Live 24! Padova-Gubbio, -2: è un venerdì fondamentale per la preparazione della gara

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Ore 21.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Era rimasta una casella libera, dopo la chiusura del mercato di gennaio per il Bassano e per il dg Werner Seeber. E, in effetti, dopo le partenze di Cavagna, Falzerano, Cenetti e Rantier, a centrocampo erano stati riempiti soltanto tre dei quattro buchi aperti in rosa. Da ieri il quadro è completo, con l’ultima operazione conclusa dalla dirigenza giallorossa. Un’operazione simile a quella che aveva portato a Bassano il difensore Andrea Trainotti, a cui si affianca da ieri mattina il centrocampista Alessandro Bernardi. Mezzala ed esterno duttile impiegato praticamente in ogni ruolo della linea mediana, Bernardi è un classe ‘86 e la scorsa stagione ha militato nel Catanzaro collezionando 27 presenze in campionato. Nella stagione 14/15 ha indossato la maglia del Matera conquistando la semifinale playoff, con 31 presenze in campionato condite da una rete. Per lui oltre la lunga esperienza maturata in Lega Pro con le maglie di Ternana, Cosenza, Lumezzane e Rende; esperienze anche in Serie B con le maglie di Ternana e Reggina. Il giocatore è già aggregato alla squadra da qualche giorno ed è a disposizione di mister D’Angelo da subito e domenica, in occasione dell’impegno casalingo contro il Santarcangelo. […]

Ore 21.00 – (Giornale di Vicenza) Bianchi, Laurenti e Proietti no, Formiconi e Bizzotto sì. E Zibert a casa perché squalificato. Lo svincolato Bernardi è stato preso perché possiede eclettismo ed esperienza ma anche perché lo spogliatoio del Bassano è diventato ormai la dépendance dell’infermeria giallorossa. Dunque a Santarcangelo domenica, oltre all’appiedato Zibert che deve osservare il secondo e ultimo turno di stop marcheranno visita il lungodegente Bianchi (recidiva muscolare alla coscia già infortunata a dicembre, lesione di secondo grado (se ne riparla a fine marzo), Proietti (stiramento al legamento collaterale del ginocchio, si rivedrà in pista non prima di Pordenone a fine mese) e Laurenti (distorsione alla caviglia, out in Romagna, si cercherà di riattivarlo col Modena il 19 febbraio al Mercante). Di buono a Santarcangelo verranno ripristinati in retrovia Formiconi e Bizzotto che hanno smaltito l’attacco influenzale e sono arruolabili per questo delicato match.Adesso si tratterà di capire se il tecnico D’Angelo disegnerà il Bassano riadattandolo al 3-5-2 visto col Lumezzane o se invece rispolvererà il 4-3-1-2 o 4-4-2 del passato. […]

Ore 20.30 – (Giornale di Vicenza) Per fronteggiare l’emorragia in mediana e allinearsi alle esigenze del nuovo modulo a 5 in mezzo (e presumibilmente perchè è uno bravo), Bassano a mercato chiuso ha completato l’organico con una nuova addizione pescando nel circuito degli svincolati.Così ieri pomeriggio il club ha ufficializzato l’ingresso semestrale di Alessandro Bernardi 30 anni, (compirà i 31 a fine anno), calabrese di Lamezia Terme, versatile della zona nevralgica e jolly tuttofare. Nato come mezzala destra, Bernardi si è evoluto durante la carriera anche in mediano laterale ed esterno d’attacco. Ma all’occorrenza ha giostrato pure da cursore difensivo. Lo scorso anno al Catanzaro in Lega Pro, giocava a fianco del vice di D’Angelo, Riccardo Taddei e proprio lui si è ricordato delle qualità di questo centrocampista suggerendolo al tecnico e alla società. Peraltro il curriculum di Bernardi è lusinghiero e contempla anche 16 presenze e 1 rete in B raccolte tra Ternana e Reggina e un ruolino smisurato in Lega Pro tra Matera (31 gettoni e 1 gol 2 anni fa con la semifinale playoff), Cosenza e appunto Catanzaro. Mestiere e duttilità al servizio del gruppo per questo trentenne che da qualche giorno si allena coi nuovi compagni ed è già pronto per essere impiegato in campo visto che nei mesi scorsi si è sempre tenuto in condizione. […]

Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Il popolo neroverde è proiettato nel futuro e sogna già una Vitis Arena da 15 mila posti. Magari tutta esaurita per la visita della Juventus. […] Per i marchigiani tre vittorie e una sconfitta di misura (0-1 con il Padova) nel bilancio delle ultime 4 gare. «Ci voleva tempo per fare gruppo – spiega ancora Giunti -. Ora sappiamo di essere forti. Dovremo avere questo atteggiamento anche a Pordenone, contro una bella squadra». Tomei e compagni sono avvisati. L’assenza per squalifica di Stefani costringerà Tedino a variare la sua Maginot. È più facile che il posto da difensore centrale del capitano venga occupato da Marchi che da Parodi, anche se Bruno assicura: «Stanno bene entrambi». […]

Ore 19.30 – (Messaggero Veneto) Che strano senza il capitano. Un ritornello scritto nei numeri. Quelle statistiche che indicano in Mirko Stefani il giocatore più impiegato nelle ultime due stagioni del Pordenone in Lega Pro. La scorsa annata il difensore ha saltato una sola gara, collezionando 33 presenze (e un gol). Nel campionato in corso stava facendo registrare l’en plein, con 23 gare su 23, senza mai una sostituzione. In tutto 56 partite su 57, per un totale di 5040 minuti. Domenica con la Maceratese dovrà scontare la giornata di squalifica in seguito all’espulsione rimediata al Tardini e lascerà la palma dello stakanovista al portiere Matteo Tomei, che condivideva con lui il primato delle presenze in neroverde. Ma più di ogni altro aspetto conterà non sentire la sua mancanza. E non sarà semplice, visto che Stefani rappresenta il primo regista della squadra. […]

Ore 19.00 – (Messaggero Veneto) Febbraio di colpo diventa decisivo per le ambizioni del Pordenone. La squadra neroverde, infatti, da qui a fine mese dovrà affrontare un poker di sfide dalla valenza speciale. Il calendario si è infittito a seguito della decisione della Lega Pro di fissare per mercoledì 22 febbraio (alle 14.30) il recupero della partita della terza giornata di ritorno, a Teramo. Non è l’unica novità di queste ore che riguarda il programma neroverde. Il big match del Penzo con il Venezia capolista è stato infatti anticipato a sabato 18 febbraio (sempre alle 14.30). Il motivo? Questioni di ordine pubblico, visto il “boom” di presenze atteso il giorno dopo in laguna per il Carnevale. Riassumendo, domenica con la Maceratese comincerà un vero tour de force per la formazione di Tedino. Quattro partite nel breve arco di 15 giorni. Dopo la gara del Bottecchia, infatti, ci saranno il Venezia in trasferta (sabato 18), il recupero, ancora esterno, di Teramo (mercoledì 22), quindi il gran serale casalingo con il Bassano (lunedì 27 alle 20.45). […]

Ore 18.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Durante il calciomercato di gennaio sembrava tra i favoriti per una cessione. Nicola Ferrari invece ha avuto la pazienza di aspettare e due giorni fa a Como, alla prima da titolare dopo quasi due mesi, ha firmato con una doppietta l’approdo del Venezia in semifinale di Coppa Italia contro il Padova (22 febbraio e 8 marzo, oggi il sorteggio dei campi a Firenze). «Onestamente non ho mai pensato di cambiare squadra, non mi piace mai lasciare un lavoro a metà precisa il 33enne attaccante trentino . Ho letto poco o nulla nell’ultimo periodo per stare tranquillo, perché non è bello venire dalla serie B (lo scorso anno 9 reti a Lanciano per lui, ndr) e giocare poco. Ho aspettato il momento, a Como tutto il Venezia-2 si è dimostrato all’altezza regalandosi il doppio derby col Padova». Mister Inzaghi aveva rispolverato Ferrari domenica nei 10′ finali con l’Ancona. «Al di là della doppietta mi auguro di aver fatto vedere qualcosa di buono all’allenatore anche sul piano fisico e atletico. Sono felice di essere in arancioneroverde, ho trovato un gruppo incredibile e resto convinto di poter dare una mano nella rincorsa alla serie B. In coppa ho segnato 4 gol, più 2 in campionato e credo non siano neanche pochi considerati i tanti pali che ho colpito e il rigore sbagliato con la Sambenedettese. No, non ci ripensato l’altro ieri, infatti l’ho calciato come si deve». […]

