Live 24! Padova, si continua a faticare a Masen di Giovo. E domani si va a Temù a sfidare la Sampdoria…

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Ore 20.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Doccia gelata sul nuovo Bassano di Fabio Campagnolo. Rinato a tempo di record dalle ceneri dell’era di Renzo Rosso grazie alla fusione con il Mussolente, il club giallorosso aveva fatto richiesta di ammissione in sovrannumero alla Promozione, grazie all’appoggio del sindaco Riccardo Poletto. La notizia negativa, però, è arrivata nella giornata di ieri, con una missiva inviata dal Comitato Regionale Veneto. Il «no» è stato perentorio e senza possibilità di ripensamento. Non sono bastate 3400 firme e una petizione online che aveva riscosso grande successo fra tifosi e appassionati. Il nuovo Fc Bassano 1903, rinato sotto la presidenza di Fabio Campagnolo, a sua volta socio di minoranza del vecchio Bassano 1955 Soccer Team, dovrà ricominciare dalla Prima categoria. Il Consiglio direttivo della Figc veneta ha espresso all’unanimità il proprio no alla richiesta di iscrizione presentata dal club. Nella missiva si sottolinea che la motivazione è da ricercarsi nel fatto che non sarebbe una richiesta di ammissione di una newco . Si tratterebbe invece di una società di Prima categoria (l’Acd Mussolente divenuta Fc Bassano 1903) che ha avviato una richiesta di cambio di denominazione e sede, che oggi non risulta ancora ufficialmente ratificata. […]

Ore 19.30 – (Il Piccolo) Non c’è ancora l’ufficialità, ma sarà Giovanni Formiconi, 28 anni, il nuovo terzino destro della Triestina. Dopo alcune presenze in B con il Grosseto, ha disputato varie stagioni in C con la stessa società toscana, e poi con Cremonese, Bassano e Pordenone, dove ha militato lo scorso campionato.Milanese riesce dunque a mettere a posto l’ennesimo tassello della squadra prima del debutto in Coppa Italia. A questo punto, a parte piccoli ritocchini, mancheranno solamente una punta e un centrocampista under per completare la rosa, anche se poi ci si attende anche qualche partenza.Intanto la Triestina, dopo la scorpacciata di reti contro l’Aviano, si prepara all’amichevole ben più impegnativa che l’attende domani, quando ad Auronzo di Cadore con inizio alle ore 17 se la dovrà vedere con la Lazio, che si sta preparando oltre che per una serie A di vertice, anche all’Europa League. […]

Ore 19.00 – (Il Piccolo) […] Steffè, che sensazione è tornare a casa? “È sempre bello, ma non sono tornato solo per essere a casa, se sono qui è per cercare qualcosa di grande in un anno da ricordare, nel quale si spera di scrivere una pagina importante della storia centenaria dell’Unione”. Cosa provava da lontano negli anni difficili della Triestina? “Quando sono andato via le cose andavano ancora bene, la Triestina era in B. Poi però stavo male a vivere da lontano quegli anni con la società ridotta in quel modo… Per fortuna Biasin e Milanese fanno le cose serie con un progetto a lungo termine per portare Trieste dove merita”. […] Con Coletti, Beccaro e Maracchi non sarà però facile trovare spazio. “Quando vuoi fare qualcosa di importante la concorrenza deve esserci: ti stimola a far meglio. Poi il mister vedrà chi sta meglio di volta in volta”. Questa Triestina quanto può valere? “Credo, come minimo, i play-off. Non è supponenza, è che vedo la qualità della rosa e la mentalità dei compagni, e, paragonandole ad altre realtà vissute, sono molto ottimista”. L’obiettivo personale? “Oltre a cercare di giocare il più possibile, l’obiettivo è riportare la mia città e i tifosi dove meritano”.

Ore 18.30 – Qui Masen di Giovo: termina l’allenamento.

Ore 18.00 – Qui Masen di Giovo: partitella finale.

