Live 24! Padova, prosegue di gran lena il ritiro di Cesenatico. Con un Gliozzi in più nel motore…

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Ore 21.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Arriva il primo colpo ufficiale del Bassano nel mercato di gennaio: Loris Zonta, centrocampista classe 1997 arriva a titolo definitivo dall’Inter dopo aver risolto col Pisa. Per Zonta, bassanese di nascita, è un ritorno a casa e nella società in cui è cresciuto, avendo militato per 4 anni nel settore giovanile giallorosso che ha lasciato a 14 anni per approdare nel club nerazzurro. […] Per l’attacco l’obiettivo rimane Matteo Chinellato del Padova: si aspetterà fino all’inizio della prossima settimana, poi altrimenti si virerà su un altro obiettivo. L’alternativa è l’ex Vicenza Iacopo Cernigoi.

Ore 20.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Il Mestre è già salvo? Il crac Vicenza ha scombinato le carte in tavola per tutte le squadre del girone B di serie C, portando con se conseguenze importanti. […] Sabato, in occasione del derby contro il Padova, è già stato ipotizzato che sarà la Berretti a giocare, e se questa situazione dovesse proseguire, allora è chiaro come lo scenario per la salvezza cambierebbe drasticamente aspetto, come spiega il direttore sportivo del Mestre Enrico Busolin. «Non credo che il Vicenza sarà escluso dal campionato, come invece è capitato al Modena, ma è chiaro che la lotta per salvarsi potrebbe essere decisamente ridimensionata. A conti fatti, escludendo il Modena, sarà solo una la squadra che perderà la categoria, ma se il Vicenza non riuscisse a trovare un modo per essere competitivo allora potremmo trovarci di fronte ad un’automatica salvezza». […] Il primo innesto è comunque in arrivo: per Davide Mordini, esterno mancino del Cesena, è stato raggiunto l’accordo per il prestito, ed entro venerdì dovrebbe raggiungere i compagni. Frenata invece per Danieli del Chievo, per il quale la società veronese non ha trovato un sostituto. […]

Ore 20.00 – (La Nuova Venezia) […] «Non nego – afferma il ds Enrico Busolin – che alcuni contatti ci siano stati ma facciamo un po’ di ordine tra le tante notizie che girano. Partiamo da Beccaro. È vero che c’è stato un tentativo da parte della Feralpi Salò ma dopo non se ne è fatto più niente, per cui il nostro vice capitano resterà un giocatore arancionero. Seconda questione: Fabbri. Ci è stato richiesto da due società in scambio con un altro giocatore ma abbiamo declinato le offerte sia perché non valide sia perché non abbiamo intenzione di privarci di lui. La Reggiana? Non è pervenuta alcuna offerta e non vediamo motivo per lasciarlo partire, tanto più che il giocatore vuole rimanere con noi».Il discorso scivola su Martignago del Pordenone. «Non nego che i contatti ci siano stati ma si sono limitati a due telefonate con il suo agente e il vicepresidente. La nostra offerta è stata messa sul piatto, ora bisogna vedere se verrà accettata o meno ma noi abbiamo posto un limite al budget e se la richiesta supererà la nostra offerta Martignago rimarrà in neroverde. Qui non illudiamo nessuno, sia chiaro. Per chiudere, la vicenda dei due giocatori del Vicenza solo perché la squadra è fallita. È vero. C’erano due ragazzi interessanti di cui preferisco non fare nomi, ma uno è della Pro Vercelli, l’altro della Juventus. Speravamo onestamente si potessero valorizzare ma appena saputo quanto percepivano abbiamo lasciato decadere la proposta. Erano cifre spropositate. Per ora la rosa va bene così, le novità confermate sono Danieli e Mordini, mentre Bussi e Zanetti sono andati via». […]

