Gubbio-Padova, le voci dalla sala stampa. Brevi: “Nel calcio non si vince mai per caso”

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Le voci dalla sala stampa dello stadio Barbetti per Gubbio-Padova

Giuseppe Bergamin (presidente Padova): “Io ci avrei scommesso su questa vittoria. Guardando il campo, però, era più la paura di prenderlo il gol che la sicurezza di farlo… Abbiamo fatto una prestazione di sacrificio condita però da molti errori, ma questi tre punti ci danno un’importante iniezione di fiducia e possono farci svoltare dal punto di vista psicologico perché avete visto coi stessi che in campo eravamo contratti ed imprecisi. Siamo però stati bravi a gestire la tensione, ed alla fine non credo che abbiamo rubato qualcosa… Anzi, abbiamo pareggiato qualcosa che avevamo lasciato per strada!”.

Daniel Cappelletti (difensore Padova): “Giornata perfetta? Mi sono fatto trovare pronto sia in fase di ripiegamento che nel gol, ed è ciò che serve. Finora abbiamo raccolto meno di quanto abbiamo seminato, e anche la fortuna non era dalla nostra parte, ma la sorte oggi ci ha restituito qualcosa perché magari ai punti non meritavamo di vincere. Non giocavamo con la mente completamente sgombra, ma questa vittoria dà morale e ci sarà d’aiuto. Il Gubbio giocava molto basso attaccandoci però subito, e modulo diverso o meno nel primo tempo sono stati loro ad indirizzare la partita come volevano. La ripresa, invece, sapete bene com’è andata… Nella mia prima esperienza a Padova avevo lasciato qualcosa in sospeso, ora voglio rifarmi con gli interessi e farmi apprezzare dai tifosi Biancoscudati, che anche oggi ci hanno seguito spingendoci alla vittoria! Una dedica? Sarò egoista, ma mi tengo il gol per me…”

Oscar Brevi (allenatore Padova): “E’ stata una partita equilibrata, e siamo riusciti a sfruttare al meglio una palla inattiva. Nel primo quarto d’ora abbiamo avuto delle occasioni da gol, e vorrei rivedere l’episodio su Altinier in area… Ribadisco però che è stata una partita equilibrata, e solo un episodio poteva sbloccarla. Avevamo qualche defezione e sapevamo che Germinale non poteva giocare per novanta minuti. Il cambio di modulo? Sapevamo che il Gubbio gioca molto sugli esterni, e dunque ho scelto di mettere dei giocatori di corsa per contrastarli riuscendoci a momenti alterni, ma nonostante ciò non abbiamo dato loro molte possibilità nella prima frazione. Nella ripresa siamo tornati al 3-5-2 per assorbire i tagli delle loro mezzali e per dare supporto ad Altinier. Loro nel secondo tempo erano più in fiducia di noi, soprattutto nel finale, ma l’abbiamo spuntata. E’ una vittoria importante perché ci dà orgoglio in una situazione di difficoltà. L’errore nel secondo tempo poteva costarci caro, ma è stato bravo Cappelletti a chiudere tagliando. In quel momento abbiamo perso un po’ di lucidità, ma siamo stati bravi a riprenderci. Sono contento per i punti ma anche per la prestazione, perché non era facile coi problemi che abbiamo avuto a livello di campo causa defezioni, ma abbiamo avuto lo spirito giusto. Abbiamo preso il meglio dai passi falsi precedenti. Nel calcio non si vince mai per caso…”




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