Live 24! Padova-Gavorrano 3-2, vittoria in rimonta con doppietta di Ravanelli. Ed esordio con doppio assist per Sarno…

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Ore 19.00 – Queste le dichiarazioni rilasciate da Luca Ravanelli al termine dell’amichevole col Gavorrano: “Sono molto contento per la vittoria e per la doppietta… E’ strano per me segnare due gol! Ma spero di continuare così… Abbiamo fatto un’ottima preparazione finora, sappiamo che le prime partite sono toste e determinanti perché già sabato c’è un derby col Vicenza che è la più sentita del campionato. Abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo ma siamo qua per migliorare. Il rinnovo di prestito in caso di promozione? Non ho ancora parlato di questo col mio procuratore ma così fosse sarei molto contento perché mi trovo davvero bene con questo gruppo! La concorrenza in difesa? Il mister sceglie, noi diamo sempre il massimo e se dovesse mettermi in panchina non avrei niente da rimproverarmi! Anzi, mi farei trovare sempre pronto…”.

Ore 18.30 – Queste le dichiarazioni rilasciate da mister Bisoli: “Mi sono piaciute le giocate e il giro palla ma non la concentrazione, perché abbiamo regalato due gol. Potevamo anche essere più brillanti, ma fisicamente sembriamo essere più avanti rispetto agli altri. Ci siamo fatti due gol da soli, ma ben vengano questi errori nelle amichevoli perché così possiamo correggerli. Se non ci siamo con la testa possiamo perdere con chiunque, ma siamo stati bravi a ribaltare il risultato con due soluzioni da palla inattiva provate tutta ieri! Sarno? Ha un sinistro fantastico, ma dovremo tutti aver pazienza ed aspettarlo… Abbiamo bisogno della sua qualità, e se rincorrerà una volta in meno sopperirà il resto della squadra. Gliozzi? Ha fatto un’ottima partita, compiendo ottime giocate tra cui l’assist per Capello… Salviato? E’ appesantito dai carichi di lavoro ma ho visto un giocatore molto attento. Magari non andrà giù dieci volte ma quelle tre volte che lo fa sa fare male”.

Ore 18.00 – (Il Piccolo) […] L’occasione per ripartire alla grande c’è già oggi al Rocco: arriva il Ravenna (inizio ore 18.30), ma nessuno pensi che si tratterà di un impegno facile guardando il risultato dell’andata (in Romagna finì 5-1 per l’Unione). […] Tutti i cinque nuovi arrivati sono convocati per oggi (23 in tutto, mancano i soliti Aquaro, Hidalgo e Troiani, oltre a Mori). E quindi c’è anche Lambrughi: la società alabardata è stata abile a completare la documentazione in fretta, ieri è arrivato il tanto atteso transfer dagli Stati Uniti, e così il difensore potrà già essere schierato oggi in campo al Rocco. Ma c’è una possibilità che vada in campo subito anche il portiere Miori, arrivato in sostituzione di Perisan. Ieri infatti Boccanera non si è allenato causa un virus intestinale, per cui le sue condizioni andranno verificate oggi: se starà bene toccherà a lui, altrimenti fra i pali andrà proprio Miori. Per il resto gli altri ultimi arrivi partiranno dalla panchina. Nell’ormai consueto 4-3-3 che ha dato le maggiori soddisfazioni, in difesa sarà El Hasni a far coppia con Lambrughi al centro, con Libutti terzino destro e Pizzul a sinistra. Dopo l’estemporanea esperienza di Reggio Emilia da difensore centrale, oggi Meduri tornerà a fare il playmaker centrale a centrocampo, con Porcari mezzala destra e Bracaletti sul lato opposto. In attacco spazio al solito tridente, con Arma punta centrale e Petrella e Mensah esterni alti. […]

Ore 17.30 – Fischio finale: Padova-Gavorrano 3-2.

