Live 24! Padova, missione milanese per Zamuner: si chiude per Tortori e Ravanelli? E si pensa anche al terzino sinistro…

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Ore 20.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Il Mestre abbraccia Felipe Sodinha e chiude nel frattempo con altri tre giocatori: Luca Lavagnoli, esterno classe ’86 in arrivo dal Renate, Armando Perna, difensore classe ’81 di grande esperienza e trascorsi in serie A e B ed Alberto Spagnoli, centravanti di potenza classe ’94 in arrivo dal Sudtirol, oltre ad ufficializzare l’accordo per il rinnovo del difensore Emanuele Politti. Il reparto degli over dunque è quasi completato – manca un solo giocatore, che secondo indiscrezioni potrebbe arrivare già nella serata di oggi – ma a rubare l’attenzione è l’arrivo del fantasista brasiliano, presentato ieri ufficialmente dal presidente Serena ed il direttore tecnico Busolin presso Casa Mestre. Maglia scura, sorriso in volto e tanta determinazione, emerse dalle sue prime parole in arancionero. “A Mestre porto il cuore, darò il 200% per aiutare la crescita della squadra e portare il Mestre più in alto possibile”. Una delle domande che ci si poneva prima del suo arrivo era il suo stato di forma, che ieri è sembrato davvero impeccabile. “Sono in una condizione migliore di quanto mi fossi prefissato di raggiungere – ha affermato Sodinha – sto molto bene e non vedo l’ora di iniziare il ritiro per entrare nella migliore condizione, e crescere assieme ai miei compagni”. […]

Ore 20.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Con il suo sinistro sa accarezzare il pallone come pochi altri. Un piede che sembra un pennello in grado di disegnare traiettorie da artista a ritmo di samba. È iniziata ufficialmente ieri, con la presentazione allo stadio Baracca, la nuova avventura di Felipe Monteiro Diogo, meglio conosciuto come Sodinha: il fantasista brasiliano, classe 1988, sarà la stella del Mestre nella prossima avventura in serie C. […] «Sto bene, fisicamente mi sento alla grande e non vedo l’ora di iniziare questa avventura con il ritiro — ha detto Sodinha durante la presentazione alla stampa, prima del bagno di folla allo stadio Baracca con i tifosi — il Mestre mi ha proposto quello che cercavo e le parole di mister Zironelli sono state chiare: ho voglia di rimettermi in gioco con questa maglia. Non ho ascoltato altre proposte, ho capito che qui c’era la grande occasione. Una ripartenza o un punto d’arrivo? Penso entrambe». E il giocatore arrivato a Mestre sembra davvero diverso rispetto a quello che appena due anni fa aveva deciso di appendere le scarpette al chiodo e tornarsene in Brasile, prima dello spezzone di Lega Pro a Mantova con cui ha chiuso la stagione a maggio. «Sono un’altra persona, sono cambiato e voglio dimostrarlo — continua Sodinha — quando sono tornato in Brasile piangevo tutti i giorni, poi i messaggi di amici e tifosi mi hanno fatto capire che non dovevo mollare. E ora eccomi qui, in forma e con tanta voglia di vincere». Perché Sodinha ha in mente un solo obiettivo: vincere. «Quando scendo in campo voglio i tre punti. Qui a Mestre si sta allestendo una squadra con tanta qualità, sono pronto a dare il mio contributo per andare in serie B». Ma non potrà giocare in una bombonera come il Baracca: «Peccato, mi piacciono gli stadi calorosi, ma ai tifosi dico che dove ho giocato, abbiamo sempre fatto il salto di categoria. Dovremo giocare a Portogruaro? A me bastano il pallone, l’erba e magari che non ci sia da correre tanto…».

Ore 19.30 – (La Nuova Venezia) Un dibattito uno contro tutti. Inizia così il “patto per Mestre” organizzato al Baracca dal presidente Serena con davanti tifosi, simpatizzanti e amici del Mestre dopo qualche palleggio a centrocampo di Sodinha. Un dibattito aperto, con domande anche provocatorie. Gli argomenti sono tanti, dalla rivalità Venezia-Mestre alla questione stadio di proprietà, toccando persino l’eventualità di una candidatura politica in caso di separazione tra Mestre e Venezia. Serena non si tira indietro.«Quest’anno giocheremo al Mecchia di Portogruaro e ho chiesto un biennale per non arrivare “affogato” al secondo anno. La questione centrale fondamentale è che Mestre è disponibile a 360° per realizzare un eventuale stadio anche mettendomi a disposizione di Tacopina. Se non ci fossero queste disponibilità valuteremo anche lo stadio di proprietà, dando fiducia alle parole del sindaco Brugnaro di una disponibilità a costruire uno stadio per il Mestre. Ma ovviamente ci sono dei tempi tecnici anche nella sola scelta del terreno. La politica? Adesso faccio e voglio fare solo il presidente del Mestre». […]