Ore 19.00 – (Il Piccolo) […] Ieri sera allo Zaccaria di Muggia la squadra di Sannino ha affrontato il Muglia Fortitudo, una delle società affiliate ai rossoalabardati per il settore giovanile. […] Il risultato finale è stato di 11-0 per gli alabardati, dopo che nel primo tempo erano state tre le reti realizzate. Nella prima frazione di gioco, infatti, al gol iniziale di Pozzebon, ha fatto seguito una doppietta di Bracaletti. Nella ripresa sono arrivate ben cinque reti di uno scatenato Arma, il gol di Bariti e la doppietta della sorpresa della serata, ovvero il norvegese di origini gambiane Saibou Maudo Keita, classe 1997 attualmente in prova, che ha giocato esterno alto destro e si è presentato subito con due reti. Sono stati tenuti precauzionalmente a riposo Castiglia, Grillo e Pizzul, mentre erano assenti Aquaro, Hidalgo e Troiani. Gli unici in campo per tutti i novanta minuti sono stati Bariti e l’altra novità della serata, ovvero il portiere Fontanelli, classe ’96 anch’esso in prova e proveniente dalla Casertana. Altro volto nuovo Marco Bellati, giovane classe ’99 giunto in prova dalla Primavera del Venezia, un mediano che può giocare anche difensore centrale e che potrebbe andare a rinforzare la Berretti di mister Orlando. Tra le note liete del test di Muggia, oltre al ritrovato feeling con la rete di Rachid Arma, il ritorno di Daniele Mori, che ha giocato il primo tempo al centro della difesa accanto a El Hasni. […] Sul fronte mercato, la Triestina sta continuando il pressing su Francesco Della Rocca, anche se pare esserci anche un inserimento del Pordenone. Intanto Carrarese e Piacenza hanno messo gli occhi su Libutti, che però difficilmente lascerà l’Unione.

Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Candellone, Cattaneo, Cicerelli, Corapi, Corradi, Lazzari, Lora, Maracchi, Pacilli, Scarsella, Semenzato, Suciu, Talarico, Tortori, Zammarini: sono i nominativi, in stretto ordine alfabetico, accostati al Pordenone in questa prima settimana di mercato. E siamo certi di aver dimenticato almeno un’altra mezza dozzina di pseudo pretendenti a un armadietto al Centro De Marchi. […] Del disorientamento e della perplessità del tifoso naoniano medio deve essersi accorto Mauro Lovisa, sempre attento ai post che vengono inseriti dai lettori sui siti che si interessano del suo Pordenone. […] Lovisa ha provato a fare chiarezza sulle strategie di mercato. «Sicuramente – ha detto il presidente – ci saranno 5 uscite, ma questo non significa che il roster attuale debba essere demolito. Va rinforzato con l’arrivo di altrettanti giocatori: due in attacco, due a centrocampo e uno in difesa, fra i quali promette – un paio veramente importanti». […]

Ore 17.30 – (Messaggero Veneto) Non migliora la situazione in casa Vicenza. La situazione societaria è tale che ha portato all’ufficializzazione dello stato di agitazione dei tesserati biancorossi: la conseguenza è lo sciopero previsto per sabato, quando è in programma a Padova il derby con i cugini biancoscudati (valido per gli ottavi di finale di coppa Italia di serie C).«I calciatori non hanno ricevuto ancora gli stipendi relativi al bimestre di settembre/ottobre e saranno costretti a subire penalizzazioni sportive a causa dei ritardi e delle carenze societarie – si legge dal comunicato diramato dall’Associazione italiana calciatori -. Nonostante continue promesse non vi è stata alcuna azione formale della nuova proprietà in ordine al pagamento degli stipendi arretrati.Per tali motivi l’Aic annuncia lo stato di agitazione dei calciatori professionisti tesserati con il Vicenza Calcio e indice sin d’ora lo sciopero dei predetti calciatori per sabato 13 gennaio 2018». […] Intanto il Fano, prossima rivale in campionato del Pordenone, si rinforza col portiere Tommaso Emanuele Nobile (classe 1996), che arriva dalla Pro Vercelli con la formula del prestito fino al termine della stagione.

Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Salvatore Burrai sarà neroverde sino a giugno 2020. La notizia è ufficiale. Il regista sardo ha dunque allungato di un anno il contratto che lo lega al Pordenone, la cui precedenza scadenza era fissata per giugno 2019.«La maglia dei ramarri è il mio presente e anche il mio futuro: ringrazio la dirigenza e tutto l’ambiente per la fiducia che hanno in me – queste le prime parole del centrocampista classe 1987 dopo la firma -. In queste due stagioni abbiamo vissuto emozioni forti, ma con il gruppo, lo staff e la società puntiamo a fare sempre meglio. Per noi e i nostri tifosi. Ho aspirazioni di categoria superiore – chiude -, ma voglio arrivarci con il Pordenone». Entusiasta Burrai e pure la dirigenza del club cittadino, che oggi abbraccerà Roberto Zammarini (formula del prestito sino a giugno). La mezzala classe 1996 è atteso per oggi in città. La chiusura ufficiale dell’affare avverrà tra stamattina e domani: mancano solo i dettagli. […] Infine si è ai dettagli per l’affare che porterà al Pordenone Emmanuele Cicerelli (’94): l’attaccante della Salernitana arriverà in neroverde con la formula del prestito (con diritto di riscatto e controriscatto). Vicino anche Mario Pacilli (’87), punta in uscita dal Lecce (pure per lui si parla di trasferimento in prestito).

Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Tra dieci giorni riparte anche la serie B e con essa riprende pure la marcia di Bruno Tedino verso la A. L’allenatore pordenonese del Palermo racconta la sua prima avventura tra i Cadetti, al comando dopo aver vinto il titolo d’inverno. Rientrato in città per le vacanze, il tecnico ha parlato a Messaggero Veneto della sua esperienza in Sicilia, tra il sogno serie A e una consapevolezza: «A Palermo è un altro mondo, ma non sono cambiato: sono rimasto il solito Bruno Tedino». […] Cosa cambia tra serie C e B? «A livello di metodologia del lavoro nulla. I principi di gioco sono i soliti e ho solo cambiato modulo rispetto a Pordenone, visto che giochiamo col 3-5-2. Penso sia lo schema grazie a cui i miei calciatori possono rendere al meglio. Il campionato è però lungo, 42 gare sono tantissime: alla fine la spunterà chi sarà più continuo e chi avrà la rosa più ampia. Un’altra differenza l’ho notata per quanto concerne il ritmo e l’organizzazione di squadra, che sono superiori alla serie C». […] Se è l’allenatore dei rosanero è anche merito del Pordenone e dei suoi due anni coi ramarri… «Assolutamente sì. Ringrazierò per sempre il club e la proprietà che mi ha permesso di esprimermi e di portare in alto i colori di una città a cui sono legato. Sono state due stagioni favolose e sono contento del feeling che si era instaurato coi tifosi». Dove può arrivare questo Pordenone? «L’anno scorso, per com’è andata la semifinale col Parma, posso dire di essermi sentito in serie B. Sulla squadra di adesso sono convinto che può ancora ambire a qualcosa di importante grazie ai playoff».

Ore 15.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) A guardarla dal punto di vista lavorativo, la situazione è semplice: c’è un gruppo di persone che da quattro mesi non viene pagato per il lavoro che svolge. Eppure loro lavorano. […] Bastava assistere a questa scena: una (triste) risata è scoppiata ieri nel grigio pomeriggio al centro tecnico «Morosini» di Isola vicentina, alla fine dell’allenamento. «Ecco, senti? — commenta Alessandro Malomo, 26 anni, difensore — Noi cerchiamo di viverla così, perché siamo un grande gruppo e ci aiutiamo a vicenda». Già, perché come tutti i lavoratori, anche per i calciatori se mancano gli stipendi nascono i problemi. Per la precisione: l’ultimo pagamento è avvenuto a ottobre ed era relativo ai mesi di luglio e agosto. «Come si tira avanti? Più di qualcuno ha subito lo sfratto da casa perché non riusciva a pagare gli affitti — dichiara Malomo — ed è ospite da qualche compagno. Ma ci aiutiamo anche economicamente, almeno chi può farlo. Io arrivo a fine mese perché avevo dei soldi in banca, ma ora sono sempre meno. Preferirei che ci dicessero la verità e non facessero false promesse». Nella squadra ci sono calciatori giovanissimi e altri più «anziani», il welfare da spogliatoio nasce da lì. «Nei mesi scorsi — osserva Stefano Fortunato, 27 anni, portiere — dalla vecchia società ci era arrivato un premio da 1.500 euro e con quei soldi abbiamo aiutato chi in squadra era più in difficoltà. I più vecchi aiutano i più giovani, spesso arrivati qui da pochi mesi e senza riferimenti. Chi è arrivato in agosto non ha ricevuto ancora un euro e non sa come muoversi». Nel Vicenza Calcio c’è la normalità di giovani che giocano a pallone per lavoro e che pianificano la propria vita — dal punto di vista economico — sulla base delle entrate. «Ci sono i mutui di casa da pagare — continua Fortunato — le rate per la macchina, per qualcuno i figli da mantenere, ma se quella disponibilità di reddito viene a mancare crolla tutto. Da mesi viviamo alla giornata». […] E c’è pure l’aspetto economico. «C’è la possibilità che ci chiedano di rinunciare agli stipendi arretrati nel caso ce ne andassimo — conclude Fortunato — Così molti potrebbero dover scegliere se andarsene senza gli arretrati o rimanere sperando di riceverli».

Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] Paolo Rossi risponde al telefono a metà pomeriggio, con la voce triste di chi chiede innanzitutto aggiornamenti: «Ma davvero non c’è più niente da fare?». Sembra di no… «Mi dispiace, sono veramente triste. Pensare che un club come il Vicenza, che è stato casa mia per tanti anni e che mi ha dato la possibilità di affermarmi nel grande calcio è qualcosa di inconcepibile. Davvero faccio fatica a crederci». Al momento non ci sono novità positive ed è stato proclamato anche lo stato di agitazione da parte dei giocatori in vista della partita di sabato a Padova… «Non so cosa dire. Ho anche una mia mostra a Vicenza fino a domenica, la “Paolo Rossi Great Italian Emotions”, che ho presentato recentemente. E mi lasci aggiungere un’altra cosa». Prego… «Vicenza è casa mia, la maglia biancorossa la sento come una seconda pelle. Sono anche andato a vedere la partita con l’Albinoleffe e mi è stata data la possibilità di andare sotto la curva a salutare i tifosi. Ho 61 anni, ma mi sono emozionato, è stato un momento che non dimenticherò mai». Ha seguito le vicende societarie del club? Che idea si è fatto? «Se devo essere sincero leggo i giornali e mi informo, ma non sono così dentro alla notizia per dare un giudizio su quello che è successo. Di sicuro se si è arrivati a questo punto, qualcuno ha commesso errori veramente grossi di cui prima o poi si paga il conto. Mi auguro che il Vicenza possa trovare un compratore serio, a costo di dover ripartire da zero». […] Prima di Vicenza, Padova, Venezia, Treviso e ha rischiato pure il Verona anni fa… «Il calcio è lo specchio dell’Italia. Il Nordest è uno dei motori del Paese, la crisi economica ha picchiato forte e ne ha risentito anche una delle regioni più importanti e trainanti del nostro sistema. Ma dopo ogni fine, c’è sempre un nuovo inizio. E il Lane rinascerà, ne sono certo».

Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il termine ultimo è passato e, come ampiamente previsto, il pagamento degli stipendi non è arrivato. Tra i giocatori del Vicenza nessuno ha creduto all’ennesima promessa non mantenuta del nuovo proprietario del club berico, il piemontese Fabio Sanfilippo che però non demorde: ieri al centro tecnico di Isola Vicentina ha incontrato il direttore sportivo della società biancorossa promettendo che lunedì prossimo pagherà le mensilità di settembre e ottobre ai calciatori, chiedendo che la squadra giochi sabato il derby di Coppa Italia di Serie C contro il Padova dell’ex Bisoli. Da quello che è trapelato la squadra compatta ha chiesto che gli stipendi siano pagati domani e, solo se questa condizione si verificherà, i giocatori biancorossi valuteranno la possibilità di giocare in trasferta all’Euganeo. In ogni caso oggi molti calciatori del Vicenza firmeranno la richiesta di svincolo per iniziare l’iter che, tra quindici giorni, consentirà loro di essere liberi e di poter firmare un nuovo contratto con un’altra società. […] La cosa che i tifosi chiedono è che si possa ripartire con persone serie e competenti, che abbiano a cuore un patrimonio inestimabile come è per la tifoseria biancorossa il Lanerossi Vicenza. Il fallimento farà piazza pulita dei disastrosi protagonisti degli ultimi quindici anni in cui la società berica ha collezionato solo delusioni sportive, retrocessioni umilianti e una situazione debitoria senza speranze.

Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Voglio segnare tanti gol, e sono impaziente di aiutare la squadra». Sono queste le prime parole in arancioneroverde di Marco Firenze, che ieri pomeriggio è stato ufficializzato dal Venezia e già oggi prenderà parte all’allenamento pomeridiano agli ordini del tecnico Inzaghi. Il polivalente attaccante arriva in prestito dal Crotone fino al 30 giugno, dopo aver militato nella prima parte della stagione nelle fila della Pro Vercelli dove ha collezionato 17 presenze e 5 reti, di cui una proprio al Penzo nell’1-1 del 9 dicembre scorso. La sua prima rete a Venezia – anche se dalla parte sbagliata – nella speranza che la lista possa allungarsi a breve. «Segnare è la gioia più grande che si possa avere, ma per me l’importante è dare il massimo per aiutare la squadra. In laguna porto tutta la mia fame ed il mio entusiasmo, perché sono venuto dal basso ma punto in alto, e queste sono le qualità che voglio portare in campo». […] «Da piccolo ero tifoso del Milan, e sono cresciuto guardando il mister segnare gol leggendari come in finale di Champions e vincere il mondiale. Nell’occasione che ho avuto di parlare con lui al telefono, mi ha detto come gli avrebbe fatto molto piacere avermi qui e mi ha trasmesso una grandissima carica. L’ho sentito davvero affamato, sono certo che sotto la sua guida io ed i miei compagni avremo la possibilità di crescere notevolmente, io sono pronto a mettermi a completa disposizione qualsiasi sia il ruolo in cui mi vorrà impiegare». […]

Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Marco Firenze al Venezia, Stefano Moreo al Palermo. Il primo affare già ufficiale, il secondo definito, ma verrà annunciato oggi. E ancora: assalto a Luca Vido, centravanti dell’Atalanta, per il quale il Venezia è in concorrenza col Cittadella. Queste le novità da Milano, dove il responsabile dell’area tecnica Leandro Rinaudo ha formalizzato il primo acquisto del mercato di gennaio prendendo dal Crotone l’attaccante Marco Firenze, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto e premio di valorizzazione. Firenze, raggiante dopo la firma, sarà a disposizione di Filippo Inzaghi dall’allenamento odierno in vista della ripresa del campionato cadetto. «Felice di essere al Venezia — sorride — è una grande opportunità e ho accettato questa proposta grazie a Inzaghi. Il mister ha avuto un ruolo determinante, spero di non deluderlo». Firenze ha spiegato perché ha deciso di lasciare la Pro Vercelli. «Sono andato via — ammette — perché ero molto legato a Grassadonia, quando è stato esonerato non avevo più l’entusiasmo di prima, ho perso un riferimento importantissimo. Il mio ruolo? Sono a disposizione del mister, mi sento una mezzala, ma ho giocato da seconda punta e pure da trequartista. Giocherò dove vorrà Inzaghi». E proprio il ruolo di Firenze sarà uno dei principali motivi d’interesse per capire cosa deciderà Inzaghi anche dal punto di vista tattico. […]

Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Il Venezia saluta l’arrivo di Marco Firenze e dà l’arrivederci a Stefano Moreo. Una trattativa che durava da giorni quella per l’attaccante genovese di proprietà del Crotone, fino a dicembre alla Pro Vercelli, una trattativa-lampo invece quella che ha portato l’attaccante milanese a Palermo. Una separazione a sorpresa, inattesa, ma la corte del club siciliano è stata serrata. L’annuncio del trasferimento da parte di Palermo e Venezia avverrà oggi, ma le due società hanno trovato l’accordo sul trasferimento e il giocatore sul prolungamento del contratto che aveva sottoscritto a giugno con Giorgio Perinetti dopo essere stato riscattato dalla Virtus Entella. Per la difesa il Venezia sta pensando a Romano Perticone. […] Il Venezia tiene sotto la lente d’ingrandimento anche l’attaccante Luca Vido, vicentino di Bassano, quattro presenze all’Atalanta in Serie A fino a dicembre, lo scorso anno al Cittadella (12 presenze, 4 reti), medaglia di bronzo ai Mondiali under 20 in Corea del Sud. Un altro giocatore che Inzaghi conosce molto bene visto che per sei anni ha indossato la maglia delle formazioni giovanili del Milan, dal 2011 al 2017, che lo aveva preso dal Padova. Il Pordenone ha effettuato un sondaggio per Alberto Acquadro, il centrocampista piemontese che il Venezia ha ceduto la scorsa estate in prestito alla Triestina. Da verificare anche l’evolversi della situazione critica in casa del Vicenza con Alessandro Malomo che potrebbe far ritorno al Venezia per poi essere ceduto nuovamente in prestito, con la Sambenedettese alla finestra. La Viterbese di Stefano Sottili ha manifestato interesse per Leo Stulac, ma difficilmente il regista sloveno si muoverà dalla laguna.