Ore 15.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Adesso basta, non si scherza più. Il nuovo Pordenone uscito dal mercato di riparazione è competitivo ai massimi livelli per la serie C. Attestazioni in tal senso sono arrivate da quasi tutti gli esperti in materia a livello nazionale. E, ciò che più conta per il popolo neroverde, soprattutto da Bruno Tedino e Fabio Rossitto, mister amatissimi in riva al Noncello, che godono di grande credibilità. Spetta ora a Leo Colucci assemblare e innescare l’arma letale che Mauro Lovisa gli ha messo in mano. […] Anche Leo Colucci percepisce il rinato entusiasmo dell’ambiente. «Con il nuovo anno afferma infatti l’allenatore vogliamo ricominciare un cammino positivo, per andare più lontano possibile e ritrovare subito la vittoria: per noi stessi, per la società e per i nostri tifosi. Durante la sosta abbiamo sudato molto, curando ogni minimo particolare. Ha lavorato anche la società, che ringrazio per aver concluso le operazioni di mercato in entrata già nelle prime settimane. Zammarini Leo descrive i neoarrivati – è giovane, ma esperto; Cicerelli ha giocate importanti; Bombagi può ricoprire più ruoli; Nocciolini garantisce soluzioni offensive diversificate e carisma. Entreranno in squadra gradualmente». Due di loro dovrebbero farlo già oggi: bomber Nocciolini (atteso a completare un attacco più pesante, con Magnaghi e Ciurria) e Zammarini (schierato a centrocampo con Burrai e Misuraca). Non è cambiata la difesa, presumibilmente composta da Formiconi, Stefani, Bassoli e da uno fra De Agostini e Nunzella. Non ci sarà Berrettoni (contusione a un tallone). Dovremmo finalmente rivedere Gerardi, che potrebbe trovare posto in panca. […]

Ore 14.40 – (Messaggero Veneto) «Il Fano è una squadra esperta che ha messo in difficoltà il Padova. Ma con il nuovo anno vogliamo assolutamente ritrovare la vittoria». Leonardo Colucci non sottovaluta l’ostacolo, ma allo stesso tempo intende a tutti i costi cambiare marcia: non c’è altro risultato ammesso oltre ai tre punti nel match odierno coi marchigiani. «Serve il successo: per noi, la società e i nostri tifosi – attacca il tecnico del Pordenone -. Con il nuovo anno vogliamo ricominciare un cammino positivo che ci porti il più lontano possibile. Non pensiamo all’obiettivo finale, ma a migliorare, assieme anche ai volti nuovi, di partita in partita. Solo così potremo tornare a toglierci grandi soddisfazioni. Il Fano? La storia recente, con la sconfitta casalinga con il Santarcangelo, ci insegna che in questo campionato la classifica non conta. Stiamo attenti».Il tecnico è dispiaciuto di non avere Berrettoni, è felice del recupero di Gerardi («anche se non è ancora al top») e riabbraccia il rientro a tempo pieno di Formiconi. Poi si sofferma sul mercato, che gli ha regalato quattro giocatori di valore assoluto: «Ringrazio la società, presidente e dirigenza, per i giocatori arrivati e per aver concluso le operazioni già nella prima parte del mercato – afferma Colucci -. Si tratta di ragazzi giovani, profili funzionali al nostro progetto e al nostro tipo di gioco. Entreranno gradualmente in squadra, a seconda della condizione di ognuno, che migliorerà di allenamento in allenamento. Zammarini – continua – ha già mostrato le sue qualità: è un ragazzo con esperienza nonostante l’età. Cicerelli ha giocate importanti, Bombagi ha qualità e può ricoprire più ruoli, Nocciolini ci dà soluzioni offensive e anche carisma». […]

Ore 14.20 – (Messaggero Veneto) Un successo nelle ultime dieci partite, peraltro ottenuto con una squadra – il Vicenza – dichiarata fallita che terminerà il campionato solo grazie all’esercizio provvisorio. Torna il campionato e, dopo un mercato scoppiettante, il Pordenone deve invertire subito la rotta. Ci prova, nel primo incontro ufficiale del 2018, col Fano ultimo in classifica. È la prima di due gare consecutive al Bottecchia: si deve sfruttare il fattore casa (e pure il doppio riposo odierno di Padova e Reggiana) per tornare a volare e riprendere quota verso il podio. Leonardo Colucci, che deve per forza vincere anche per rafforzare la sua panchina, non ha dubbi: giocherà dall’inizio, appena arrivato, Manuel Nocciolini, l’attaccante prelevato dal Parma. Sarà lui a caricarsi sulle spalle un reparto di nuovo privo di Berrettoni. Il “genio” ha subìto nella rifinitura di ieri un trauma contusivo al calcagno e non ce la fa. Dovrebbe tornare a disposizione la prossima settimana. Un’assenza che non ci voleva, anche perché il reparto è già in attesa del rientro a tempo pieno di Gerardi, che oggi torna in panchina dopo tre mesi. Il tecnico di Cerignola inserirà così dal 1′ Ciurria, che agirà assieme a Nocciolini dietro a Magnaghi. L’ex Parma è chiamato già a fare la differenza: oltre a ricominciare a segnare (due partite di campionato di fila senza gol) d’ora in avanti la squadra non può più permettersi passi falsi: c’è bisogno di prestazioni e punti. […]

Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] In un contesto ancora incerto ma di grande fiducia, si torna a giocare con gli uomini di Nicola Zanini che sono chiamati ad affrontare il Teramo in una sfida che vale tantissimo per la classifica. «Adesso posso dirlo — sorride mister Zanini — finalmente si torna a parlare di calcio. Negli ultimi giorni ci sono state novità a livello societario che hanno portato ad esautorare chi non ha mai mantenuto le promesse fatte. Siamo in una fase di transizione ma intorno a noi ora c’è chiarezza, quella che è mancata negli ultimi mesi. Non sarà facile ma da parte nostra non mancheranno impegno, professionalità e determinazione. Adesso a parlare dovrà essere il campo, abbiamo una salvezza da centrare. Al resto penserà il dottor De Bortoli, una persona che ci ha convinto parlando di cose concrete e trasmettendoci la fiducia nel club che avevamo perso». Calcolando la penalizzazione di quattro punti che arriverà, la classifica vede il Vicenza al penultimo posto. «Cose che siamo pronti ad affontare — spiega il tecnico — quello che è certo è che siamo pronti a lottare: magari non staremo proprio benissimo perchè nell’ultimo mese ci siamo allenati con la testa presa da tanti problemi, ma siamo pronti a ripartire sperando di avere al fianco il nostro pubblico. Daremo tutto per sentire i tifosi esultare, se faremo male magari ci criticherà come è gusto. Fa parte del gioco ma con la tifoseria biancorossa al fianco ce la possiamo fare. Lo voglio sottolineare, abbiamo un ruolo importante nel risollevare la situazione, ma siamo pronti a dare tutto per farlo». […] L’ultima considerazione Zanini la dedica alla partita di Coppa Italia che il Vicenza non ha giocato a Padova. «Preso atto dello sciopero deciso dai giocatori della prima squadra, posizione sposata da tutti noi, l’idea era quella di non mandare allo sbaraglio i ragazzi della Berretti e di trasformare una partita in una farsa. Hanno vinto i tifosi, e ritengo sia stato giusto così».

Ore 13.40 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Riparte oggi il campionato del Mestre, che alle 14.30 (arbitro Meraviglia di Pistoia) affronta il Gubbio allo stadio Barbetti in una gara importante sia per la classifica che per il morale. Nello spogliatoio arancionero infatti è palpabile la volontà di iniziare nel migliore dei modi il 2018, con un risultato che terrebbe alto il morale e permettere al Mestre di tenere vivo il momento positivo che sta attraversando, come spiega Alessandro Favaro. “È importante iniziare bene l’anno nuovo – spiega l’estremo difensore – ma siamo molto fiduciosi di poterlo fare. Stiamo bene fisicamente, ci siamo allenati molto bene in queste settimane ed il morale è alto. Siamo pronti a scendere in campo”. Ad attenderli ci sarà una squadra insidiosa come il Gubbio, capace il mese scorso di lasciare a bocca asciutta sia Padova che Bassano, a dimostrazione della pericolosità dei Lupi tra le mura amiche dove hanno conquistato 17 dei 22 punti in classifica. “Ci aspettiamo un Gubbio propositivo – continua Favaro – perché sappiamo come in casa riescano a dare il meglio di loro. Inoltre, i soli due punti che ci separano in graduatoria lo rende uno scontro diretto, però noi dobbiamo solamente pensare a noi stessi e cercare di proporre il gioco che stiamo provando da alcune settimane”. […] In casa Mestre, ad eccezione di Neto Pereira ancora in recupero dall’infortunio alla caviglia, tutti abili ed arruolabili compreso il neo-acquisto Riccardo Martignago, mentre per il Gubbio non ci sarà Cazzola, out per un fastidio muscolare. Sembra confermato l’assetto visto contro l’AlbinoLeffe, con Favaro tra i pali, il trio Gritti-Perna-Politti dietro e Lavagnoli e Fabbri sugli esterni. In mezzo, assieme a Papo ci sarà uno tra Rubbo e Casarotto, mentre davanti il tridente Beccaro-Spagnoli-Sottovia. […]

