Padova, Baselli si presenta: “Voglio essere messo sullo stesso piano degli altri: se lo merito giocherò, altrimenti starò fuori”

“Il mio agente mi ha detto che c’era un interesse del Padova nei miei confronti mentre ero in vacanza e io ho subito accettato un incontro al mio ritorno. Si è andati per le lunghe per questioni burocratiche ma la decisione è stata presa subito. Dopo quattro mesi a casa non era scontato che arrivasse una chiamata del genere. Ho rescisso il contratto a Como a febbraio, è stato un anno particolare. Ho avuto un problema all’adduttore, poi non ho più avuto modo di giocare. Non rimpiango nulla, ho vinto un campionato a Como, ma penso che avrei potuto competere in Serie A. Adesso sono qui, ho parlato un’ora con Mirabelli e un’ora con Andreoletti prima di firmare. Andreoletti è giovane e ha voglia di dimostrare, non guarda in faccia a nessuno e vorrei che se lo merito io possa giocare, altrimenti se non lo meriterò non verrò impiegato. Voglio essere messo sullo stesso piano degli altri, non è che arrivo e che io debba giocare per forza. Abbiamo parlato anche della mia posizione in campo. Mi sono allenato quattro mesi a casa da solo, mi sento bene. Ho avuto piccoli infortuni come tutti, devo riprendere la condizione a livello atletico un po’ di fiato. Crisetig? Abbiamo fatto un percorso nelle giovanili dell’Italia insieme, è bello ritrovarlo dopo tanti anni qui. Ho una clausola sul contratto che non voglio rivelare, ma spero di poterne parlare più avanti per noi”. Queste le dichiarazioni di Daniele Baselli rilasciate oggi in conferenza stampa a Pieve di Cadore