Live 24! Padova, martedì “di fuoco” tra il caso-De Risio, l’affondo per Cattaneo e le ufficialità di Gliozzi e Cisco…

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Ore 20.30 – (Il Piccolo) Gli alabardati hanno ripreso ieri gli allenamenti in vista del ritorno del campionato. Sabato al Rocco arriva il Ravenna, calcio d’inizio alle ore 18.30. Con Mori che sembra sul piede di partenza e con Aquaro che per ora non sembra ancora rimessosi pienamente dal problema al ginocchio, fondamentale sarà il rientro di El Hasni dalla squalifica scontata a Reggio Emilia: sarà lui con ogni probabilità ad affiancare Codromaz in difesa, a meno che il difensore centrale che è annunciato in arrivo non sia già pronto per essere gettato nella mischia. Questo comunque permetterà a Meduri di ritornare a centrocampo dopo il “sacrificio” di aver giocato difensore centrale contro la Reggiana. Per il resto gli infortunati ancora out, a parte Aquaro, sono Hidalgo e Troiani, mentre resta una speranza per Grillo, da monitorare in questi giorni. Anche se comunque nel ruolo di terzino sinistro c’è pronto Pizzul. […]

Ore 20.00 – (Il Piccolo) Si scuote il mercato alabardato. Dopo tante chiacchiere si passa ai fatti e dopo l’arrivo di Carmelo Maesano, il terzino classe 1996 che giunge dalla Reggina nell’ambito dell’operazione Castiglia, la Triestina mette a segno altri due colpi, uno dei quali davvero importante: ieri in serata è già arrivato a Trieste infatti Alessandro Lambrughi, 30 anni, difensore centrale mancino che all’occorrenza può giocare anche terzino, che fino alla scorsa stagione è stato una bandiera del Livorno fra i cadetti e in serie C, ma con la società toscana ha fatto anche 6 presenze in serie A. In B ha giocato anche con Mantova e Novara. Adesso è reduce da un’esperienza negli Usa, col Miami, ma è ora è ritornato in Italia pronto a indossare la casacca alabardata. Stamane effettuerà le visite mediche, poi se sarà tutto a posto arriverà la firma. Davvero un colpaccio per il reparto difensivo, reso possibile anche dal fatto che pare ormai imminente la partenza di Daniele Mori, che dopo aver rifiutato le avances del Siracusa, pare disposto ad accettare quelle del Gavorrano, sempre in serie C. […] Ma è arrivata la decisione anche per quanto riguarda il portiere che sostituisce Perisan. Anch’esso è un under (e quindi non va intaccare gli slot degli over): si tratta di Mirco Miori, classe 1995, di proprietà dell’Atalanta, ma la società bergamasca da qualche anno lo sta mandando in prestito a giocare e a fare esperienza in serie C. Negli scorsi anni ha infatti militato con Sudtirol e Piacenza, mentre in questa stagione stava giocando con il Fano. È stato sempre titolare ma da tre partite era finito in panchina e probabilmente questo ha provocato la sua decisione di essere girato altrove. […]

Ore 19.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Claudio Lotito non ce l’ha fatta. Gli sono mancati due appoggi per presentare la sua candidatura alla presidenza della Figc. Il paròn della Lazio ha ottenuto l’appoggio di 10 club di A (ne sarebbero serviti almeno 11) e di 11 di B (ne sarebbero serviti 12). In lizza per la prima poltrona del calcio nazionale in vista delle elezioni del 29 gennaio restano Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori; Cosimo Sibilia, rappresentante della Lega nazionale dilettanti e il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, appoggiato con convinzione anche da Mauro Lovisa. «Il calcio deve ripartire con serietà ha detto re Mauro a Tmw Radio e Gravina è una persona seria e capace. Si è visto quello che fa in Lega Pro, dove agisce con trasparenza e competenza. È un bel mix fra ambizione e capacità imprenditoriale». Lovisa, si sa, è un passionale: le parole con le quali il manager ha annunciato ufficialmente la sua candidatura non possono che essergli state gradite. «La nostra secondo il presidente della Terza serie è una sfida per dare una nuova forza, nuovo futuro e un nuovo senso che metta la passione al centro del movimento». Gravina potrà contare sui voti dei 60 delegati della Lega Pro, che valgono complessivamente il 17% del totale. Non gli basteranno per battere la concorrenza. Non gli basterebbe nemmeno convincere anche quelli della serie A (20, pari al 12%) e B (22, equivalenti al 15%). Dovrà trovare alleati o franchi tiratori negli altri schieramenti. […]

