Pordenone-Padova, Bonetto: “Ho visto la voglia di vincere che caratterizza le grandi squadre! E le dichiarazioni di Lovisa…”

Condividi

«Cosa mi è piaciuto di più a Pordenone? La voglia di vincere che caratterizza le grandi squadre». Il presidente Roberto Bonetto promuove a pieni voti il Padova, sempre più protagonista del campionato.

[…]

«Domenica è stata una grande soddisfazione. Abbiamo giocato con carattere, determinazione e grande volontà. Abbiamo sofferto la partenza del Pordenone, anche se ce lo potevamo aspettare. Siamo stati bravi a non perdere la testa, e come fanno le grandi formazioni abbiamo colpito nel momento opportuno. Nella ripresa l’allenatore ha messo ordine, e abbiamo preso le misure disputando un secondo tempo all’altezza del Padova. Mi è sembrato di vedere la stessa determinazione che aveva il Venezia nel passato campionato: fino all’ultimo giocava la sua partita consapevole della propria forza, voglioso di restare il più in alto possibile». Non manca un flash sulle parole del presidente del Pordenone Mauro Lovisa che nel dopo partita ha dichiarato che il Padova non ha fatto due passaggi di fila. «Conosco Lovisa, è un ottimo presidente. È un po’ vulcanico e caratterialmente mi assomiglia. Le sue dichiarazioni sono da comprendere». Paragoni con il Venezia a parte, non c’è dubbio che nelle prestazioni dei biancoscudati sia sempre più evidente la mano di Bisoli. «La squadra incarna l’allenatore. Oltre a essere bravo nel preparare le partite sul piano tecnico e tattico, è anche un buon psicologo che lavora sulla testa dei ragazzi. Si vede che stanno assimilando la sua cura. Sono sempre più convinto di avere fatto le scelte giuste in sede di mercato con riguardo ad allenatore e giocatori».Oltre ai senatori dal pedigree arcinoto, anche i giovani si stanno rivelando all’altezza della situazione. «Sono proprio loro a sorprendermi maggiormente. Mi riferisco a Serena, Marcandella e Cisco, fermo restando che abbiamo anche altri ragazzi interessanti come Zambataro e Ravanelli che si stanno allenando bene, anche se non hanno trovato finora spazio avendo davanti delle colonne. I giovani stanno lavorando al meglio, e stanno crescendo anche grazie all’aiuto dei compagni più esperti. In estate avevo dichiarato che non avremmo fatto scommesse nella scelta del tecnico, e che volevamo valorizzare due-tre giovani. Mi sembra che ci siamo. Sono molto contento di come stanno andando le cose, ma dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa mantenendo l’umiltà dei forti».

[…]

(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com