Ore 17.40 – Qui Masen di Giovo: esercitazioni prima senza palla per migliorare in fase di non possesso e poi con la palla per effettuare schemi offensivi.

Ore 17.20 – Qui Masen di Giovo: ancora a parte Serena e Zambataro, riposo precauzionale per Capello e Trevisan.

Ore 17.00 – Qui Masen di Giovo: Biancoscudati in campo per l’allenamento.

Ore 16.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Il difensore Michele Russo è il nuovo obiettivo di mercato del Pordenone. Ha 31 anni, conta più di 130 presenze in Serie C e 34 in Serie B. Nell’ultima stagione è stato protagonista della cavalcata vincente del Padova, contribuendo alla conquista del campionato nello stesso girone dei neroverdi. È un difensore centrale alto un metro e 85, usa il piede destro ma nonostante ciò può adattarsi anche a ricoprire la fascia sinistra. Il nome è stato svelato da Matteo Lovisa, ma non è il solo nella lista della spesa che riguarda il reparto arretrato. Ad esempio resta sempre nel mirino l’ex Cittadella Carlo Pelagatti. Il centrale, svincolato, resta tra i desideri di Lovisa, ma al momento l’ostacolo è rappresentato dall’ingaggio piuttosto alto del giocatore. Si tratta di un altro profilo esperto per fare coppia con Mirko Stefani. Il terzo nome è quello di Paolo Rozzio. È sempre un difensore centrale, reduce dal crac della Reggiana e quindi disponibile. Il Pordenone lo aveva cercato già in inverno, quando sulla panchina neroverde c’era ancora Leonardo Colucci. Ecco quindi i tre nomi per rinforzare la difesa. […]

Ore 16.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Arrivato giovedì, sceso in campo sabato, all’inizio della ripresa nel test con l’Arta Terme, Davide Gavazzi ha messo la sua firma in calce alla sfida, realizzando il gol del 12-1 con uno splendido tiro al volo. La botta anche dalla lunga distanza è il suo marchio di fabbrica. «Già – sorride soddisfatto l’ex centrocampista dell’Avellino – spero di farlo vedere in più occasioni anche al Bottecchia». Davide ritrova a Pordenone il suo maestro Attilio Tesser. «Vero, gli devo molto. Mi ha insegnato parecchio sino a quando è andato via da Avellino. Sono felice di ritrovarlo qui». Chi lo conosce lo definisce un jolly in campo. «Probabilmente perché di base parto dal centrocampo, indifferentemente a destra o a sinistra però più avanti mi mettono e meglio mi trovo». […] Ora Tesser l’ha chiamato a Pordenone. Perché il salto indietro? «Qui c’è il mister con cui mi sono trovato bene, la società è seria e ha un progetto altrettanto serio. L’accoglienza è stata ottima sia nello spogliatoio che da parte dei tifosi. Sabato ho percepito tanto entusiasmo da parte della gente arrivata sino ad Arta Terme per assistere alla partitella e alla presentazione della squadra e delle nuove maglie. Credo di essere venuto nel posto giusto».

Ore 15.30 – (Messaggero Veneto) Sino a mercoledì – a quanto sostiene il responsabile del mercato Matteo Lovisa – il sodalizio di via Stadio si concentrerà sulle uscite. Praticamente definita la situazione di Formiconi, le prossime ore saranno decisive per il trasferimento di Leonardo Nunzella (’92): il terzino è contesto da Casertana e dalla Pro Vercelli. Per Simone Raffini (’96), centravanti, si stanno muovendo Ravenna e Arzachena mentre Alessandro Bassoli (’90), difensore, è sempre in trattativa con la Vis Pesaro dell’ex tecnico del Pordenone Leo Colucci. Le parti stanno lavorando per trovare l’accordo economico. Già definita la formula del passaggio: prestito annuale. Da mercoledì in poi il Pordenone si concentra sulle entrate: obiettivo un portiere (si parla di Bindi, Facchin e Tomei) e un difensore centrale esperto (priorità per il solito Rozzio della Reggiana).

