Live 24! Cosenza-Padova, -3: proseguono alla Guizza i test anti-bruzi, con un occhio alle assenze…

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Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) A distanza di un paio di giorni la scoppola subita domenica scorsa al Menti contro il Südtirol guidato dal vicentino Paolo Zanetti pesa ancora anche perché arrivata inaspettata e contro una formazione che aveva segnato appena otto reti in dodici giornate e ne ha realizzate quattro nella sola partita contro la squadra di Giovanni Colella. «Me l’avessero detto prima di giocare non ci avrei creduto – sottolinea il difensore biancorosso Matthias Solerio – invece è stata una partita in cui abbiamo commesso tanti errori ma bisogna anche sottolineare che non c’è stato un episodio che ci è girato a favore». Con le quattro reti subite domenica scorsa, il bilancio parla di ben quindici gol incassati in tredici gare, uno score che è paragonabile a quello della formazioni che lottano nel fondo classifica. Numeri che preoccupano per una squadra che lotta, dichiaratamente, per raggiungere le zone altissime della graduatoria. «Quando prendi quattro gol e perdi davanti ai tuoi tifosi non puoi fare altro che fare tesoro degli errori commessi. Nel calcio la cosa importante è capire perché si è sbagliato e non ripetere le stesse mancanze tecniche nelle prossime partite». […]

Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Venezia che stangata, a Foggia, al Penzo con l’Ascoli e a Crotone senza Falzerano. Mano pesantissima dal giudice sportivo nei confronti di un Marcello Falzerano fermato addirittura per tre giornate, quando invece la discussa espulsione di sabato scorso contro il Brescia, per un pestone all’avversario Sandro Tonali, faceva presagire nella peggiore delle ipotesi uno stop per due partite. Lunedì la società lagunare aveva provato a giocare d’anticipo inviando al giudice di Serie B, Emilio Battaglia, le immagini televisive per dimostrare la evidente simulazione del centrocampista bresciano: una prova preventiva (con annessa richiesta di non squalificare Falzerano) che se da un lato è stata ammessa agli atti precedente che potrebbe avere un peso in vista del reclamo già pronto contro le tre giornate (forse già dopodomani il responso) dall’altro è stata respinta nel merito con conseguente squalifica sulla base di quanto scritto nel referto post-partita dall’arbitro Pillitteri di Palermo. Tre dunque i turni da spettatore per la mezzala laziale «espulso avendo, dopo aver commesso un fallo di gioco, pestato in modo violento l’avversario affondando i tacchetti nella zona dell’adduttore quasi all’altezza dei genitali», motivati anche con il fatto che «le immagini televisive non documentano in maniera inequivocabile né che Tonali abbia posto in essere una condotta evidentemente simulatoria tale da determinare l’espulsione dell’avversario, né che Falzerano non abbia posto in essere la condotta violenta nei confronti dell’avversario come refertato dall’arbitro». […]

Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Una buona e una cattiva notizia nel martedì del Venezia che segna la prima tappa di avvicinamento alla trasferta di Foggia, in posticipo serale lunedì prossimo allo stadio Zaccheria. La buona notizia è il rinnovo fino al 30 giugno 2021 per Matteo Bruscagin. Era in scadenza di contratto e, a differenza di Marcello Falzerano che ancora non ha voluto prolungare il proprio legame con il club di Joe Tacopina, ha deciso di legarsi anche per le prossime due stagioni al Venezia: «È una gioia per me questo rinnovo – sottolinea il difensore scuola Milan – ringrazio il presidente e il direttore per questo atto di fiducia e spero di poter ricambiare nel modo migliore sul campo la loro determinazione nell’offrirmi questo rinnovo». A proposito di Falzerano. La brutta notizia di giornata riguarda proprio l’ex centrocampista del Bassano. Che, non soltanto ha visto respingere al mittente il ricorso della società per evitargli la squalifica dopo l’espulsione rimediata contro il Brescia per il fallo commesso involontariamente su Sandro Tonali, ma ha incassato una sanzione pesantissima di addirittura tre turni. […]

Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) E arrivò anche la beffa per Marcello Falzerano e per il Venezia. Il giudice sportivo della Serie B, Emilio Battaglia, ha infatti, squalificato, per 3 giornate il giocatore arancioneroverde. Ammissibile, ma non chiarificatrice la prova televisiva presentata lunedì dal Venezia. Falzerano è stato espulso dall’arbitro Pillitteri di Palermo al 22′ del primo tempo, “dopo aver commesso un fallo di gioco, avendo pestato in modo violento l’avversario affondando i tacchetti nella zona dell’adduttore quasi all’altezza dei genitali”: questo quanto ha scritto nel suo referto il fischietto siciliano riferendosi all’intervento su Sandro Tonali, centrocampista del Brescia. […] Il Venezia sta preparando la documentazione per presentare ricorso alla Corte di Giustizia d’Appello tentando di ottenere la riduzione.«Una squalifica di questa entità non ce l’aspettavamo», ha ammesso il direttore sportivo Valentino Angeloni, «era un fallo-non fallo quello di Falzerano. Si vede in maniera eclatante che la gamba di Falzerano viene incastrata tra le gambe di Tonali. Lui inciampa, dove poteva mettere la gamba? Non c’è uno schiacciamento. Per noi non era nemmeno da cartellino giallo. Oltre ad aver avuto il danno dell’espulsione, che ci ha costretto a giocare per 70′ in inferiorità numerica, adesso è arrivata anche la beffa con questo stop di tre giornate. Noi abbiamo fatto quello che era nelle nostre prerogative presentando in maniera preventiva la documentazione video, che è stata presa in esame dal giudice sportivo, poi alla fine la decisione dell’entità della squalifica è stata stabilita in base a quanto ha scritto l’arbitro nel suo referto». […]

Ore 12.00 – (Mattino di Padova) Quello di oggi non è un semplice recupero per il Campodarsego. Contro il Levico Terme, in trasferta in Trentino dopo il rinvio del 28 ottobre per pioggia, i Gabbiani vincendo possono agganciare l’Adriese al primo posto scavalcando l’Este. I mezzi passi falsi di quest’ultima e della diretta inseguitrice Este, reduci da due pareggi (rispettivamente 4-4 e 2-2), hanno aperto loro la strada. Anche se tecnico biancorosso Antonio Andreucci non si lascia andare a facili entusiasmi. E, in prossimità del fischio d’inizio delle 14.30 (arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno), predica calma ai suoi. «I risultati di domenica ci hanno dato una mano, ma siamo ancora nel girone d’andata e mancano tantissime partite per arrivare al traguardo. La graduatoria è molto poco indicativa in questo momento, il vero valore ce l’hanno le prestazioni. Dobbiamo pensare a una gara alla volta, distribuire bene le energie e sapere che in questo campionato c’è grandissimo equilibrio». In altre parole, per lui, in questo momento non è la classifica la prima cosa da guardare ma la crescita della squadra. «Anche perché a Levico sarà tutto tranne che semplice: è un campo dove le partite si combattono sempre, e sarà così anche per noi». […]

Ore 11.20 – (Gazzettino) Filippo Scaglia era ormai pronto al rientro dopo un lungo infortunio, ma le vicende contrattuali lo stanno ora tenendo forzatamente lontano dal campo. Il difensore si allena regolarmente con i compagni, ma non sarà utilizzato in campionato fino a quando non sistemerà la sua posizione essendo in scadenza a fine stagione. Questo il motivo per il quale non ha partecipato alla trasferta di Livorno, dopo essere stato convocato per la prima volta quest’anno in occasione del derby vinto al Tombolato con il Venezia. Eloquente al riguardo il diggì Marchetti: «Il ragazzo si allena con il gruppo e gli vogliamo bene, ma non sarà convocato fino a quando non regolarizzerà la sua situazione con il Cittadella». Ossia prolungando il rapporto attualmente in essere. Salvo sviluppi nei prossimi giorni, Scaglia non parteciperà dunque alla sfida di sabato con la Salernitana e neppure agli appuntamenti successivi visto che saranno fatte altre scelte dando spazio a quei giocatori che fanno parte del progetto granata. Occhio poi che a gennaio si apre la finestra invernale del mercato, e la situazione sarà da monitorare se nel frattempo non sarà trovata una soluzione. […]

Ore 11.00 – (Gazzettino) […] Nel dispositivo del giudice si legge che Finotto è stato squalificato per tre giornate per avere al 39′ del secondo tempo, con il pallone non a distanza di gioco, colpito con una violenta manata la schiena di un calciatore della squadra avversaria, ossia il livornese Gasbarro. Nell’occasione però l’intervento era sembrato più un gesto di stizza nell’ambito di una dinamica di gioco, con l’attaccante che nell’inseguimento del pallone era stato preceduto dal difensore. Episodio che il direttore generale granata Stefano Marchetti commenta così: «Non condivido il provvedimento. Finotto non era neppure da espellere, al massimo andava ammonito». Il Cittadella presenterà ricorso, nell’auspicio che venga accolto ottenendo la riduzione della squalifica. Del resto Finotto è l’attaccante più prolifico dei granata con un bottino di cinque reti, tre delle quali realizzati nel derby casalingo con il Venezia (gli altri sigilli con Pescara e Brescia). […]