Ore 13.20 – (La Nuova Venezia) Colpaccio del Mestre che per il resto della stagione porterà sulle maglie il logo di S7 Airlines, una delle più grandi compagnie aeree russe con voli giornalieri da Verona a Mosca. […] Forse il marchio comparirà già oggi sulle maglie contro il Gubbio (ore 14.30). A proposito della partita, mister Mauro Zironelli dice: «Abbiamo out Ayoub e Gagno. Per il resto tutti bene, anche Neto è disponibile. Il Gubbio conosce la categoria, ha giocatori esperti e non sarà facile affrontarlo, ma ci siamo preparati bene, con la dose giusta di aggressività per fare noi la partita». Novità sul fronte mercato. Lunedì si chiuderà per Mordini del Cesena, centrocampista, classe ’96, e, a breve, sfumato Danieli, il Mestre chiuderà per il nazionale giovanile svedese Daniel Stensson, centrocampista del ’97 proveniente dall’Assyriska FF. L’annuncio è atteso in settimana. Probabili formazioni. GUBBIO (4-4-2): Volpe; Kalombo, Burzigotti, Piccinni, Pedrelli; Malaccari, Giacomarro, Sampietro, Ciccone; Casiraghi, Marchi. A disp: Costa, Paramatti, Paolelli, Ricci, Valagussa, Bergamini, Manari, De Silvestro, Jallow, Libertazzi, All. Pagliari. MESTRE (3-4-3): Favero; Gritti, Perna, Politti; Lavagnoli, Casarotto, Boscolo, Fabbri; Spagnoli, Sottovia, Beccaro. A disp: G. Zironelli, Stefanelli, Boffelli, Bonaldi, Kirwan, Rubbo, Martignago, Zecchin. All. M. Zironelli. ARBITRO: Meraviglia di Pistoia.

Ore 13.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «La Salernitana ha giocatori di qualità ma anche punti deboli. Dobbiamo essere bravi a sfruttarli perché tornare alla vittoria per noi sarebbe fondamentale». Marco Modolo sprona il Venezia a cercare il colpo grosso questo pomeriggio all’Arechi (ore 15) nella prima giornata del girone di ritorno e del 2018. Gli arancioneroverdi ripartono dalla zona playoff, distante appena un punto, però devono assolutamente voltare pagina dopo la crisi che nelle 7 uscite più recenti li ha visti conquistare appena 5 pareggi con due sconfitte, l’ultima il 28 dicembre per 1-0 a Pescara. «Va da sé che alla lunga sosta avremmo voluto andarci con un risultato diverso ammette Modolo . Dopo abbiamo staccato e resettato un po’ tutto, perché non vincere da più di un mese un po’ pesava, anche se le prestazioni c’erano state e avevamo dato molto fisicamente. Nelle ultime due settimane invece abbiamo messo benzina per la seconda parte di stagione, al via in casa di una Salernitana che ha fatto alla grande la fase centrale dell’andata. Oggi dovremo sbagliare il meno possibile». Una partenza che per il Venezia sarà subito tosta, con la trasferta campana seguita dall’uno-due casalingo con Cesena e Bari. «Il sogno è un gennaio-febbraio alla grande per compiere passi importanti verso i 50 punti, così da poter poi fare un pensiero a cosa accade appena sopra di noi. Occorrerà partire subito forte, prima di tutto per aumentare il nostro attuale margine di 6 punti sui playout». […]

Ore 12.40 – (La Nuova Venezia) Riparte da Salerno la corsa del Venezia, un cammino che nell’ultimo mese e mezzo ha subìto un drastico rallentamento, prima della sosta di tre settimane. Un cammino che, almeno per una decina di giorni ancora, avrà come compagno di viaggio il mercato che chiuderà il 31 gennaio. Campo caldo, trasferta non agevole a Salerno, con la squadra di Stefano Colantuono che punta all’aggancio a quota 29. Due squadre che hanno chiuso il girone d’andata in parabola discendente: il Venezia, che sarà seguito all’Arechi da almeno duecento tifosi della Curva Sud, con 5 punti nelle ultime 7 partite; la Salernitana reduce dal doppio 0-3 accusato in casa contro il Foggia e poi a Palermo. Venezia saldamente nelle mani di Pippo Inzaghi, Salernitana passata da Alberto Bollini a Stefano Colantuono a metà dicembre con 3 punti (a Chiavari all’esordio) conquistati in tre partite. Pochi i volti nuovi: Firenze nel Venezia, Palombi nella Salernitana. Il presidente Joe Tacopina ha spedito da New York un messaggio alla squadra: «So che contro la Salernitana scenderanno in campo 11 leoni… questo dovrà essere il nostro atteggiamento fino alla fine del campionato». Inzaghi ritrova la difesa tipo con il ritorno di Domizzi al fianco di Andelkovic e Modolo: l’ex udinese, che rimane in diffida, torna dopo l’espulsione di Palermo e il problema muscolare che gli ha impedito di rientrare con la Cremonese e a Pescara. È possibile l’esordio dal 1′ di Marco Firenze, ma in mezzo al campo accanto a Bentivoglio non mancano le opzioni: Suciu e Firenze l’ipotesi più gettonata, ma anche Fabiano e Pinato oppure Fabiano e Suciu. Perso Stefano Moreo, traslocato a Palermo, Inzaghi dovrebbe partire con la coppia Zigoni-Marsura, in panchina Geijo e Mlakar, che sembrano con le valigie in mano, ma pronti a subentrare. Secondo turno di squalifica per Falzerano, Inzaghi ha lasciato a casa per scelta Fabris e Signori. […]

