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Favaro 6.5: Reattivo nel primo tempo, compie almeno tre interventi di puro istinto mantenendo inviolata la porta. E nella ripresa, se possibile, fa ancora meglio. Incolpevole sul gol.
Diniz 7: Avevamo imparato a conoscerlo nelle due settimane di ritiro a Pieve di Cadore. Ne avevamo dunque già ammirato le qualità difensive. Ma stasera ci ha comunque stupito: tempismo perfetto negli interventi e Blaze annichilito. Che difensore!
Fabiano 6.5: Mister Parlato lo piazza alla sinistra di Diniz. E quando i due si chiamano le marcature in “brasileiro” non ce n’è per nessuno: di spilli ne passano davvero pochi, e il Mantova si deve inventare di tutto pur di provare a sfondare.
Niccolini 5.5: “Gemello diverso” di Fabiano (stessa postura fisica ma altra nazionaità…), ne ricalca la prestazione chiudendo numerosi varchi. Tutto bene, fino a due minuti dal termine. Quando si perde Ruopolo in occasione della rete del definitivo 1-1. Ed è un errore da circoletto rosso…
Dionisi 6: Che fosse il jolly difensivo biancoscudato già lo si sapeva. In pochi, però, avrebbero scommesso sul suo impiego dal primo minuto. Oltretutto quale terzino sinistro. Ma una cosa è certa: quando viene chiamato in causa lui risponde sempre “presente”. E in qualsiasi ruolo lo si proponga. Come stasera…
Ilari 6: Sembra faticare a capire il ruolo da interpretare: Parlato lo vorrebbe interno di centrocampo, ma la sua “predisposizione ad offendere” lo porta ad allargarsi e spingere. Col passare dei minuti, però, corregge l’errore. E la musica cambia…
Giandonato 6.5: Gli addetti ai lavori ce l’avevano preannunciato: rende maggiormente con la linea mediana a tre. Ed è lui stesso a darne la dimostrazione: magari gli mancherà un po’ di brillantezza a livello fisico, ma la visione di gioco c’è.
(Mazzocco 6): Diligente, ma poco brillante.
Bucolo 7: A dir poco determinante. “E’ solo la prima partita di Coppa”, direte voi. Vero, ma quanto fatto vedere da “Saro” in novanta minuti fa davvero ben sperare in vista della stagione: grande intelligenza tattica, e una marea di palloni giocabili. Tenetelo d’occhio…
Cunico 6.5: Al capitano vengono dati due compiti: fungere da collante tra centrocampo ed attacco e gestire la palla nel miglior modo possibile. Inutile dire che svolge entrambi nel migliore dei modi. E la giocata che porta al momentaneo vantaggio biancoscudato ne è la riprova…
Neto Pereira 6.5: C’è chi, all’intervallo, ha il coraggio di affermare che nei primi 45 minuti ha “fatto e disfato”. In realtà fa moltissimo e disfa davvero poco. Un esempio? L’assist per la traversa di Altinier. E almeno cinque discese perentorie.
Altinier 7: Il gol sfiorato ad inizio partita. Quello segnato da vero attaccante a metà primo tempo. La traversa colpita poco dopo. E tanto lavoro sporco. Serve altro? Alla faccia del biglietto da visita…
(Petrilli 6): Meno guizzante del solito.
