Live 24! Padova, Dettori lascia Masen di Giovo: in arrivo Tabanelli, scambio Guidone-Altinier!

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Ore 21.00 – (Il Piccolo) […] Pizzul, pronto a vivere un’altra stagione da scommessa? “So che quest’anno sarà difficile, ma io come tutti cerco di dare a ogni allenamento il 100% e spero sia una stagione di grandi soddisfazioni. Già adesso lo è”. Quale è il sentimento che prevale a conclusione di questa prima parte del ritiro? “Tanto, tanto entusiasmo. Sono felicissimo di essere ancora qua e vorrei godermi questa esperienza fino all’ultimo, dando sempre il massimo. Ma di certo, c’è un grande entusiasmo”. Cosa si può dire sulla squadra? “Stiamo comprendendo sempre più il modo di giocare proposto dall’allenatore, nel contempo stanno arrivando nuovi giocatori per cui passo dopo passo troveremo l’amalgama migliore. I risultati del nostro lavoro si vedono, di partita in partita. Domani ad Arezzo sarà un test molto importante per valutare la nostra crescita”. […] Quale risposta si aspetta dal pubblico di Trieste? “Ci sono poche piazze come Trieste in Italia. Sappiamo benissimo che il seguito del pubblico, l’affluenza allo stadio dipenderà da noi e dai risultati, ma già dalla campagna abbonamenti confido in un aumento delle presenze. Starà a noi in ogni caso convincerlo e farlo diventare il dodicesimo uomo in campo”.

Ore 20.30 – (Il Piccolo) Dopo la chiusura del ritiro con l’amichevole contro la Spal, gli alabardati ieri sono tornati ad allenarsi a Trieste. E lo hanno fatto in una cornice da tempo inedita, quella dello stadio Grezar, che almeno per il momento è stato concesso e nel quale si cercherà di convivere con l’atletica. Sarebbe la soluzione da tempo auspicata da Milanese, preziosa soprattutto per il periodo invernale.Ma non è certo stata l’unica novità della giornata: quando l’allenamento era iniziato da pochi minuti, ecco arrivare una new-entry. Si tratta di Mirco Petrella, 24 anni, da sei stagioni al Teramo, le ultime tre in serie C. Potrebbe essere lui l’esterno capace all’occasione di giocare vicino alla punta che Milanese stava cercando. Petrella, appena 164 centimetri di altezza ma tanta velocità e dribbling, è un mancino che predilige giocare a destra e rientrare verso il centro. Ma come detto, all’occorrenza sa giocare anche a sinistra e fare la seconda punta di movimento. Insomma, se questi giorni di prova convinceranno Sannino e l’affare andrà in porto, sarà un’ottima alternativa a Bracaletti e Nadarevic sulle fasce.Per quanto riguarda gli altri ultimi arrivati già visti ad Auronzo, Libutti sarà arruolato sicuramente come terzino destro, anche se come rincalzo di un titolare che deve ancora arrivare, ma anche Codromaz potrebbe essere tenuto come quarto difensore centrale, tenendo presente che oltre ad Aquaro e Mori dovrebbe arrivare anche Bastrini. […]

Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Il suo Mestre fa bella figura. E così mister Zironelli non può che dirsi soddisfatto. La preparazione è iniziata da una decina di giorni, ma i segnali visti dall’allenatore contro la più quotata Spal non possono che essere incoraggianti. «Siamo solo all’inizio ed è normale che le gambe siano un po’ intasate, ma per me va bene così». I giocatori hanno risposto bene alle sue richieste, e Zironelli elogia proprio questo aspetto. Pur al cospetto di un avversario di serie A, il Mestre non ha infatti rinunciato a giocare il proprio calcio. «Siamo scesi in campo pressando molto alti e giocando con una mentalità offensiva. Questo è l’aspetto su cui sto lavorano: andare ad aggredire in avanti per avere subito il possesso della palla. Ci siamo riusciti abbastanza bene». A proposito di calcio offensivo, uno degli uomini chiave a disposizione del mister potrebbe essere Sodinha. «Ha solo 7 giorni di preparazione sulle gambe, ma quando ha la palla è bello da vedere, e anche il fatto che abbia fatto pressing è una conquista. Voglio farlo giocare più avanzato per sfruttare le sue doti di assist-man e la sua qualità nel tiro». […]

