Cittadella in B, Bitonci: “Mi auguro che alla festa granata segua quella biancoscudata!”

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Per quest’ennesima, grandissima impresa, faccio i complimenti alla squadra, al mister Venturato, al dg Marchetti e, in particolare, alla società. Quindi alla famiglia Gabrielli, che conosco da tempo e di cui apprezzo l’integrità morale, la competenza, l’umiltà, la trasparenza e la professionalità. Valori che hanno saputo trasferire prima nella loro azienda e poi nel loro club calcistico». Tra i tanti che celebrano il ritorno in B del Cittadella, c’è un tifoso d’eccezione. Ovvero Massimo Bitonci, sindaco della città murata dal 2002 al 2012 e, da un paio d’anni, primo cittadino di Padova. «Mi auguro che quella che oggi è la festa del Cittadella – dice Bitonci – possa essere, tra qualche mese, anche quella del Padova. Credo che i playoff siano alla portata e, raggiunto quel traguardo, tutto sarebbe possibile. Insomma, spero che il derby si possa presto rigiocare in B». Quindi, nel confronto con i Gabrielli, Bitonci parla così di Bergamin e Bonetto: «Adesso, dopo anni di mala-gestione, il Padova è in buone mani, guidato da persone serie che non hanno alcun altro interesse se non quello di riportare presto i biancoscudati dove meritano. E se il ritorno in B non avverrà già quest’anno sarà senz’altro per il prossimo».

(Fonte: Corriere del Veneto)


Anche chi non segue abitualmente il calcio non fatica a rendersi conto che a Cittadella è successo qualcosa di importante. Basta girare per le strade cittadine dove nei display comunali campeggia la frase “Cittadella Calcio, promozione in serie B. Bravi”. Anche l’ex sindaco della città murata Massimo Bitonci, ora primo cittadino a Padova ha rivolto un pensiero al salto di categoria conquistato da Iori e colleghi. «I miei complimenti – ha scritto – alla squadra e alla famiglia Gabrielli, è un risultato eccezionale. Auspico che il Padova, che già la stagione scorsa è stato subito promosso e quest’anno ha fatto un campionato di assestamento, salga presto in B e possa proseguire la sfida con il Cittadella. Mio padre era un dirigente della Gabrielli e so quando avere una società sana dietro le spalle sia importante. Guardate quello che ha subìto il Calcio Padova. Cittadella dimostra che curare la gestione è fondamentale come lavorare con la squadra. Una cosa che apprezzano i tifosi e gli amanti dello sport».

(Fonte: Gazzettino)




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