Live 24! Padova, oggi summit Bonetto-Zamuner in sede: nessuna ufficialità dopo Pulzetti, ma diversi passi avanti…

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Ore 21.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] Per quanto concerne il Mestre , in serie C, ieri giornata di transizione. Si attendono le ufficializzazioni per il portiere Aladin Ayoub, un classe ‘96 che verrà girato agli orange con la formula del prestito dall’Entella da cui arriverà anche il centrale Stefanelli. Per il reparto arretrato oggi dovrebbe giungere anche la firma di Armando Perna, che stipulerà un contratto annuale. Nel mirino per l’attacco Maurizio Peluso oltre che Alberto Spagnoli, punta centrale con il quale il club del presidente Serena ha trovato già l’accordo nei scorsi giorni: firmerà nelle prossime ore.

Ore 20.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) La Virtus sta lentamente scegliendo le pedine che nel prossimo campionato diventeranno i perni della squadra giallorossa in serie C. Ieri è stata posta una firma importante: Nicolò Bianchi ha siglato un biennale che lo legherà per altre due stagioni al Bassano. Il centrocampista classe ‘92 ha ben figurato nello scorso torneo, giocando 21 partite impreziosite da tre gol. Motivo questo perché il dg Werner Seber ha deciso di dargli ancora fiducia. «Vorrei ringraziare il presidente Stefano Rosso per le parole di stima che aveva speso nei miei confronti nell’intervista di fine stagione — dice il giocatore — quelle dichiarazioni mi hanno fatto pensare che l’esperienza qui non fosse terminata, anche perché mi sentivo in debito con questa società. Per due mesi non sono riuscito a dare il contributo che speravo per il brutto infortunio subìto. Ho ricevuto diverse offerte, ma a parità di categoria il Bassano per me rappresentava la prima scelta. Sono contento di rimanere in questa città che mi ha accolto benissimo e dove ho instaurato ottimi rapporti. La tifoseria è sempre più attaccata a questa squadra. L’affetto per i colori giallorossi è aumentato, io sono già carico per l’inizio di questa stagione e speriamo di avvicinare a noi sempre più persone per raggiungere insieme traguardi importanti». […]

Ore 19.30 – (Giornale di Vicenza) Il Parma spalanca le porte della Tim Cup, la Coppa Italia dei big al Bassano. La promozione degli emiliani in B libera un posto per i giallorossi nella manifestazione tricolore. Spieghiamo: l’accesso alla Tim Cup per le formazioni di terza serie, quest’anno era stato allargato dal secondo al nono posto (invece che al settimo come in passato), in coincidenza con l’estensione dei playoff. Il passaggio dei ducali in B come seconda ammessa del girone del Bassano, lancia così i virtussini che, da decimi e con l’ultimo posto utile agli spareggi, accedono anche alla Coppa Italia che conta. Ovviamente lo faranno partendo dalla parte bassa del tabellone e, salvo mutamenti di sorta, con un avvio in gara secca in trasferta, ma intanto per la quarta volta di fila, il Soccer Team approda alla Coppa nazionale dalla porta principale. L’appuntamento sarà per domenica 30 luglio.

Ore 19.00 – (Giornale di Vicenza) La B&B Botta e Bianchi in mezzo a recuperar palloni e davanti a loro ecco Federico Proia, rigorosamente con la P, che se sei candidato a giocare nel ruolo di Proietti, almeno foneticamente ci siamo: da Proietti a Proia, sembra uno scioglilingua. L’erede del milord virtussino ai comandi è un ragazzone di un metro e 86 per 79 kg, mezzala classica, romano di nascita, 21 anni, svezzato nel Siena e cresciuto nel celebre vivaio del Toro con il quale lo scorso anno ha vinto lo scudetto Primavera. Dopo il tricolore l’ha acquistato lo Spezia in B che l’ha girato alla Pistoiese in Lega Pro con la quale quest’anno ha giocato da protagonista raccogliendo 21 presenze corredate da un gol.La trattativa tra le parti è avviatissima, per qualcuno sarebbe addirittura già chiusa, ma andrà comunque in porto entro il week-end sempre con la formula del prestito perchè lo Spezia crede tantissimo nelle qualità di questo giocatore e Bassano può rappresentare la palestra ideale. […] E nella parte del trequartista c’è un ritorno di fiamma: quello per Dario Venitucci, 30 anni, un metro e 73 per 66 kg, torinese di nascita, già visto da queste parti nell’annata 2010-11, quella del debutto in C1 con Jaconi con cui produsse cifre apprezzabili (27 gettoni e 1 gol) che ora sono diventati numeri robusti (4 centri a Barletta, 5 col Santarcangelo e 4 quest’anno a Livorno), niente affatto male per un rifinitore di piede mancino ma in grado di essere efficace in mezzo, a sinistra e pure a destra. Il fantasista si è appena svincolato dal Livorno e su di lui ci sono Bassano e Arezzo. La preferenza del calciatore al momento è su Bassano. […]

Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Non sono affari conclusi, ma quasi. Nel giorno dedicato alla presentazione ufficiale del nuovo tecnico Leonardo Colucci a Pordenone si parla ovviamente anche di mercato. E di operazioni che stanno per concludersi ce ne sono tante, sia in entrata che in uscita. Se ne parlava da oltre due settimane, ora ci siamo: Daniel Semenzato lascerà il Pordenone per approdare al Catania. Lo attende una grande piazza, ma non il salto di qualità che sarebbe arrivato in caso di ingaggio da parte di un club di serie B. L’affare si dovrebbe concludere ufficialmente nelle prossime ore. Semenzato, autore di una grande stagione, andrà via dopo un solo anno di militanza in neroverde. Per la sua sostituzione si fa sempre il nome di Alberto Boniotti, terzino destro che ha vestito la maglia del Pordenone 2 anni fa, di proprietà del Brescia. È tutto ok per Federico Gerardi in attacco e per Simone Perilli in porta. La punta pordenonese arriverà dalla Feralpisalò e con ogni probabilità raccoglierà l’eredità di Rachid Arma, destinato a partire. L’estremo difensore (l’ingaggio è alle porte nelle prossime ore) arriverà invece dalla Reggiana, seguendo così il percorso del neo tecnico Leonardo Colucci. […]

Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) «Come Massimiliano Allegri è andato alla Juventus dopo Antonio Conte che già aveva vinto tanto, vengo qui perché si può sempre migliorare». Leonardo Colucci usa questo paragone per presentarsi e tracciare il profilo dell’impresa a cui è chiamato. Il nuovo allenatore del Pordenone ha fatto il suo esordio neroverde ieri, in una conferenza stampa molto affollata di sostenitori. «Lui è il futuro, con lui eravamo già 50 e 50 nella scelta con Tedino due anni fa» ha invece detto Mauro Lovisa nell’introduzione. «Arrivare dopo gli ultimi due anni del Pordenone prosegue il tecnico è un motivo in più per fare bene; vedere così tanta gente alla presentazione mi riempie d’orgoglio. Vengo con grande entusiasmo, passione ed energia. Le sfide mi sono sempre piaciute. Insieme a società e staff lavoreremo per un obiettivo comune e le persone che fanno questo raggiungono l’impossibile». «In giro per l’Italia si sente parlare del Pordenone calcio e se tanti procuratori chiamano per proporre giocatori è motivo di orgoglio. Vogliamo fare un campionato di vertice e, prima di uscire dal campo, bisogna lasciarci il cuore». Strategie? «L’ossatura di squadra è mantenuta risponde Colucci chi ha mercato è giusto che vada, anch’io sono partito dalla Promozione e arrivato in serie A da giocatore. Non facciamo grandi proclami. Penso che la più importante sia quella che chiamo la squadra invisibile, composta da tutti quelli che lavorano dietro le quinte. Tutti dobbiamo avere un grande senso di appartenenza». «Non ho ricordi di una conferenza stampa con tanta gente così, segno di un bell’entusiasmo» sottolinea Mauro Lovisa al primo colpo d’occhio. Togliendosi poi qualche sassolino dalla scarpa, come quello con il nome Luca Cattaneo. «È lui che vuole andare via, per salire in serie B, noi non tratteniamo giocatori controvoglia. Ma ci devono essere le contropartite adeguate. Il prezzo per liberarlo dice poi sorridendo lo ha stabilito il presidente onorario Zuzzi. Non è questione di 50, 60 o 30mila euro. Gli abbiamo proposto il prolungamento di contratto come pure un adeguamento, ma niente. Comunque dico sempre di non innamorarsi dei giocatori come degli allenatori, ma della società. La Juventus insegna, viene prima la continuità di organizzazione, in primis c’è la società. Ai giocatori chiedo tre cose: onorare la maglia sempre, avere atteggiamento e voglia giusti, essere ambiziosi». […]

Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Il rinnovo era nell’aria. Ed è arrivato. Continua il rapporto tra Riccardo Martignago e il Pordenone. L’attaccante veneto, classe 1991, ha rinnovato il contratto, portandolo a scadenza a giugno 2018. Arrivato ufficialmente a novembre 2015 ma già in rosa dal settembre dello stesso anno, l’ex giocatore del Cittadella ha contribuito alla doppia semifinale playoff conquistata dai ramarri, collezionando quest’anno 28 presenze, 8 assist e 4 reti. «Sono molto contento di proseguire il mio percorso in neroverde – afferma -: ringrazio la società per la fiducia che mi ha nuovamente dimostrato. La scorsa stagione è stata davvero positiva, sia a livello di squadra che personale. Nella nuova annata, che non vedo l’ora di cominciare, cercherò di dare il mio massimo, al servizio della squadra». […]

Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) […] Lovisa ha poi parlato di alcune situazioni legate ai neroverdi in uscita, specialmente quella che fa a capo all’idolo dei tifosi Luca Cattaneo: «Quando dico di non affezionarvi ai calciatori lo faccio per un motivo – spiega ai tifosi -: lui vuole andare a tutti i costi al Brescia in serie B. Gli offrono tre anni di contratto. Noi gli abbiamo proposto un adeguamento ma non se n’è fatto niente. In qualche modo lo lasceremo ma i lombardi ci devono riconoscere qualcosa. Voi dovete affezionarvi alla società, è quella che dà la continuità. A ogni modo siamo contenti delle persone che stiamo lanciando: adesso c’è Cattaneo, prima Tedino, che è arrivato in B grazie alle due annate al Pordenone». […]

Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Fa caldo ma la sala è affollata: «Non ho mai visto così tanta gente per una presentazione» afferma Mauro Lovisa. È l’effetto di due semifinali playoff di Lega Pro conquistate ma è anche il vento nuovo che porta Leonardo Colucci. Sul nuovo tecnico del Pordenone si sono alzati i veli, in un De Marchi che straripava di entusiasmo. Attorno al successore di Bruno Tedino, che ha un’eredità tosta da raccogliere, tanta curiosità ma anche un carico d’affetto notevole, che sorprende pure lui. Che promette: «Non mi piacciono i proclami ma posso assicurare una cosa: proveremo a vincere il campionato». Applauso. Viene accolto così Colucci, pugliese di Cerignola, classe 1972, lo scorso torneo alla Reggiana (esonerato a gennaio quando era secondo in classifica) e con una carriera da calciatore lunga 23 anni: partito dai dilettanti, dalla Promozione, è arrivato a militare in serie A in piazze come Bologna e Verona. «Da giocatore – spiega – arrivavo al campo due ore prima dell’allenamento e andavo via due ore dopo. Per me questa professione è da vivere tutto il giorno, non sono mai stato uno che si limitava a pensare al calcio per il periodo limitato della seduta: sono così anche da allenatore, ho grande entusiasmo ed energia. E mi piacciono le sfide». […] Ma dove può arrivare il Pordenone? Il tecnico non si tira indietro di fronte alle previsioni: «Il nostro obiettivo è provare a rimanere tra le 4 o 5 squadre che possono vincere il campionato – afferma – e quindi esserci anche noi per la vittoria finale. Non voglio però fare grossi proclami, che servono solo a incattivire le altre squadre. Vogliamo fare i protagonisti, perché ci sono tutti i mezzi per farlo». […]

Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) L’appuntamento è per lunedì alle ore 11 presso la sala riunioni di Coffee Company Spa, sede di Caffè Vero il cui capo gruppo è Marco Franchetto, presidente di Vi.Fin. Spa e amministratore delegato del Vicenza. La sede scelta per la conferenza stampa non è, un po’ a sorpresa, lo stadio Menti ma la cosa che più conta è che con Franchetto ci sarà anche l’ingegner Francesco Pioppi, delegato da Boreas Capital Sarl a trattare l’acquisto di almeno il 70 per cento delle quote azionarie della società biancorossa. Dopo una lunga trattativa che ha vissuto nella seconda metà di giugno momenti anche molto difficili, con ogni probabilità ieri si è arrivati alla firma di un accordo preliminare che, dopo aver eseguito la due diligence, apre la strada alla cessione del Vicenza calcio a poco più di un anno dal passaggio da Finalfa a Vi.Fin. avvenuto il 30 maggio 2016. Data per scontata la firma sull’accordo preliminare, molte saranno le cose da conoscere su Boreas Capital, considerato che fin ad oggi della holding lussemburghese si è saputo poco o nulla. Così come sarà molto interessante capire quali saranno i programmi tecnici di quella che potrebbe, entro un mese, diventare la nuova proprietà del Vicenza che in questi giorni sta costituendo una nuova società che, se tutto andrà come nelle aspettative, acquisirà il 70-75 per cento del club lasciando le quote restanti ai soci di Vi.Fin., tra i quali qualcuno potrebbe anche uscire di scena. Lunedì sarà un passaggio importante per il futuro del Vicenza anche perché verrà presentato il nuovo sponsor dopo che la Banca Popolare di Vicenza ha rinunciato a proseguire il rapporto con il club biancorosso. E sarà un nome prestigioso come quello di Acciaierie Valbruna, che ha sede a pochi passi dalla Coffee Company, per un accordo guidato da Franchetto che nell’operazione è stato un abile quanto paziente mediatore. […]

Ore 14.30 – (Giornale di Vicenza) Mettere assieme una rosa nel giro di dieci giorni non è il massimo, ma nel caso del Vicenza bisogna fare di necessità virtù. Anzi nel caso del club biancorosso il nuovo direttore sportivo Moreno Zocchi dovrà anche fare i conti nel vero senso della parola. Cosa per nulla semplice. Abbiamo già spiegato che in serie C sottoscrivendo la fideiussione da 350 mila euro, così come ha fatto il Vicenza, si può spendere per gli ingaggi lordi dei giocatori, dello staff tecnico, di quello medico e di qualsiasi altro contratto depositato in federazione non più di 1 milione e mezzo. Qualora si volesse spendere di più si può farlo, ma, mano a mano che si alza la cifra, si devono anche sottoscrivere altre fideiussioni. Difficile pensare che il Vicenza possa restare dentro questo tetto del milione e mezzo. Adesso però starà a Vi.Fin. e a Boreas dire al nuovo direttore sportivo se ha più ampi margini di manovra o se dovrà restare tassativamente dentro la cifra stabilita. Ovvio che con queste premesse non si può pensare all’arrivo di giocatori quotati sul mercato ed ecco allora che puntare sui giovani diventa quasi un obbligo. E la venuta a Vicenza di Moreno Zocchi è stata senza dubbio favorita proprio dal suo rapporto privilegiato con la Juventus. Dalla società bianconera dovrebbero infatti arrivare in biancorosso 5-6 giocatori, tra questi molto probabilmente, come abbiamo già scritto, dovrebbero esserci: Pietro Beruatto, classe ’98, terzino sinistro; Gianmaria Zanandrea, classe ’99, difensore centrale; Oumar Toure, classe ’98, mediano e Giammarco Scapin, classe ’99, trequartista, che già nella scorsa stagione aveva militato nella Primavera allenata da Luiso. […]

Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) La Juventus dà fiducia al Venezia affidando a Inzaghi il compito di far sbocciare Audero e Vitale. Dopo gli ex Latina Bruscagin-Pinato ufficializzati mercoledì, ieri il ds Giorgio Perinetti ha chiuso un’altra doppietta avendo convinto la Juve a spedire in laguna due dei suoi gioiellini, entrambi classe ’97. Il portiere titolare in serie B sarà Emil Audero, vent’anni compiuti a gennaio e tanto apprendistato alle spalle del monumento Gigi Buffon di cui è stato il terzo in serie A. Il centrocampista Mattia Vitale, invece, che vent’anni li compirà a ottobre, ha già alle spalle 40 gare tra i cadetti tra Lanciano e Cesena. «Buffon è il primo sponsor di Audero – confida Perinetti – e se il Milan in A punta su Donnarumma che è un ’99, non vedo perché il Venezia non possa lanciare un giovane tra i pali. Per loro c’era la fila di estimatori, Audero lo voleva il Perugia, Vitale il Sassuolo, entrambi ieri hanno firmato per noi per giocare da protagonisti in B come trampolino verso il piano superiore. La Juve lo sa bene (infatti a giugno potrà esercitare il contro-riscatto a prestito annuale scaduto, ndr) e siamo felici della fiducia accordata proprio al Venezia». I prossimi colpi (in tempo utile per il raduno di domani, con primi test pomeridiani al Taliercio e partenza di domenica dopo pranzo per il ritiro di Sappada) saranno altri due giovani, l’attaccante Mlakar dalla Fiorentina e il centrocampista Melegoni dall’Atalanta, mentre oggi Bruscagin e Pinato firmeranno il contratto dopo aver superato le visite mediche. […]

Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Vitale c’è e Audero pure, anche se per il Venezia le ufficializzazioni sono slittate alla giornata di oggi. […] Sulle altre operazioni ci sono alcuni dettagli da limare che in queste ore potrebbero essere sistemati. In primis per quello che riguarda Filippo Melegoni , centrocampista dell’Atalanta con cui c’è già un accordo di massima e che si concretizzerà nelle prossime ore. Attesa anche per la chiusura con Jan Mlakar dalla Fiorentina. In uscita diverse le trattative avviate. La prima riguarda il portiere Facchin. conteso da Reggiana e Vicenza anche se l’estremo difensore dovrebbe finire in Emilia: con i granata è stato trovato l’accordo e siamo ai dettagli. Ottime speranze anche perché lunedì si chiuda la trattativa con il Padova per la cessione di Loris Tortori, che si accaserà con i biancoscudati a meno di clamorosi quanto improbabili dietrofront. Imbastiti anche i colloqui per la partenza di Malomo, sempre più vicino al Pordenone. […]

Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Doppietta bianconera per il Venezia, che trova l’accordo con Emil Audero e Mattia Vitale, entrambi provenienti in prestito dalla Juventus tricolore: manca solo l’ufficialità, che arriverà comunque in giornata, e i due giocatori saranno domani al raduno. […] In attesa della lista dei convocati per il raduno di domani, Giorgio Perinetti cerca di definire le trattative in uscita avviate da tempo per Facchin (Reggiana che insiste), Malomo (c’è anche il Pisa sul difensore centrale), Pederzoli, Caccavallo e Tortori (Padova in pole position). «La Lega Pro ha altri tempi rispetto alla Serie B», ha sottolineato il direttore sportivo arancioneroverde, che oggi farà ritorno a Mestre da Milano, «Intanto siamo riusciti a portare a casa i giocatori che volevamo in questa fase». Manca ancora all’appello in entrata Jan Mlakar, il bomberino sloveno della Fiorentina Primavera, anche lui atteso per il raduno di domani. […]

