Vicenza-Padova, l’analisi e le pagelle de “Il Gazzettino”

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“Per oltre un’ora il Padova ha accarezzato il sogno di sbancare per la quinta volta consecutiva il Menti e forse invertendo gli attaccanti ci sarebbe anche riuscito. Invece il solito sprecone De Marchi ha fallito l’occasione del raddoppio dopo l’1-0 di Jelenic mentre il bomber di casa Ferrari ha fatto centro nell’unica volta che si è trovato a ridosso di Donnarumma. E così il Vicenza ha rimesso in piedi una partita che per lunghi tratti non ha saputo interpretare al meglio, soffocato dal piglio dei biancoscudati a cui Torrente ha restituito un’identità di squadra. Un capitolo a parte meritano le proteste arbitrali del Padova sia nell’azione che ha portato all’1-1 (presunto fallo su Crivello) sia per la sospetta spinta in area dopo il novantesimo di Ierardi su Piovanello, peraltro caduto in maniera troppo plateale: episodi sicuramente dubbi, ma che a nostro modo di vedere fanno parte delle dinamiche di una partita fisica e giocata sotto l’acqua come è stata quella del Menti. E tra le dinamiche di questo derby va inserito anche il palo colpito nel finale su punizione dal fischiatissimo ex Ronaldo”: questo l’incipit dell’analisi di Vicenza-Padova apparsa sulle colonne de “Il Gazzettino”.

 

Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Donnarumma 6; Belli 7, Valentini 6, Gasbarro 6.5, Crivello 6.5; Vasic 6 (Cretella sv), Dezi 6.5, Jelenic 6.5 (Piovanello sv); Liguori 6, De Marchi 5 (Gagliano sv), Russini 6 (Franchini 5.5).

* CSZ Investigazioni PADOVA, già sponsor biancoscudato, sostiene PadovaGoal




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