Serie C, il Vicenza espugna Arzignano al 92′: Virtus scatenata, 4-0 al Trento!

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VERONA – Messaggio chiaro al campionato: la Virtus Verona c’è e ha voglia di essere protagonista fino alla fine. Il Trento, invece, non decolla e continua in una navigazione stentata, con diverse contraddizioni che si spiegano solo in parte con la carestia perenne del reparto offensivo. Partita subito che spinge forte in direzione rossoblù: al 7′ squilla Demirovic, servito da Ceter  al limite dell’area: il fantasista si libera del suo diretto marcatore e col mancino a incrociare infila Russo con la palla che entra dopo aver colpito il palo. Il Trento non reagisce e affonda: su azione d’angolo al 37′ arriva il cross di Metlika, Ruggero prolunga di testa verso il centro, Russo sbaglia completamente in uscita e perde la palla, Ceter da due passi insacca a porta vuota. Al 43′ ecco il tris, con un’azione davvero stupenda della Virtus Verona:  Zarpellon scende sulla destra, passaggio per Cabianca che mette al centro,  Casarotto irrompe sul primo palo e sfonda la rete anticipando tutti. Esplode il Gavagnin, con i tifosi del Trento pietrificati di fronte a tanta pochezza. Al 17′  vicina al poker la Virtus con Gomez che non riesce a spingere in porta un ottimo assist di Zarpellon. Ma è solo questione di tempo, perché il 4-0 arriva dieci minuti più tardi, ancora con Gomez

VIRTUS VERONA-TRENTO 4-0

Reti: 7’ Demirovic, 37’pt Ceter, 43’pt Casarotto, 27’st Gomez

VIRTUS VERONA (4-3-1-2) Sibi; Cabianca, Ruggero, Faedo, Daffara; Zarpellon (30’st Begheldo), Toffanin (30’st Mazzolo), Metlika; Demirovic (37’ Mehic); Casarotto (37’st Menato), Ceter (11’st Gomez). A disposizione: Zecchin, Voltan, Nalini, Danti, Manfrin, Ntube, Zigoni, Lodovici, Vesentini, Ambrosi. Allenatore: Luigi Fresco

TRENTO (4-3-2-1): Russo; Frosinini (33’st Vitturini), Ferri, Obaretin, Vaglica; Suciu (1’st Rada), Sangalli (1’stDi Cosmo), Attys; Terrani (33’ st Ercolani), Pasquato; Petrovic (1’st Anastasia). A disposizione: Pozzer, Di Giorgio, Garcia Tena, Galazzini, Brevi, Rada, Barison. Allenatore: Bruno Tedino

ARBITRO: Giorgio Bozzetto di Bergamo

ASSISTENTI: Pio Carlo Cataneo di Foggia e Daniele De Chirico di Molfetta

IV UFFICIALE: Paolo Isoardi di Cuneo

NOTE: serata fresca, cielo coperto, temperatura attorno 9°. Campo in discrete condizioni. All’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento In memoria delle vittime e in segno di vicinanza nei confronti della popolazione della Toscana e di tutti i territori colpiti dagli eventi calamitosi delle ultime ore. Ammoniti: 12’pt Ferri. Recupero: 1’+2’. Totale spettatori: 517

ARZIGNANO – Ad Arzignano il Vicenza si sblocca dopo cinque partite senza vittorie e al 91′ vince 1-0 contro i giallocelesti.  Al Dal Molin il Vicenza ha ancora alcuni problemi di formazione: Ierardi, De Maio e Proia sono out per problemi fisici così Diana è costretto ad inserire Scarsella mentre davanti conferma l’esclusione dal 1′ di Ferrari. Al 3′ il primo squillo verso la porta da parte di Ronaldo con una punizione dai venti metri che viene deviata in corner da Boseggia. Nei primi minuti l’Arzignano rimane rintanato nella propria metà campo e al 12′ i biancorossi entrano nuovamente in area con un bel cross di Della Morte che non trova però compagni al centro dell’attacco. Il Lane prosegue al piccolo trotto e al 17′ Pellegrini ha una grande chance da posizione ravvicinata dopo un cross di Cavion ma il suo colpo di testa non ha la giusta potenza e viene ribattuto dal portiere gialloceleste. Il match non sale di ritmo e per vedere un’occasione importante bisogna attendere il 30’ quando Della Morte propone un tiro dal vertice dell’area ma il portiere gialloceleste è reattivo. Passano due minuti e Diana è costretto a sostituire Valietti per un problema muscolare e al suo posto inserisce De Col. Al rientro in campo il Vicenza ha l’obbligo di provare in tutti i modi a segnare e al 48′ i biancorossi orchestrano con ordine un’azione da metà campo, Laezza prende palla e si porta verso i venti metri, lascia partire un tiro minaccioso che viene parato in due tempi da Boseggia. Al 55′ Diana capisce che è il momento di cambiare qualcosa cosi sostituisce Pellegrini e Cavion con Ferrari e Jimenez. Le cose però non migliorano in casa Vicenza che non riesce più a produrre azioni pericolose, abbassa il baricentro e subisce le ripartenze dell’Arzignano che al 67′ tenta l’ incursione con Balde ma Laezza chiude in modo provvidenziale. Al 68′ altro doppio cambio per i biancorossi che tolgono Scarsella e Della Morte per Greco e Rolfini. Il tempo passa inesorabile per il Vicenza che al 71′ ci prova con Costa dalle distanza e la palla passa d’un soffio sopra la traversa, due minuti più tardi è invece Greco ad avere un’occasione clamorosa di testa ma un difensore giallo celeste salva sulla linea. Le occasioni biancorosse continuano all’83’ con Ferrari che da posizione ravvicinata batte palla sul primo palo e il portiere di casa chiude lo specchio della porta. L’Arzignano risponde subito con Lunghi che ci prova col destro ma trova Confente pronto nel parare. Negli ultimi minuti è ancora la squadra di Bianchini a tentare l’assalto e all’87′ Cazzadori si accentra e va al tiro ma il portiere del Lane blocca la sfera. La partita sembra ormai indirizzata verso il pareggio ma al 91′ De Col sugli sviluppi di un corner sblocca il risultato e conquista tre punti fondamentali.

ARZIGNANO-VICENZA 0-1

Arzignano Valchiampo (4-3-1-2): Boseggia; Davi, Piana, Milillo, Bernardi; Barba, Bordo (dal 80′ Cariolato), Lakti (dal 53′ Casini); Balde (dal 80′ Lunghi); Canato (dal 53′ Cazzadori), Parigi. A disposizione: Pigozzo, Raina, Molnar, Campesan, Boffelli, Gemignani, Zanon. Allenatore: Giuseppe Bianchini

L.R. Vicenza (3-5-2): Confente; Laezza, Golemic, Sandon; Valietti (dal 33′ De Col), Cavion (dal 58′ Jimenez), Ronaldo, Scarsella (dal 67′ Greco), Costa; Della Morte (dal 67′ Rolfini), Pellegrini (dal 58′ Ferrari). A disposizione: Massolo, Siviero, Fantoni, Lattanzio, Talarico, Tronchin. Allenatore: Aimo Diana

Marcatori: 90’+2′ De Col (LRV)

Arbitro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino, assistenti Francesco Romano di Isernia e Andrea Maria Masciale di Molfetta, quarto uomo Andrea Bortolussi di Nichelino

Ammoniti: Canato (AV), Lakti (LRV), Sandon (LRV), Bordo (AV), Golemic (LRV), Parigi (AV)

Espulso: Parigi (AV) al 90’+3′

Angoli: 5-9

Note: serata fredda, terreno in pessime condizioni




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