Ore 18.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Sarà dunque ancora derby. In due atti, il 22 febbraio e l’8 marzo. Venezia-Padova stavolta non varrà soltanto tre punti, ma metterà in palio la finale di Coppa Italia di Lega Pro. E nonostante il campionato offra ogni domenica sfide nella zona alta della classifica, c’è da credere che la febbre da derby inizierà già a dilagare: oggi è previsto il sorteggio per conoscere chi giocherà in casa l’andata, il 22 febbraio, e chi invece potrà sfruttare il fattore campo l’8 marzo. Di sicuro lo spettacolo non mancherà sulle tribune, compatibilmente con l’orario della gara (entrambe le società stanno valutando l’ipotesi di giocare in serale). «Vincere un trofeo è sempre un grande stimolo» spiega Gianni Fabiano, al ritorno in campo dopo il lungo infortunio al piede. «Per noi, come per i tifosi, il derby è una partita molto attesa, ma anche molto dura, dove bisognerà sbagliare davvero molto poco. Certo, giocare un derby in semifinale sarà un incentivo in più, ma parliamo di due squadre molto ben organizzate e con rose di grande qualità. Sarà una bella sfida, e sono sicuro che entrambe le squadre daranno il massimo per raggiungere la finale di questa Coppa Italia». Per Inzaghi dunque, oltre alla buona notizia della qualificazione, c’è anche quella del pieno recupero di un attaccante di qualità come Fabiano: «È stata dura per me stare fuori così a lungo» commenta il giocatore arancioneroverde. «Ero già stato convocato nelle ultime gare, ma non ero ancora riuscito a giocare. Con il Como il mister mi ha dato questa chance e sono felice di aver dimostrato di essere tornato in forma e di poter dare il mio contributo a questa squadra». […]

Ore 17.30 – (La Nuova Venezia) Centoventi minuti a cantare e tifare, al freddo dello stadio Sinigaglia. Centoventi minuti a soffrire in curva, a temere la beffa di Chinellato, a esultare alla doppietta di Ferrari: dodici tifosi del Venezia hanno seguito dalla curva ospiti la squadra nella gara di Coppa Italia a Como e, alla fine, non c’è stata solo la consueta festa di Cernuto e compagni, a saltellare e gioire davanti ai propri sostenitori. Altri tifosi, soprattutto veneziani residenti in zona, erano invece in tribuna. Al termine della gara, i giocatori del Venezia hanno fatto dono ai 12 tifosi, presenti a Como, della maglia con cui sono scesi in campo. Una a testa, tra le più ambite quella del bomber Nicola Ferrari, che ha risolto con la sua doppietta la sfida contro gli uomini di Fabio Gallo, ma anche quelle di Cernuto e Bentivoglio, Falzerano e Fabiano, Marsura e Moreo. […]