Ore 15.o0 – (Messaggero Veneto) […] Secondo quanto osservato nei due test con Bordano e Arta Terme la porta domenica a Bergamo sarà difesa da Stefano Mazzini, che torna così a calcare il campo di gioco della sua società di appartenenza, l’Atalanta. In attesa dell’estremo difensore esperto, sarà il 19enne di Crema a guidare il reparto arretrato. In questo senso Tesser punterà su una linea estremamente rodata. L’unico volto nuovo sarà Alberto Barison, difensore classe 1994 proveniente dal Bassano. Gli altri tre si conoscono alla perfezione, avendo già giocato assieme: i due terzini Semenzato e De Agostini e il capitano Mirko Stefani. Quest’ultimi due fanno coppia dal campionato 2015-2016. Un’eternità, se si pensa che in serie C i calciatori cambiano squadra quasi a ogni stagione. In mezzo al campo altra coppia rodata, composta dal regista Sasà Burrai e da Misuraca, mezzala destra. I due sono assieme dalla stagione 2016-2017. L’unico innesto è Davide Gavazzi, colpo di mercato dell’estate neroverde, proveniente dall’Avellino. E davanti? Gerardi e Magnaghi dovrebbero formare la coppia di attaccanti. Alle loro spalle il numero dieci, Emanuele Berrettoni. Una formazione di qualità, esperta (sette over 30) e, soprattutto, che si conosce reciprocamente: le new entry sono solo Barison e Gavazzi. Un fattore, il know-how, importante per le gare di inizio campionato, quando molte formazioni sono ancora in fase di rodaggio. Per quanto riguarda il modulo, il Pordenone userà il 4-3-1-2, uno schema che rappresenta il marchio di fabbrica di Attilio Tesser. […]

Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Oltre mille tifosi, sotto una pioggia battente, hanno assistito al debutto stagionale del nuovo L.R. Vicenza Virtus che domenica allo stadio di Asiago ha sconfitto 12-0 l’Asd 7 Comuni. Al termine del match il tecnico Giovanni Colella ha manifestato la sua soddisfazione per come sta procedendo il lavoro in ritiro e in particolare per l’inserimento dei nuovi. «Giacomelli e Bianchi sono stati bravi a proporsi nel modo giusto in un gruppo collaudato. In campo Stefano ha fatto intravedere quanto può essere utile alla squadra, ma nel complesso sono contento perché a parte un lieve affaticamento muscolare per Pasini e per Solerio tutti stanno bene e stanno lavorando con la massima dedizione». Un undici che, pur in un test amichevole e contro un avversario modesto dal punto di vista tecnico, ha mostrato di non mollare mai. «La gente di Vicenza vedrà che questa squadra darà sempre tutto in campo — ha precisato Colella — dal punto di vista tattico abbiamo il grande vantaggio di partire da una base collaudata e questo ci rende meno complicato il lavoro e l’inserimento dei nuovi. Curcio? È arrivato il giorno prima della partita e non si è quasi mai allenato con i compagni, ma ho voluto inserirlo subito per accelerare il processo di inserimento di un giocatore che conosco bene, bravo in campo e professionale anche fuori». Doti che sono fondamentali per far parte di questo gruppo e che Colella sottolinea molto chiaramente. «Non abbiamo fretta nel prendere i giocatori che possono rinforzare questo organico, manca un mese alla fine del mercato e perchè soprattutto oltre che bravi calciatori cerchiamo anche uomini con determinate qualità umane. Per questo la scelta è fatta con attenzione e con oculatezza, senza farci prendere dalla fretta». […]