Ore 19.00 – (La Nuova Venezia) Si è presentato così, Felipe Sodinha: semplicemente. Maglietta con la scritta New York, dimagrito, tirato a lucido e parlando un perfetto italiano. Lo contraddistinguono almeno una ventina di tatuaggi e cinque cicatrici sulle ginocchia, segno delle operazioni subite. Ma chi si aspettava una versione di Ronaldo in piccolo, imbolsito e appesantito, è rimasto deluso. Chi si è seduto davanti ai giornalisti era un giocatore dal fisico possente ma pronto per la nuova avventura. Accompagnato dal dt del Mestre Busolin e dal presidente Serena, il brasiliano era già nella testa della società dopo l’eliminazione dalla poule scudetto. «L’abbiamo fortemente voluto», ha sottolineato Serena, «perché sapevamo che era la scelta giusta per portare qualità alla Serie C. C’era già stato un abbocco subito dopo la promozione». Sodinha ha la idee chiare nonostante un anno fa avesse avuto la tentazione di fermarsi. La voglia di giocare però era tanta e mister Zironelli non voleva che mollasse a 29 anni. «Non potevo lasciare e sono tornato con un’altra testa e un’altra mentalità per dare il 200% per questa maglia. Dopo aver parlato con l’allenatore volevo già iniziare a giocare». Per Busolin è stato un colpo da maestro. «Abbiamo avuto qualche intoppo ma dopo i chiarimenti è bastata una stretta di mano per concludere tutto». Poi un giudizio sul Mestre. «Pratica un ottimo gioco e ha già un buon organico. Io non amo perdere nemmeno alla playstation, per cui voglio solo vincere. Non ho scelto alcun numero di maglia e non conosco Mestre, ma ho capito che piazza è e sono pronto a dare il massimo. Certo, ho giocato in categorie superiori. Ma ora il Mestre è un nuovo punto di partenza e voglio la promozione con questa maglia». […]

Ore 18.30 – (Giornale di Vicenza) Come volevasi dimostrare. Dopo il tuttocampista Stefano Botta, anche il secondo ingresso che vi avevamo anticipato, quello del portiere Wladimiro Falcone, è stato ufficializzato ieri. Il ragazzone di scuola Samp, un metro e 96 per 86 kg di peso, 22 anni, è giunto a Bassano con la formula del prestito. […] Qua potrebbe contendere il posto da titolare a Matteo Grandi, il pararigori che Seeber sta provando a riportare qui dal Cesena. Poi, il prossimo in scaletta dovrebbe essere l’annunciato terzino Francesco Karkalis, il ventiduenne in arrivo da Pescara via Teramo, nell’operazione che dovrebbe portare Barison al Pescara eppoi al Teramo. E a proposito di terzini, nel mirino ci sarebbe anche Mario Finizio (Casertana).