Ore 12.00 – (Gazzettino) Presentazione in grande stile ieri sera presso il nuovo store della Boxeur des Rues a Carmignano di Brenta delle maglie per la prossima stagione di serie B del Cittadella, esibite da parte di cinque modelle e dei giocatori Enrico Alfonso, Giulio Bizzotto e Alberto Paleari. […] Sull’accordo di sponsorizzazione tecnica, che durerà cinque anni, ha affermato l’amministratore delegato della Boxeur des Rues, Federico De Ponti: «E’ un piacere iniziare questa avventura con il Cittadella perchè questa squadra sa esprimere grandi valori nel mondo del calcio. Il nostro marchio significa lottare, non mollare mai, proprio come è lo spirito del Cittadella». «Siamo abituati -ha risposto Andrea Gabrielli- a lavorare con un nostro modo di essere e con la ferrea volontà di fare bene. Faremo tutto il possibile per onorare sul campo questo nuovo marchio. Mi complimento sui tempi e sulla qualità dimostrate per l’apertura di questo store. La Boxeur des Rues ha già vinto la sua prima partita». […] Stefano Marchetti appare soddisfatto per la nuova normativa che porta da 21 a 23 anni il limite per i 18 giocatori over in rosa. In questo modo gli Under 23 Camigliano e Pasa non vengono conteggiati fra i 18. «In Lega hanno capito -sostiene il diggì- che così le società possono muoversi meglio». Le sue mosse sul mercato sono comunque sottotraccia, ma fra una battuta e un’altra lasciano trasparire che per il difensore Marco Martin il passaggio alla Feralpisalò è fattibilissimo, molto più difficile invece l’arrivo di Mattia Maita, centrocampista che nello scorso campionato si è messo in luce nel Catanzaro.

Ore 11.40 – (Mattino di Padova) Letteralmente significa “pugile di strada”. E proprio il logo del pugile, che campeggia su spalle e pantaloncini, è l’aspetto che più colpisce delle nuove maglie del Cittadella, presentate ieri a Carmignano di Brenta nel nuovo maxi-store della Boxeur Des Rues, azienda franco-italiana che vestirà per i prossimi 5 anni, sino al termine della stagione 2012/22, la società granata, fornendo capi tecnici e di rappresentanza per tutte le formazioni, comprendendo prima squadra e settore giovanile. «Il simbolo ha un significato: la voglia di lottare per un obiettivo, senza mollare mai. È questo il punto di contatto con i valori che da sempre animano il Cittadella», ha affermato l’amministratore delegato dell’azienda (un fatturato di 30 milioni di euro nel 2016) Federico De Ponti alla presentazione, che ha richiamato almeno 300 tifosi nel nuovo punto-vendita di 700 metri quadrati (più 150 di magazzino) inaugurato per l’occasione, sulla Postumia. […] C’era anche il direttore generale Stefano Marchetti, con cui è impossibile non parlare di mercato, alla luce della modifica introdotta dall’assemblea di Lega B che prevede l’ampliamento della cosiddetta “lista under” agli atleti under 23, mentre prima ci si fermava agli under 21. «Questo non significa ovviamente che costruiremo una rosa di 80 giocatori, ma sicuramente il cambiamento consente di avere un po’ più di respiro nella costruzione del gruppo», il suo commento. «Nel nostro caso guadagniamo i due posti di Pasa e Camigliano». Marchetti conferma che la priorità è l’arrivo di un’altra mezzala («Voglio un giocatore che sappia inserirsi e abbia qualità»), ma non sarà Maita, centrocampista del Catanzaro, il cui nome era stato accostato ai colori granata nei giorni scorsi. Il d.g. ha ribadito che l’obiettivo è quello di presentarsi al ritiro di Lavarone con il 90% della rosa completa («e siamo a buon punto») e apre anche alla cessione di Martin, corteggiato seriamente dalla FeralpiSalò di Michele Serena, alla ricerca di un terzino sinistro. «La richiesta c’è, vedremo nei prossimi giorni se si concretizzerà. Non è detto che vada in porto, ma può partire, anche se il cambio di regolamento modifica un po’ le prospettive». Più facile che Iunco, grazie all’allargamento, possa essere inserito in rosa, ma il d.g. non si sbilancia al riguardo. Non è così per gli altri due elementi non confermati, Pedrelli e Pascali: quest’ultimo, che sembrava prossimo alla firma per la Sambenedettese, nelle ultime ore si è avvicinato al Piacenza.

