Il Vicenza non va oltre l’1-1 in casa contro il Lumezzane, allontanandosi ulteriormente dalla vetta del campionato, ora distante sette punti e occupata dal Padova. Per la squadra di Stefano Vecchi la situazione si complica, poiché la mancata vittoria rende più ardua la rincorsa al primo posto. Il match al Menti prende subito una brutta piega: un errore di Massolo, che perde palla su un retropassaggio di Cuomo, permette a Ferro di segnare e portare il Lumezzane in vantaggio.
L’unica occasione concreta per il Vicenza nel primo tempo arriva al 38′ sui piedi di Morra, che, servito da Della Morte, manca però il bersaglio. Si va così al riposo sullo 0-1, con il Vicenza costretto a inseguire. Nella ripresa Vecchi passa a un modulo più offensivo, inserendo De Col e Capone al posto di Talarico e Cuomo. Il Vicenza riparte con determinazione, ma la precisione sotto porta continua a mancare. Il Lumezzane, dal canto suo, si rende pericoloso in contropiede: al 13′, Monachello sfiora il raddoppio, ma Massolo si oppone con un intervento provvidenziale.
Al 16′, Vecchi prova a dare una scossa con un altro cambio: Rauti prende il posto di Zamparo. Al 22′, l’innesto sembra dare i suoi frutti con due clamorose occasioni, ma né Morra né Capone riescono a sfruttare il cross di Rauti. Al 39′, finalmente arriva il pareggio: Morra svetta su calcio d’angolo di Costa, infilando il pallone sotto la traversa. Poco dopo, al 43′, il Lumezzane si avvicina di nuovo al vantaggio con Pannitteri, ma questa volta Massolo si riscatta, neutralizzando il tiro.
Finisce 1-1, un risultato amaro per il Vicenza, che sperava di tornare alla vittoria per accorciare le distanze dalla vetta.