Ore 17.00 – (La Nuova Venezia) Nicola Ferrari, la zampata del pareggio e il rigore della qualificazione, una serata da incorniciare per l’attaccante trentino, al sesto centro stagionale: due in campionato contro Lumezzane e Albinoleffe, quattro in Coppa Italia essendo andato a segno con Santarcangelo e Südtirol. «A livello personale, posso essere solo molto contento», ha spiegato il trentatreenne attaccante di Tione di Trento, «ci tenevamo molto a regalare ai nostri tifosi altri due derby contro il Padova. Rispetto alla gara di campionato, Inzaghi ha messo in campo una squadra completamente diversa, a parte un paio di giocatori. Tutti abbiamo risposto bene, siamo stati all’altezza della sfida». Venezia che ha terminato ancora una volta in crescendo. «Avevo qualche timore all’inizio, essendo in tanti ad avere meno minuti degli altri nelle gambe. Invece ci siamo disimpegnati egregiamente, giocando anche un bel calcio con buoni fraseggi. Non è un caso se in tante partite siamo riusciti a raggiungere gli avversari o a rovesciare addirittura il risultato. Segno di gran carattere, ma anche di un’ottima condizione atletica». Eppure il Venezia ha rischiato di “affogare” in riva al lago. «Sarebbe stata una beffa atroce», ammette Ferrari, «il gol di Chinellato è arrivato in contropiede dopo che Falzerano aveva centrato la parte interna della traversa. Un gol del genere avrebbe steso tantissime squadre. Ci siamo guardati negli occhi e ho visto in tutti la volontà di provarci. Ci è andata bene, ma non ci siamo disuniti dopo aver incassato il gol». […]

Ore 16.20 – Neto Pereira sarà regolarmente presente alla rifinitura di domani, mentre De Cenco si è sottoposto ad un’ecografia per escludere complicazioni.

Ore 16.10 – Qui Guizza: termina l’allenamento.

Ore 15.50 – Qui Guizza: ultime serie di cross e tiri in porta.

Ore 15.30 – Qui Guizza: prove tecniche di 3-5-2.

Ore 15.10 – Qui Guizza: lavoro atletico per i Biancoscudati.

Ore 14.50 – Qui Guizza: oltre a Fantacci assenti anche De Cenco e Neto Pereira.

Ore 14.30 – Qui Guizza: Biancoscudati in campo per l’allenamento.

Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Quella contro la Salernitana è la prima di due partite al Menti, due scontri diretti importanti per la classifica del Vicenza, che cerca, dopo un avvio complicato, di allontanarsi dalle zone pericolose del campionato. «Tra novembre e dicembre abbiamo compiuto uno sforzo notevole per uscire dalle ultime cinque posizioni – spiega Pierpaolo Bisoli –. Abbiamo centrato sei risultati utili di fila e in qualche caso, come con la Spal e a Bari, abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato. Nel calcio però ci sono periodi come questo, e l’importante è non abbattersi e continuare convinti che la strada è quella giusta. Normale che in gare come quella di Bari tornare a casa a mani vuote lascia molto rammarico, ma la squadra ha confermato di essere in buona condizione, di avere ottimi valori tecnici e di avere i mezzi per centrarla salvezza che resta l’obiettivo stagionale dichiarato apertamente in estate». […] Una tappa importante nel percorso che porta al traguardo della permanenza in B, è la gara di stasera contro la Salernitana, che in classifica ha un punto in più del Vicenza. «Vincendo supereremo i nostri avversari e quindi è scontato che daremo il massimo – sottolinea il tecnico –. Purtroppo ancora una volta abbiamo indisponibilità importanti con il problema più serio da risolvere nel ruolo del portiere, visto che Benussi non è disponibile e Vigorito lamenta un problema che lo limita in alcuni movimenti. Domani (oggi, ndr) deciderò se schierarlo, altrimenti toccherà al giovane Costa. Detto questo, c’è da considerare il valore della Salernitana, che ha un attacco di primissimo piano con Donnarumma e Coda che hanno valori tecnici da serie superiore».