Ore 12.00 – (La Nuova Venezia) Un ritorno allo stadio “Penzo”, questa volta per indossare la maglia del Venezia. Ecco Marco Firenze, autore della rete che consentì alla Pro Vercelli di impattare il match di metà dicembre. In mattinata Leandro Rinaudo ha perfezionato l’ingaggio del ventiquattrenne attaccante ligure, che ha disputato il girone d’andata con la maglia della Pro Vercelli (cinque reti in campionato, una in Coppa Italia). Marco Firenze arriva in prestito dal Crotone, società che nel 2015 lo ha prelevato dal Sestri Levante (13 reti in 36 gare in Serie D), dove era tornato a giocare chiuse le esperienze con Pistoiese, Pontedera, Giacomense e Tuttocuoio. «Nel Crotone ho ritrovato Zampano» racconta Firenze nel suo primo contatto veneziano, «con il quale ho giocato nelle giovanile della Sampdoria, adesso ci ritroviamo al Venezia. Siamo amici da quando eravamo piccoli, in questi giorni ci siamo sentiti tante volte. Mi ha descritto ambiente, squadra, un po’ tutto, sarà utilissimo per il mio inserimento». […] Con l’arrivo di Gianluca Atzori a Vercelli, Firenze non aveva giocato né a Terni né contro il Cittadella. «Il mio ruolo? Posso giocare attaccante esterno, mezzala, punta. A Vercelli ho ricoperto un po’ tutti i ruoli. Non ne ho ancora parlato con Inzaghi, deciderà il mister come impiegarmi nel Venezia. Arrivo con grandi motivazioni e voglio dare il mio contributo per consentire alla squadra di raggiungere gli obiettivi che si è prefissata». Marco Firenze sarà a disposizione di Pippo Inzaghi da oggi e in vista dell’amichevole di Pordenone.

Ore 11.30 – (Gazzettino) «Ho contattato il direttore generale Marchetti a metà dicembre e non c’era sentore che Arrighini potesse muoversi da Cittadella». A parlare è Pierpaolo Pellinacci del gruppo Ascari & associati, che cura gli interessi dell’attaccante pisano in forza alla società granata. «Ma lo risentirò a breve – riprende – perchè in questo ultimo periodo alcune società si sono fatte avanti dimostrandosi interessate al mio assistito». Le notizie che diversi occhi sono puntati su Arrighini rimbalzano da tempo, in primis il Novara che deve rimpiazzare il talentino olandese Da Cruz, che è stato ceduto al Parma. Conferma Pellinacci: «Ho avuto dei sondaggi che possono portare a qualcosa di più reale. Per Arrighini si sono fatte avanti società di B come Entella e Novara, oppure di vertice nella serie C come Padova e Pisa. Adesso ci sarà da verificare la disponibilità del Cittadella che di fronte a proposte concrete potrebbe tenere un atteggiamento diverso rispetto a un mese fa». La posizione del diggì granata è nota: il mercato potrebbe chiudersi già adesso in quanto il Cittadella è a posto così. Ma nel calcio tutto è sempre possibile e di fronte a offerte irrinunciabili le parti possono intavolare una trattativa. Chiaramente il discorso non riguarda solo Arrighini, perchè le voci di mercato dicono che il Crotone è interessato a Kouame, Chiaretti ha Lecce, Alessandria e Catania alle calcagna, per Varnier farebbero pazzie Sassuolo e Atalanta, il Pordenone è abbinato a Lora e anche Bizzotto potrebbe trovare spazio in una squadra di serie C. Luca Vido, invece, fa gola in entrata, ma qualsiasi nome probabilmente dovrà seguire quello di un granata in uscita. […]

