcangelo. […] Ben diversa era la situazione quando analoghe segnalazioni avevano riguardato il match fra Parma e Ancona dello scorso aprile. Allora i marchigiani, ultimi in classifica, si erano sorprendentemente imposti per 2-0 al Tardini sui gialloblù in piena corsa per la promozione. I sospetti nacquero dal fatto che mezza Pozzuoli e una palazzina intera di Napoli avevano scommesso e puntato sulla vittoria dell’Ancona riscuotendo poi vincite record. La cosa fece ovviamente scalpore e finì su tutti i mezzi di comunicazione nazionali e anche stranieri. La gara finì sotto inchiesta della Figc che non rilevò nulla di anomalo e il caso fu archiviato. Non si vede come possa avere un andamento diverso la segnalazione relativa a una gara in cui il Santarcangelo ha fatto di tutto e di più per non perdere, che avrebbe potuto vincere senza le due prodezze di Perilli sulle iniziative di Piccioni. Non solo: al di là del gol su rigore di Burrai al 92′, ai punti il Pordenone avrebbe comunque meritato di farla sua in virtù di una netta superiorità territoriale.

Ore 18.40 – Qui Guizza: termina l’allenamento.

Ore 18.20 – Qui Guizza: ultimi scampoli di partitella.

Ore 18.00 – Qui Guizza: partitella finale.

Ore 17.40 – Qui Guizza: partitelle ad alta intensità cinque contro cinque a campo ridotto con sponde.

Ore 17.20 – Qui Guizza: corsa a parte per Candido, De Cenco e Berardocco. Assente Tabanelli.

Ore 17.00 – Qui Guizza: Biancoscudati in campo per l’allenamento.

Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Scalpita Riccardo Martignago. L’attaccante neroverde, entrato nella ripresa col Santarcangelo, è pronto a riprendersi una maglia da titolare nel match del Bottecchia, in programma alle 18.30 con l’Alto Adige. In Romagna il 26enne di Montebelluna è rimasto fuori perché non ancora al top, dopo la botta subita in Tim Cup col Venezia. Da ieri ha però lavorato in gruppo per la seconda settimana di fila e si giocherà il posto dietro a Gerardi con Sainz-Maza, poco brillante in Romagna. Martignago, per quanto visto a Venezia, è forse il giocatore che ora può dare maggiormente una mano al reparto offensivo, essendo l’unico attaccante assieme a Raffini ad aver timbrato nelle partite ufficiali.Il Pordenone ha ripreso così ieri ad allenarsi agli ordini di Leo Colucci. Tutti a disposizione per il tecnico. […]

Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Domani sera, alle 23, chiude la sessione estiva del calciomercato. Ma già oggi il Pordenone vuole completare la sua campagna acquisti col tassello che manca: l’attaccante. Il dirigente neroverde Matteo Lovisa si trova a Milano e conta di chiudere l’affare Piergiuseppe Maritato, centravanti classe 1988 del Livorno, ex Vicenza e Alto Adige. Se dovesse bloccarsi la trattativa, che pare comunque a buon punto, ci sono delle alternative: rimane viva l’ipotesi legata a Francesco Stanco (’87) della Cremonese, spuntano anche i nomi del brasiliano Caetano Calil (’84) del Catania e, in ultima battuta, quello di Felice Evacuo (’82), ex Parma e Alessandria. Insomma, sarà una giornata frenetica quella che vivrà il giovane addetto alle operazioni di mercato dei ramarri. L’ipotesi e la pista più praticabile è quella legata a Maritato, anche perché il giocatore piace molto al tecnico Leonardo Colucci. Allo stesso attaccante è stato proposto – e pare anche accettato a voce – un contratto biennale. La punta però deve liberarsi del Livorno, con cui è stato contratto sino a giugno 2018. Sotto questo aspetto si sta lavorando, anche perché il “mal di pancia” del giocatore – attratto dalle sirene neroverdi – ha preso in contropiede la dirigenza labronica. […]

Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Contro il Gubbio è stato senza dubbio il migliore in campo, il giocatore che ha deciso la partita con una doppietta e una prestazione molto positiva. Pietro De Giorgio in estate ha accettato senza dubbi particolari la proposta del direttore sportivo del Vicenza Moreno Zocchi, convinto della bontà della proposta della società biancorossa. «E’ vero – conferma De Giorgio – il direttore è stato molto convincente e io non ho avuto dubbi a venire a Vicenza perché la piazza ha grande tradizione ed ero convinto che si possa fare bene. Zocchi con me è stato molto onesto e mi ha detto che si sarebbe ripartiti da zero, ma a me le sfide piacciono e di conseguenza ho detto si senza dubbi». […] «I tre punti ci danno entusiasmo e per una squadra molto giovane come la nostra è importante – precisa l’esterno di Praia a Mare – ma è bene sottolineare che il Vicenza non è partito con l’obiettivo di vincere il campionato, perché noi siamo qui per ripartire dopo una stagione negativa. Stiamo creando un gruppo nuovo, che vuole riportare il Vicenza dove merita. La passione di settemila spettatori è la dimostrazione che la nostro tifoseria è un grande patrimonio che non vogliamo deludere».

Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Dietro l’angolo la fumata bianca con Signori, intanto il Venezia rispedisce alla Juventus lo spazientito Vitale e coccola il nuovo jolly Suciu. Occhi tutti puntati sul centrocampo in casa arancioneroverde, in primis per gli aggiustamenti in entrata e in uscita che il ds Giorgio Perinetti concretizzerà nelle prossime ore, le ultime di un calciomercato ormai in dirittura d’arrivo (domani alle 23 la chiusura della sessione estiva). «Abbiamo alternative ma penso non ci saranno problemi per chiudere a breve con Signori (mezzala classe ’88 svincolato dal Vicenza, ndr) si è sbilanciato il dirigente lagunare mentre Vitale lo restituiamo alla Juventus che lo manderà a giocarsi le sue chance da titolare altrove» (Pescara e Spal le opzioni, ndr). Oggi attesa anche la risoluzione con Baldanzeddu, sempre in mediana accostati al Venezia l’ascolano Bianchi e il doriano Rocca, ma alla fine potrebbe rimanere Fabris, mentre le ultime voci danno Gilardino corteggiato da Dubai. […]

Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Due giorni di mercato, un centrocampista che arriverà entro oggi (Signori leggermente favorito su Tommaso Bianchi), un’uscita a sorpresa (Mattia Vitale) che sta per concretizzarsi e un’altra (Fabris) che probabilmente rimarrà chiusa in un cassetto. Ma anche chi c’è già, che strada facendo si vuole ritagliare uno spazio sempre più importante e si parla di Gianmarco Zigoni, a caccia di gol già domenica prossima a Cesena e di una condizione atletica che dovrà per forza di cose rapidamente migliorare: «Sicuramente non sono ancora al top della forma atletica – spiega il centravanti veronese – l’ho detto quando sono arrivato, lo sapeva Inzaghi e lo sappiamo tutti, insomma. Ma abbiamo deciso di non farmi sostenere una preparazione personalizzata, perché avrei perso troppo tempo e l’obiettivo è quello di mettermi progressivamente al pari dei compagni nei prossimi giorni. Lavoro già con il gruppo e credo che, settimana dopo settimana, le cose miglioreranno». […] Adesso si va a Cesena sul sintetico del Manuzzi, una scheggia impazzita sulla strada della definitiva consacrazione arancioneroverde in cadetteria: «Non so cosa deciderà il mister – spiega Zigoni – quello che so, perché ci ho giocato, è che a Cesena il sintetico è duro e troveremo un avversario abituato più di noi a disputare le proprie partite su quel terreno. Oltretutto loro vengono da una brutta sconfitta a Bari e questo li renderà vogliosi di riscatto». Una battuta sulla possibile convivenza con Geijo: «A Bergamo e in precampionato Inzaghi ha provato anche il 3-5-2 – chiude – e secondo me noi due abbiamo caratteristiche diverse. Possiamo giocare assieme».