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «È la volta buona, avremo lo stadio nuovo». Ad urlarlo a tutto social, con tre punti esclamativi e l’immancabile hashtag gheapodemofar, è stato ieri di buon mattino il sindaco Luigi Brugnaro. […] Un impianto da 18mila posti con annesse strutture ricettive e commerciali, che il patron newyorkese del Venezia Football Club realizzerà con fondi privati sui terreni dell’Immobiliare Casinò, quindi del Comune stesso, nel Quadrante di Tessera. Quando? Un mese fa il dg del Venezia Dante Scibilia (in prima linea nel seguire lo sviluppo assieme ad Alessandro Vasta, membro del cda del club) aveva indicato il 2023 come data frutto di una valutazione prudenziale, ma è scontato come Tacopina si auguri di metterci meno di cinque anni. La decisione di uscire allo scoperto è stata concordata domenica durante un pranzo presidente-sindaco a due passi da Piazza San Marco, così oggi finalmente se ne saprà di più. Infatti, avendo concluso lo studio di fattibilità, il deposito da parte del Venezia Fc del progetto (inevitabilmente ancora preliminare) farà partire l’iter amministrativo chiedendo al Comune di pronunciarsi entro 90 giorni sulla pubblica utilità dell’opera. Ed è proprio questo primo, fondamentale passaggio burocratico a fare la differenza e a far sperare che stavolta si possa realizzare l’impossibile. Perché di per sé tifosi e cittadini di progetti rimasti su carta ne hanno già visti una decina in quasi sessant’anni di chiacchiere e illusioni, due dei quali, senza andare troppo indietro, con il russo Yuri Korablin nel quadriennio 2011-2015. […]

Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Magari il calcio d’estate conterà poco, magari nelle partite vere la musica sarà diversa, ma il modo in cui Jacopo Segre ha iniziato la sua avventura con la maglia del Venezia è di quelli che fanno luccicare gli occhi. Il centrocampista, prelevato dal Torino dopo l’ottima stagione a Piacenza, ha segnato all’esordio contro la Rappresentativa dell’Altopiano di Piné con un gioiello su punizione. E, soprattutto, si è ripetuto nel test-match di sabato a Moena contro la Fiorentina, regalando il successo a Stefano Vecchi con un’altra rete eccezionale, che ha strappato applausi al pubblico presente. Se è vero che non c’è due senza tre, stasera contro il Trento (ore 20) nella terza uscita stagionale Segre cercherà di fare l’en plein. «Ovviamente non posso che essere felice di questo inizio — sorride Segre, che ha convinto subito tutti e che scala posizioni nelle gerarchie di Vecchi — il gol alla Fiorentina è stato veramente bello, diciamo che sono stato anche fortunato. Ho visto quella palla e ho provato a tirare e mi è venuto fuori un bel tiro al volo. Avevo segnato su punizione anche nella prima amichevole. I calci piazzati li batto, anche se in passato non ho avuto grandi opportunità, visto che c’era sempre qualcuno più bravo di me a calciare e spesso non ero il primo tiratore. Se ci sarà bisogno e l’opportunità, non ci penserò due volte a provarci». […]

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Ultimi due giorni di ritiro per il Venezia sull’altopiano di Pinè e Stefano Vecchi accelera i tempi con due amichevoli nell’arco di meno di ventiquattro ore: oggi allo stadio Briamasco di Trento (ore 20) contro i gialloblù dell’ex Claudio Rastelli (Serie D), domani a Pergine Valsugana (ore 17.30) contro la Virtus Verona (Serie C), con sosta ai piedi della Panarotta prima di far rientro in laguna. E il preparatore atletico del Venezia, Fabio Trentin, sarà a due passi da casa essendo di Borgo Valsugana. Due test ravvicinati, voluti appositamente dal tecnico arancioneroverde per consentire a tutti i giocatori della rosa di mettere nelle gambe novanta minuti filati, o giù di lì, in vista dell’esordio ufficiale fissato per domenica 5 agosto contro la vincente di Sudtirol-Albalonga nel secondo turno di Coppa Italia Tim. Chi gioca oggi, non giocherà domani, ma solo questa mattina Vecchi deciderà come dividere i suoi giocatori, anche in base al recupero più o meno totale degli acciaccati.Ieri doppia seduta sul campo di Bedollo per Bentivoglio e compagni. La fatica di due settimane di ritiro cominciano a farsi sentire nel gruppo di Stefano Vecchi: Vicario, Migliorelli, Coppolaro, Modolo, Schiavone e Geijo hanno lavorato a parte anche ieri per smaltire piccoli acciacchi e affaticamenti, mentre si sono limitati a lavorare in palestra Fabiano, Litteri, Marsura e St Clair con il tecnico arancioneroverde che aveva a disposizione solo Zigoni, Vrioni e baby Rossi come attaccanti. […]

