Giana Erminio-Cittadella, Schenetti: “Le squadre forti si vedono anche in queste partite sofferte”

Condividi

Andrea Schenetti non è propriamente un goleador, appena due reti in campionato prima della sfida di ieri in casa della Giana Erminio, che diventa la sua “vittima»”preferita. Gol all’andata, decisivo, gol al ritorno, altrettanto pesante. In mezzo la rete al Cuneo. «È stata una vittoria preziosa, sofferta e difficile, raccolta in condizioni atmosferiche complicate, su un campo reso pesante dai giorni di pioggia, che ha inciso sulla nostra prestazione. Vanno però riconosciuti anche i meriti degli avversari, che hanno giocato con grande cuore e intensità». Raramente in questa stagione abbiamo visto il Cittadella così in difficoltà nel mantenere l’iniziativa. Quanto per merito degli avversari e quanto per demerito vostro? «Entrambi direi. La Giana Erminio ha disputato una grande partita davanti al pubblico di casa, noi invece non siamo stati quelli dei tempi migliori, anche a causa del terreno di gioco, che non vuole essere una scusante ma un dato di fatto. Ci siamo adattati alla situazione che si è creata, abbiamo pure sofferto in determinati frangenti, ma alla fine siamo riusciti a raccogliere tre punti preziosi che ci fanno fare un ulteriore passo in avanti verso il nostro obiettivo. Le squadre forti si vedono anche in queste partite sofferte, ma dove riesci comunque a vincere. È un motivo d’orgoglio per il Cittadella». Il suo gol non è arrivato per caso: un pallone gestito a fondo campo e poi messo in mezzo per l’inserimento del centrocampista. «Sono schemi che proviamo in allenamento, ripetiamo spesso queste situazioni, sono contento sia arrivato il mio gol». Però il Pordenone non perde più un colpo. «Sta facendo un grande campionato, raccogliendo successi importanti, ma non ci sarà solo il Pordenone a lottare sino alla fine con noi. Dobbiamo essere bravi a mantenere questo cammino, senza sbagliare niente, perché dietro non mollano di un centimetro». Quando si deciderà il campionato? «È ancora molto lungo, ci sono trenta punti in palio, non si possono fare conti». Schenetti fa poi i complimenti ad Alfonso: «Ha compiuto un paio di parate davvero decisive».

(Fonte: Gazzettino)




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com