Paolo Vanoli sogna in grande col suo Venezia

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Il Venezia F.C. ha iniziato la nuova stagione con grande entusiasmo, consolidando il successo della scorsa annata che li ha visti chiudere all’ottavo posto e giocarsi i play-off. A guidare la squadra è Paolo Vanoli, un allenatore che ha dimostrato di avere una visione chiara e ambiziosa per il futuro della sua squadra e che quest’anno intende sognare in grande, ma sempre con i piedi saldamente a terra: del resto, l’anno scorso, ha già reso possibile l’impensabile portando la squadra dove nessuno avrebbe immaginato.

Se la stagione 2022-23, dunque, è stata per il Venezia una sorta di trampolino di lancio, nonché una possibilità unica per evidenziare un gioco solido e qualità in crescita, nel campionato in corso il club ha ricominciato esattamente dal punto in cui aveva lasciato: la nuova stagione è, infatti, iniziata

in maniera altrettanto positiva, con il sogno di competere ai massimi livelli. Tuttavia, e Vanoli lo sa bene, è necessario affrontare il campionato con umiltà, considerando le sfide che un torneo lungo e competitivo può presentare e soprattutto ragionare affrontando partita dopo partita senza correre troppo con la mente.

Il modulo di gioco scelto da Paolo Vanoli è un 4-3-2-1, una decisione che riflette la volontà di andare a fare la partita indipendentemente dall’avversario. In porta troviamo Jesse Joronen, un estremo difensore finlandese esperto con ottimi riflessi, elemento fondamentale per la squadra sotto diversi aspetti: davanti a lui la difesa, fisicamente molto forte, vede Sverko e Idzes come centrali, con Altare a completare la retroguardia, un giocatore abile nel gioco aereo e con un invidiabile senso della posizione.

Ai lati troviamo Zampano e Candela, terzini che contribuiscono costantemente alla fase offensiva. Zampano, veloce e fisicamente potente, è una presenza importante sia in fase difensiva che offensiva. Candela, con buona tecnica e duttilità tattica, offre un’opzione flessibile su entrambe le fasce.

Nel cuore del centrocampo, Tessmann svolge un ruolo cruciale. Il giovane centrocampista è in grado di dettare tempi e ritmi di gioco, oltre a fungere da mediano davanti alla difesa per supportarla. Le mezzali Ellertsson e Busio aggiungono equilibrio alla squadra, contribuendo sia alla fase difensiva che offensiva con la loro capacità di inserirsi senza palla.

Il reparto offensivo, infine, vede Pierini come trequartista, un giocatore molto veloce, con una predilezione per il piede destro e per le punizioni. In avanti, il Venezia si affida ai gol di Pohjanpalo, un attaccante strutturato fisicamente, capace di far salire la squadra, pericoloso nel gioco aereo e imprendibile nei rigori.

Il Venezia di Paolo Vanoli è una squadra che ha ben definiti i suoi ruoli e le sue qualità e in cui tutti i giocatori trovano il proprio spazio sfruttando al massimo le capacità che gli sono più congeniali.

Con un modulo di gioco equilibrato e giocatori chiave in ogni reparto, la squadra è pronta a competere ad alto livello in questa stagione. Resta da vedere fino a dove potranno arrivare i sogni di Paolo Vanoli e del suo Venezia in questo lungo e avvincente campionato: le quote serie B parlano chiaro e forte, questa squadra è candidata per la promozione in Serie A ed è la seconda favorita solo alle spalle del Parma. Il campionato è ancora lungo, ma con la qualità in campo gestita dalla sapiente guida del tecnico di Varese, le aspettative sono davvero alte.




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