Ore 18.00 – (Giornale di Vicenza) […] Proietti, Il suo ricordo più bello? “Ce ne sono tantissimi. Forse la semifinale per la B vinta ai rigori con la Reggiana. Non solo perchè ci sentivamo lanciati verso la promozione, ma proprio per il clima che si respirava in città, eravamo un corpo unico, noi e la gente, un’atmosfera favolosa”. Immaginiamo già quale sia quello più brutto… “Immaginate giusto: il mancato salto in B che sarebbe stato meritatissimo. Ce lo siamo visti sfuggire clamorosamente in tribunale, poi si è sfiorato il balzo con Monza e Feralpi Salò, infine in finalissima col Como dopo una straordinaria cavalcata playoff. Vede, noi non siamo il Venezia o il Parma che l’anno dopo ci riprovano e fanno centro. Per noi quella è stata l’Occasione con la O maiuscola che avrebbe potuto cambiare il destino di tutti noi e anche della società. Dura da mandare giù”. Ai tifosi che dice? “Che Bassano mi è rimasta dentro mica solo per quanto successo in campo. Bensì per i rapporti umani instaurati fuori. Alla fine la vita è fatta di relazioni e le amicizie nate a Bassano sono cose che restano e rimangono per sempre. Quello è il tesoro che conta”. Qualcuno sostiene che lei negli ultimi tempi abbia un po’ tirato indietro la gamba… “Lo so, certe chiacchiere le ho sentite anch’io. La verità è che mi sono stirato a dicembre eppoi ho avuto due ricadute pesanti. Una delle quali proprio nel tentativo di affrettare i tempi di recupero. Altrimenti sarei andato dentro zoppo per questa maglia”. E la famosa notte di cui si è tanto romanzato prima di Natale? “Una serata come tante altre, solo che poi abbiamo perso a Gubbio 4-0 ed è scoppiato il casino. Siamo andati fuori altre volte, solo che poi la domenica si vinceva e non accadeva niente. Appena si è perso, ecco il finimondo. Poi però ci siamo rialzati in fretta”. […] Bassano è…? “La città nella quale sono arrivato ragazzo e me ne sono andato uomo”.

Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Al presente si dice Rachid Arma, al futuro potrebbe essere Sofiane Ahmed Khadi. Attaccante francese di scuola Lione, sua città natale quanto a giovanili, il classe 97 si è messo in mostra in serie D (girone G) con la maglia sarda del Lanusei, dopo essere giocato pure con i liguri della Virtus Entella. Olbia e Salernitana sono le principali concorrenti, ma anche il Pordenone non è rimasto a guardare indifferente. I suoi 10 gol e il livello delle prestazioni proposte stanno facendo gola. Intanto il centravanti della Reggiana, Marco Guidone, rimane fra gli appunti neroverdi e non solo. Il Padova sta cercando di assecondare la richiesta del suo nuovo allenatore, Pierpaolo Bisoli, provando ad arrivare all’attaccante di 31 anni, con 8 gol all’attivo nel 2016-17. […] Verso la Sicilia resta aperta la rampa di lancio per Matteo Tomei, in direzione Trapani. L’estremo classe 84, con ancora un anno di contratto al Pordenone, troverebbe nella compagine granata appena retrocessa (confermato allenatore Calori) il nuovo approdo. A lui si stava interessando il Siena, come il Padova, ma i toscani sembra abbiano trovato la soluzione con Pasquale Pane.

Ore 17.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) È saltato anche il Como, glorioso club con 110 anni di attività, 13 stagioni in A e 34 nella serie cadetta. I lariani sono stati ufficialmente cancellati durante il primo Consiglio di Lega Pro 2017-18, ma la loro agonia andava avanti da tempo. […] Scendono quindi a 58 le società in Terza serie. Non è però detto che sia il numero definitivo. Il prossimo step è il deposito delle fideiussioni, a garanzia delle spese per la stagione appena iniziata, operazione che dovrà avvenire entro oggi. Domani il direttivo si riunirà di nuovo per un ulteriore esame della situazione. La data importante però sarà quella dell’11 luglio, quando toccherà alla Covisoc emettere i verdetti, impugnabili entro il termine improrogabile del 14. Non è escluso che l’organico possa subire un’altra sfoltita, prima di dare il via all’operazione ripescaggi. […]

Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Il Pordenone potrebbe rassegnarsi a perdere un giocatore molto importante: Daniel Semenzato. Il terzino trevigiano, classe 1987, nelle ultime ore sta ricevendo una corte serrata da parte del Catania (serie C), pronto a offrirgli un contratto triennale e a riconoscere qualcosa ai “ramarri”, ai quali è legato da un altro anno di contratto. Non è escluso che l’affare si possa chiudere nei prossimi giorni, visto che manca poco all’inizio della stagione. Oltre a Semenzato è in procinto di lasciare il Pordenone anche Matteo Tomei (’84), anche lui in scadenza a giugno 2018: sul portiere, oltre al Trapani, c’è il Fano. A quanto pare, i marchigiani sono in vantaggio e stanno spingendo per chiudere. Sarebbe il terzo ex neroverde in rosa dopo Manuel Ferrani (’87) e Alberto Filippini (’87). […]

Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) L’accordo era nell’aria. È stato trovato ieri, con grande felicità da parte dei protagonisti. Sarà pordenonese il nuovo centravanti dei ramarri: Federico Gerardi, nato a Porcia e cresciuto in città, la scorsa stagione alla FeralpiSalò, è un giocatore del Pordenone. L’affare dell’estate è stato chiuso dopo un incontro tra il dirigente Matteo Lovisa e il procuratore Nicola Locatelli – anche lui naoniano e pure ex neroverde: la definizione ufficiale la prossima settimana. L’attaccante, classe 1987, realizza uno dei suoi sogni: giocare per la squadra del suo territorio dopo aver centrato un altro obiettivo illustre, ovvero debuttare da friulano in serie A con l’Udinese (nel 2006). «Sono carico, non vedo l’ora di cominciare» le sue prime parole. Firmerà un contratto biennale e sarà presente al raduno di sabato 16 luglio. […] Con Davide Facchin (’87) che sembra diretto verso la Reggiana, l’obiettivo numero uno per il ruolo di portiere è ora Simone Perilli (’95), nelle ultime due stagioni nelle fila degli emiliani: Leo Colucci, nuovo mister dei neroverdi, lo conosce e sa cosa può dare. Per gli esterni sono particolarmente “calde” le piste che portano ad Alberto Boniotti (’95) e Paolo Pellicanò (’96): non è escluso che il terzino destro del Padova (ex neroverde e di proprietà del Brescia) e l’esterno mancino del Venezia possano essere già del Pordenone la prossima settimana, in tempo per il raduno e, quindi, per il ritiro di Arta Terme. In mezzo, inoltre, sono molto vicini alla permanenza i tre tenori, vale a dire Suciu (’90), Burrai (’87) e Misuraca (’90), più Buratto (’94): la società ha trovato un accordo di massima per la loro permanenza. Con le conferme di Stefani, De Agostini e Berrettoni, l’ingaggio di Gerardi, si può dire che il nuovo Pordenone fa già paura.

Ore 15.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] Nei giorni scorsi Franchetto ha anticipato che entro il fine settimana dovrebbe svolgersi una conferenza stampa in cui verrà comunicato l’esito della trattativa, a conferma che la fase preliminare delle contrattazioni è ormai chiusa e che è arrivato il momento della fumata bianca oppure di salutarsi perché l’intesa non è stata trovata. Il contesto societario resta quindi ancora non definito, con Vi. Fin. che in questo momento prende le decisioni con l’avvallo di Pioppi, referente di Boreas Capital, ma che prosegue come se dovesse restare nella stanza dei bottoni. La settimana scorsa Franchetto, preso atto della rinuncia di Banca Popolare a proseguire il rapporto di sponsorizzazione, ha gettato le basi per definire la sponsorizzazione con Acciaierie Valbruna, azienda leader nella produzione dell’acciaio e autentico fiore all’occhiello dell’industria vicentina e non solo. Un’intesa molto vicina e che, se confermata, darebbe slancio ad una società che sta vivendo uno dei suoi momenti più difficili. La stabilità societaria rappresenterà la base per fare bene, così come è necessario costruire un organico di buon livello per ben figurare in una categoria dove il Vicenza non può certo solo partecipare ma deve necessariamente provare a vincere. […] E iniziano a girare i nomi dei possibili arrivi. Piacciono il mediano della Primavera della Juventus Oumar Toure, il portiere del Carpi Lazar Petkovic, oltre alla mezzala Dario Maltese e al difensore Alessandro Spanò che Colombo ha allenato a Reggio Emilia apprezzandone le qualità.

Ore 15.00 – (Giornale di Vicenza) A pochi giorni dal ritiro c’è una squadra da fare e il nuovo direttore sportivo Moreno Zocchi già da ieri si è messo subito al lavoro. Non ci vuole molto a capire che un ruolo assolutamente scoperto è quello del portiere, in pratica il Vicenza non ne ha, a parte il giovane Bryan Costa che ha un contratto di addestramento tecnico. Che il club si stia guardando attorno dunque non è un mistero e qualche nome è iniziato a circolare. Di sicuro è stata fatta una telefonata a Francesco Benussi, come ha raccontato al nostro giornale lo stesso estremo difensore, per sapere come sta e se ha intenzione di continuare a giocare. Risposta leale come sempre da parte di Benussi che ha fatto sapere di non essere pronto prima di metà agosto e che solo allora potrà quindi valutare la sua condizione. Se non sarà al cento per cento sarà il primo a dire stop. Insomma trovare un portiere è uno dei primi obiettivi. Adesso bisognerà capire se il Vicenza vuole un giovane di belle speranze o un elemento di esperienza. Stando ad alcune voci la prima ipotesi pare assai accreditata. Ieri infatti è uscita l’indiscrezione che potrebbe piacere Tommaso Nobile, classe ’96, alto 1.94, di proprietà della Lucchese. Il ragazzo seguito da club di serie A come Cagliari e Genoa potrebbe essere dato in prestito al Vicenza per fargli fare esperienza. […]

Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Restyling al rush finale, ancora un paio di giorni e il Penzo sarà pronto per ospitare, dodici anni dopo, il Venezia in serie B. Tabella di marcia rispettata e lavori ai titoli di coda allo stadio di Sant’Elena, dove il cantiere sta ormai per chiudere i battenti. In programma, infatti, restano solo gli ultimi ritocchi agli interventi che hanno implementato il sistema di videosorveglianza a circuito chiuso, posato una nuova pavimentazione negli spogliatoi dove è stata ricavata una nuova stanza per i delegati della Lega B. In tribuna sono state posate 15 nuove postazioni stampa, mentre all’appello manca solo l’ultimo dei 7 tornelli (in tribuna laterale sud) all’ingresso dei vari settori supportati dal necessario impianto di cablaggio con fibra ottica per il funzionamento. In fase di definizione il sopralluogo (inizialmente fissato per il 10 luglio) della Commissione di Vigilanza che darà il definitivo via libera, in forza del quale il Venezia indicherà alla Lega lo stadio Penzo (che il club arancioneroverde gestirà fino al 2022) come campo di casa al posto della Dacia Arena di Udine, precauzionalmente indicata all’atto dell’iscrizione al campionato. […]

Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Con l’ok in mano per agire sul mercato firmato virtualmente dal presidente Joe Tacopina, il Venezia sta per concludere le sue prime operazioni. Il diesse Giorgio Perinetti è da ieri a Milano, dove ha seguito l’assemblea di Lega e dove ha cominciato a trattare gli acquisti in vista della prossima partenza per il ritiro di Sappada che inizierà domenica. Diversi i nomi che ballano in tutti i reparti. In primis quelli per la porta, che dovrebbe viaggiare sull’asse Audero -Russo , il primo in prestito dalla Juventus, il secondo dalla Juve Stabia. Sempre con la Vecchia Signora si lavora per il prestito del giovane Vitale , uomo di qualità del centrocampo che piace molto a Filippo Inzaghi. Tra gli altri nomi che Perinetti sta discutendo ormai da qualche giorno ci sono quelli Mlakar della Fiorentina, Melegoni dell’Atalanta e Ikonomodis della Lazio. Con la Roma si sta valutando l’ipotesi del prestito di De Santis. Tra i giocatori di esperienza che più interessano ci sono il centrocampista Pinato e il difensore Bruscagin, entrambi in forza al Latina e che si sono svincolati con il fallimento della società ciociara. In uscita è in cartello un incontro con il Padova per l’attaccante Loris Tortori , molto gradito all’ombra del Santo. Il club biancoscudato avrebbe chiesto anche Malomo. […]

Ore 13.30 – (La Nuova Venezia) Mercato del Venezia in stand by, a quattro giorni dal raduno, lavori del Penzo vicini invece alla conclusione. E, insieme all’annuncio dell’altro giorno di Andrea Rogg come nuovo Ceo arancioneroverde, sono le notizie positive di un’estate che oggi dovrebbe finalmente animarsi anche sul piano della campagna di rafforzamento. […] Il direttore sportivo Giorgio Perinetti, accompagnato dal segretario generale Davide Brandolin, si è trasferito ieri a Milano sia per perfezionare le trattative avviate nelle scorse settimane sia per partecipare all’assemblea ordinaria in calendario nella sede di via Rosellini. «Siamo stati impegnati per l’intera giornata nell’assemblea di Lega», ha osservato Perinetti, «Comunque le operazioni che dovevamo effettuare sono quasi arrivate alla conclusione. Credo che domani (oggi, ndr) qualcuno dei nomi fatti finora verrà ufficializzato». Vale a dire il portiere Audero (Juventus), il difensore Bruscagin (ex Latina), i centrocampisti Vitale (Juventus), Melegoni (Atalanta) e Pinato (ex Latina), il centravanti Mlakar (Fiorentina). «I giovani della Roma? Vediamo», ha glissato Perinetti. Il Venezia è sulle tracce del ventiduenne trequartista australiano Chris Ikonomidis, cartellino di proprietà della Lazio? «Ma no, è uno dei tanti nomi messi in giro». […]

