Padova-Piacenza, l’analisi e le pagelle de “Il Mattino di Padova”

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“E con questa fanno sei. Sei vittorie in altrettante partite, da quando Massimo Oddo si è seduto sulla panchina biancoscudata. Ma quello che in pochi si aspettavano è che, a quattro giornate dalla conclusione, il campionato si riaprisse, con il Padova che si ritrova adesso a soli 4 punti di distacco dal Sudtirol capolista, caduto per la seconda volta in un mese, stavolta sul campo di Salò. E’ una notizia che fa benissimo al morale della truppa, che riporta tra i tifosi il sorriso dopo giorni non sempre sereni e che consente di fare un ragionamento diverso rispetto alla vigilia della gara con il Piacenza (il primo killer stagionale della squadra di Javorcic): nelle prossime due partite (a Vercelli e all’Euganeo con la Giana Erminio) Ronaldo & C. possono rosicchiare un altro punto agli altoatesini e presentarsi allo scontro diretto del penultimo turno, a Bolzano sabato 16 aprile, con l’auspicabile ritardo di sole 3 lunghezze, giocandosi il tutto per tutto al Druso. Dovessero far propria anche quella sfida, agguanterebbero i grandi rivali al vertice, ma con il vantaggio dell’eventuale successo nel doppio confronto (andata 0 a 0). Insomma, a 78 punti, uno in meno del punteggio record raggiunto nel torneo 2020/21, che costò la mancata promozione a vantaggio del Perugia per la differenza di due reti, lo scenario cambia radicalmente”: questo l’incipit dell’analisi de “Il Mattino di Padova” relativa a Padova-Piacenza.

 

Le pagelle Biancoscudate (Mattino di Padova): Donnarumma 7; Germano 6, Ajeti 6, Valentini 6.5, Gasbarro 6; Dezi 6.5 (Santini sv), Ronaldo 7 (Della Latta 6); Chiricò 7 (Settembrini 6), Bifulco 7 (Terrani sv), Jelenic 6.5; Cissé 6 (Ceravolo 7)




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