Ore 12.20 – (Gazzettino) Primo allenamento all’insegna dell’entusiasmo e del lavoro sul campo ieri pomeriggio per l’Este che ha iniziato la preparazione in vista della stagione 2018-2019 al Nuovo Comunale agli ordini del nuovo tecnico Zanini, affiancato dal suo staff. Proprio l’impianto di casa ospiterà la prima fase del lavoro fino al 18 agosto, quando in vista del primo impegno ufficiale in Coppa Italia la truppa giallorossa si trasferirà a Montegalda che sarà in questa annata il nuovo quartiere generale. A seguire le operazioni a bordo campo anche il nuovo direttore sportivo Gabriel Maule: «Siamo una squadra nuova, manca qualche giocatore che arriverà in settimana come De Giorgio e Bonavina, oltre a un play e un attaccante per i quali siamo comunque già d’accordo. Nel gruppo ci sono anche alcuni ragazzi in prova, e alcuni giovani della formazione juniores che speriamo possano fare parte in pianta stabile della squadra, anche per valorizzare il lavoro svolto dal settore giovanile». […]

Ore 12.00 – (Mattino di Padova) Zanini, in particolar modo, ha mostrato grande entusiasmo per l’inizio dell’avventura all’ombra della Porta Vecchia. «Finalmente si comincia, avevo proprio voglia di tornare in campo», le sue parole. «Questo primo periodo di preparazione servirà soprattutto per conoscersi visto che alcuni giocatori sono in prova, altri arriveranno in settimana e altri ancora si aggregheranno al gruppo fra dieci giorni. Nel frattempo, faremo un allenamento al giorno al posto del classico doppio». Il mercato dei giallorossi è ancora in fase di completamento: «Ci sono ancora due o tre posizioni da completare», ha spiegato Zanini. «Noi, però, non abbiamo alcun tipo di ansia. Con la società è stata fatta una programmazione mirata». Felice ma “spaesato” il presidente Renzo Lucchiari: «Vedo tantissimi volti nuovi», ha esordito alla quattordicesima stagione in D. «Sono contento perché, grazie a mister Zanini e agli addetti al mercato che hanno puntato su giovani di prospettiva c’è aria di rinnovamento. Prima di dare giudizi, in ogni caso, preferisco vedere i ragazzi all’opera». Non ci sarà, almeno per la prima settimana il pezzo da novanta del mercato, l’attaccante Pietro De Giorgio. L’ex Vicenza è impegnato a Coverciano nel corso allenatori UEFA B. […]

Ore 11.40 – (Mattino di Padova) La partenza è prevista per venerdì. Si sta facendo di tutto, in casa del Campodarsego, per organizzare la trasferta a Trapani dove, domenica prossima, i biancorossi si giocheranno il passaggio del turno in Tim Cup. L’ipotesi aereo è stata definitivamente scartata, visto che non ci sono posti disponibili nei voli diretti a Palermo e Trapani. Al momento, il viaggio in treno fino a Villa San Giovanni (in Calabria) e la tratta Messina-Trapani con un mezzo a noleggio sembrerebbe la soluzione più “confortevole” ed economicamente sostenibile. Nelle ultime ore, però, ha preso quota la possibilità di raggiungere la Sicilia direttamente con il pullman della società.

