Cittadella-Frosinone, le voci dalla sala stampa. Bizzotto: “Esordio da sogno”. Stellone: “Sono dispiaciuto, dovevamo vincere”

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Le voci dalla sala stampa dello stadio Tombolato per Cittadella-Frosinone

Claudio Foscarini (allenatore Cittadella): “Confidavo in Bizzotto, vedendo qualche giocatore un po’ stanco di test sapevo che avrebbe potuto dare qualche contributo. E’ un ragazzino sbarazzino che fa queste entrate in certi momenti c’è bisogno di gente con mente fresca; Bizzotto è da 2 mesi che si allena con noi e quindi lo vedo ogni giorno da due mesi a questa parte, la sua qualità è che non pensa molto prima di agire. È tutta la settimana che proviamo questo schema con Sgrigna laterale e potevamo partire con il botto come no . Se vedo che durante la settimana qualcuno non è pronto assolutamente non gioca, e ciò può capitare anche all’uomo di 30 anni, non parlo solo della condizione fisica ma anche di quella mentale. Tra primo e secondo tempo abbiamo cambiato ritmo alzando il baricentro, vedendo la partita con una chiave diversa. Abbiamo preso il goal e quindi dovevamo cambiare qualcosa, una partenza “lenta” è voluta per poter avere un maggiore possesso palla; Sgrigna è un giocatore che sfrutto molto, abbiamo cambiato atteggiamento è baricentro rispetto al primo tempo, non avevamo nulla da perdere dopo il primo goal.
Avevo allertato i miei che il Frosinone poteva giocare a ritmi alti, e non nego che è una squadra che sta bene a livello tecnico e mentale”.

Rstelloneoberto Stellone (allenatore Frosinone): ” Sono dispiaciuto perché non abbiamo vinto, la vittoria era alla nostra portata ma non ci siamo riusciti. Dispiace non aver vinto, anche se abbiamo mantenuto il vantaggio sulle inseguitrici, la classifica rimane buona. Non dobbiamo mollare, ogni minuto ci avvicina al traguardo, ma è ancora lunga. E’ stata una partita aperta e noi non siamo riusciti a chiuderla quando potevamo. Dovremo vincere la prossima e sperare, l’obiettivo è vicino ma non dobbiamo mollare. L’obiettivo primario era quello di una neo promossa, ossia di salvarsi, poi a 10 giornate dalla fine abbiamo visto che potevamo puntate di più, ed ora a 4 giornate dalla fine siamo al secondo posto”

Giulio Bizzotto (attaccante Cittadella): “E’ stato un esordio da sogno, da inizio anno ho provato a farmi vedere dal mister, è stato fantastico esordire e segnare, peccato non aver vinto perché lo avremmo meritato. Forse anche grazie al fatto che non mi conoscevano ho avuto nei primi 10 minuti di grandissima libertà. Ero pronto sin dalla prima convocazione  per il mister e dovevo aspettarmi fin dall’inizio di entrare. Ho quasi 19 anni e sono di Nove, sono vicentino di patria ma tifo Cittadella essendo stato da 9 anni qui. Tutti i mister che ho avuto mi hanno insegnato tanto, dagli allievi che mi hanno insegnato la mentalità alla primavera che mi ha aiutato con la tecnica; forse il mister della primavera Giacomin è stato quello che mi ha aiutato di più. In primavera ho segnato 16 goal su 21 partite. Quest’anno però ho preso una maggiore visione della porta. Questo punto vale di più per il morale, che per altro, la classifica rimane pesante. Il goal lo dedico alla mia famiglia, senza dubbio! Mia madre mi ha insegnato dei valori importanti ed oggi era qui con mia sorella. Quest’anno ho la maturità, e quindi non voglio tralasciare nulla, studio alla ragioneria di Bassano e sto compensando entrambe le cose, ieri ho pure fatto la simulazione di terza prova”

Davide Dionisi (attaccante Frosinone): “Dobbiamo ripagare i nostri tifosi già da sabato, perché li sentiamo molto vicini a noi. Già dal primo tempo abbiamo commesso l’errore di abbassarci un po’ troppo, ed il Cittadella è una squadra in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario”




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