Carpi-Cittadella, Litteri e… Lello Kawasaki: “E’ la canzone portafortuna, la intonano tutti!”

Condividi

Il Citta corre con Lello Kawasaki. O meglio: canta. Perché “Lello Kawasaki” è il titolo della canzone portafortuna della squadra. Non sarà questo il segreto del sorprendente campionato degli uomini di Venturato, ma è un dettaglio in più del clima che si respira da un paio di stagioni in casa granata. Il dj? Ovviamente lui, Gianluca Litteri. Il bomber, ma anche l’uomo che “mixa” la maggior parte delle canzoni che si sentono echeggiare dalle mura degli spogliatoi ogni santo giorno di allenamento al Tombolato. «Musica improponibile», secondo la divertita opinione della maggior parte dei compagni. Perlopiù canzoni neomelodiche, categoria a cui appartiene questo vecchio brano di Enzo Di Domenico, che funge da amuleto. «Intanto, però, tranne il mister la cantano tutti! Si tratta di un motivetto orecchiabile, che si fa presto ad imparare. Non c’è una ragione specifica nella scelta, ma l’ascoltavo quando ero bambino. Da quasi due anni la mettiamo sempre prima di ogni partita. Anche se è in dialetto napoletano, e non tutti la capiscono, è molto coinvolgente». Ad essere sinceri, il testo non ricorda esattamente i pezzi di Bob Dylan e poggia su versi come “Lello Kawasaki, soldi sempre pochi/’a bbenzina chi t’o ddaaaa?”/Col Giubbino al vento, chiuso sotto il mento/nun può manc respirààààà». Litteri, torniamo a fare i seri e parliamo dei suoi gol: in 15 giornate ha superato il suo record in Serie B (era di 8 centri, ai tempi della Ternana) arrivando a 10. La doppia cifra era l’obiettivo stagionale. E adesso? «I miei gol passano in secondo piano dopo prestazioni come quella con il Verona. Credo sia stata la partita più bella da quando sono qua, ai dieci minuti di sbandamento iniziale è seguita una gara di supremazia totale. Il mio obiettivo ora è quello di essere il più incisivo possibile per la squadra». A Carpi (arbitro Rapuano di Rimini) ci sarà un’altra retrocessa dalla Serie A. «Arriviamo a questa partita con una consapevolezza diversa nei nostri mezzi, dopo quanto fatto nel derby. Troveremo un Carpi che ha più o meno mantenuto lo stesso organico della scorsa stagione. È una squadra già di suo difficile da affrontare e ci incontrerà motivata dopo qualche risultato sfavorevole. Sarà una partita tosta, ma noi sappiamo che, se abbassiamo un attimo la guardia, rischiamo di rientrare nel tunnel in cui siamo caduti poche settimane fa, da cui poi è complicato uscire».

[…]

(Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com