Immigrazione clandestina, la Procura di Prato chiede atti al Cittadella per Kouamé: “Ignari di tutto”

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CITTADELLA (Padova) – C’è anche l’attaccante ivoriano del Cittadella Cristian Kouamé, 19 anni, riscattato nell’ultima sessione di mercato da parte del club granata dal Prato, al centro di un’inchiesta condotta dalla Procura del capoluogo toscano su una presunta immigrazione clandestina di alcuni calciatori africani. Secondo quest’ultima, come riferisce l’Ansa, giovani talenti africani, con tanto di certificati, visti di ingresso e altre documentazioni che adesso si sospettano fossero false, venivano presentati come promesse del calcio e in alcuni casi ceduti a società di calcio di categorie superiore. In realtà, almeno secondo gli investigatori, erano minorenni clandestini senza permesso di soggiorno. Kouamé era stato preso dal Cittadella nell’estate del 2016 in prestito dal Prato e riscattato appena qualche settimana fa dal club di Andrea Gabrielli.

Indagini e perquisizioni – Da stamani la polizia di Prato, sta eseguendo quattro misure di custodia cautelare e una serie di perquisizioni nei confronti di alcune società di calcio tra cui il Prato che milita in Lega Pro. A Inter, Fiorentina e Cittadella è arrivata una richiesta di accesso agli atti societari: i magistrati indagano, in particolare, sul trasferimento di due giovani africani che — nell’ipotesi accusatoria — avrebbero fatto ingresso in Italia con documentazioni fittizie per ottenere, per le società che ne detenevano il cartellino di tesseramento (A.C. Prato e Sestese), profitti sulla vendita dei giocatori. L’inchiesta, coordinata dalla procura di Prato, ipotizza anche alcune frodi sportive con alterazioni dei risultati calcistici: undici le partite sospettate in lega Pro ed Eccellenza. Oltre alle quattro persone raggiunte da misure cautelari (tra cui il presidente della Sestese Filippo Giusti e quello del Prato Paolo Toccafondi per cui è scattata l’interdizione) sono undici gli indagati. Tra i reati contestati ai presunti responsabili, la violazione del testo unico che disciplina l’immigrazione con «atti diretti a procurare illegalmente l’ingresso nel territorio dello Stato di cittadini di origine africana, in particolare ivoriani minorenni». Sono state in totale dodici le perquisizioni, anche a carico di arbitri di calcio, presidenti, segretari e direttori sportivi di altre società di calcio, eseguite nell’ambito dell’inchiesta . Le indagini hanno permesso, fra l’altro, di accertare che la finalità dell’ingresso illegale dei cittadini di origine africana era quella di far giocare i ragazzi in squadre di calcio italiane e europee in violazione anche delle norme FIFA che ne consentono il tesseramento. I risultati di undici partite di Lega Pro, Categoria Eccellenza Toscana e Campionato Regionale Toscano di Promozione sarebbero stati alterati, secondo quanto emerso nel corso delle indagini:

Le reazioni – “In mattinata sono passato in sede e sono stati firmati gli atti richiesti dalla Procura di Prato da parte del direttore generale Stefano Marchetti – spiega il presidente Andrea Gabrielli a Padovagoal – l’inchiesta riguarda anche il nostro Kouamé e altri giocatori al centro di un giro di una sospetta immigrazione clandestina. Noi ovviamente non sapevamo nulla e ci siamo limitati a collaborare con la Procura consegnando i documenti richiesti. So che il giocatore avrà un colloquio con Marchetti nel pomeriggio, ma anche Kouamé si è dichiarato ignaro di tutto”. Marchetti, a sua volta, precisa: “Ci sono stati chiesti gli atti del trasferimento dal Prato al Cittadella e noi li abbiamo forniti alla Procura. Non c’è altro, anche perché noi non avremmo mai pensato che ci potesse essere dietro qualcosa di strano, essendo il giocatore transitato pure per l’Inter. Dispiace, perchè sinceramente non potevamo sapere nulla”




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About Dimitri Canello

Direttore responsabile del sito web Padovagoal. Nato a Padova l'11 ottobre 1975, si è laureato nel marzo del 2002 in Lingue Orientali con la specializzazione in cinese. Giornalista professionista dal settembre 2007, vanta nel suo curriculum numerose esperienze televisive (Telemontecarlo, Stream Tv, Gioco Calcio, Sky, La 7, Skysport24, Dahlia Tv, Telenuovo, Reteazzurra, Reteveneta, Telecittà), sulla carta stampata (collaborazioni con Corriere dello Sport, Tuttosport, Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale, World Soccer Digest, Bbc Sport online, Il Mattino di Napoli, Corriere del Veneto) e sui media radiofonici (RTL 102.500, Radio Italia Uno)

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