Vicenza-Padova, l’analisi e le pagelle del “Corriere del Veneto”

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“Il primo round sorride al Vicenza: 2-0 con doppio Ferrari al termine di una partita bella e combattuta dal primo al 95 minuto. Decisamente meglio i biancorossi, più tonici e determinati, il Padova ha dato l’impressione di essere un po’ sulle gambe forse a causa della lunga inattività. Vecchi cambia le carte in tavola: rispetto alla gara di sabato scorso quattro novità di formazione e soprattutto di modulo. Si ritorna al classico 3-4-1-2 con gli innesti di Talarico, Sandon, Tronchin e soprattutto Pellegrini per un modulo più spregiudicato e di peso in avanti. Nel Padova tutto secondo precisione per il classico 4-3-3 di Oddo. Gara che ha il sapore dolce-amaro di una finale anticipata: nella regular season due risultati senza vincitori né vinti, due 1-1 che la dicono lunga sul grande equilibrio che regna tra Vicenza e Padova. Menti vestito a festa per il derby, 10.806 spettatori di cui 1.184 giunti dalla città del Santo. Il Padova non gioca una partita ufficiale da 24 giorni, il Lane da 96 ore. Con due turni in più sulle gambe ci si aspetterebbe un Vicenza stanco e affaticato, ma il morale dei biancorossi è a mille”: questo l’incipit dell’analisi di Vicenza-Padova apparsa sulle colonne del “Corriere del Veneto”.

 

Le pagelle Biancoscudate (Corriere del Veneto): Donnarumma 6; Capelli 4.5, Delli Carri 5, Faedo 5, Villa 5.5; Fusi 5 (Cretella 7), Crisetig 5.5 (Radrezza 5.5), Varas 6; Liguori 5 (Palombi 5.5), Bortolussi 5 (Zamparo 5.5), Valente 5 (Belli 6)




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