Ore 12.50 – (Gazzettino) Poker di acquisti ufficializzati ieri dall’Abano. Il pezzo pregiato è il centrocampista classe 1982 Davide Carteri, per il quale è il caso di parlare di ritorno a casa. Proprio con gli aponensi aveva debuttato in prima squadra, per poi iniziare una lunga esperienza al Cittadella con tanto di approdo in serie B. Nell’ultima stagione ha giocato con l’Adriese (quattordici gare). Gli altri tre innesti sono tutti giovani: il portiere classe 1996 Giacomo Bettin reduce dall’esperienza al Montebelluna, anche lui al ritorno ad Abano, e i cugini Cecconello: Mattia attaccante classe 1997 che nella seconda parte dell’ultima stagione era al Taranto (Lucchese e settore giovanile del Vicenza in precedenza), e Manuel terzino classe 1996 che ha giocato da gennaio alla Careni Pievigina. «Sono contento – sottolinea il presidente Gildo Rizzato – perché tutti i ragazzi hanno dimostrato grande entusiasmo e voglia di venire ad Abano. Mi fa piacere ritrovare Carteri, che ha già giocato con noi quando era all’inizio della sua carriera. Bettin e i cugini Cecconello sono giovani, ma hanno già maturato esperienza». […]

Ore 12.30 – (Mattino di Padova) L’Abano ha annunciato un bel mix fra esperti e baby promettenti. Primo fra tutti Davide Carteri, centrocampista che dalle parti di Cittadella conoscono bene, visto che il 35enne ha giocato coi granata per ben 10 stagioni, in Serie B e in C1. Negli ultimi campionati Carteri era sceso di categoria. Sono stati annunciati anche il bomber Mattia Cecconello, 20 anni, originario di Monselice, cresciuto nei settori giovanili di Padova e Vicenza; il terzino sinistro omonimo Manuel Cecconello, 21 anni, prelevato dalla Careni Pievigina; ed il portiere Giacomo Bettin, 20 anni, di ritorno dal Montebelluna.

Ore 11.50 – (Gazzettino) Da lunedì prossimo sarà possibile rinnovare l’abbonamento al campionato 2017/2018 o sottoscrivere una nuova tessera. Le prelazioni (per mantenere il posto della scorsa stagione) si potranno esercitare dal 10 al 21 luglio, poi inizierà la libera vendita. Oltre alla sede di via Ca’ dai Pase si potrà sottoscrivere l’abbonamento online su Ticketone o alla tabaccheria di via Borgo Bassano a Cittadella. I prezzi sono particolarmente favorevoli per la tribuna est (coperta): l’intero costa 135 euro (per i nuovi abbonati 105 euro, per le nuove abbonate 50 euro), per gli over 60 e le donne 85 euro, gli under 35 anni a 105 euro, per gli under 25 anni a 30 euro, per gli under 14 a 10 euro.

Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Playoff a rischio? Non più. La novità di maggior rilievo emersa dall’assemblea della Lega di Serie B, che si è svolta ieri nella sede di Milano, riguarda la regolamentazione del meccanismo degli spareggi-promozione: nello specifico è stato deciso di abolire il parametro dei 14 punti dalla terza classificata, pertanto saranno disputati comunque a sei squadre. Non solo: è stato anche aumentato da 9 a 15 punti il divario che deve esserci tra la terza e la quarta perché la terza possa salire in Serie A direttamente. In attesa dell’approvazione, che arriverà con il prossimo Consiglio federale, si prospetta un cambiamento importante, se si considera quanto quel distacco abbia tenuto in apprensione i tifosi del Cittadella – e non solo loro, ma anche i sostenitori delle altre squadre in lizza e la stessa Sky – nel corso dell’ultima stagione, tanto da far temere che i playoff non si disputassero. Nessun cambio di norma invece circa le modalità di svolgimento dei playout. Non è comunque questa l’unica novità di un certo peso emersa, perché la stessa assemblea ha anche deliberato che la lista dei 18 giocatori “over” da poter tesserare in rosa non si fermerà più agli under 21, ma si allargherà agli under 23. […]