Ore 13.30 – (La Nuova Venezia) Venezia a caccia di aggiustamenti. Perinetti è da ieri a Milano, sede degli ultimi giorni del mercato estivo che chiuderà i battenti domani alle 23, e oggi lo raggiungerà anche il segretario generale Davide Brendolin. Venezia che ha sempre il centrocampista Francesco Signori nel mirino e che sembra abbia raggiunto l’intesa tanto che la firma è attesa in giornata, rimane nel mirino anche l’ascolano Tommaso Bianchi, disco rosso invece per Federico Maracchi. «Per il Trapani è incedibile» osserva Giorgio Perinetti che già a gennaio aveva cercato di riportare il friulano in laguna. Valigie in mano invece per Vitale e Baldanzeddu. «Con quest’ultimo è stato trovato l’accordo per la rescissione, su Mattia avevamo seri programmi, ma lui scalpita per giocare, quindi abbiamo concordato con la Juventus che ritornerà in bianconero e poi passerà a un’altra squadra». Spal in Serie A e Pescara in Serie B sono in attesa. […]

Ore 12.30 – (Gazzettino) Christian Kouame ha iniziato al meglio la sua seconda stagione in maglia granata, risultando uno dei giocatori più brillanti sia in Coppa Italia che nella prima di campionato con l’Ascoli. «Ho lavorato bene durante la preparazione – afferma il diciannovenne ivoriano – e mi sento bene. Siamo tutti contenti e io in particolare, visto che sono riuscito a segnare sia in Coppa che in campionato». Si vede che il ragazzo è felice, ma lo era allo stesso modo anche nella passata stagione, compreso nei periodi segnati da infortuni, perchè lui è l’emblema del buon umore. Nello scorso campionato ha realizzato due reti, quest’anno punta decisamente a fare meglio. «Ho in mente il numero di gol a cui voglio arrivare, ma non lo dico. Nella passata stagione sono stato abbastanza sfortunato, spero ora di stare bene fisicamente e poter giocare di più». […] Le aspettative per questa stagione sono chiare: «Fare un bel campionato e raggiungere gli obiettivi della società». Il sogno nel cassetto di una giovane promessa? «Ho qualcosa a cui ci tengo e per cui mi sto concentrando e impegnando, ma lo dirò solo quando lo avrò raggiunto». L’inchiesta sull’immigrazione clandestina della Procura di Prato, che lo ha tirato in ballo, non lo disturba. «So di non aver fatto niente di male, per cui sono tranquillo. Sono qui per giocare a calcio e basta. Mi concentro solo su questo».

Ore 12.00 – (Mattino di Padova) Ripetere l’exploit della scorsa stagione, con quelle cinque esaltanti vittorie consecutive, non sarà semplice. Tanto più se si considera che il calendario di Serie B non è stato benevolo con il Cittadella, in queste prime giornate opposto ad avversarie indigeste come Ascoli, Frosinone e Perugia. «Ma noi ci proveremo anche quest’anno, è sicuro», afferma Andrea Arrighini, alla ripresa degli allenamenti al Tombolato dopo due giorni di pausa. «Il successo sull’Ascoli ci ha dato una bella spinta, ma è chiaro che vincere contro il Frosinone ci regalerebbe una carica doppia. Faremo di tutto per riuscirci». Di sicuro lei sa come si segna al Partenio, che, fino a che non sarà pronto il nuovo stadio, ospiterà le gare interne dei ciociari. «Lì sono andato in gol l’anno scorso contro l’Avellino, ma interpreto anche il pensiero dei miei compagni se dico che preferiamo giocare in campi con l’erba vera, perché con il sintetico cambia il rimbalzo del pallone. Detto questo, il fondo non dev’essere un alibi e va anche detto che il manto del Partenio è di ultima generazione, sicuramente migliore rispetto a quello che si trova, ad esempio, a Vercelli. E noi, che siamo abituati a giocare sempre allo stesso modo, palla a terra, siamo comunque meno danneggiati di altri». La variabile più seria non è il campo, ma l’avversario. «Secondo me il Frosinone è, assieme a Palermo e Pescara, la squadra più attrezzata per vincere il campionato. Ha in organico diversi elementi che, in Serie A, hanno già giocato e si è ulteriormente rafforzato». […]

Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Alfonso, Pelagatti e Strizzolo alla ripresa degli allenamenti al Tombolato hanno continuato con il lavoro differenziato, ma potrebbero rientrare già contro il Frosinone. A Bartolomei è stata invece riscontrata “un’infrazione costale”, rimediata in amichevole a Bassano, e ieri camminava a bordocampo, mentre Pezzi sta proseguendo con le terapie: entrambi saranno probabilmente riaggregati ai compagni dopo il match di domenica, con il difensore che tornerà ad allenarsi utilizzando una maschera protettiva. Leggermente più lunghi i tempi di Scaglia, che deve ritrovare tono al polpaccio e sarà convocabile per metà settembre. […]

Ore 10.50 – (Gazzettino) A meno che in queste ultime ore di trattative (domani alle 23 la chiusura) non si faccia avanti un altro club con una prospettiva economica più allettante. Sul piede di partenza c’è anche De Cenco, richiesto da Indiani che l’ha già allenato al Pontedera. Il brasiliano si deve mettere d’accordo con la Pistoiese sempre riguardo all’aspetto remunerativo. In entrata il Padova aspetta una risposta dal Matera per Strambelli, ma sembra trapelare ottimismo e oggi potrebbe esserci la fatidica fumata bianca. I biancoscudati hanno avanzato una proposta economica (si vocifera trentamila euro) per acquisire il cartellino. «È molto vicina a quella che il Matera aveva in mente», chiosa Zamuner. Che in tasca ha già l’accordo con il giocatore, desideroso di abbracciare la causa biancoscudata. Resterebbe poi un altro posto libero nella lista degli over, con il Padova intenzionato a sfruttarlo aspettando magari un’occasione last minute.

Ore 10.40 – (Gazzettino) Trequarti d’ora di faccia a faccia. È ripresa così la preparazione del Padova, con Bisoli che ha tenuto a rapporto la squadra prima di iniziare l’allenamento. Tutti seduti per terra i giocatori in un angolo del campo lontano da orecchie indiscrete, con il tecnico in piedi affiancato dal suo staff. C’è da giurare che Bisoli sia tornato sulla brutta sconfitta con il Renate e che si sia fatto sentire, analizzando gli errori commessi. […] È slittato a oggi l’appuntamento con la Fermana per parlare di Berardocco fissato nell’agenda di Zamuner, che raggiungerà in mattinata Milano. C’è da risolvere la questione economica: in particolare il club marchigiano non si vorrebbe accollare per intero l’ingaggio del centrocampista, e il direttore generale vuole capire fino a che cifra potrebbe coprire.

Ore 10.30 – (Gazzettino) Dopo dieci anni ho cominciato a risentire mia sorella: spero di andare a trovarla in Etiopia il prima possibile perché mi manca. In Italia ho una famiglia che mi vuole bene e sono davvero felice». Il diciannovenne ha costruito la sua vita partendo dalla strada e rischiando anche di prendere il tetano. «In Etiopia non si hanno tutte le cose che hanno i ragazzi in Italia. Giocavamo nelle strade sterrate, con quello che avevamo a disposizione. Ho avuto questo piccolo inconveniente, per fortuna niente di grave». […] L’esordio in campionato del Padova non è stato positivo. «Mi è dispiaciuto, dalla tribuna si prova ancora più rabbia. Siamo solo all’inizio del campionato, dobbiamo prendere questa partita come insegnamento e metterci maggiore cattiveria già dalla prossima. Il nostro obiettivo è portare il Padova in serie B».