Ore 11.20 – (Mattino di Padova) L’Italia Under 21 tornerà a giocare a Cittadella. Lo farà martedì 5 settembre, ospitando la Slovenia allo stadio Piercesare Tombolato in un test amichevole, alle 18.30, con diretta tv su Raidue. La notizia è stata ufficializzata ieri dalla Figc, che ha comunicato che la prossima stagione degli azzurrini comincerà ufficialmente il 1º settembre proprio contro quella Spagna con cui è terminata la precedente, con la differenza che la settimana scorsa c’era in palio la finale dell’Europeo, mentre fra meno di due mesi si tratterà solo di un’amichevole: ancora da definire, però, dove sarà disputata questa prima partita, che certamente sarà comunque in trasferta.Peraltro, all’indomani della prima amichevole, Spagna e Italia si affronteranno anche a livello di Nazionali maggiori nel match valido per il girone di qualificazione mondiale. Subito dopo ci sarà, appunto, Italia-Slovenia Under 21. «È un premio alla nostra realtà», il commento del presidente Andrea Gabrielli, a margine della presentazione ufficiale delle nuove maglie a Carmignano. «Appena il presidente Tavecchio ci ha ventilato questa opportunità, abbiamo subito dato la nostra disponibilità. Sarà impegnativo da un punto di vista organizzativo, ma anche una splendida vetrina». […]

Ore 11.00 – (Corriere del Veneto) […] Ieri sono state presentate le nuove maglie della prossima stagione firmate Boxeur Des Rues, la prima interamente granata e la seconda bianca con inserti amaranto sui lati. Il mercato dei padovani è ancora statico. Trattative nell’ombra quelle condotte da Marchetti e che potrebbero subire alcune modifiche dopo quanto successo martedì scorso in Lega. Le novità introdotte con l’ampliamento della lista giovani agli under 23 (ovvero nati dopo il 1994) consentono di inserire sia Simone Pasa sia il nuovo arrivato Agostino Camigliano . In uscita ancora occhi puntati su Martin , che a meno di sorprese dovrebbe accasarsi alla FeralpiSalò. In ingresso vivo l’interessa per Demiro Pozzebon , attaccante del Catania conteso anche dal Brescia e potrebbe tornare d’attualità anche Mattia Maita , centrocampista che ha giocato a Catanzaro l’ultima stagione e che sembrava fuori dall’orbita granata. Da lunedì infine partirà la campagna abbonamento, con la prelazione per chi aveva già sottoscritto la tessera nella passata stagione.

Ore 10.30 – (Gazzettino) Zamuner al suo agente Gabriele Savino ha messo sul piatto un contratto di un anno, ma il giocatore forte di diciotto sigilli nell’ultimo campionato punta a un biennale. L’altra è quella che porta a Marco Guidone, sotto contratto con la Reggiana. Proprio ieri il diggì biancoscudato ha avuto un altro faccia a faccia con l’agente del giocatore e con il direttore sportivo Magalini della Reggiana, con quest’ultimo che continua a ribadirne l’incedibilità. Il che fa sembrare tutto più difficile. Fermo restando che a Zamuner piacciono tutti e tre i profili, questa mattina si relazionerà in sede con il presidente Roberto Bonetto e quasi certamente si deciderà su quale giocatore puntare fino in fondo. […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) Il Padova non è comunque l’unico pretendente, anche se è molto avanti nel discorso: il Pescara vorrebbe investire sul ragazzo prendendolo per poi girarlo in prestito in Lega Pro. Ma dalle parole di Frontini si evince che la soluzione biancoscudata piace molto dato che oltre a giocare in una piazza importante, consentirebbe anche al ragazzo di riavvicinarsi a casa. L’offerta per Chinellato è stata fatta, ma restano in piedi anche altre due situazioni sempre con riguardo a una prima punta dal fisico possente, e con le caratteristiche che piacciono a Bisoli. Una è quella che porta a Rachid Arma, pure svincolato.

