Padova-Virtus Verona, l’analisi e le pagelle de “Il Gazzettino”

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“Südtirol con pieno merito in B (traguardo storico), Padova per il terzo anno di fila ai play off. Gli ultimi novanta minuti del campionato hanno emesso il loro verdetto e certificato quelle che erano un po’ le previsioni della vigilia, tanto più che a steccare sono stati i biancoscudati (al primo ko in casa) e non gli altoatesini. Merito di una Virtus Verona che ha vinto in rimonta, approfittando di un avversario già sceso in campo a corto di energie sul piano mentale dopo la mancata vittoria nello scontro diretto di Bolzano e poi definitivamente tramortito dalle notizie che arrivavano da Trieste dove con un gol per tempo il Südtirol ha legittimato il suo straordinario campionato. Resta però ugualmente l’amaro in bocca per una rimonta esaltante sotto la gestione Oddo che si è fermata proprio sul più bello e soprattutto per i troppi punti persi per strada di fronte ad avversari oggettivamente inferiori, l’ultimo dei quali – Virtus Verona a parte – è stato il retrocesso Legnago nella sfortunata partita successiva all’esonero di Pavanel e prima dell’arrivo di Oddo. In virtù del secondo posto il Padova entrerà in scena nei play off direttamente ai quarti di finale: il 17 maggio la gara d’andata in trasferta, sabato 21 il ritorno all’Euganeo”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Virtus Verona apparsa sulle colonne de “Il Gazzettino”.

 

Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Donnarumma 5.5; Germano 6, Pelagatti 6, Monaco 6, Gasbarro 5.5 (Gasparini 6); Dezi 5 (Santini sv), Ronaldo 5.5 (Bacci 6), Terrani 6.5 (Della Latta sv); Chiricò 6, Ceravolo 5 (Cissé sv), Bifulco 5.5.




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