Modena-Padova, le pagelle Biancoscudate: Bindi è a dir poco miracoloso!

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Bindi 7.5: Nel primo tempo ci mette la “manona” su Diop, ma è nella ripresa che sale in cattedra compiendo tre autentici miracoli su Diop, Fautario e Diakite. E la porta è blindata a doppia mandata…

Sbraga 6.5: Particolarmente temuto dai modenesi tanto da “meritarsi” un’asfissiante marcatura a uomo quando sale per i corner, limita a dovere gli avanti gialloblu. Abbiamo perso il conto delle partite senza gol subiti…

Emerson 6: A livello difensivo corre pochissimi rischi, facendo valere i 13 anni di differenza con Diop per inibirlo. Almeno per oggi, però, dimenticatevi lanci illuminanti o punizioni pennellate: il suo “sinistro magico” era in sciopero…

Cappelletti 7: Letteralmente scatenato, va in guerra contro chiunque e spinge come un forsennato sulla fascia destra, sembrando più un esterno che un centrale difensivo. Che personalità…

Madonna 6: A causa dell’indemoniato Cappelletti trova meno spunti rispetto al consueto. Ma quando viene pescato dai compagni compie quasi sempre la scelta giusta…

De Risio 6.5: Scivola ad intervalli regolari senza alcun paura pur di fermare il canarino di turno. Ci mette i “piedoni” in ogni zona del campo, insomma. Soprattutto sulla linea, quando in collaborazione con Bindi salva un gol che sembrava già fatto. L’uomo giusto al momento giusto…

Mandorlini 6.5: Ad inizio ripresa spezza quasi le mani di Manfredini con un’autentica bordata da fuori area. Ed al pari dell’intera squadra cala col passare dei minuti. Ma una cosa è certa: la grinta messa in campo fino all’ultimo secondo…

Dettori 6: Con un Modena così rintanato nella propria metà campo trovare varchi diventa un’impresa titanica anche per chi solitamente estrae conigli dal cilindro. Meno forma, ma la sostanza è intatta…

Favalli 6: Partita strana, la sua. Nel senso che i rischi corsi sono al minimo sindacale, eppure non riesce a dare alla squadra quella profondità a suon di discese sulla sinistra a cui ci ha abituato. Ma nel complesso non demerita affatto…

(Russo S.V.):

Altinier 6: È dalla sua “spizzata” di testa che l’azione del definitivo 0-1 prende forma. Un’intuizione geniale che gli permette di risollevare una prestazione con pochi sussulti. Ma quello basta e avanza…

(De Cenco 6): Vorrebbe lasciare il segno, ma non riesce a trovare la giusta intesa con Alfageme…

Neto Pereira 7: Passa nel giro di dodici minuti dalla gioia per il gol (con tanto di girata di pregevole fattura) al dolore per l’infortunio muscolare. Speriamo bene…

(Alfageme 6): Sbaglia tanto. Ma si salva “a pelo” con due uscite dall’area palla al piede…




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