Ore 13.00 – (Giornale di Vicenza) L’alternativa può essere una serata sul divano a guardare Sanremo. Se invece al palcoscenico dell’Ariston preferite il manto erboso del Menti, alle 20.30 si affrontano Vicenza e Salernitana, con la B ferma a guardare. L’anticipo, che per i biancorossi può valere il sorpasso in classifica sui granata, presenta più di qualche insidia. Bisoli deve fare soprattutto i conti con qualche difficoltà che sorge “in casa”: i biancorossi, infatti, non si presenteranno al meglio a causa dei problemi fisici di qualche giocatore e dell’assenza, certa, di Esposito al centro della difesa (comunque a sorpresa in panchina nonostante la settimana travagliata) e di Benussi tra i pali. L’esperto centrale in settimana si è infortunato alla coscia destra, e non ce l’ha fatta a recuperare in pieno. Poco male, perchè ci penserà un altro giocatore d’esperienza, Zaccardo, a sostituirlo affiancando Adejo. Se Bisoli perde Esposito nella formazione di partenza, sorride invece per il rientro di D’Elia sulla corsia mancina, dopo che il terzino napoletano si era arreso contro la Spal all’ennesimo infortunio muscolare ed era stato costretto a saltare la sfida del S. Nicola contro il Bari.Detto di Esposito, im… porta eccome chi giocherà tra i pali. Se Benussi non sta bene ed è costretto al forfait a causa della sua caviglia sinistra, non è migliore lo stato in cui versa il secondo guardiano biancorosso Vigorito che sta gestendo un dolore al bacino e verrà aiutato in fase di rinvio come lo stesso tecnico, nell’allenamento di mercoledì, ha fatto intendere. Vigorito dunque sarà a mezzo servizio ma Bisoli non rinuncerà ai suoi interventi. […]

Ore 12.30 – (Gazzettino) «Mi dispiace che la Pievigina si sia offesa. Tiozzo ha magari usato parole provocatorie nei confronti di qualche giocatore che non si è comportato bene in campo, ma non aveva alcuna intenzione di denigrare la società trevigiana».
Il direttore sportivo dell’Abano Andrea Maniero replica così al presidente Paolo De Nicolo della Careni Pievigina che in una lettera scritta al collega Gildo Rizzato, attualmente all’estero per motivi di lavoro, ha espresso il suo risentimento per le dichiarazioni rilasciate nel dopo gara (0-0 il risultato) dal tecnico aponense. […] Così torna sulla questione Luca Tiozzo. «Ho accettato il verdetto del campo con molta serenità. La Pievigina ha fatto la sua partita, anche se personalmente intendo questo sport in maniera diversa: se un giocatore pensa solo a parlare e a provocare invece di correre e giocare, per me quello non è calcio».

Ore 12.00 – (Gazzettino) La prima sfida del Cittadella in serie B allo stadio Piola di Novara porta la data del 29 gennaio 2011 e finì 2-2, in campo c’erano anche Edoardo Gorini e Roberto Musso, attuali collaboratori del tecnico Roberto Venturato. […] «Adesso è cambiato tutto -riprende Gorini- e troveremo un Novara diverso anche rispetto alla partita di andata di quest’anno (3-1 per i granata, ndr). I piemontesi si sono rinforzati a gennaio e in casa sanno farsi valere avendo ottenuto la gran parte dei punti che hanno in classifica. Sarà una partita da affrontare con la massima attenzione». Il Cittadella proviene da cinque sconfitte in trasferta e il suo attacco fuori dal Tombolato non va a segno dal gol di fine ottobre 2016 a La Spezia (1-1). Inoltre, saranno assenti per infortunio gli attaccanti Gianluca Litteri e Christian Kouamè. Si spera però di recuperare Strizzolo. Nonostante questa situazione di emergenza, il vice di Venturato è fiducioso: «Sono sicuro che chi giocherà saprà farsi valere, in attacco abbiamo comunque delle valide alternative e ritengo che la partita sia apertissima a qualsiasi risultato. Noi cercheremo di dare continuità al punto ottenuto con la Pro Vercelli e non mi lascio condizionare dai risultati delle nostre precedenti trasferte perchè le occasioni da gol le abbiamo sempre create, spesso in misura nettamente superiore all’avversario. Lo sappiamo che dobbiamo essere più cattivi sotto porta e stiamo lavorando molto per migliorare questo aspetto. Complessivamente in questo campionato stiamo facendo bene per cui dobbiamo proseguire sulla nostra strada con ancora più convinzione nei nostri mezzi».