Ore 10.40 – (Mattino di Padova) Dai tre gol nel derby veneto, ai tre turni di squalifica che gli farebbero saltare la gara interna con la Salernitana in programma sabato e le due trasferte consecutive a Cremona e ad Ascoli: il passo è stato breve per Finotto. Breve quanto inatteso. Perché già di per sé il cartellino rosso sventolatogli in faccia da Baroni di Firenze, che ha davvero vissuto una giornata nera al Picchi, era sembrato una punizione eccessiva, figurarsi se in casa granata si era preparati alle tre giornate di squalifica. […] Ricevuto il provvedimento, il club non ha perso tempo: «Mi chiedo come sia stato possibile vedere della cattiveria in quel gesto. Abbiamo già avviato le pratiche per fare ricorso, chiedendo una riduzione della squalifica», ha commentato il direttore generale Stefano Marchetti. «Sinceramente, già dal campo ci era sembrato che il cartellino rosso fosse una punizione esagerata. Se proprio vogliamo dirla tutta, si poteva punire la simulazione del giocatore avversario, che si è toccato la testa pur essendo stato colpito alla spalla. A mio avviso siamo già stati penalizzati col solo fatto di aver dovuto disputare gli ultimi 10 minuti dell’incontro con un uomo in meno. E comunque, poniamo anche il caso che il gesto meritasse il rosso, di sicuro, però, le tre giornate non stanno né in cielo né in terra», rincara la dose il digì.«Mattia? È dispiaciuto per quanto è accaduto e anche lui, come noi, spera che la squalifica venga ridotta. Chi lo conosce bene sa che è tutto tranne che un calciatore violento. Tra l’altro sta vivendo un ottimo momento di forma, questo stop non ci voleva proprio». […]

Ore 10.10 – (Gazzettino) Tre giornate di squalifica a Mattia Finotto, due ad Alessandro Capello. Stangata per Cittadella e Padova che perdono i loro attaccanti di riferimento fino alla terz’ultima giornata d’andata in programma domenica 23 dicembre quando granata e biancoscudati affronteranno rispettivamente Perugia e Lecce. […] Capello non potrà scendere in campo nella trasferta di sabato con il Cosenza e nella gara all’Euganeo con Palermo (sabato 8). Nel fine settimana successivo invece il Padova osserverà il proprio turno di riposo, per riprendere appunto il campionato nell’antivigilia di Natale. […] Per quanto riguarda Capello, la squalifica è stata comminata per avere al 44′ del secondo tempo rivolto all’arbitro un’espressione irriguardosa, subito dopo la mancata assegnazione di un calcio d’angolo. La società biancoscudata si farà inviare gli atti, ossia il referto arbitrale, per vedere cosa è stato riportato e se ci fossero i presupposti per fare ricorso, saranno presi in considerazione. Difficilmente però questa strada sarà percorribile, trattandosi appunto di un’espressione irriguardosa all’indirizzo del direttore di gara. Il Padova, quindi, dovrà fare a meno di uno dei suoi attaccanti più in forma al momento: dopo una fase iniziale di apprendistato nella nuova categoria, Capello ha rotto il ghiaccio con un penalty nella trasferta con il Perugia e si è ripetuto con un colpo di testa nella gara vinta sul campo dell’Ascoli, affinando sempre di più l’intesa con Bonazzoli, con il quale ha quasi sempre fatto coppia fissa fino a oggi in campionato. […]