Ore 11.10 – (Gazzettino) Oltre a Mattia Finotto della Spal, che da più parti viene indicato come sicuro prossimo arrivo al Cittadella, il nome nuovo per l’attacco sarebbe quello di Maecky Ngombo, punta centrale belga di 1 metro e 91, che ha giocato l’ultima stagione al Roda, In Eredivisie, dove ha collezionato 12 partite realizzando 1 gol e 1 assist. Ngombo, 23 anni, ha maturato esperienze pure in League One e in 2.Bundesliga. L’attaccante aveva già raggiunto l’accordo con il Bari prima che sorgessero i problemi societari che hanno portato il club pugliese alla mancata iscrizione al prossimo campionato di B. Proprio per questa ragione, prima di compiere il passo decisivo, il Cittadella starebbe aspettando lo svincolo del calciatore dal Bari. […] Tutti indicano Cittadella come una grande famiglia, ed è l’impressione che ha avuto l’ex attaccante della Cremonese. «La caratteristica che ho notato subito è il gruppo, molto unito. Sono contento di come stanno procedendo le cose, adesso vedremo di trarre il massimo profitto dal ritiro di Lavarone. Speriamo di disputare una bella stagione. A livello individuale il mio obiettivo è fare ancora meglio di quanto non sia riuscito a far vedere in questi anni. È quanto mi sono posto all’arrivo a Cittadella, che ritengo una piazza molto importante nel panorama della serie B e l’ha dimostrato con i lusinghieri risultati raggiunti. Per questo sono molto contento di fare parte della famiglia granata, poi sarà il campo a giudicare». Scappini deve ancora conoscere per bene l’ambiente, ma già si è fatto un’idea «L’allenatore è molto preparato, e la società è solida e capace. Quanto ai giocatori, con diversi di loro ci ho giocato contro, con alcuni siamo stati compagni di squadra, come Strizzolo e Benedetti ai tempi di Pisa, poi conosco Arrighini e Settembrini. Mi trovo bene con tutti, perché sono tutti ottimi ragazzi, persone genuine, ed è la cosa più importante. Senza dimenticare che qui ci sono ottimi giocatori». […]

Ore 10.50 – (Mattino di Padova) […] «Sta andando tutto molto bene», spiega Scappini, che è approdato al Cittadella dopo l’esperienza maturata alla Cremonese. «Sono trascorsi pochi giorni, ma quello che si nota subito è che questo è un grande gruppo, composto da ragazzi genuini, oltre che da ottimi giocatori. Alcuni li conoscevo già per averli affrontati da avversario, mentre con Strizzolo e Benedetti ero assieme a Pisa». Trent’anni, Scappini è uno dei più esperti fra i nuovi arrivati e si è presentato sotto le mura per migliorare il suo bottino: 85 le reti realizzate in carriera in Serie C, 5 fra i cadetti in 29 presenze, con la sensazione di non aver ancora espresso appieno il suo valore. «So che qui si sono messi in luce grandi attaccanti in passato e io arrivo proprio per seguire il loro esempio, con un mister come Venturato che è molto preparato». […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) Nell’amichevole di domenica con il Verla è stato Merelli a partire nell’undici titolare, mentre Perisan è rimasto ai box per un leggero affaticamento. Nei prossimi appuntamenti si vedrà quali saranno le scelte di Bisoli. Tra i due compagni comunque non c’è alcun dualismo. «Ho giocato contro Perisan due-tre volte ai tempi della Primavera, ma non lo conoscevo come persona. Adesso siamo compagni di stanza in ritiro. Siamo due ragazzi abbastanza tranquilli, in camera non ci facciamo battute su chi gioca o meno. Anche l’anno scorso condividevo la stanza in ritiro con Bindi, per cui sono abituato». A proposito di Bindi, si aspettava che non rientrasse nei piani del club? «Sinceramente no, dato che è stato uno degli artefici della vittoria dell’anno scorso. Ho imparato molte cose da lui che mi saranno utili per il futuro, e l’ho osservato molto: guardo attentamente gli altri portieri per prendere spunti utili». […]