Ore 11.30 – (Mattino di Padova) […] «Nello scorso turno abbiamo affrontato una squadra, la Pro Vercelli, che si difende con tutti i giocatori dietro la linea della palla, non era facile scardinare la sua difesa», dice la sua Antimo Iunco, “falso nove” nell’attacco granata. «Noi abbiamo cercato di imporre il nostro gioco, come facciamo sempre, riuscendoci a tratti». Facile ipotizzare che al “Piola” il copione sarà abbastanza simile. «Il Novara è allenato da Boscaglia, che ho avuto quando ero al Trapani: è un tecnico che si è sempre comportato bene nelle piazze in cui ha lavorato e che sa preparare le partite. Guardiamo alla sua squadra con il massimo rispetto, sapendo che molto dipenderà da noi: dobbiamo giocare sempre come una finale». […] Vede analogie con il suo Cittadella precedente, quello della cavalcata playoff nel 2010? «Ogni stagione è diversa dall’altra, non ha senso fare paragoni con il gruppo di Foscarini. Però, dico che dobbiamo pensare per prima cosa alla salvezza, ma allo stesso tempo è giusto sognare e, quando si sogna, lo si fa in grande. Noi proveremo a restare lì sino alla fine. I risultati degli ultimi turni attestano che il campionato è livellato, in alto come in basso, non esiste una squadra nettamente favorita per il primo posto. Dobbiamo imparare a concretizzare al massimo quanto produciamo in ogni partita, quello che non siamo riusciti a fare nelle ultime due giornate».

Ore 11.00 – (Mattino di Padova) La Lega di Serie B ha comunicato date e orari degli anticipi e dei posticipi delle gare dall’ottava fino alla tredicesima giornata del girone di ritorno. Due le variazioni che riguardano il Cittadella, che giocherà in posticipo a Frosinone lunedì 6 marzo alle ore 20.30 e in anticipo sabato 25 marzo alle ore 18 al Tombolato contro lo Spezia, in un turno, l’undicesimo, in cui le altre gare si giocheranno domenica 26, visto che la Serie A sarà ferma per lasciar posto a Italia-Albania, valida per le qualificazioni ai Mondiali. […] Dopo la convocazione di Luca Valzania nella B Italia, arriva quella di Luca Vido nella Nazionale Under 20. Le due selezioni si affronteranno in amichevole martedì prossimo alle ore 12.30 allo stadio “Renato Curi” di Perugia. La chiamata di Vido è stata ufficializzata ieri dal tecnico Alberico Evani: per la sua squadra è un test probante in vista del Mondiale di categoria in programma a maggio in Corea del Sud.

Ore 10.30 – (Gazzettino) Il futuro più immediato si chiama invece Gubbio, formazione sconfitta all’andata all’ultimo assalto proprio grazie a un suo colpo di testa: “Per me fu una bella soddisfazione e una liberazione, perché venivo da un periodo un po’ difficile in quanto non stavo trovando molto spazio e lo stesso era successo nel torneo precedente per cui cominciavo a essere stufo di non giocare. Ricordo una gara non bellissima, in un momento ad alti e bassi della squadra prima della svolta con la Reggiana che ci ha fatto cambiare marcia”. […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) “E’ chiaro – sottolinea poi il difensore – che dobbiamo dimostrare e confermare tutto questo ogni domenica, ma noi comunque ci crediamo”. E in tema di paralleli con la scorsa stagione dei granata, il Padova se la sta cavando bene pure in Coppa Italia, torneo in cui ha appena raggiunto le semifinali. Potrebbe sembrare una competizione che conta poco, ma per la mia esperienza dell’anno scorso in cui siamo andati in finale penso sia veramente importante, anche perché le vittorie aiutano sempre a portare entusiasmo nell’ambiente, a maggiore motivo se poi arrivano derby come quello con il Venezia, uno stimolo in più soprattutto chi trova meno spazio”.

Ore 10.10 – (Gazzettino) “Sogno di vincere il campionato anche quest’anno e penso sia nelle nostre corde. Ci sono squadre sulla carta forse più attrezzate e reduci da un mercato di gennaio importante, ma io vedo il Padova più calato nella parte e in linea con le caratteristiche della Lega Pro in cui tante volte serve l’applicazione più che i nomi”. A pronunciare queste parole, miele per il popolo biancoscudato, è Daniel Cappelletti che, avendo festeggiato pochi mesi fa con il Cittadella un analogo exploit, in materia sembrerebbe piuttosto ferrato.

