Vicenza e Padova: la difesa è un bunker, a Trieste invece suona un campanello d’allarme

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Il campionato di serie C è iniziato ormai da quattro turni ed è già possibile snocciolare i primi numeri. Se la scorsa settimana abbiamo messo sotto la lente d’ingrandimento i reparti offensivi oggi il nostro focus si concentra sulle difese delle big, notando come Vicenza e Padova, con due sole reti subite, facciano della fase difensiva uno dei loro punti di forza. La porta di Grandi è stata violata nell’incontro vinto 3-1 contro la Fermana e nella trasferta di Carpi, in cui ha dovuto recuperare il risultato con un gol di Marotta al 71′. Nelle partite con Modena e Rimini il portiere biancorosso è invece rimasto imbattuto. Tutto questo grazie anche agli inserimenti nel reparto arretrato di giocatori come Padella, Cappelletti e Bruscagin, ovvero elementi che nel recente passato hanno militato in serie B. A fare compagnia ai ragazzi di Mimmo Di Carlo con lo stesso numero di reti subite vi è il Padova; la squadra di Sullo ha inziato il campionato con due convincenti vittorie contro Virtus Verona (in trasferta) e contro il Fano (all’Euganeo), nelle quali ha messo in evidenza un attacco smagliante, segnando rispettivamente 3 e 6 reti, con gli avversari che hanno realizzato i gol bandiera che fino a questo momento rappresentano il passivo nella casella gol subiti. Nel match vinto a Modena e nel pareggio casalingo con il Carpi, Minelli è invece rimasto imbattuto. La sin qui ottima solidità difensiva è opera anche delle scelte effettuate dal ds Sogliano che ha di fatto rivoluzionato la difesa biancoscudata inserendo Pelagatti, Kresic, Baraye, Daffarà e Rondanini, i quali vanno ad aggiungersi ai classe 1986 Capelli, Cherubin ed Andelkovic (questi ultimi due arrivati a Padova nello scorso mercato di gennaio), per un reparto costituito dal giusto mix di esperienza e gioventù che mira a diventare un argine invalicabile davanti la porta di Minelli. A chi invece non sta andando secondo le previsioni è la Triestina, la quale nei primi quattro incontri è riuscita a non subire reti solamente in occasione della partita di San Benedetto del Tronto conclusasi 0-0, mentre nelle ultime due sfide contro Piacenza e Cesena ha incassato un totale di 6 gol, che vanno a sommarsi a quella subita contro il Gubbio nella partita d’esordio vinta per 2-1. Si tratta pertanto di un campanello d’allarme per Pavanel che in difesa ha mantenuto la stessa ossatura dello scorso campionato, con Malomo e Lambrughi a formare la coppia di centrali che dovrebbe essere garanzia di esperienza e forza fisica. Nel girone B di serie C i tecnici delle big trivenete hanno perciò obiettivi diversi, chi come Di Carlo e Sullo dovrà lavorare per mantenere la solidità difensiva mostrata, e chi come Pavanel che dovrà assolutamente cercare di porre rimedio ad una situazione che potrebbe diventare delicata.




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