Panchina Padova, Moriero: “Onorato dalla chiamata del Padova, e ‘in bocca al lupo’ a Pillon!”

Condividi

Al culmine dei cinque giorni più tormentati e discussi del nuovo corso biancoscudato, solo una cosa è sicura: la squadra che scenderà in campo contro l’Albinoleffe sarà la prima e unica versione del Padova targato Rino Lavezzini. Certo, sulla carta l’allenatore sarà Giuseppe Pillon, ma è innegabile che la preparazione alla partita, e forse anche le scelte, saranno effettuate dal tecnico emiliano. E non potrebbe essere altrimenti, considerato che Pillon avrà solo due giorni per conoscere i giocatori. Non resta allora da capire perché è passato così tanto tempo dall’esonero di Parlato alla scelta del nuovo allenatore. Quello che sembra emergere, fra retroscena, smentite e un po’ di confusione, è che la società di viale Rocco sia stata spiazzata due volte. La prima quando ha dovuto esonerare il mister napoletano, nei cui confronti c’era gratitudine per quanto fatto lo scorso anno: sebbene negli ultimi due mesi fosse affiorato più di un dubbio riguardo alla gestione tecnica, nessuno si sarebbe aspettato una prova così scialba a Busto Arsizio.

La prestazione della squadra ha quindi fatto vacillare le ultime certezze su Parlato, anche se quella dell’esonero, domenica scorsa, non è stata una decisione unanime dei soci. C’è chi ha pensato anche di dare un’altra chance a Parlato, prima che prevalesse la scelta di cambiare e con essa la decisione di testare Lavezzini come primo allenatore, senza stravolgere l’intera guida tecnica. Ed ecco la seconda mossa che ha spiazzato la società: proprio Lavezzini non ha voluto prendere in mano la squadra, ha accettato il ruolo di “traghettatore” e tornerà a fare il “vice” sino a fine stagione. A quel punto Fabrizio De Poli si è messo alla ricerca del nuovo tecnico. Nomi e incontri. Giuseppe Galderisi è stato contattato dalla proprietà già domenica, è un nome che avrebbe fatto felice una parte della tifoseria. De Poli, invece, ha preferito sondare anche altri nomi e alcuni tifosi, sui social network, hanno espresso le proprie perplessità riguardo al nome di “Nanu”.

Tutto ciò ha raffreddato la pista Galderisi, con il direttore sportivo che si è messo in contatto con Pagliari (rimasto comunque in seconda fila) e Carboni, contattati entrambi per telefono, oltre a Bettinelli (ex Varese), incontrato di persona. Carboni aveva dato la sua disponibilità, ma il Padova ha preso tempo e, per non restare con un pugno di mosche in mano, alla fine ha scelto di accasarsi a Siena. Quindi è spuntato il nome tenuto nascosto fino all’ultimo: Francesco Moriero. De Poli l’ha chiamato chiedendogli un incontro di persona e l’ex ala dell’Inter ha preso il primo aereo da Lecce, arrivando martedì sera in città. Dopo aver dormito all’hotel Europa ieri si è visto con il ds, è rimasto in attesa, ma le sue speranze si sono vanificate nel pomeriggio. «Sono venuto su da Lecce, ma l’ho fatto volentieri», ha commentato sportivamente Moriero. «È stato un colloquio di lavoro, come ne ho fatti tanti. Mi ha onorato molto la chiamata del Padova e di un direttore sportivo preparato come De Poli. Mi spiace non essere stato preso, mi avrebbe fatto piacere, ma auguro a Pillon un grande “in bocca al lupo!”. Ho visto giocare il Padova parecchie volte e ha tutto per risollevarsi».

(Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe)




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com