Ore 19.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Con un po’ di ritardo, ecco finalmente Francesco Bombagi, l’uomo chiamato a risolvere i problemi del centrocampo del Pordenone. Poteva arrivare al De Marchi già l’anno scorso, poi non se ne fece nulla. Ora il suo ingaggio è ufficiale, e nemmeno temporaneo. La mezzala, classe 1989, ha firmato il contratto che lo legherà al Pordenone sino al 2019. Giocherà quindi sia il girone di ritorno dell’annata in corso che tutta la prossima stagione. […] Giornata di ufficializzazioni, quella di ieri. E il Pordenone si è dimostrato attivo anche sul fronte delle uscite. Se n’è andato innanzitutto Simone Raffini, che ha trovato un contratto al Pontedera. Cessione in prestito per il giovane attaccante, con rientro alla base fissato per giugno. Il giocatore, classe ’96, è legato al club neroverde sino al giugno del 2019. Quest’anno ha segnato sia al Lecce (in Tim Cup) che al Vicenza, nella competizione di Coppa Italia riservata ai soli club di serie C. Trasferimento definitivo invece per Miguel Angel Sainz Maza, uno degli eroi di Cagliari. Lo spagnolo ha detto sì al Pisa dopo 21 presenze in neroverde e 4 reti. Ha pagato il mancato adattamento al Norditalia e agli schemi di Leonardo Colucci, nonché la sua discontinuità di base. In Toscana è chiamato a ripartire. Sempre sul fronte delle uscite, si registra la partenza di Riccardo Martignago verso il Mestre. L’attaccante esterno firmerà oggi per il club allenato da Mauro Zironelli, lasciando il Pordenone per un contratto semestrale ma definitivo. Pellegrini è sempre vicino al Fano (il Ravenna resta a guardare, ma sembra in svantaggio), Lulli appare destinato all’Arezzo e per Buratto e Zommers si attendono offerte. Sempre oggi sarà la giornata delle ufficializzazioni di Cicerelli e Nocciolini, i due rinforzi d’attacco voluti da Matteo Lovisa, l’uomo-mercato del Pordenone. […]

Ore 18.30 – (Messaggero Veneto) Francesco Bombagi (classe 1989) è un giocatore del Pordenone. La firma è arrivata ieri al De Marchi, dopo il suo primao allenamento con Colucci. Il centrocampista si è legato ai ramarri sino a giugno 2019. Ha così lasciato la Ternana e la serie B (vi si era accasato la scorsa estate). Oggi tocca all’attaccante Emmanuele Cicerelli (’94): anche lui arriva in prestito. Su di lui a giugno il Pordenone ha la facoltà di esercitare il diritto di riscatto, con la Salernitana.Bombagi è una mezzala impiegabile in tutti i ruoli del centrocampo e anche da trequartista. In carriera ha realizzato 32 reti, con 204 presenze tra i professionisti. Nello scorso campionato ha segnato 3 gol con l’Unicusano Fondi (23 presenze). In precedenza ha vestito le maglie di Catania, Juve Stabia (6 reti), Grosseto (6 reti), Reggina, Piacenza, Villacidrese (biennio con 10 reti), Mezzocorona e Pisa.Ora non resta che mettere nero su bianco l’affare legato a Manuel Nocciolini (’89), attaccante del Parma e colpo grosso del mercato di riparazione. Le firme sono attese oggi: il giocatore sarà neroverde sino a giugno in prestito dal club emiliano, riscatto obbligatorio in caso di promozione. Per quanto riguarda le uscite, ufficiali Simone Raffini (’96) al Pontedera (prestito sino a giugno) e Miguel Sainz-Maza (’93) al Pisa. Stamani firma a Mestre invece Riccardo Martignago (’91), che si legherà al club veneto a titolo definitivo sino a giugno. […]

Ore 18.00 – (Messaggero Veneto) «È un regalo del presidente ai tifosi», afferma Matteo Lovisa, dirigente che si sta occupando dalla scorsa estate del mercato neroverde. Già, ed è un dono coi fiocchi quello che il presidente Mauro Lovisa ha fatto alla piazza di Pordenone ingaggiando Manuel Nocciolini, attaccante del Parma classe 1989, arrivato ieri sera in città e atteso oggi al De Marchi per la firma. Con il suo arrivo, e con quelli di Bombagi e Cicerelli, la squadra di Leo Colucci compie un grande balzo in avanti dal punto di vista della qualità degli interpreti: ora bisogna “solo” conquistare punti, tanti, per tenere viva la speranza legata al raggiungimento del secondo posto nel girone B di serie C. […] In mezzo al campo sono arrivate due mezzali con gol in canna, Bombagi e Zammarini: ciò che mancava al Pordenone visto sinora, con Buratto, Lulli e Danza ad alternarsi sul centro-sinistra senza mai convincere del tutto Colucci (da qui l’intervento sul mercato). Per il resto la squadra è rimasta intatta, con i vari Perilli, Formiconi, Stefani, Bassoli, Nunzella (o De Agostini), Misuraca e Burrai inamovibili nei loro rispettivi ruoli: il materiale umano e tecnico, a questo punto, è di grande caratura e così l’assalto ai quartieri alti della graduatoria può partire senza più alcuna scusa, né alibi. Al trainer il compito di sfruttarne nel migliore dei modi le qualità.