Ore 12.20 – (Gazzettino) Si riparte, per stupire ancora. Il Cittadella oggi sarà di scena ad Ascoli nella prima gara del girone di ritorno, che Roberto Venturato non esita a definire molto difficile. «Stiamo per vivere uno dei campionatin più competitivi degli ultimi anni – sottolinea il tecnico – visto che tutte le squadre si sono rinforzate o cercheranno di migliorarsi sul mercato. Il girone di ritorno sarà davvero duro, difficile e pieno di insidie, ma gli stimoli non ci mancheranno». Primo fra tutti, mantenere la posizione di classifica. «In questo momento ci troviamo nella parte sinistra della graduatoria e per restare dove siamo servirà il miglior Cittadella. E sarà necessario il contributo di tutti». A proposito di concentrazione, finché non si chiude la finestra invernale di calciomercato qualcuno può essere distratto da trattative vere o presunte. «È una delle incognite del periodo. Il mercato è in corso, ma credo di avere a che fare con ragazzi professionisti, prima di tutto, e capaci di dimostrare di essere attaccati al proprio lavoro. Aldilà delle possibili voci che si rincorrono, si dovrà rimanere concentrati sul campo, e pensare alla partita di Ascoli, molto difficile, contro un avversario che si è rinforzato». L’Ascoli di Cosmi ha infatti cambiato volto al proprio attacco, con gli innesti di Ganz e Monachello, anche se entrambi per forza di cose non saranno ancora perfettamente integrati nei meccanismi della squadra: meglio quindi affrontare i marchigiani in questo momento? «L’Ascoli si trova nei bassifondi della classifica, ma la rosa comprende giocatori di valore. È stato anche sfortunato perché ha perso elementi come Favilli, però ha preso attaccanti di spessore come Ganz e Monachello. Durante la sosta Cosmi avrà avuto modo di provarli. Mi aspetto un avversario determinato, feroce, che davanti al proprio pubblico vorrà far bene e raccogliere punti per la classifica. Sarà una battaglia, come tutte le partite del girone di ritorno, dove anche l’agonismo e la determinazione faranno la differenza». […]

Ore 12.00 – (Gazzettino) «Pippo Inzaghi, con la sua chiamata, mi ha messo in difficoltà». Luca Vido non nasconde le complessità affrontate nel dire di sì per la seconda volta al Cittadella. Tra queste, il corteggiamento del suo ex allenatore ai tempi delle giovanili del Milan, che lo voleva per rinforzare il suo Venezia: «Non penso chiami tutti i giocatori per portarseli nella propria squadra, mi ha fatto molto piacere ricevere la telefonata di Inzaghi, però io avevo già scelto dove andare». Il Cittadella è sempre stato in cima ai pensieri del talentuoso attaccante. «Era la piazza che volevo più di tutte, qui sono stato bene un anno fa, adesso mi aspettano altri sei mesi dove cercherò di fare ancora meglio». Vido voleva il Cittadella, il Cittadella voleva Vido e non l’ha mai nascosto. «La società mi voleva qui, me l’ha fatto capire subito, io sono davvero contento di essere tornato. Ringrazio molto il mio agente, Massimo Briaschi, che ha lavorato duramente per assecondare i miei desideri, ringrazio l’Atalanta che mi ha dato via libera, e soprattutto il Cittadella che ha creduto ancora una volta in me. Tutti assieme siamo riusciti nell’intento di farmi indossare nuovamente la maglia granata». Lo scorso campionato Vido aveva lasciato la squadra di Venturato proprio sul più bello, nel suo momento di forma migliore e con il Cittadella qualificato per i play off. Un’opera rimasta incompiuta, magari da completare tra qualche mese. «Non pensiamo agli spareggi in questo momento, viviamo partita dopo partita a cominciare dalla difficile trasferta di Ascoli. Di certo faremo di tutto per migliorare i risultati della passata stagione». […]

