Lumezzane-Padova, Fortin: “Sarà un venerdì di passione! Mio figlio Mattia è carico…”

«È chiaro che speravamo tutti di poter festeggiare venerdì sera, però è stato fatto un altro grande passo in avanti verso l’obiettivo che sembrava abbastanza vicino alla prima del girone di ritorno, sembrava lontanissimo qualche domenica fa e adesso è ritornato a portata di mano anche se c’è sempre una partita bella da giocare, perché quando c’è in palio qualcosa di importante l’adrenalina e gli stimoli sono a mille. Credo che la squadra stia bene in tutti i sensi, dopodiché in questo momento non ci si può aspettare il gioco spumeggiante del girone d’andata ma questo vale per tutti: il Padova è però tornato a essere una squadra compatta e cinica anche se non ha mai perso la sua identità. A Lumezzane sarà una partita importante e difficile, come lo sarà quella del Vicenza che va a Trento che si gioca un migliore piazzamento nei playoff perché arrivare noni o quinti fa differenza. Sarà un venerdì di passione ma, ripeto, sono fiducioso e mi fermo a questo termine perché i biancoscudati hanno tirato tantissimo, arrivando a 85 punti. Mio figlio Mattia? Sportivamente è al cento per cento padovano: sente la giusta dose di adrenalina e di pressione che non trascende in qualcosa di più, ma lo vedo molto sereno perché fa parte del suo carattere e sta affrontando le settimane nella maniera giusta. Anche in quelle nelle quali è mancato il risultato l’ho visto sempre tranquillo: la sta vivendo bene ed è contentissimo per venerdì sera perché tutti davano per scontati i tre punti al Padova e invece non dico che ero preoccupato, ma era una partita ricca di insidie»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Marco Fortin, ex portiere.