Ore 17.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il primo incontro tra Nerio De Bortoli, che giovedì mattina sarà molto probabilmente nominato curatore fallimentare del Vicenza calcio, e la squadra, ha avuto un riscontro positivo. Ieri pomeriggio il professionista veneziano si è subito presentato al centro tecnico «Piermario Morosini» di Isola Vicentina e ha incontrato il direttore sportivo Moreno Zocchi, il tecnico Nicola Zanini e tutti i giocatori biancorossi. Del colloquio intercorso poco o nulla è trapelato considerato che tutti i tesserati del Vicenza calcio sono in silenzio stampa, ma senza dubbio i calciatori biancorossi sono stati positivamente colpiti dal confronto con De Bortoli tanto che, da quanto è trapelato, la squadra, qualora l’attuale amministratore giovedì venga nominato curatore del fallimento del club, è pronta a giocare sabato a Teramo, seconda partita del girone di ritorno del campionato. Non solo, ma l’aspetto più importante è che anche i giocatori che hanno firmato la richiesta di svincolo (pare siano undici) non escludono di poter ritirare la richiesta per restare in biancorosso con lo scopo di centrare una salvezza sul campo che è obiettivo se non fondamentale sicuramente importantissimo. Ad oggi l’unico che sicuramente non resterà in biancorosso è l’attaccante Eric Lanini: il giocatore di scuola Juventus ieri non si è presentato all’allenamento e ha chiesto al direttore sportivo Moreno Zocchi di essere ceduto nel corso dell’attuale mercato invernale. L’esterno offensivo di scuola bianconera ha già preso contatti con il Renate, ma interessato alle prestazioni dell’attaccante torinese ci sono anche il Pordenone e la Reggiana. […]

Ore 17.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Vicenza calcio: scende in campo come amministratore, Nerio De Bortoli, l’uomo che potrebbe salvare in extremis una partita lunga 116 anni, quella del club biancorosso. Commercialista con studi a Mestre e Cavallino-Treporti, già curatore fallimentare del Venezia Calcio nel 2005, dalla tarda mattina di ieri De Bortoli ha in mano la gestione del club di via Schio e così sarà almeno fino a fine campionato: a nominarlo il tribunale fallimentare che ha accolto la richiesta della procura, presentata sempre ieri, di applicazione immediata dell’esercizio provvisorio. Così da garantire la continuità delle attività, evitare che saltino partite come successo sabato scorso, e trovare le risorse necessarie a soddisfare i creditori. «Fino a giovedì non parlo», spiega il commercialista, che il pomeriggio era già al centro tecnico di Isola per parlare con staff e giocatori. Giovedì è prevista infatti l’udienza prefallimentare nella quale potrebbe essere nominato curatore fallimentare, sempre che il proprietario Fabio Sanfilippo, esautorato di fatto dal tribunale, non si presenti con i soldi necessari a ripianare i debiti. Se, diversamente, Sanfilippo aderirà all’istanza di fallimento presentata la scorsa settimana dalla procura, il tribunale, emessa sentenza di fallimento, nominerà un giudice delegato che coordinerà il lavoro del curatore. […]

Ore 16.30 – Qui Guizza: termina l’allenamento.

Ore 16.00 – Qui Guizza: partitella finale.

Ore 15.30 – Qui Guizza: schemi offensivi in corso.

Ore 15.10 – Qui Guizza: rientra negli spogliatoi Guidone, fastidio e leggera zoppia per la punta.

Ore 14.50 – Qui Guizza: assente Pulzetti oltre a Cisco, Marcandella, Contessa e Mandorlini.

Ore 14.30 – Qui Guizza: Biancoscudati in campo per l’allenamento.

