Padova – Avellino, Braglia: “Tecnicamente e individualmente ci sono superiori: per vincere dobbiamo avere più fame”

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Il tecnico dell’Avellino, Piero Braglia, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara di semifinale playoff contro il Padova. Queste le parole del mister biancoverde raccolte da Tuttoavellino: “Prima di tutto bisogna vedere come stiamo, vedere quelli che recuperiamo. Gli squalificati per bestemmia? Non esiste, perchè una volta la procura si limitava a vedere atteggiamenti scorretti, ma la squalifica per bestemmia mi sembra eccessiva, anche perchè si valuta in due differenti modi. Chi viene squalificato e chi viene solo multato. E’ brutto dirlo ma siamo su un campo di calcio, dispiace ma può scappare, siamo in un campo di calcio non in chiesa. Inoltre, i giudici, i commissari, la procura, quello che sono, sono spesso persone del luogo, che vengono a passare la domenica e non si mettono nei panni dei calciatori. Per me è sbagliato. Bisogna cambiare queste regole. Sono cose che accadono, poi magari si chiede perdono, si dicono 10 Ave Maria, ma la squalifica non è giusta. Anche a me capita di tirarne qualcuna, ma succede, non siamo in parrocchia. Inoltre, Forte, è un ragazzo che non ne tira mai, vorrei capire dove lo hanno sentito bestemmiare. Adamo ogni tanto lo fa, quindi mi meraviglio di meno, ma quello che mi dispiace è che poi questi scrivono, ma non si ha un dialogo, si nascondono dietro a una penna e poi il martedì leggiamo le squalifiche e diciamo ma è vera questa cosa?”.
Esperienza con Mandorlini: “Esperienza vuol dire anche vecchiaia. Lui forse è più giovane di me, ma di poco. Siamo due allenatori che sappiamo come si affrontano gare del genere, sarà una bella sfida”.
Che Avellino vedremo: “Difficile dirlo quando si gioca ogni 3 giorni, bisogna vedere come si recupera, anche a livello psicologico. E’ davvero complicato. Vedremo poco alla volta che Avellino sarà. Io penso solo che dobbiamo mettere in campo motivazioni e livello alto, perchè se scendiamo di livello non andiamo da nessuna parte. E’ inutile cambiare atteggiamento, siamo stati in trincea una stagione intera, ora bisogna continuare. La partita la prepariamo il giorno prima, con la giusta attenzione”.
Assenti: “C’è preoccupazione per la condizione di qualcuno, non dico chi, ma si vedrà domenica”.
Sul Padova: “Sono una squadra costruita per vincere, lo sappiamo. ma siamo ai playoff, in 180 minuti può accadere di tutto. Abbiamo visto che Chiricò sta bene, abbiamo visto le loro potenzialità. Noi andremo in campo con la nostra voglia, con la nostra energia, con il nostro modo di giocare. Vedremo cosa riusciremo a fare. Dovremo essere bravi a non subire troppo e ad essere un pò più aggressivi. I 3 gol in casa? Io penso che abbiano provato a gestirla, cambiando anche uomini. Poi una volta preso il gol, hanno sbandato e hanno rischiato di essere sbattuti fuori, poi se la sono cavata. I playoff sono così, c’è poco da fare. Basta poco per far girare una qualificazione. Il Renate poteva fargliene altri 2 o 3, almeno da quanto ho visto. Se perdi l’attenzione rischi il tracollo e poi addio. Domani sarà una partita diversa rispetto a Bolzano, non possiamo aspettarli, non possiamo farli giocare liberamente perchè tecnicamente e come individualità ci sono superiori. Noi per vincere dobbiamo correre più di loro e avere più fame”.
Tifosi al Partenio: “Sarebbe bello, ma si parla di 1000 persone, ben poco. Che poi se si fanno entrare sponsor, amici e familiari di calciatori, si arriva a 1000. I tifosi che servono a noi sono quelli che fanno casino, nel senso buono, che ci spingono al massimo. Ma al momento va così”.
Su Bernardotto: “Sta lavorando bene, gli ho fatto vedere il lavoro che deve fare. In fase di possesso abbiamo sofferto, eravamo anche in 10, in fase di non possesso ha lavorato bene, di necessità virtù”.
Su Pane: “L’ho visto bene, è un portiere di esperienza, sono tranquillo, non ho problemi, tranne l’errore con la Turris all’andata è sempre stato affidabile. I rigori? Si ci stiamo preparando, ma spesso li provano a fine allenamento”.
Su Maniero: “E’ stanco da una vita. Se non volete vederlo stanco dovete vederlo mangiare. Ma al di là di tutto, sta facendo grandi playoff, sta lavorando bene, facendo il lavoro sporco”.
Su Silvestri: “Ha una leggera zoppia, difficile vederlo domenica, io so che è un ragazzo che dà tutto, ma non posso farli fare la figura del bischero se non è al massimo e gli avversari lo battono facilmente”.




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