Ore 10.10 – (Gazzettino) Con il Padova c’è un interesse reciproco. Quella biancoscudata è un’offerta molto importante che ci onora, stiamo provando a trovare un accordo definitivo. Dovremo arrivarci entro i primi giorni della prossima settimana. A parlare è Omar Frontini, agente di Matteo Chinellato. La pista che porta all’attaccante trevigiano (svincolato dopo il fallimento del Como) è molto calda, e nella due giorni milanese Giorgio Zamuner ha imbastito la trattativa sulla base di un contratto biennale. Gli ho fatto una buona offerta, chiosa il direttore generale biancoscudato.

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Ieri Zamuner ha mosso passi importanti nei confronti del giovane Alessandro Capello, classe ’95: si lavora sulla base del prestito dal Cagliari, con il Padova che sembra davanti a tutti per assicurarsi il talento offensivo del club sardo. Zamuner, però, ha in pugno anche Roberto Candido, svincolato dal Bassano: se ci sarà il via libera da Bonetto possono giungere entrambi. Lunedì, poi, andrà in scena l’incontro con il Santarcangelo per discutere di Davide Adorni, difensore centrale del ’92 entrato nel mirino del Padova: i romagnoli vogliono un indennizzo economico, la trattativa non sarà semplice. […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Ravanelli è vicinissimo, Tortori, Capello e Candido possono arrivare all’inizio della prossima settimana, mentre per Adorni è una partita a scacchi e per bomber e terzino sinistro bisognerà attendere ancora. La missione milanese del dg Biancoscudato Giorgio Zamuner ieri si è conclusa senza ufficialità ma con diversi passi in avanti. Questa mattina, in viale Nereo Rocco, il summit con il patron Roberto Bonetto sarà importante per dare il “via libera” a tutte le varie trattative: il Padova è in pole position per 4 colpi. […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Diverse trattative imbastite, molteplici incontri, parole date e restituite, tante garanzie e il fine settimana che potrebbe riservare alcune sorprese. La trasferta a Milano di Giorgio Zamuner si è rivelata proficua con una serie di giocatori sul taccuino del direttore generale biancoscudato che arriveranno a breve. Accordi che si tramuteranno in certezze nelle prossime ore e nonostante l’ovvia prudenza di voler aspettare le firme nero su bianco per poter brindare, trapela comunque un cauto ottimismo su più direzioni. I giocatori del Padova inizieranno le visite mediche venerdì 14 luglio e la squadra salirà a Masen di Giovo per i quindici giorni la domenica seguente. Per quel giorno la maggior parte delle pedine nella scacchiera biancoscudata dovrebbero essere a posto. Andando con ordine, Zamuner ha incontrato nella sera di martedì il Venezia per trattare l’acquisto dell’attaccante Loris Tortori. L’accordo è praticamente raggiunto, ma restano da limare alcuni dettagli: “Siamo abbastanza vicini- spiega- non possono ancora assicurare che la trattativa sia chiusa, perché fino a momento della firma non si sa mai. Penso che tra lunedì e martedì si possa chiudere”. Un grande passo in avanti è quello che riguarda Roberto Candido, trequartista del Bassano con cui nelle ultime ore c’è stato un deciso avvicinamento. La situazione per lui è praticamente la fotocopia di quella che si è presentata per Tortori. “Si fa qualche passetto in avanti e qualcuno in dietro, anche in questo caso c’è qualcosa da limare, ma resto fiducioso”, spiega ancora il dg. Identica situazione è quella che riguarda l’attaccante del ’95 Alessandro Capello, in forza al Cagliari, con il quale a forza di piccoli passi si sta chiudendo il cerchio. Ancora in alto mare la trattativa con Matteo Chinellato, altro nome uscito martedì e sul quale Zamuner non si sbilancia, stesso discorso per la Reggiana con Guidone. Dove la situazione sembra più fluida è sui movimenti che riguardano il reparto arretrato. L’acquisto che il Padova considera praticamente certo è quello che porterà all’ombra del Santo il giovane difensore Luca Ravanelli, che arriverà in prestito dal Sassuolo. La società neroverde e il giocatore si sono incontrati ieri, ma la buona riuscita della trattativa è data per assodata in viale Nereo Rocco. Slitta invece a lunedì il confronto con il Santarcangelo per parlare di Adorni, altro elemento accostato al Padova in questi giorni. […]




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