Ore 11.40 – (Mattino di Padova) Tra mercato e campionato. La Serie B riparte oggi con il Cittadella in trasferta ad Ascoli, ma con Vido appena tornato sotto le Mura e subito convocato è impossibile non partire da qui nella chiacchierata pre-gara assieme a Roberto Venturato, sceso ieri mattina in pullman nelle Marche assieme a 21 giocatori, senza gli acciaccati Litteri (botta al ginocchio rimediata in allenamento) e Schenetti (dolore alla caviglia, smaltibile in pochi giorni) e i lungodegenti Iunco e Siega, ma lasciando a casa anche Bizzotto, Caccin, Camigliano e Lora, non convocati per scelta tecnica. Ci sarà, invece, Kouamé, che giovedì si è allenato per la prima volta in gruppo, dopo aver svolto un lavoro differenziato per tutta la settimana precedente. Mister, sarà contento per il lieto fine della telenovela Vido… «Vido l’anno scorso si è conquistato la possibilità di approdare in Serie A giocando a Cittadella, dove ha fatto vedere di avere dalla sua dei valori importanti. Adesso torna per questa nuova sfida in un ambiente che conosce, e credo che questo lo possa aiutare. Ora sta a lui esprimere le grandissime qualità che ha dimostrato di possedere. Per quanto mi riguarda, averlo a disposizione è solo un piacere. Se guardiamo ai movimenti di “mercato”, tutte le squadre stanno cercando di essere più competitive e anche noi abbiamo provato a farlo». È contento così o si aspetta qualche altro innesto? «La rosa del Cittadella è di alto livello e conta già su tanti giocatori, pensate solo a quelli che ho dovuto tenere a casa per questa trasferta. Tutti devono sentirsi orgogliosi di essere qui, ma sanno anche di doversi preparare con grande dedizione per guadagnarsi il posto in campo. La sfida sarà quella di rimanere nella parte sinistra della classifica. Ci attendono 6 mesi duri e allo stesso tempo stimolanti, perché il girone di ritorno si prospetta tra i più difficili degli ultimi anni». […]

Ore 11.20 – (Mattino di Padova) […] Luca Vido, è tornato per completare l’opera?«Non si sa mai (e ride, ndr). Però, adesso, non pensiamo ai playoff ma ad Ascoli. Siamo in una buona posizione di classifica e ci concentreremo su una partita alla volta per fare ancora meglio dell’anno scorso». A quanto risulta l’Atalanta l’avrebbe mandata a Cesena, ma è stata determinante la sua volontà. «È così, in Serie B questa è la piazza che volevo di più, sono stato bene nei 6 mesi trascorsi qui e nei prossimi punto a fare ancora meglio. Il mio desiderio coincideva con quello del Cittadella, che ringrazio, così come ringrazio l’Atalanta e il mio procuratore, Massimo Briaschi, che è stato decisivo nella trattativa. Sono contentissimo». Marchetti ha dovuto vincere anche la concorrenza del Venezia: è vero che Inzaghi si era speso in prima persona per lei? «Sì, mi ha telefonato. È stata una chiamata importante e mi ha messo in difficoltà, perché non credo che Inzaghi telefoni ad ogni giocatore. Mi ha fatto molto piacere». […]

Ore 11.00 – (Corriere del Veneto) Il sorriso a trentadue denti del direttore generale Stefano Marchetti accompagna il ritorno a Cittadella di Luca Vido. Strette di mano, abbracci e pacche sulle spalle anche col presidente Andrea Gabrielli, che scherza: «Mi raccomando, eh…». Il colpo di mercato messo a segno a poche ore dalla ripresa del campionato di serie B è di quelli che fanno rumore e che possono spostare gli equilibri. Lo smacco nei confronti del Venezia è stato evidente, in laguna non l’hanno presa bene e non potrebbe essere altrimenti, ma la volontà del giocatore ha prevalso su tutto il resto. E anche l’ultimo colpo di coda tentato da Venezia e Cesena, supportate dall’Atalanta, non ha portato gli effetti sperati. E così, alla vigilia della trasferta di Ascoli, mentre Roberto Venturato perde Schenetti e Litteri, quest’ultimo in odor di cessione, tutti i fari sono puntati su Vido, che torna a vestire la maglia del club che lo lanciò in orbita lo scorso anno: «Sono felice — ammette il centravanti bassanese — qui ero stato bene e mi sembrava di aver lasciato qualcosa a metà… Ho voluto fortemente tornare perché l’anno scorso non era finita come avrei voluto. Non ho molto da dire, vorrei parlare sul campo e mi concentro subito sulla partita di Ascoli. È chiaro che ho bisogno di giocare, conosco il mister e so cosa vuole da me. Mi metto a disposizione e spero di poter dare una mano alla squadra, che per altro ha già fatto molto fino a questo momento della stagione». […]

