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Di Noemi Agostini
Mantova-Padova, Matteo Andreoletti.
Queste le dichiarazioni di Matteo Andreoletti alla vigilia di Mantova-Padova: “Per domani non avremo a disposizione Pastina, Silva, Bacci, Di maggio, non ci sarà il Papu, neanche Lasagna e Barreca squalificato.
Ha preso il quinto cartellino giallo. Per i sostituti la prima alternativa é Favale o Ghiglione mettere un destro a sinistra potrebbe essere una soluzione.
Al posto di Lasagna, che ha avuto un infortunio, abbiamo Seghetti che é un giocatore che ha problemi di minutaggio ma può darci qualche soluzione in più. Mantova ha abbandonato l’ultimo posto dopo l’ultima partita, é uno scontro salvezza. Sono partite che hanno importanza sia per i punti che puoi fare sia per quelli che puoi togliere. É una squadra che ha fatto pochi goal, che ha preso parecchi pali. É una squadra che ha cambiato direttore sportivo, sembrava dovesse cambiare allenatore. Mantova ha un identità chiara, ama tenere la palla, possessi palla all’85%. Dovremmo essere bravi a non concedere il possesso palla al 100%. É bello giocare contro di loro perché hanno un’identità chiara, si sa bene contro che tipo di squadra si andrà a scontrare. Nella mentalità di gioco é una delle migliori squadre del campionato. Hanno vinto il campionato della serie C con merito e una salvezza importante con altrettanto merito, ad oggi ha qualche problema ma non è una squadra da sottovalutare. Abbiamo bisogno della settimana completa per prepararci, per quanto ci riguarda, avere la possibilità di lavorare più giorni sull’avversario é molto importante. La volontà é quella di aumentare il minutaggio di ogni giocatore. Devo fare delle scelte, ho dei ragazzi dalla panchina che nel momento in cui ho bisogno rispondono bene. Penso che giocherò Perrotta.
Il 5 a 0 é rimasta attaccata non solo ai giocatori ma che riguarda tutta la tifoseria. É uno scontro diverso perciò la partita ha un peso diverso. Possanzini é un allenatore molto bravo, molto concentrato su cosa fa, concentrato sul suo piuttosto di quello che fanno gli altri, il che è una caratteristica che mi appartiene meno ma che è molto importante. É un professionista e senza averlo incintrato non sarei qui oggi.
Per la partita di domani è per coerenza, la scelta del cambio dei portieri era data solo per far riposare. Sorrentino in qualche partita può essere una scelta importante, nonostante siano molto diversi tra loro. Domani tornerà in porta Fortin. Dobbiamo avere la forza di passare situazioni difficili, rimanere lucidi, andiamo avanti a giocare come sappiamo fare senza farci spostare da vittorie, sconfitte o pareggi”