Ore 10.00 – (Gazzettino) Prove tecniche di 4-4-2 sul campo sintetico della Guizza ieri per i biancoscudati, con il tecnico Foscarini che ha mischiato le carte riguardo i possibili interpreti. […] Tra gli ingredienti della seduta anche una serie di sfide di uno contro uno (trenta secondi a coppia) con tanto di tiri in porta. In vista dell’importante trasferta di sabato alle 15 con il Cosenza l’allenatore conta di recuperare Contessa (dolore tendineo), per il quale è stato programmato un lavoro soft in palestra fino a oggi: domani in occasione dell’allenamento a porte chiuse il giocatore dovrebbe rientrare in gruppo. E potrebbe succedere anche per Salviato, qualora dall’ecografia che effettuerà oggi avrà il via libera per unirsi con i compagni. Niente da fare invece per Broh che salterà anche la partita in terra calabrese. […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] Contro il Carpi ha fatto il proprio esordio tra i professionisti Alessandro Vogliacco, il 20enne difensore centrale barese arrivato in prestito dalla Juve. Una mezz’oretta giocata con personalità, con la speranza che possa rappresentare la svolta della propria stagione: «Una soddisfazione che ha ripagato in parte i sacrifici fatti fino a questo momento», sorride Vogliacco, «è stata una bella emozione che dedico a chi mi è stato vicino, dalla mia famiglia alla mia fidanzata». Finora l’ex capitano della Primavera della Juventus non aveva mai trovato spazio: «Non è stato semplice, visto che ero sempre abituato a giocare. Ho cercato di stare sereno e lavorare al massimo». Ad aiutarlo in questi mesi la fidanzata Virginia. «Lei studia Storia della moda e del costume alla Sapienza di Roma. Quando riesce viene a trovarmi, abito in Prato della Valle e Padova mi ha colpito da subito. Una città bellissima, né troppo grande né troppo piccola. La chiamo la “Bari del nord”». […] Dal punto di vista calcistico uno dei suoi modelli è Bonucci. «Mi piace molto giocare la palla come lui, far partire l’azione da dietro. So che Bisoli aveva anche pensato di provarmi a centrocampo, ma non se ne è più fatto nulla. Il mio ruolo resta quello di difensore».E Foscarini cosa le dice? «Di rimanere concentrato e che arriveranno momenti migliori. Sto bene a Padova e mi piacerebbe restare fino a fine stagione. Ho trovato un gruppo di ragazzi davvero eccezionali. Siamo uniti e alla lunga questa unione porterà i suoi frutti».

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Il Padova dovrà fare a meno di Capello fino quasi a Natale. Non è stato tenero il giudice sportivo con il centravanti biancoscudato, squalificato ieri per due giornate, dopo l’espulsione rimediata contro il Carpi, per aver: “rivolto all’arbitro un’espressione irriguardosa”. Capello salterà quindi le gare contro Cosenza e Palermo, tornando a disposizione soltanto dopo il turno di riposo. Il Padova si farà inviare gli atti del referto arbitrale e valuterà un eventuale ricorso, ma al momento le chance di una riduzione della squalifica sembrano ridotte ai minimi termini. Foscarini dovrà quindi rimodellare la squadra e ieri ha provato anche il 4-4-2. Da definire pure la linea difensiva, visto che Ravanelli è out e la presenza di Contessa è ancora incerta, con il terzino che continua a lavorare in palestra. Le tante assenze hanno però consegnato una chance a un giocatore che l’aspettava da inizio stagione. […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) […] Chinellato, a Cosenza potrebbe essere arrivato il suo turno, lo sa? «Per me sarà una settimana importante e voglio allenarmi al massimo, come ho sempre fatto, per sfruttare l’occasione. Non so se toccherà a me… davanti siamo in tanti». Cosa è cambiato con Foscarini? «L’anno scorso penso di essere partito bene, avevo anche segnato ma poi Bisoli mi ha messo fuori, spingendomi all’addio a gennaio. Quest’anno la storia è stata uguale, mai una chance, non ero proprio considerato. Da quando è arrivato Foscarini, quantomeno mi ha fatto capire che potevo giocarmi le mie possibilità». Vi siete parlati? «Mi ha parlato la settimana scorsa. Mi ha detto di continuare a lavorare come stavo facendo e di stare tranquillo, di dimostrargli il mio valore in allenamento. Io l’ho preso in parola e sto dando tutto, perché sono davvero convinto di poter essere utile a questo Padova. Per dimostrarlo mi sono pure quasi dimezzato lo stipendio dopo la fine del mercato estivo». Chinellato, sa che a gennaio potrebbe esserci comunque un addio? «Tutte le opzioni sono aperte e la carriera di un attaccante può cambiare da un momento all’altro. E un gol può spalancarti porte che sembrano chiuse». […] Foscarini con gli attaccanti in carriera ha dimostrato di saperci fare. Si vede accanto a Bonazzoli? «Questo lo deve stabilire Foscarini. Ha lanciato giocatori importanti come Meggiorini, Ardemagni, Gabbiadini, Coralli, Piovaccari. Io non vedo l’ora di dimostrare il mio valore. Basterebbe una possibilità…».




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