Ore 14.20 – (Gazzettino, edizione di Venezia) […] Alex Geijo non perde il suo immancabile sorriso nemmeno quando ammette che sì, il suo futuro potrebbe essere lontano dalla squadra che ha contribuito a riportare in Serie B. «Conosco le sfaccettature del mio lavoro, col calciomercato le voci fanno parte del gioco, è normale e sono molto sereno. Ho parlato con Rinaudo e Inzaghi, l’obiettivo è rinforzarsi, se arrivasse un nuovo attaccante qualcuno dovrebbe uscire e potrebbe toccare a me». La priorità di Geijo quale sarebbe? «Io rimarrei più che volentieri qui e magari sarà così, impossibile dirlo oggi con altre due settimane di mercato davanti. A me nessuno ha detto devi partire per forza, sono un giocatore del Venezia e non ho litigato con nessuno. Nella mia carriera ho giocato in tante squadre e in quattro paesi, mi ritengo fortunato e sono felice per questo, non mi fanno paura i cambiamenti». Geijo si dice avrebbe però rifiutato Pro Vercelli e Padova. «I contatti ci sono stati, io non mi sono permesso di rifiutare nessuno – precisa – ma non voglio precipitare le cose, al 31 gennaio manca ancora molto. Al Venezia ho detto solo che, qualora dovessi partire, non vorrei muovermi troppo, quindi anche tornare in Spagna o Svizzera a casa mia sarebbe una soluzione». […]

Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Nella giornata di oggi è previsto un contatto (ma probabilmente anche un incontro) fra Venezia e Atalanta per Luca Vido. È lui il primo dei due obiettivi di mercato del responsabile dell’area tecnica Leandro Rinaudo per la sessione invernale della campagna trasferimenti e si scommette forte sul legame con Filippo Inzaghi, che si è speso in prima persona per superare la concorrenza del Cittadella. Vido avrebbe anche il vantaggio di non entrare in lista A e, quindi, di non imporre una cessione a tutti i costi per liberare un posto all’interno della rosa arancioneroverde. Pescara e Cesena, che pure sono fortemente interessate, al momento sembrano più defilate, anche perché Vido sembra preferire le due destinazioni venete, considerate anche le sue origini bassanesi. […] L’impressione è che si andrà agli ultimi giorni e che il secondo arrivo in attacco sarà legato proprio alla partenza di Geijo: fra i nomi possibili, dopo il rifiuto di Galabinov a scendere di categoria, quelli di Denis, Floro Flores e Mancosu, quest’ultimo meno probabile. Si parla pure di un interessamento per Pazzini e Matri, ma almeno allo stato attuale sembrano giocatori fuori portata per il Venezia, soprattutto per quanto riguarda il costo dell’ingaggio.

Ore 13.40 – (La Nuova Venezia) Ripresa pomeridiana per il Venezia dopo l’amichevole di Pordenone. Inizia la settimana tipo che porta a Salerno, prima tappa del girone di ritorno. Una trasferta che il Venezia ha preparato nei minimi dettagli, anticipando la partenza a domani con tappa intermedia a Roma, dove Inzaghi e la sua squadra rimarranno fino a venerdì quando si trasferiranno in treno a Salerno. Il tecnico avrà tutta la rosa a disposizione, visto il recupero di Domizzi, l’unico assente (forzato) sarà Falzerano che sconterà la seconda giornata di squalifica per l’espulsione con la Cremonese. […]

Ore 13.20 – (La Nuova Venezia) Metà mese è trascorso, ma il mercato entrerà nel vivo nell’ultima settimana, anche se oggi il responsabile dell’area tecnica Leandro Rinaudo sarà a Milano, magari per accelerare la trattativa con l’Atalanta per Luca Vido. Venezia a caccia di attaccanti, almeno due come ha ribadito sabato Pippo Inzaghi, con Geijo e Mlakar in attesa del loro destino, anche se quello del giovane sloveno sarà il viaggio di ritorno verso Firenze prima di una nuova sistemazione. Anche Alexandre Geijo sembra con le valigie in mano e il trentacinquenne attaccante spagnolo, nato a Ginevra, conserva il tradizione humor parlando del suo futuro. «Posso andare, posso rimanere, lo so» ammette Geijo, «ne abbiamo parlato serenamente con i dirigenti, vediamo quali saranno gli sviluppi nei prossimi giorni. Conosco le regole del calcio, ho cambiato spesso squadra». Pro Vercelli, Padova, Livorno, squadre straniere, il nome di Geijo è stato abbinato a tanti club nelle ultime settimane. «Io non ho rifiutato nessuna proposta, ma siamo solo nella fase dei contatti, delle valutazioni. Non bisogna avere fretta, tante situazioni si risolvono nell’ultima settimana di mercato. Spagna e Svizzera? Potrebbe anche essere. Ho fatto presente alla società che in caso di partenza, non vorrei spostarmi troppo, ma esistono anche opzioni in quei due Paesi. So che il Venezia vuole rinforzarsi ed è giusto che lo faccia». Alexandre Geijo ha cambiato società in stagione in corso. «Non mi è mai dispiaciuto cambiare, conoscere ambienti e persone nuove, ma io qua sto benissimo. Se dovrò rimanere, lo farò con entusiasmo». […]