Ore 11.10 – (Corriere del Veneto) L’anno scorso era stato necessario riprendere in mano i manuali di algebra per capire se e in quale maniera si sarebbero disputati i playoff. Una situazione che aveva coinvolto da vicino anche il Cittadella, che sino all’ultimo minuto dell’ultimo match di campionato era stato incerto sulla disputa o meno degli spareggi promozione per la serie A. Ieri l’assemblea di Lega delle squadre di B ha di fatto modificato tutti i criteri per l’accesso ai playoff che tanto avevano ingarbugliato la situazione. In sostanza cambia il regolamento, che assicurerà un finale di torneo emozionante. Passano da 10 a 15 i punti di distacco necessari tra le terza e la quarta classificata al termine della stagione regolare per garantire la promozione diretta in serie A alla formazione che si classificherà dietro alle due battistrada, che faranno direttamente il salto di categoria così come è sempre satato negli ultimi anni. E’ stato poi abolito definitivamente il «perimetro» dei 14 punti entro il quale le sei squadre dalla terza all’ottava dovevano rientrare per farne parte. In sostanza, se si disputeranno i playoff lo faranno sicuramente le sei formazioni che si posizioneranno dalla terza all’ottava. Una situazione che potrebbe interessare molto da vicino anche il Cittadella, se i granata riuscissero a bissare l’ottimo campionato concluso con l’amara eliminazione per mano del Carpi. […]

Ore 10.40 – (Gazzettino) Ne riparlerà con Giovanni Rossi, direttore sportivo del Cagliari, dopo il primo approccio effettuato nella spedizione milanese di una settimana fa. Capello può essere impiegato come seconda punta e trequartista, e nell’ultima stagione ha segnato otto sigilli con l’Olbia, società dove il Cagliari ha voluto mandarlo. Due campionati fa invece si era messo in luce realizzando dodici gol con il Prato, e adesso l’esperienza biancoscudata sarebbe l’ideale per la sua crescita: riuscire a confermarsi in una piazza importante come Padova, sarebbe la sua definitiva consacrazione. Naturalmente l’eventuale trattativa sarà imbastita sulla formula del prestito secco, dato che il Cagliari ha speso molto per assicurarsi il ragazzo tre anni fa, e ci punta molto in ottica futura. […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) In agenda ha una serie di appuntamenti, a cominciare da quello per l’attaccante Loris Tortori. Sarà un faccia a faccia nel quale il diggì avrà come interlocutori Willy Arciello, agente del giocatore, e il direttore sportivo Giorgio Perinetti del Venezia, club che ha in mano il cartellino per altri due anni. Si proverà a trovare la quadra, dopo che la trattativa è stata già imbastita la scorsa settimana. «Con il Venezia abbiamo un buon rapporto e si è messo a disposizione, noi facciamo la nostra parte e il giocatore vuole venire a Padova – le parole di Zamuner – Saremo tutti lì, e cercheremo di chiudere in qualche modo». Sempre con riguardo al reparto avanzato, il direttore generale si muoverà anche in un’altra direzione. Nel mirino c’è Alessandro Capello, classe 1995, che già un anno fa Zamuner aveva provato a portare all’ombra del Santo.

Ore 10.20 – (Gazzettino) Nico Pulzetti è il primo rinforzo del Padova. Ieri il club di viale Nereo Rocco ha ufficializzato l’ingaggio del centrocampista, che sarà presentato all’inizio della prossima settimana. A rappresentarlo nell’incontro andato in scena nella sede biancoscudata c’era il suo agente Claudio Peverani: contratto fino a giugno 2019. Senza dubbio un innesto di spessore, se si pensa che nell’ultimo decennio il giocatore ha sempre militato in serie A e B. «Se l’operazione è andata a buon fine – spiega Zamuner – è anche merito della proprietà che ha fatto un investimento di un certo tipo per inserire in squadra un profilo importante, e che il nostro allenatore conosce molto bene». Oggi pomeriggio invece il direttore generale biancoscudato si recherà a Milano, dove resterà fino a domani.

