Padova, l’ex Valentini ricomincia da Ascoli: “È un coming back: con questa piazza grande amore e rispetto”

Ricordate Marco Valentini? L’ex direttore sportivo del Padova dell’epoca Penocchio ricomincia da Ascoli. Oggi è andata in scena la sua presentazione ufficiale: “E’ un coming-back. Ringrazio il presidente Neri ed il dg Tanzi per le belle parole. Alla base di ogni discorso professionale ci deve essere anche un fattore umano. Con il patron c’è stato feeling dopo i primi 5 minuti, idem con tutti i massimi dirigenti. La stessa cosa è accaduta con il gruppo-squadra. Con la piazza di Ascoli ci sono stati sempre amore e rispetto, anche per i risultati ottenuti in passato. In tutte le società per me conta il noi e non l’io, la condivisione per me viene naturale. Questo terzo fidanzamento con l’Ascoli è stato semplice, io cercavo ciò di cui loro avevano bisogno. Per ottenere ogni risultato deve esserci alla base un gruppo di persone sano, affamato ed inferocito. Il mio arrivo ha riequlibrato le cose e riacceso una fiammella che poteva essersi leggermente spenta. Ho grandi motivazioni personali sul mondo del calcio ed in particolare su questa stagione dell’Ascoli. Già dalla prima chiacchierata a Pisa ho chiesto ai ragazzi di dimostrarmi di essere inferociti.

Il mondo Ascoli non è cambiato, sono cambiate le squadre e le proprietà, anche il calcio in generale è cambiato. Questa è una situazione sicuramente più confortevole, la società ti mette nelle migliori condizioni di lavorare rispetto al passato quando dovevamo far fronte a tante problematiche e punti di penalizzazione. In questi anni non ho fatto il ds ma ho operato ugualmente nel calcio, non sono stato ai margini. Ho avuto modo di arricchire le mie conoscenze, ho viaggiato per il mondo alla scoperta di nuovi modi di fare calcio, ho fatto da consulente per club di Serie B portando giocatori ma senza sbandierarlo ai quattro venti. Magari ho fatto anche io delle scelte sbagliate, rifutando delle proposte o magari accettandone altre non idonee, ma sono ripartoto più forte di prima e meglio di prima.

Il contatto con la società c’è stato dopo la partita con il Frosinone. Formalmente ho firmato alla vigilia della gara di Pisa ma già da 4/5 giorni eravamo d’accordo su tutto. Nella squadra sono entrato in punta di piedi e mi sono messo a disposizione dell’allenatore e del suo staff, con cui ho avuto un lungo incontro e subito si è creata una bella alchimia, con stima reciproca.

Interventi sul mercato a Gennaio? Alla squadra ho detto che fino a Gennaio nessuno è autorizzato a parlare di calciomercato. Abbiamo un ottimo gruppo, speriamo che la squadra faccia benissimo così nel mercato invernale starò molto tranquillo. Melchiorri? Rispondo con una battuta: ho detto alla società che il giorno che proporrò un giocatore over 30 saranno legittimati a mandarmi via… Match di Pordenone? La classifica non rispecchia il valore di una squadra nettamente in ripresa come quella di Tedino. Dobbiamo stare con i piedi ben piantati per terra nonostante i risultati positivi delle ultime gare, sarà una battaglia da affrontare con grande ferocia. Da lunedì prossimo dovremo fare una settimana importante a mille all’ora. Questo è un campionato molto equlibrato, non dobbiamo fare l’errore di fare tabelle o proiezioni. Siamo una buona squadra e possiamo lavorare nelle migliori condizioni possibili. Bisogna puntare a fare il massimo superando i nostri limiti. L’obiettivo è far bene tutte le settimane”.