Ore 10.20 – (Gazzettino) «Mi dispiace di avere dovuto aspettare tanto, finalmente è arrivata l’ufficialità e sono contento». Ecco le prime parole biancoscudate di Eyob Zambataro, aggregato alla squadra già dal ritiro, anche se l’iter per il suo tesseramento al Padova è stato definito nei dettagli soltanto l’altro ieri. «Ho fatto tutta la trafila del settore giovanile nell’Atalanta, un’esperienza che mi hanno insegnato molto. La corsa è la mia caratteristica principale, cercherò di metterla a disposizione della squadra. Mi trovo bene al Padova, ho legato subito con i compagni. Sto capendo i meccanismi che chiede il tecnico e spero di trovare spazio già domenica nella sfida con il Fano». Di nazionalità etiope, Zambataro è arrivato in Italia con il fratello. «Sono stato adottato nel 2007 da genitori di Monza.

Ore 10.00 – (Mattino di Padova, editoriale di Stefano Edel dal titolo “Qualcuno si è risentito? Poco male, c’è bisogno di ben altra mentalità”) Si può perdere una partita, ma c’è modo e modo di uscire sconfitti dal campo. Questo è stato scritto, e detto anche lunedì sera a “Tuttincampo spogliatoi” su Tv 7 Triveneta, da addetti ai lavori, opinionisti e semplici tifosi. Qualcuno non ha gradito, tornando a battere il tasto, trito e ritrito, di una piazza e una critica insofferenti, pronte a sparare sul… pianista al minimo errore, come se un 3-0 subìto dal Renate (il Renate, insistiamo) dovesse passare in cavalleria senza troppi “se” o “ma”. Allora, tanto per capirci, ribadiamo un paio di concetti a chi, sentitosi toccato da stroncature e da malumori legati ad una prestazione come quella del secondo tempo, indegna della tradizione e della storia del Biancoscudo, è al Padova con un preciso mandato, sposato con la proprietà nelle scorse settimane: disputare un torneo di vertice, per provare a riconquistare la Serie B, dalla quale si venne estromessi in malo modo – con successiva scomparsa addirittura dal professionismo – nel maggio 2014. Torneo al vertice significa una sola cosa: vincere. Come hanno fatto molte delle dirette concorrenti, scattate bene da una griglia di partenza che non vede “corazzate” come il Venezia e il Parma dello scorso anno. I giocatori di Bisoli e lo stesso allenatore hanno un solo modo per rimettere immediatamente le cose a posto: sconfiggere il Fano e arrivare al riposo (inopportuno, ma così ha fissato il calendario) con 3 punti in classifica. Se a qualcuno non sta bene, non ha che da dirlo e ci si regolerà di conseguenza. […] Le sequenze dei tre gol presi a Meda hanno accentuato un dubbio che stava accompagnando la crescita del gruppo nella fase pre-campionato: problemi di amalgama e scarso spirito di collaborazione. In poche parole, il mister predica in un modo, i giocatori lo seguono sino ad un certo punto. L’allenatore ha pochi giorni per rimediare e dare una scossa salutare. E quanto al mercato, auguriamoci un paio di innesti mirati per ovviare alle lacune affiorate (per fortuna) subito. Il Padova non deve più tradire, il rischio è un’altra stagione passata a rincorrere. E questo è un lusso che non ci si può permettere, nè ora nè in futuro.