Ore 10.10 – (Gazzettino) Domenica 23 luglio, a distanza di una settimana dall’arrivo a Masen di Giovo per il ritiro, il Padova disputerà la prima amichevole stagionale contro una formazione dilettantistica locale e in questa occasione si svolgerà, come negli anni precedenti, la consueta giornata dei tifosi. Per tale evento l’Aicb si sta già muovendo e organizza la trasferta in pullman nella località trentina. Un mezzo è già stato riempito, ma sono numerose le richieste di partecipazione dei supporter biancoscudati per cui verranno allestiti ulteriori mezzi. I pullman partiranno alle 9 dal parcheggio del tram alla Guizza, con tappa alle 9.15 allo stadio Euganeo. Il costo è di 20 euro e, oltre al viaggio, comprende il pranzo sul luogo che verrà organizzato dagli alpini. […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) In giornata è atteso il rinnovo di contratto con gli emiliani, che a quel punto daranno il “via libera” al trasferimento in prestito del difensore ventenne al Padova. Nel pomeriggio si terrà anche un vertice Padova-Venezia per provare a chiudere anche l’arrivo dell’attaccante Loris Tortori: Zamuner, con gli uomini-mercato del club lagunare, Perinetti e Marcheggiani, e al procuratore del giocatore, cercheranno un accordo che soddisfi tutte le parti. Se la distanza tra domanda e offerta sarà colmata, anche con l’intervento economico del Venezia, l’affare si farà. Poi si cercherà di accelerare per il terzino sinistro: il primo nome è quello di Paolo Frascatore, ’92, di proprietà della Roma.

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Il mercato estivo del Padova comincia quindi con un colpo di assoluto valore. Annunciato, ormai deciso da un paio di giorni, ma che ieri ha trovato la concretizzazione con firme e annuncio: è Nico Pulzetti il primo innesto dei biancoscudati in vista del prossimo campionato. Un elemento di esperienza e talento a disposizione di mister Pierpaolo Bisoli, che presto potrebbe incassare altri arrivi. […] Oggi può essere il giorno di almeno un altro ingresso, in casa Padova. Il direttore generale Giorgio Zamuner si sposterà a Milano per provare a chiudere altre trattative. La più “calda” rimane ancora quella legata al difensore centrale Luca Ravanelli, capitano della Primavera del Sassuolo con la quale ha vinto l’ultimo Viareggio.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Il Padova perde un consigliere di Lega, ma ne guadagna subito uno nuovo. L’uscita di scena di Giuseppe Bergamin, con le dimissioni da presidente formalizzate un mese fa e l’inevitabile abbandono anche della carica di consigliere nel direttivo del terzo campionato nazionale, sono state seguite dall’investitura di Roberto Bonetto, che ne ha preso in toto il posto: non solo nuovo patron biancoscudato, ma anche consigliere di Lega come il suo predecessore. […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Nico Pulzetti è ufficialmente un giocatore del Padova. Eccolo il primo colpo di mercato della nuova era biancoscudata targata Roberto Bonetto, che quasi due mesi fa ha raccolto l’eredità di Giuseppe Bergamin alla guida della società di viale Rocco. […] La gioia per averlo portato a vestire la casacca biancoscudata è soprattutto quella di Roberto Bonetto, che ha firmato il suo primo contratto nella nuova veste di presidente. «Siamo riusciti a chiudere un’operazione significativa, per un giocatore di livello che siamo davvero felici di aver portato a Padova. E’ il secondo grande mattone dopo quello dell’allenatore e mi sembra che tra Bisoli e Pulzetti stiamo facendo un buon lavoro. Lentamente il nostro programma sta andando avanti — sottolinea Bonetto — e voglio lasciar lavorare serenamente Zamuner. Pulzetti è un giocatore che ha fatto una scelta di vita, dimostrando che vuole dare fiducia a questa società per costruire insieme il percorso che tutti ci auspichiamo. Le prime mosse sono state di un certo livello, adesso vediamo di non sbagliare le altre, senza dimenticare lo store per i tifosi che nascerà nei prossimi giorni». E infatti i movimenti in casa biancoscudata non si fermano e oggi sarà un’altra giornata clou. A Milano è in cartello un vertice con il direttore sportivo del Venezia, Giorgio Perinetti, per discutere del possibile arrivo dell’attaccante Loris Tortori . A partecipare ci sarà anche Willy Arciello, agente del giocatore che ha più volte ribadito di prendere in considerazione le proposte avanzate dal Padova. In alternativa, il diesse biancoscudato starebbe lavorando su precisa indicazione di Bisoli per arrivare a Marco Guidone, centravanti in forza alla Reggiana, che nell’ultimo campionato ha messo a segno 8 reti. […]




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