Cittadella, consegnato l’assegno da un milione di euro per il ripescaggio in B

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Fonte: Mattino, Diego Zilio

«Tenetevi il milione», per dirla con il titolo del fortunato libro di Carlo Lucarelli. E, per dirla invece con i tifosi granata, «ridateci la Serie B». In breve, la notizia è questa: Andrea Gabrielli ha firmato e fatto consegnare l’assegno circolare da un milione di euro intestato alla Figc, a titolo di “contributo straordinario” per il ripescaggio nella categoria cadetta. «Un’operazione dovuta, per poterci sperare», spiega il presidente del Cittadella. «Entro le ore 19 di domani (lunedì, ndr) le società interessate devono consegnare alla Lega sia l’assegno che il corposo dossier che contiene tutta la documentazione relativa agli impianti utilizzati. Dopodiché, se la squadra non sarà ripescata, l’assegno ci verrà restituito, mentre in caso affermativo la cifra resterà a fondo perduto in Federazione, a garanzia teorica della solidità finanziaria del club». Le indagini della magistratura riguardanti l’operazione “I treni del gol” si sono chiuse con l’accusa di responsabilità diretta per il Catania, ma nelle sei gare citate non risulta inclusa quella del 9 maggio con il Brescia, che pertanto risulta favorito per il ripescaggio (il Parma, infatti, retrocesso dalla Serie A, ripartirà dalla D). E la domanda a questo punto è una sola: in casa Cittadella è lecito nutrire qualche speranza di ritorno tra i cadetti dalla porta di servizio? «Resto convinto che non sia il caso di farsi illusioni», la risposta del patron, «ma almeno possiamo dire di aver fatto tutto il possibile per provarci. Non nascondo la delusione per trovarci davanti una società come il Brescia, già penalizzato nella scorsa stagione per illeciti amministrativi, ma la situazione è questa. Oltretutto, da quel che mi risulta, eventuali ulteriori illeciti riscontrati saranno scontati nella stagione futura e non influiranno sulla decisione. In sostanza, noi ci sentiamo a posto e crediamo di meritare la Serie B, ma in questo momento è meglio pensare al campo e proiettarci sulla Lega Pro». A proposito, oggi a Lavarone ci sarà la “Festa del tifoso” con numerose auto e quattro pullman pronti a partire da Cittadella e più di 400 persone attese. Alle 17 è prevista l’amichevole contro i palestinesi dell’Al Ahli Hebron. Ha avuto modo di assistere alle precedenti uscite di Iori e compagni? «Non potrò esserci perché sono appena partito per le vacanze, ma resterò costantemente in contatto con i miei collaboratori. Le prime impressioni? I nuovi hanno giocato troppo poco per poter esprimere giudizi, ma nella gara con il Chievo ho visto del buon calcio e, soprattutto, un gruppo affiatato. L’allenatore Venturato, poi, si è calato subito nella parte». Non sarà una partita qualsiasi quella di oggi pomeriggio: è la prima volta che una squadra palestinese è in tournée nel Belpaese. Guidato dall’italiano Stefano Cusin, l’Al Ahli negli scorsi giorni ha già affrontato il Bologna e l’Atalanta, perdendo in entrambi i casi per 1-0. Un avversario probante, dunque, per Pellizzer & C.




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