Ore 11.00 – (Mattino di Padova) Anche in casa del solitamente inappuntabile Cittadella si verifica qualche svista. Risultato: 4 mesi di squalifica per Claudio Conte, responsabile dell’attività di base, altrettanti per Alberto Fanton, allenatore degli Esordienti, 80 giorni per Lucio Fasolato, responsabile del settore giovanile, e 2 mesi di inibizione per il presidente granata Andrea Gabrielli. Oltre a 6. 000 euro di multa a carico della società. Il comunicato ufficiale numero 56, diramato ieri dalla Figc/Lega Dilettanti del Veneto, è arrivato come il classico fulmine a ciel sereno a turbare il pomeriggio granata. Già, perché nessuno si aspettava niente del genere.Ma cos’è successo? Semplicemente che Fanton, nella scorsa stagione, ha svolto l’attività di allenatore della squadra “Esordienti a 9” del Cittadella “in costanza di tesseramento quale calciatore” per un’altra società, vale a dire la Gsd Le Torri Bertesina, violando, pertanto, come si legge nel provvedimento, “i doveri di lealtà, correttezza e probità”. La società granata non era, però, al corrente della sua doppia posizione. Una leggerezza che ieri è stata sanzionata pesantemente. Per quanto riguarda la prima squadra, ieri si è riaggregato al gruppo “Pippo” Scaglia, che ha usufruito di un paio di giorni in più di riposo. Per gli uomini di Venturato oggi è in programma un’amichevole allo stadio “Gabbiano” con il Campodarsego (Serie D): un appuntamento ormai tradizionale, per un test disputato già nelle ultime due estati e che si rinnova ora in inverno. Il tecnico granata porterà con sé anche il nuovo arrivato Liviero e lascerà 8 giocatori a lavorare con il preparatore atletico Andrea Redigolo al Tombolato: sono Chiaretti, appena rientrato dal Brasile, Adorni, Arrighini, Benedetti, Camigliano, Iori, Pasa e Salvi. […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) Gliozzi approda all’ombra del Santo con la formula del prestito sino al termine della stagione: se dovesse disputare un girone di ritorno strepitoso il Sassuolo lo riporterebbe nella sua rosa in vista della prossima stagione, altrimenti c’è l’impegno di darlo di nuovo ai biancoscudati se approdano in serie B. «È un giocatore che mi piace e sono contento di averlo preso – afferma Zamuner – Ha le caratteristiche che ci servono e sono felice che abbia iniziato ad allenarsi con noi, così guadagna un po’ di tempo. Era l’obiettivo che avevamo in testa, ed è importante averlo preso. Intravedo in lui una prospettiva di un certo livello». […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) Ettore Gliozzi già aggregato al Padova: ormai ci siamo. Bisognerà attendere probabilmente lunedì per la formalizzazione dell’operazione visto che Cesena (club nel quale era in prestito il giocatore) e Sassuolo (proprietario del cartellino) devono sistemare alcuni dettagli, ma è significativo che ieri a pranzo l’attaccante abbia raggiunto in ritiro a Cesenatico i biancoscudati, e che nel pomeriggio abbia effettuato il primo allenamento con loro. Decisivo il faccia a faccia avuto sempre ieri da Giorgio Zamuner con il direttore sportivo dei modenesi Guido Angelozzi negli uffici milanesi di Giovanni Carnevali, amministratore delegato del club neroverde.

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) Lo sblocco della trattativa permette così al Padova di tornare ad impostare il “mercato” secondo i piani iniziali. L’arrivo di Gliozzi, infatti, non occupa un posto nella lista degli “over”, attualmente piena. Per liberare uno slot Zamuner conta di chiudere entro i primi giorni della prossima settimana la cessione in prestito di Chinellato, fuori dai piani tattici e sostituito nello scacchiere proprio dall’ultimo arrivato.Intanto, prosegue anche il pressing su Luca Cattaneo, trequartista del Brescia e prima scelta del Padova per rimpiazzare l’infortunato Candido. Per il momento “le rondinelle” chiedono un corrispettivo troppo alto per le casse di viale Rocco, ma la società è fiduciosa di limare la cifra e chiudere positivamente l’affare. Dovesse saltare tutto, resta viva la pista che porta a Mario Pacilli, in uscita dal Lecce e conteso anche da Alessandria e Pordenone.