Ore 10.40 – (Gazzettino) E Bisoli con grande schiettezza gioca la sua schedina. «Non sono un ipocrita, per cui spero che la Feralpisalò batta la Sambenedettese, e che il Renate non vinca sul campo dell’Albinoleffe. Così senza giocare conserviamo l’attuale vantaggio in classifica, e meno partite ci sono, più abbiamo la possibilità di coronare il nostro sogno. Vorrei avere questo vantaggio in classifica a poche giornate dalla fine, vorrebbe dire vincere il campionato». Sabato prossimo toccherà ai biancoscudati, nel derby in trasferta con il Vicenza che, pur essendo fallito, terminerà la stagione grazie all’esercizio provvisorio. «Ben venga, anche per loro che sono una società importante. Ci attende forse la partita più difficile del girone dato che troveremo una città che si è stretta attorno alla sua squadra, con quindicimila tifosi che inciteranno i propri beniamini. Dobbiamo farci trovare pronti, anche perché la ripresa dopo una sosta è sempre fonte di preoccupazione per noi allenatori, per di più se è lunga come la nostra. Ma voglio portare a casa dei punti per non perdere terreno in questa classifica che ci siamo costruiti con tanto sudore».

Ore 10.30 – (Gazzettino) «Per noi deve essere una partita vera per riprendere le nostre abitudini e verificare i progressi durante la preparazione». È carico come se fosse vigilia di campionato Pierpaolo Bisoli, che nell’amichevole di oggi alle 15.30 all’Euganeo con i pari categoria del Gavorrano (girone A) farà esordire dal primo minuto Salviato e Gliozzi. «Devo vederli in azione insieme ai compagni, anche perché questa è la prima partita che facciamo a tutto campo. Sono ottimi giocatori, anche se erano abbastanza indietro rispetto al resto della squadra. In questa fase della preparazione Salviato è affaticato, Gliozzi invece sta benissimo e mi auguro che non accusi i carichi la prossima settimana». Riguardo a quest’ultimo, il tecnico lascia intendere che per caratteristiche può giocare con chiunque dei colleghi in attacco. «Forse Chinellato e Guidone si assomigliano, ma Gliozzi e Capello si integrano benissimo con chiunque. Tutti e quattro dovranno sudarsi il posto. Sceglierò i migliori per vincere più partite possibile e coronare il nostro sogno», ossia l’approdo in serie B. Poi elogia Chinellato: «Si sta allenando bene, e quando un giocatore lo fa prima o poi raccoglie i frutti. Spero che sia nel girone di ritorno. Lui e Tabanelli possono essere due altri nostri acquisti importanti». […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) Sarno è un giocatore del Padova. Ieri è arrivata l’ufficialità con la firma del contratto fino al giugno 2020, lunedì la presentazione ufficiale all’Euganeo. «Siamo particolarmente soddisfatti – le parole del direttore generale Zamuner – Devo ringraziare il presidente Bonetto che ci ha dato la possibilità di chiudere l’operazione». Con l’arrivo del trequartista ex Foggia, la lista dei quattordici over è al completo. Arriverà però un altro centrocampista: il giovane Rossetti del Torino se Chinellato non chiede la cessione, al contrario liberando un posto over i biancoscudati andrebbero su un altro profilo. La novità è che per la società Chinellato non è più in uscita. «È un giocatore di ottima prospettiva e l’avevo preso con la convinzione che potesse fare bene – spiega il diggì – Nella prima parte di stagione non ha espresso il suo potenziale, se adesso Bisoli dice di essere contento di averlo (vedi intervista in alto, ndr) mi fa molto piacere perché sono sicuro che ci possa dare una grande mano. A questo punto la palla passa al giocatore dato che se si vede chiuso, magari chiederà di avere più spazio. Ma se non manifesta la volontà di andare via, allora abbiamo terminato il mercato e probabilmente prendiamo un giovane per sostituire De Risio». Il prescelto è appunto Rossetti, classe 1998, attualmente girato dal Torino in prestito all’Alessandria. «Lo vorrei perché è forte. Una mezzala mancina, strutturata fisicamente, con un buon passo e qualità». […]