Ore 12.50 – (Gazzettino) Un avvio di nuovo anno scoppiettante, tanto da timbrare due doppiette e regalare altrettante vittorie al Campodarsego che è tornato a guidare la classifica. I riflettori sono tutti per Stefano Pietribiasi, decisivo domenica per piegare la resistenza della Clodiense: primo sigillo dagli undici metri, e gol vittoria con una zampata sotto misura. «L’attaccante vive per il gol, per cui fa piacere. Sono contento anche per la squadra perché abbiamo vinto una partita difficile. La Clodiense l’ha messa molto sui lanci lunghi e sulle seconde palle, noi magari abbiamo sbagliato qualche ultimo passaggio di troppo. Non è stata forse una prestazione brillantissima, ma sappiamo che quando arriviamo davanti abbiamo tanta qualità e può succedere sempre qualcosa». Non a caso l’azione del 2-1 ha visto in prima linea Kabine, Aliù e appunto lei. «Quando è entrato Kabine ha dato qualcosa in più, fermo restando che anche Michelotto ha fatto bene. Kabine è abile nell’uno contro uno e nel mettere palloni importanti, per il difensore non è mai facile. Poi Aliù è davvero forte, anche fisicamente. Quanto a me, cerco sempre di farmi trovare pronto». Anche dal dischetto ha confermato di essere un cecchino infallibile, dopo il doppio centro con l’Ambrosiana. «In realtà non sono mai stato rigorista, preferisco segnare su azione. Ma visto che Kabine non era in campo e che con l’Ambrosiana era andata bene, i ragazzi mi hanno dato fiducia». Gol a parte, è apparso in grande forma. «A dicembre avevo saltato alcune partite per qualche problema muscolare, durante la sosta natalizia ho potuto lavorare. Allenandomi e giocando sto acquisendo la migliore condizione, e sono contento». […]

Ore 12.30 – (Mattino di Padova) […] CAMPODARSEGO. Il presidente del “Campo” Daniele Pagin si è riscoperto… “social” . Ed è così che, attraverso un post su Facebook, il patron ha voluto celebrare il primato solitario (che mancava da due anni, quando i biancorossi lottavano con il Venezia) per ringraziare il direttore generale Attilio Gementi, «che anche quest’anno ha organizzato una rosa fantastica». Gementi che, a sua volta, ha ammesso di non aver (ancora) letto l’attestato di stima del massimo dirigente: «Fa piacere tornare primi, ma per dare un senso a questo cammino dovremo esserlo anche il 6 maggio», le sue parole. «Ciò che mi rende particolarmente orgoglioso è che siamo in testa pur puntando sui ragazzi del settore giovanile, che ci stanno dando enormi soddisfazioni». E, verrebbe da dire, pur avendo speso relativamente poco nel “mercato” invernale: «Basti pensare che l’Arzignano, domenica scorsa, aveva in panchina dei pezzi da novanta come Nobile, Raimondi e Casagrande», sottolinea Gementi. «Entrambe le nostre dirette concorrenti hanno investito molto, mentre noi abbiamo sostituito Della Vedova e Flauto con Granzotto». […] ESTE. Il quarto posto significa un posto al sole nei playoff. Ma, a quanto pare, l’Este (ora a quota 33 punti) non vuole accontentarsi della medaglia di legno: «Proveremo a migliorare l’attuale posizione di classifica sino all’ultimo minuto dell’ultima giornata», afferma il vice-presidente Stefano Marchetti. «Abbiamo iniziato male il girone di ritorno con una sconfitta, in parte dovuta alle tante assenze, ma domenica, contro l’Adriese, ci siamo ripresi alla grande e vogliamo continuare così». […] ABANO. Deve ricominciare da capo, infine, l’Abano di mister Franco Gabrieli, uscito sconfitto dal match di Porto Tolle pur disputando un ottimo secondo tempo: «Siamo ancora a – 5 dai playout e a – 7 dalla zona salvezza», puntualizza il direttore sportivo neroverde Gianluca Arnuzzo. «Tuttavia, se guardiamo ogni domenica la classifica, non ne veniamo fuori: i conti vanno fatti alla fine, anche perché la squadra c’è e anche domenica è riuscita a mettere sotto il Porto Tolle». […]