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Domani sera, alle 23, scadono infatti i termini per i trasferimenti, e il club di viale Rocco si sta muovendo alla ricerca di uno o due attaccanti per completare la rosa. L’offerta fatta pervenire al Matera per il cartellino di Nicola Strambelli (si parla di trentamila euro) non ha ancora ricevuto una risposta, e, se non ci sarà un’accelerata, entro questa mattina Zamuner virerà su un altro obiettivo. Giampietro Perrulli della Cremonese è una pista non più percorribile, perché la società grigiorossa ha deciso di tenerselo rifiutando una richiesta dell’Alessandria: inevitabile, perciò, che il Padova abbia qualche altra carta da far uscire dal mazzo delle possibilità. […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Da una parte la resa dei conti, dall’altra il rush finale sul mercato. È iniziata così la settimana di lavoro del Padova successiva alla cocente scoppola rimediata domenica a Meda. Il 3-0 subìto dal Renate ha scatenato due immediate reazioni: quella del tecnico Bisoli, che ha strigliato a lungo il gruppo prima dell’allenamento del martedì, e quella della società, che entro domani sera, quando chiuderà il mercato, dovrà tentare di condurre in porto le trattative per uno o due attaccanti da inserire in rosa. […] Roberto ed Edoardo Bonetto si sono uniti al direttore generale, Giorgio Zamuner, ad allenamento iniziato, ed è facile immaginare che l’argomento di discussione principale fra i tre sia stato il mercato.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Ultima possibilità per accaparrarsi gli abbonamenti per l’Euganeo. Chiude questa sera, dopo un mese di sottoscrizioni, la campagna abbonamenti biancoscudata per la stagione 2017/18: i tifosi potranno sottoscrivere le tessere, valide per tutte le 18 gare casalinghe, nella sede di viale Rocco, dalle 15.30 alle 20, oppure nello store ufficiale del centro storico, in via Roma 117, dalle 16 alle 19. 30: si riparte da quota 3.079, dopo i 135 nuovi abbonati di ieri. Dopo le complicate procedure burocratiche che l’hanno tenuto in “ghiaccio” fino a due giorni fa, finalmente ieri il giovane terzino Eyob Zambataro ha potuto ufficialmente parlare da giocatore biancoscudato. Tutta colpa di un transfer fermo da un mese, atteso sin da quando, ormai quattro settimane fa, il difensore italo-etiope era sbarcato in ritiro a Masen di Giovo. «Mi dispiace aver dovuto aspettare così tanto, ma finalmente sono contento di potermi mettere a disposizione», le prime parole di Zambataro. «Sono un terzino di corsa, posso giocare sia a destra che a sinistra, mi ispiro un po’ a Marcelo e spero di riuscire ad emulare almeno un briciolo della sua carriera». […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Se non ci saranno cataclismi, oggi pomeriggio Nicola Strambelli è pronto a prendere l’aereo e a raggiungere Padova. La notizia dell’esito positivo della trattativa arriva attorno all’ora di cena, quando da Matera fonti ben accreditate vicine alla società del patron Saverio Columella annunciano che è stata accettata la proposta del club di viale Nereo Rocco. Ossia trentamila euro per il cartellino del trequartista lucano, con un contratto biennale a 70mila euro a stagione fino al 30 giugno 2019 che aspetta soltanto di essere firmato. Una notizia confortante per il Padova dopo lo 0-3 dell’esordio horror a Meda, che fa il paio con quella del tesseramento di Eyoub Zambataro. Diciotto anni, l’esterno italo – etiope arriva in prestito dall’Atalanta dopo una trattativa lunghissima. Se poi andranno in porto anche le cessioni di Caio De Cenco in prestito alla Pistoiese e di Luca Berardocco (il caso più spinoso), ecco che ci si potrebbe aspettare un ultimo innesto. O un regista centrale (voci insistenti e smentite altrettanto decise su Cascione, Casarini e Urso) oppure una seconda punta (Perez il nome più caldo, ma potrebbe spuntare un coniglio dal cilindro). […]




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