Semaforo biancoscudato, verde Altinier e Dettori, giallo Cappelletti, rosso Berardocco, Mazzocco e Alfageme

Semaforo biancoscudato dallo stadio Euganeo per Padova-Gubbio

VERDE

Altinier – Nono gol (pesantissimo) in stagione, partita eccellente sotto tutti i punti di vista, compreso l’assist a Mazzocco non sfruttato dal compagno. E non a caso Brevi lo lascia in campo fino alla fine.

Dettori – Gioca di spada e di fioretto, gestisce tanti palloni difficili. In mezzo la luce si accende per merito suo

GIALLO

Cappelletti – Croce e delizia, alterna giocate difensive decisive a errori di posizione e a contrasti persi. Nel complesso prestazione non lontana dalla sufficienza

ROSSO

Berardocco – Nel primo tempo il Gubbio sfonda sempre centralmente. Brevi lo nota e lo toglie a inizio ripresa: giornata da dimenticare

Mazzocco – Brevi lo lancia nella mischia a inizio ripresa, sperando che possa cambiare la partita. Tanti, troppi errori e un gol divorato che pesa come un macigno

Alfageme – Gestisce malissimo due contropiede che potevano chiudere la partita, finisce due volte in fuorigioco. In pieno recupero ha il pallone del 2-1, ma stavolta Volpe si supera. Ancora una volta non convince per una serie di ragioni, da quelle tecniche a quelle tattiche, fino all’atteggiamento con cui si presenta in campo nel momento del bisogno.