Ore 12.00 – (Gazzettino) […] «La stagione scorsa – spiega Luca Strizzolo – ho avuto ripetuti problemi al ginocchio che mi hanno limitato la continuità di gioco, per cui quest’anno mi sono sottoposto a una terapia non invasiva trovando la soluzione al problema. Ringrazio la società che mi ha messo nelle condizioni di recuperare. So che devo lavorare molto per colmare le lacune di una preparazione estiva che non ha potuto svolgersi nel modo ottimale, ma c’è la voglia di dimostrare in campo le mie capacità. Adesso mi sento fisicamente a posto e devo applicarmi per mantenere questo stato di condizione. Il mio auspicio è quello di poter dare continuità con un filotto di prestazioni in coincidenza con l’anno nuovo». La squadra granata nel girone di andata ha raggiunto risultati apprezzabili, con il rammarico però dei tanti punti lasciati banalmente per strada. I propositi per il girone di ritorno sono chiari. «Solo lavorando si potrà ottenere di più. Ora inizia un altro campionato con tante squadre che si stanno rafforzando, mentre noi siamo conosciuti e pertanto dobbiamo fare ognuno qualcosa in più e di diverso per non essere prevedibili. Soltanto tenendo alta la concentrazione e restando tutti uniti sull’obiettivo potremo aggiungere altre soddisfazioni». […]

Ore 11.40 – (Mattino di Padova) La “voce” è di quelle clamorose: è pronta una maxi-offerta per Gianluca Litteri dal Foggia. Si parla di 500 mila euro al Cittadella. Il direttore generale Stefano Marchetti spiega che una telefonata da parte del suo collega Luca Nember c’è effettivamente stata, «ma come ce ne sono state molte di altri colleghi, per lui e per altri nostri giocatori. Di cifre, però, con Nember non abbiamo assolutamente parlato, per cui non scrivete di trattative in corso». A quanto risulta, tuttavia, l’interessamento pugliese è concreto. E le vie che la società intende seguire per arrivare a strappare il centravanti catanese ai colori granata sono due. La prima soluzione prevede che i “satanelli” investano appunto il mezzo milione di euro chiesto sotto le Mura, cifra che potrebbero spendere grazie alla parallela cessione di Chiricò, che interessa al Carpi. Sbloccata quest’ultima operazione, Nember sarebbe pronto a fiondarsi su Litteri, se non altro intavolando la trattativa. La seconda strada prevede uno scambio con Giacomo Beretta, l’attuale centravanti del Foggia, autore di 6 gol in questa prima metà del campionato di Serie B, uno in più dello stesso Litteri. Il Cittadella, tuttavia, risponderebbe “no” ad uno scambio alla pari, valutando di più il proprio uomo. In sostanza, se lo scambio mai si farà, ai pugliesi servirà aggiungere un conguaglio. Ovviamente, è bene usare il condizionale e tutte le ipotetiche del caso. […] L’unico vero nome sul suo taccuino è quello dell’azzurrino Luca Vido, attaccante dalle caratteristiche diverse rispetto a Litteri, ma altro elemento in grado di spostare gli equilibri. In questo caso, il Cittadella deve vedersela con il Venezia: a quanto risulta proprio oggi è previsto un incontro tra la dirigenza lagunare e i vertici dell’Atalanta, per provare a portare la punta bassanese alla corte di Inzaghi. Da parte di Vido c’è la voglia di mettersi a disposizione al più presto della nuova squadra che lo accoglierà. «Non so quali siano i tempi che il giocatore e l’Atalanta si sono dati», precisa Marchetti. «Quello che so è che il Cittadella sarebbe la destinazione ideale per consentirgli di proseguire nel suo percorso di crescita». […]

Ore 11.20 – (Corriere del Veneto) […] Siamo arrivati alla stretta finale anche nel testa a testa tra il Cittadella e il Venezia per l’attaccante Luca Vido, che sta per scegliere quale sarà il suo futuro. Oggi è previsto un contatto fra Venezia e Atalanta, dal quale si capirà il destino del centravanti nerazzurro. Sul piatto la società granata potrebbe mettere la punta Kouamè e il difensore Varnier, che piacciono non poco alla dirigenza atalantina. Alla fine la destinazione di Vido uscirà con ogni probabilità da queste due squadre, anche se ci sono anche Pescara e Cesena in forte pressing.

