Reggina-Vicenza 3-2, Marotta illude ma un doppio Reginaldo spegne i sogni di gloria biancorossi

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REGGIO CALABRIA – In Calabria il Vicenza subisce una cocente doccia fredda e perde 3 a 2 patendo il gioco della squadra di Toscano. E’ il Vicenza a sbloccare la partita: al 7′ Marotta viene servito da Barlocco e da posizione decentrata buca la porta di Farroni. Dopo essere passato in vantaggio i biancorossi subiscono il pressing della Reggina che in svariate occasioni mette in difficoltà la squadra di Di Carlo che viene schiacciata nella propria metà campo e al 36′ capitola a causa del gol di Sounas che sugli sviluppi di un calcio d’angolo beffa Grandi. Il primo tempo finisce con i biancorossi in netta difficoltà ma anche la ripresa non inizia nel migliore dei modi perchè al 52′ Bizzotto è autore di un fallo su Reginaldo, l’arbitro concede un rigore e Reginaldo non sbaglia. E’ sempre la squadra di casa a comandare il match e al 72′ Reginaldo si concede la doppietta personale penetrando in area dal lato destro e beffa così il portiere vicentino. Il Lanerossi però non desiste e al 76′ Marotta recupera un retropassaggio errato di Marino, si dirige verso la porta e venendo da Ferroni: l’arbitro assegna il rigore che Giacomelli non sbaglia accorciando così le distanze. Negli ultimi minuti il Vicenza non riesce a pungere e la partita termina con la sconfitta per 3 a 2 che qualifica i calabresi al secondo turno di Coppa Italia contro l’Empoli.

REGGINA-VICENZA 3-2

RETI: 7′ pt Marotta (V), 35′ pt Sounas (R), 9′ st Reginaldo (R) rig., 72′ st Reginaldo (R) 76′ Giacomelli (V)

REGGINA (3-5-2): Farroni; Loiacono, Bertoncini, Rossi; Kirwan, Bianchi, De Rose, Sounas, Bresciani; Doumbia, Reginaldo. All: Toscan. A disp: Guarda, Lofaro, Marchi, Salandria, Zibert, Bellomo, Marino, Corazza, Paolucci, Redolfi, Gasparetto, Rubin.

VICENZA (4-3-1-2): Grandi; Cappelletti, Padella, Bizzotto, Barlocco; Emmanuello, Scoppa, Cinelli; Giacomelli; Guerra, Marotta. Allenatore: Di Carlo. A disp: Albertazzi, Zonta, Arma, Liviero, Pasini, Tronco, Bonetto, Pontisso.

 

ARBITRO: Eduard Pashuku di Albano Laziale




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