Padova, l’Euganeo diventa un luogo d’arte: la storia di Alessio B

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L’Euganeo luogo d’arte?
Grazie all’impegno di Appartenenza Biancoscudata, il Comune di Padova ha scelto le pareti dello stadio come luogo d’espressione per Alessio B, “graffitaro” tra i protagonisti di Super Walls, la Biennale di #streetart in programma dal 20 maggio al 4 giugno in 13 Comuni del padovano.
Oltre 40 i murales da realizzare e 31 gli artisti coinvolti, di cui otto donne, che daranno vita ad opere uniche che impreziosiranno edifici e infrastrutture.
All’Euganeo sarà probabilmente realizzata l’opera più imponente e la scommessa da parte di Alessio B di dar valore a tutti gli sport. Poco lontano dallo stadio, sui muri del palaindoor vicino al Park Sud lavorerà inoltre un altro street artist, il francese “68%”, specializzato nelle realizzazioni in bianco e nero.
“Piaccia o meno, l’Euganeo sarà per molti anni la casa dei biancoscudati e di tanti sportivi padovani – ha dichiarato Massimo Benedetti – perciò è intenzione della nostra associazione lavorare affinché sia abbellito, oltre che integrato con i servizi necessari al comfort dei tifosi. Siamo perciò felici che gli organizzatore della Biennale, e in particolare Carlo Silvestrin (curatore della manifestazione) e a Diego Bonavina (Assessore allo sport del Comune di Padova) che ringraziamo, abbiano accolto la nostra proposta e siamo curiosi di vedere cosa saprà creare Alessio B per tutti noi. “
“Da tifoso biancoscudato sono felicissimo di poter dare il mio contributo e rendere lo stadio Euganeo meno grigio, più colorato e chissà, magari farlo sentire più vicino ai tifosi”




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