Ore 10.50 – (Gazzettino) De Risio sarà multato? «Intanto non si è presentato all’allenamento ed è un’infrazione. Poi ha fatto le visite mediche senza la nostra autorizzazione, ed è un’altra infrazione. Ci rivolgeremo agli organi competenti. Mi auguro comunque che si trovi una soluzione intelligente per tutti. De Risio non fa certo una bella figura perché il suo comportamento non è da tesserato normale, come pensavamo potesse essere. È stato trattato sempre bene, l’anno scorso la società gli ha messo a disposizione di tutto per farlo guarire, poi ciascuno è libero di fare le proprie azioni rispondendone però». […] Intanto, oggi sarà ufficializzato Gliozzi. Mentre proprio con il Brescia è fissato un appuntamento per Cattaneo. «Spero di chiudere. È un appuntamento decisivo: o lo prendo o abbandono la pista. Sarno come alternativa? Ci sto ragionando». […]

Ore 10.40 – (Gazzettino) Che da parte degli irpini non c’è stata, per cui la trattativa è ferma. Questa mattina (ieri, ndr) ho scoperto che il giocatore era ad Avellino: mi hanno girato il video che lo riprende dopo le visite mediche, potete immaginare cosa ho pensato. Siamo caduti un po’ dal pero. Visto che non voleva rimanere a Padova, avremmo preso in considerazione la sua volontà a fronte di una trattativa tra le parti. Un comportamento del genere da parte del giocatore non va bene ed è inopportuno». Nelle ultime ore ha risentito De Vito? «Sì, e l’Avellino è sempre sulla stessa posizione, ossia non vorrebbe tirare fuori un euro. Ma se non vogliono fare brutta figura, ci devono accontentare perché la scorrettezza è stata loro e del giocatore».
[…]

Ore 10.30 – (Gazzettino) È braccio di ferro tra De Risio e il club biancoscudato. All’insaputa della società ieri il centrocampista non si è presentato alla ripresa degli allenamenti dato che era ad Avellino. Per la precisione alla casa di cura Santa Rita di Atripalda per effettuare di primo mattino le visite mediche, con tanto di video sul sito internet Irpinianews che riprende il giocatore all’uscita della clinica, dando per fatta l’operazione con contratto fino a giugno 2020. Un autentico giallo quello delle visite mediche, dato che fonti vicinissime all’Avellino fanno sapere che in quella clinica ci sono gli uffici del presidente Walter Taccone e che solitamente il club fa effettuare le visite ai giocatori a villa Stuart a Roma. Ferma la posizione del diggì Giorgio Zamuner: «Con il diesse Enzo De Vito dell’Avellino ho avuto un paio di telefonate domenica e avevo dato la disponibilità al trasferimento del giocatore, che aveva manifestato la volontà di andare via, a fronte però di una proposta economica.

Ore 10.10 – (Mattino di Padova) Il Padova avrebbe provato a inserire il cartellino di De Risio nella trattativa per strappare il trequartista Cattaneo al Brescia. Il giocatore interessa anche alle “rondinelle” e ci sarebbero i margini per imbastire uno scambio alla pari. Il problema è che De Risio ha dato la sua parola all’Avellino e vorrebbe giocare agli ordini di Novellino. Proprio la trattativa per Cattaneo e l’altro affare di mercato, certamente meno spinoso, sul quale è concentrato Zamuner. Il direttore generale domani si vedrà a breve con il Brescia e l’agente del giocatore, anche alla luce del rilancio effettuato dalla Reggiana, che ha messo sul piatto una cifra superiore a quella biancoscudata. Il Padova, però, conta sul gradimento di Cattaneo, che ha già l’accordo con Zamuner. […]

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) Il giocatore e il suo entourage, invece, fanno muro. Ieri il procuratore Gerry Palomba non ha voluto replicare alle parole di Zamuner, ma preme per risolvere il prima possibile una situazione che si è fatta molto più ingarbugliata del previsto, sia per il giocatore che per il Padova. Da quel che filtra, De Risio e il suo procuratore sostengono che il Padova abbia dato l’assenso alla cessione immediata in un primo momento, salvo richiedere successivamente un corrispettivo economico. Zamuner ha una versione, invece, diversa: «Appena l’Avellino si è fatto avanti, dopo che non ci siamo accordati per il rinnovo del contratto, ho chiesto, come naturale che fosse, un indennizzo». Il Padova, tra l’altro, è infastidito dal comportamento precedente di De Risio, che si sarebbe lamentato dello scarso utilizzo e per questo avrebbe voluto cambiare aria, presentando una richiesta di rinnovo ampiamente fuori budget per i biancoscudati. […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) E adesso siamo al vero e proprio “braccio di ferro”. È esploso definitivamente il caso di Carlo De Risio, dopo le indiscrezioni e le notizie di mercato emerse già nel week end. Ieri il giocatore non si è presentato all’allenamento con il Padova, visto che aveva già lasciato la città per approdare ad Avellino, dove in mattinata ha svolto le visite mediche. […] «L’assenza di De Risio è ingiustificata», ha spiegato ieri pomeriggio con tono molto irritato il direttore generale del Padova, Giorgio Zamuner. «Il giocatore è un nostro tesserato, non abbiamo formalizzato alcune cessione e lui aveva il dovere di presentarsi all’allenamento. La nostra posizione non cambia: se l’Avellino vuole De Risio deve corrisponderci una buonuscita visto che il giocatore ha un contratto con noi. Altrimenti deve tornare a Padova. Non ci aspettavamo di sicuro un comportamento del genere».