Ore 10.10 – (Gazzettino) […] D’accordo che lo staff tecnico, in particolare il preparatore Adriano Zancopè, l’ha visto crescere per un anno durante gli allenamenti, ma la decisione di puntare su Merelli è probabilmente maturata quando con la vittoria del campionato già in tasca, Bisoli l’ha schierato titolare nelle ultime gare con Reggiana e Fermana per vederlo all’opera in sfide che contavano. «Sono state due partite molto importanti anche sul piano personale dato che non giocavo da tanto tempo, ed è stato piacevole rivivere la pressione e l’emozione che ti dà una partita. Mi ha fatto molto piacere scendere in campo in quelle occasioni, il mister mi ha testato per vedere se potevo andare bene per quest’anno». Considerato il contratto triennale sottoscritto, ha superato a pieni voti l’esame. «Sono molto contento di essere diventato un giocatore del Padova. Il direttore Zamuner ha chiesto al mio agente Timpani se ero interessato a continuare il rapporto con i biancoscudati e ho dato la mia disponibilità, dopodiché è stato facile trovare l’accordo».

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) «Solitamente in ritiro si è sempre preoccupati per il lavoro di fondo che bisogna affrontare. Con Bisoli è diverso. Gli allenamenti più massacranti sono quelli del pomeriggio, in campo. Sono tosti, lunghi, ad alta intensità. Ed è giusto così, anche i nuovi stanno imparando a capire la mentalità del tecnico e gli standard che dovremo mantenere durante l’anno». Con il passaggio a una categoria superiore, cambia anche la vostra preparazione? «Rispetto allo scorso anno, quando il mister sentiva l’obbligo di dover vincere e non potevamo sbagliare nulla, alla prossima stagione ci approcciamo in maniera diversa. L’allenatore è consapevole della forza della squadra, sa che possiamo fare un buon cammino e per questo ci dobbiamo preparare al meglio. Ma non avendo assilli di classifica potremo giocare in maniera più spensierata». […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] Al netto del gol realizzato alla prima uscita contro i dilettanti del Verla, Cappelletti resta un punto fermo dello scacchiere di Bisoli, che per la prossima stagione proporrà la difesa a 3. «Di tutti i ruoli che ho svolto è quello che mi si addice meglio. Sono sempre stato a metà strada tra terzino e centrale, credo che questa posizione sintetizzi al meglio le mie qualità. Se poi il mister, il prossimo anno, volesse ripropormi a centrocampo (ruolo che mi piace molto) non mi tirerò indietro». Nella fase di preparazione Cappelletti è sempre uno dei primi del gruppo, grazie alle sue grandi doti atletiche e di resistenza. Anche se la fatica maggiore non si fa con le ripetute.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) […] Nessun riposo per la squadra che continua ad allenarsi a Masen di Giovo in vista anche della prossima amichevole in programma domani pomeriggio (ore 17:30) contro la Sampdoria a Temù. Sul fronte mercato, invece, il Pordenone sta trattando con il dg Zamuner gli acquisti sia del portiere Bindi che del difensore Russo. […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Giacomo Bindi, Matteo Mandorlini, Michele Russo, Caio De Cenco, Matteo Chinellato e Roberto Candido. Sono questi i sei giocatori in uscita in casa Padova che si stanno allenando a parte a Masen di Giovo e che, in questo momento, stanno rallentando il mercato del direttore generale Giorgio Zamuner. L’input arrivato dal presidente Roberto Bonetto, del resto, è stato chiarissimo: prima di acquistare ancora bisogna vendere e il dg ha recepito l’ordine di scuderia. Mentre sull’Altopiano di Pinè si continua a lavorare, domani alle 17.30 i biancoscudati affronteranno la Sampdoria in amichevole a Tenù, in provincia di Brescia. […]




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