Andrea Gabrielli parla a Il Mattino di Padova sulla possibilità, al momento remota, di un ripescaggio in serie B dopo gli ultimi eventi di Catania, Teramo e Parma: «Ci iscriveremo alla Lega Pro ma restando vigili e attenti sulla situazione in Serie B. Come sapete, la domanda può essere presentata solo dopo che la Federcalcio comunicherà ufficialmente se e quanti posti saranno a disposizione per i ripescaggi. È bene non creare alcuna illusione in proposito, specie se i criteri per decidere resteranno quelli attuali, ma noi avanzeremo la richiesta. Visto quanto è accaduto l’anno scorso, con il Vicenza “promosso” a pochi giorni dall’inizio del campionato, immagino che il mese di luglio sarà molto travagliato». Gabrielli contesta gli attuali criteri di ripescaggio che penalizzano a suo dire il Cittadell: «Gli attuali criteri vanno assolutamente rivisti. Non mi dilungo sulla questione della “tradizione sportiva”, che attribuisce punti partendo dal campionato 1929-1930, quando il calcio era tutt’altra cosa rispetto ad oggi. Preferisco soffermarmi sulla questione amministrativa: possibile che, viste le numerose irregolarità venute a galla anche nel corso dell’ultima stagione, non le si consideri? Il nostro bilancio è a posto, e abbiamo sempre pagato regolarmente gli stipendi. Trovo assurdo che club come Brescia o Varese, penalizzati per questi motivi, ora ci partano tranquillamente davanti. Se non cambiamo le norme, non lamentiamoci se certe cose riaccadranno»