Ore 10.00 – (Gazzettino) Gruppo diviso in due tronconi anche ieri pomeriggio alla Guizza, con i giocatori impegnati il giorno prima a Pontedera che si sono limitati a svolgere lavoro in palestra e di scarico. Il resto della rosa, in pratica i titolari dell’ultima sfida di campionato vinta a Macerata, con il solo Boniotti a sostituire Cappelletti che aveva giocato in Coppa Italia, ha invece disputato una partitella con la formazione allievi. Domenica contro il Gubbio mancherà ancora Fantacci (problema alla spalla) e restano da monitorare le condizioni di De Cenco, match winner mercoledì con il Tuttocuoio, ma poi costretto a uscire anzitempo dopo avere subìto una ginocchiata alla coscia. Dovrebbe trattarsi di una contusione, ma il dolore alla gamba ieri non era venuto meno e oggi l’attaccante farà accertamenti. […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] Vi attende una doppia semifinale contro il Venezia: una sfida che nessuno vorrà perdere, anche se è il campionato il pensiero principale. «Nessuna delle due vorrà sfigurare: le partite sono tutte uguali, e si giocano sempre per vincerle. Poi però c’è il derby, che è sempre una gara a sé, per la squadra e per la città. Siamo arrivati in semifinale: cercheremo di superare il turno e prenderci la finalissima». Come sono state queste sue prime settimane in biancoscudato? «Molto positive, ho trovato un gruppo che mi ha accolto benissimo e mi sono subito sentito parte dello spogliatoio. La squadra è compatta, sta esprimendo anche un buon calcio tenendo spesso in mano le partite. Spero che da ora in avanti ci aspetti un bel finale di stagione, una lotta fino alla fine per un traguardo che sarebbe molto bello per tutti. Per quel poco che ho visto sinora, il Padova è una quadra che può tranquillamente dire la sua: abbiamo un buon gruppo e un buon organico». […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) […] «Spero di essermi sbloccato davvero», la gioia di De Cenco il giorno dopo il gol a Pontedera. «Per una punta è importante segnare: avrei potuto riuscirci molto prima, ma per fortuna alla fine è arrivata lo stesso. Sono davvero contento, soprattutto perché quel gol è servito per passare il turno». Una gara messa subito in discesa, ma che non è stata una passeggiata… «È stato importante sbloccarla subito, tanto più visto che in campionato non sempre ci riesce di andare in rete così facilmente, nonostante le tante occasioni che creiamo. Contro il Tuttocuoio abbiamo realizzato la prima occasione che ci è capitata, un vantaggio che siamo riusciti a conservare fino alla fine. Siamo stati sempre compatti e ci siamo difesi bene, portando a casa una gara che avremmo anche potuto chiudere ben prima». […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) […] Roberto Bonetto, è contento di giocare altri due derby in semifinale di Coppa Italia? «Se devo esprimere una preferenza personale, sono felice di poter affrontare il Venezia anziché il Como, è una partita più sentita e, arrivati, a questo punto, proveremo a vincere la Coppa. Ci sarà una bella atmosfera e magari sarà anche possibile fare un ottimo incasso, cosa che sinceramente non ci dispiace considerati gli investimenti che abbiamo fatto». A patto che si giochi di sera e non di pomeriggio… «Chiederemo, se sarà possibile, di giocare di sera, mercoledì alle 14.30 penso che per molti non sarebbe possibile venire allo stadio, considerato che si tratta di un giorno lavorativo. Non vedo rischi nell’orario serale. La nostra è una tifoseria matura e infatti anche nel derby di andata non è successo nulla fuori dal campo. A Parma non hanno fatto che reagire dopo essere stati aggrediti, chi non l’avrebbe fatto». […] Il Padova va che è un piacere. Lei ci crede al primo posto? «Stiamo rispettando le attese, stiamo viaggiando a buon ritmo. Noi ci proveremo fino alla fine e a questo punto proveremo anche a vincere la Coppa. Un trofeo ufficiale credo non dispiaccia a nessuno, anche se perché non mi sembra ci siano poi tante occasioni per arricchire la bacheca, non crede?».




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