Triestina-Giana Erminio 2-1, l’Alabarda acciuffa il successo in extremis e si riporta a -1 dal Padova

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TRIESTE – Cala il gelo al Tognon di Fontanafredda, ma Andrea Adorante fa esplodere ancora una volta il pubblico alabardato. La Triestina acciuffa un successo preziosissimo nel finale grazie all’uomo meno atteso che, passo dopo passo, ha superato la concorrenza interna e adesso si candida per una maglia da titolare. Prima la sconfitta a Caravaggio, adesso la vittoria con la Giana Erminio. L’Alabarda vola sull’ottovolante e resta in corsa. La vetta occupata dal Mantova torna a cinque punti di distacco, mentre il secondo posto del Padova dista adesso una lunghezza. Si comincia al 10′, con il tiro di Finotto che sfiora subito il vantaggio.  Poco dopo è Celeghin su corner a sfiorare il vantaggio, ma la Giana è viva e per due volte con Caferri sfiora il colpo gobbo. Prima della fine del tempo Adorante per due volte sfiora l’1-0, dimostrando di essere in gran forma. Nella ripresa tante occasioni, sull’uno e sull’altro fronte: prima Celeghin, poi Franzoni e Ferrante scuotono l’equilibrio. Equilibrio rotto finalmente da Adorante: assist di D’Urso per il colpo di testa del centravanti che sblocca quindi lo stallo. Ma non basta il gol di Adorante per centrare  il successo, ce ne vogliono due. Perché la Giana schiuma rabbia, sfiora il pari con Fumagalli, poi segna con Franzoni ma l’arbitro annulla per una precedente irregolarità. Alla mezzora una magistrale punizione di Fumagalli infila Matosevic e scolpisce l’1-1. Tognon raggelato per un risultato che allontana ulteriormente la Triestina dal primo posto. Ma nel finale Redan smarca Adorante, che non sbaglia e segna, togliendosi la maglia e facendosi ammonire per eccessiva esultanza. Grande rischio nel finale per l’Alabarda: traversone dalla destra che risulta difficile da leggere per Matosevic, costretto alla smanacciata in corner

TRIESTINA – GIANA ERMINIO 2-1

Marcatori: 8′ e 42 st Adorante, 30′ st Fumagalli T.

TRIESTINA: Matosevic, Germano, Moretti, Malomo, Pavlev, Celeghin (37′ st Redan), Correia, Pierobon (16′ st Vallocchia), D’Urso (29′ st El Azrak), Finotto (16′ st Lescano), Adorante. (A disp. Diakite, Agostino, Gunduz, Anzolin, Struna, Ciofani, Kacinari, Fofana, Rizzo). All. Tesser

GIANA ERMINIO: Zacchi, Previtali, Ferrante, Minotti, Groppelli (43′ st Pinto), Caferri, (43′ st Boafo) Marotta (43′ st Messaggi), Ballabio (20′ st Lamesta), Franzoni, Fumagalli T. (35′ st Verde), Fall. (A disp. Pirola, Fumagalli G., Perna, Francolini, Corno, Piazza). All. Chiappella.

ARBITRO: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa (assistenti Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia e Gilberto Laghezza di Mestre, quarto ufficiale Andrea Terribile di Bassano del Grappa)

NOTE: al 46′ st espulso Rizzo dalla panchina; ammoniti Correia, Fumagalli T., Marotta, Lamesta, Caferri, Vallocchia, Adorante; calci d’angolo: 3-4; minuti di recupero: 1′ e 7′




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