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Il Vicenza Calcio ha un nuovo amministratore. È la conseguenza della richiesta di fallimento presentata nei giorni scorsi dalla locale Procura della Repubblica al Tribunale civile, che ieri, esautorando di fatto il nuovo proprietario Fabio Sanfilippo, ha nominato amministratore il commercialista Nerio De Bortoli, di Mestre, disponendo in via cautelare l’esercizio provvisorio. De Bortoli, che in passato si è occupato anche del fallimento di un’altra società veneta, il Venezia, nel pomeriggio si è presentato al Centro tecnico di Isola Vicentina, dove la squadra si è ritrovata con l’allenatore Nicola Zanini per la ripresa degli allenamenti, fornendo spiegazioni sul nuovo quadro venutosi a delineare e tranquillizzando giocatori e staff tecnico. Che, dunque, hanno concrete possibilità di riuscire a portare a termine il campionato di Serie C, evitando la scomparsa del club (che sarà comunque penalizzato). Alla base della richiesta di fallimento avanzata dalla Procura c’è una conclamata insolvenza: la società biancorossa non riesce a pagare le spese correnti. Ma a monte, dopo l’analisi compiuta dalla Guardia di Finanza, i magistrati sono convinti che i bilanci non siano veritieri. […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) È ripresa alla Guizza la preparazione del Padova, che continua a lavorare a ritmi sostenuti. Ieri i biancoscudati sono rimasti in campo due ore, tra lavoro atletico e tattico, mentre sia oggi che domani è prevista una doppia seduta sempre al Centro Geremia. Oltre ai soliti infortunati di lunga data (Cisco, Marcandella e Candido), ieri hanno lavorato a parte anche Mandorlini e Contessa, un po’ affaticati dopa la prima settimana di preparazione andata in scena nel ritiro di Cesenatico. In attesa di capire se verrà disputata la gara contro il Vicenza del 27 gennaio, è stata confermata ufficialmente anche l’amichevole che si disputerà sabato 20 alle 15.30 contro il Gavorrano, formazione toscana del girone A, che così come il Padova riposerà nella prima giornata dopo la sosta invernale prevista proprio per il prossimo fine settimana. […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Scoppia il «caso» Carlo De Risio a Padova. Che il centrocampista biancoscudato fosse nel mirino dell’Avellino lo si sapeva, che il giocatore volesse andarsene lo si era compreso dalla richiesta totalmente fuori mercato fatta dal suo agente Gerry Palomba nei giorni scorsi alla società di viale Rocco: 90mila euro per l’attuale stagione con un ritocco dell’attuale contratto e 150mila euro in caso di promozione in serie B al termine del campionato. Quello che nessuno poteva aspettarsi è che il giocatore lasciasse la città senza dire nulla durante la notte per raggiungere l’Irpinia senza autorizzazione, per effettuare le visite mediche. All’allenamento di ieri alla Guizza la sorpresa era generale perché De Risio non aveva avvisato nessuno e la società, una volta apprese le notizie di stampa in arrivo da Avellino a ritrarre il giocatore dopo lo svolgimento delle visite mediche di rito, è andata su tutte le furie. […] Dalla proprietà del Padova filtra l’intenzione di non dare il via libera al calciatore, mettendolo fuori rosa per motivi disciplinari, ma è chiaro che arrivati a questo punto si cercherà di monetizzare il più possibile e in tal senso va letto il tentativo di scambio che coinvolgerebbe il trequartista del Brescia Luca Cattaneo, che il Padova segue da tempo. Ieri il presidente del club lombardo Massimo Cellino ha raggiunto un accordo con la Reggiana, per la cifra di 90mila euro in cambio del cartellino del giocatore, che tuttavia ha già raggiunto l’accordo col Padova e che intende rispettarlo. Una situazione di stallo dalle conseguenze imprevedibili, tanto che sarebbe già pronto il piano B. Un piano che porta dritto a Vincenzo Sarno, trequartista del Foggia attualmente fuori rosa nel club allenato da Giovanni Stroppa e che potrebbe essere tesserato al posto di Cattaneo, se la situazione non dovesse sbloccarsi. […]




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