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Il Padova si è quasi accordato con la società neroverde (sulla base di una cessione a titolo definitivo, ma con la permanenza in biancoscudato del giocatore anche la prossima stagione, in caso di promozione in Serie B), ma adesso spetta all’entourage del poco più che 19enne valutare l’operazione e le altre offerte.Per quanto riguarda Gliozzi, invece, l’ufficialità dell’affare è soltanto una questione burocratica. Il Sassuolo deve risolvere formalmente il prestito dal Cesena, per poi depositare le pratiche della nuova cessione al Padova. La formula è quella di un prestito di sei mesi, con rinnovo in caso di salto fra i cadetti. L’ufficialità, a questo punto, dovrebbe arrivare solo lunedì, quindi, nel caso in cui i biancoscudati dovessero scendere in campo contro il Vicenza dopodomani in Coppa Italia, Gliozzi non potrebbe essere a disposizione. […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Padova-Gliozzi adesso è veramente fatta. È stato positivo il blitz milanese di ieri mattina del direttore generale Giorgio Zamuner, che è riuscito a trovare l’accordo con il Sassuolo per il prestito del 22enne centravanti calabrese. L’intesa non è ancora ufficiale, ma nel pomeriggio il giocatore si è allenato con i nuovi compagni a Castiglione di Ravenna ed è in ritiro con loro nell’albergo di Cesenatico, agli ordini di Bisoli. Lo sblocco della trattativa è stato favorito anche dall’ulteriore avvicinamento delle parti per quanto riguarda la cessione di Andrea Cisco. Sul baby attaccante, conteso da alcune squadre di Serie A, il Sassuolo si era mosso prima di tutti, ma negli ultimi giorni era piombata anche la Juventus.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Prosegue il lavoro dei biancoscudati nel ritiro romagnolo, dove la squadra agli ordini di mister Bisoli e del suo staff sta lavorando ad alta intensità. Anche ieri doppia sessione di allenamenti, con una seduta atletica al mattino e un’altra in campo nel pomeriggio. Sempre a parte Davide Marcandella, che deve smaltire un problema al tendine d’Achille. Anche oggi doppio allenamento, mentre domattina il gruppo farà ritorno a Padova per allenarsi nel pomeriggio alla Guizza. Nonostante la gara contro il Vicenza sia fortemente a rischio, il programma biancoscudato non subirà stravolgimenti e Pulzetti & C. alla vigilia si prepareranno per giocare sabato pomeriggio.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Ettore Gliozzi è finalmente un giocatore del Padova, il giovane talento Andrea Cisco può finire al Sassuolo in Serie A. Sono queste le novità di giornata in arrivo da Milano, dove il direttore generale Giorgio Zamuner ha trascorso la mattinata in compagnia del direttore sportivo del Sassuolo Guido Angelozzi. La vera notizia è che le due società hanno raggiunto un accordo per la cessione di Andrea Cisco, con la seguente formula: il Padova riceverà un robusto corrispettivo in denaro subito, a cui si aggiungeranno vari bonus legati a presenze e gol segnati con permanenza di Cisco in biancoscudato anche nella prossima stagione in caso di promozione in Serie B. Adesso tocca al giocatore accettare la destinazione e Cisco potrebbe prendersi un po’ di tempo per riflettere, per verificare se ci sia eventualmente un rilancio della Juventus, consultandosi con la famiglia e col suo procuratore Davide Lippi. […] Sempre bloccata invece la trattativa per Luca Cattaneo col Brescia: ma la sensazione è che sia solo questione di giorni, il Padova è pronto ad acquistarlo a titolo definitivo e può riconoscere un indennizzo al club lombardo, anche se al momento non c’è ancora accordo. Il tira e molla continua, ma il giocatore ha già dato la preferenza assoluta al Padova e ha già l’accordo per due anni e mezzo di contratto col club biancoscudato. Basterà attendere e con ogni probabilità anche questa trattativa verrà conclusa positivamente, visto che nessun club può garantire l’indennizzo economico chiesto dal presidente del Brescia Massimo Cellino. […]




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