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) Che ci sarà, invece, già la settimana prossima a Vicenza… «Ben venga, anche per una società blasonata come quella biancorossa. Per noi sarà la gara più difficile che potesse capitare. Troveremo un avversario agguerrito che vorrà metterci sotto, e un’intera città che si è stretta attorno alla squadra». I nuovi arrivati potranno dare una mano fin da subito? «Ottimi giocatori, ma sono indietro rispetto a noi. È naturale, visto che chi viene qui trova un gruppo che lavora a ritmi intensi. Li ho visti un po’ in difficoltà, ma pian piano si metteranno al nostro passo. Salviato questa settimana era affaticato, mentre Gliozzi ora sta bene, ma la preoccupazione è che possa accusare il colpo la settimana prossima». Con l’arrivo di Sarno il puzzle è completo? «Sarno ha grande qualità, negli ultimi due anni ha fatto benissimo e ha le caratteristiche che ci mancavano. Se si mette a disposizione del gruppo, sarà molto ben accetto. È stato bravo il direttore a portarlo anche in prospettiva futura». […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Prove tecniche di campionato, questo pomeriggio, per il Padova, che alle 15.30 allo stadio Euganeo affronterà il Gavorrano. Prima amichevole del 2018 e ultimo test in vista della ripresa del torneo, dato che sabato 27 a Vicenza si giocherà (ore 20.30). Alla fine questa è una buona notizia sia per quanto riguarda la regolarità del girone B che per la preparazione dei biancoscudati, i quali, in caso contrario, sarebbero tornati in campo dopo più di un mese di inattività. Altre buone notizie sono arrivate dal “mercato” con l’acquisto di Vincenzo Sarno e così l’umore di Pierpaolo Bisoli era particolarmente allegro ieri all’Appiani. «Vorrei che i ragazzi approcciassero questa amichevole come fosse già campionato», l’esordio del tecnico. «Voglio vedere come si sono inseriti i nuovi arrivati e verificare la bontà del lavoro svolto contro una formazione di pari categoria. Sarà un test importante, anche perché è stato difficile tenere alta la concentrazione in queste settimane. Ho dovuto spronare i giocatori e dar loro degli obiettivi perché vedevano sempre più lontana la ripresa del campionato».

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) È Vincenzo Sarno il colpo di gennaio del Padova. Dopo essersi svincolato dal Foggia, ieri il trequartista napoletano, classe 1988, ha firmato il contratto che lo legherà ai biancoscudati sino a giugno 2020. Sarno è arrivato all’Appiani poco prima delle 17, quando i nuovi compagni avevano appena lasciato lo stadio dopo l’allenamento. Salutati Zamuner e Bisoli, il giocatore si è allenato subito con il preparatore Chiodi e dovrà rimettersi in marcia dopo sei mesi di inattività. Infatti, dopo aver trascinato il Foggia nelle ultime tre stagioni (mettendo assieme 36 gol e 22 assist) ed essere stato tra i protagonisti della vittoria in Lega Pro lo scorso anno, Sarno era finito fuori rosa per incomprensioni con società e allenatore, come ha fatto intendere lui stesso in post su Instagram, in cui ha salutato una piazza dove è ancora rimpianto, aggiungendo: «Della società e del mister non parlo, perché non hanno capito quanto ho amato questa maglia e questa città e quanto avrei voluto dare ancora». […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Torna il campionato di Serie C e nel girone B oggi, per la 22ª giornata (3ª di ritorno), il programma prevede: ore 14.30 Gubbio-Mestre (arbitro Meraviglia di Pistoia); ore 16.30 Bassano-Santarcangelo (Volpi di Arezzo), FeralpiSalò-Sambenedettese (Robilotta di Sala Consilina), Fermana-Sudtirol (Tursi di Valdarno), Pordenone-Fano (Pashuku di Albano Laziale), Teramo-Vicenza (Natilla di Molfetta); ore 18.30, Triestina-Ravenna (Luciani di Roma). Lunedì 22, ore 20.30, Albinoleffe-Renate (Mei di Pesaro). Riposano: Padova e Reggiana.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Eccolo, il fantasista che mancava al Padova. Vincenzo Sarno, funambolico esterno o in alternativa anche trequartista (reduce da tre stagioni con 30 gol all’attivo nel Foggia), è arrivato ieri poco prima delle 17 allo stadio Appiani. Il tempo di indossare la divisa d’ordinanza, di prendere un pallone e di farsi immortalare dai fotografi per qualche palleggio e poi via, per una breve seduta di allenamento, prima di tuffarsi nella nuova avventura. Per ora niente presentazioni ufficiali, in attesa del ritorno del presidente Roberto Bonetto dall’Indonesia, previsto per lunedì. […] Ora con Salviato, Gliozzi e Sarno la squadra non può che puntare dritta alla B, se mai ci fossero stati dubbi. E a centrocampo potrebbe arrivare Matteo Rossetti (che non entrerebbe in lista A) dal Torino via Alessandria per tappare la falla De Risio. La sorpresa sono state le parole di Bisoli su Matteo Chinellato: «L’ho visto bene, può dimostrare il suo valore, nessuno l’ha messo in uscita». E a questo non è escluso che possa restare, si vedrà. […]




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