Ore 19.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Sgambata di lusso per il Mestre. La formazione di mister Zironelli affronta in amichevole ad Auronzo di Cadore la Spal, neopromossa in serie A. Gli undici arancioneri si presentano in campo senza timori reverenziali, con un modulo offensivo che non offre punti di riferimento alla retroguardia ferrarese e una linea di difesa votata al pressing alto per cercare di recuperare palla nella metà campo avversaria. Galleggia sulla tre quarti l’attesissimo Sodinha, sicuramente non ancora in condizione fisica adeguata, ma capace con la sua tecnica di regalare qualche lampo di qualità. […] Nella ripresa il mister spallino Semplici alterna solo i due portieri e fa rifiatare Konate, mentre il Mestre stravolge l’assetto del primo tempo inserendo tutti i giocatori a disposizione. Al 31′ proprio il neoentrato Bonaldi trova la soddisfazione del gol dopo una grande azione personale che vale il 3-1 con cui si chiude l’incontro.

Ore 19.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) La notizia del giorno è senza dubbio la firma di Niko Kirwan che, di fronte a papà John, ex tre-quarti degli All Blacks e ct della Nazionale italiana di rugby, diventa per la prima volta un calciatore professionista. Una scena che matura ad Auronzo di Cadore al termine dell’amichevole persa dal Mestre 3-1 contro la Spal, mentre a 36 chilometri di distanza il Venezia batte 2-0 l’Union Feltre. Segnano Modolo e Fabiano, mentre Zironelli ne prende tre nel primo tempo dalla neopromossa guidata da Semplici e poi accorcia nella ripresa con un bel gol di Bonaldi. Poi microfoni e taccuini sono tutti per la famiglia Kirwan, con papà John che assiste dietro gli inconfondibili occhiali scuri all’autografo del figlio. «Però non dire che ti ho aiutato con il calcio – scherza John – io che sono un rugbista convinto non posso certo aver fatto una cosa simile». Ride John, è commosso Niko che viene accompagnato dal direttore sportivo Enrico Busolin nel suo primo atto ufficiale da giocatore del Mestre. In campo aveva pure sfiorato il gol. «Sono un centrocampista e mi piace inserirmi — spiega — ma se Zironelli vuole che giochi a sinistra lo faccio più che volentieri. Non so cosa dire, è un’emozione incredibile, non pensavo che sarei arrivato sin qui». Ce l’ha fatta e adesso punta a conquistare la convocazione in Nazionale con la Nuova Zelanda, per dare ulteriore visibilità alla sua scalata. «Ma è appena agli inizi – lo rimprovera col sorriso John – e spetta a lui fare il grande salto. Deve farlo e deve pedalare, ha un’occasione irripetibile». […]

Ore 18.30 – (La Nuova Venezia) Finisce 3-1 per la Spal l’amichevole allo stadio “Zandegiacomo”, in riva al lago di Auronzo, ma il Mestre fa la sua buona figura, nonostante l’assenza di Neto e Sottovia, precauzionalmente a riposo, e di Aladin che ne avrà per un mese per la frattura del dito. […] Al termine dell’incontro una notizia: Niko Kirwan è ufficialmente un giocatore del Mestre, ha firmato subito dopo un’ottima prestazione, andando anche vicino al gol. A fine partita soddisfatto Zironelli: «Avevamo ancora il “legno” nelle gambe e lo sapevo ma sono contento per come hanno giocato i ragazzi. Siamo stati aggressivi, spingendo anche con i difensori. Complimenti anche ai nuovi che si stanno integrando bene».

Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Cresce l’attesa per il grande colpo in attacco, il secondo dopo quello che ha portato in neroverde Federico Gerardi. Oggi infatti è in programma l’incontro decisivo tra lo staff di mercato del Pordenone e quello che assiste Juri Cisotti, esterno friulano di proprietà dello Spezia che dovrà decidere se sposare o meno il progetto di Mauro Lovisa. Nato nelle giovanili del Donatello, storica società fucina di calciatori del territorio udinese, Cisotti ha militato nelle squadre Primavera di Chievo e Triestina. Poi l’esordio con gli alabardati nel 2010, quindi il passaggio al Chievo (prima squadra, senza giocare), il prestito al Latina e l’acquisto da parte dello Spezia, proprietario del cartellino. Cisotti ha giocato l’ultima stagione con la maglia della Casertana, dopo aver iniziato in Liguria il campionato di serie B. Una risposta è attesa nel pomeriggio, ma le sensazioni sono buone. Si lavora al prestito con il diritto di riscatto. É in arrivo il Cisotti-day, con un altro friulano (dopo De Agostini e Gerardi) che vestirà probabilmente la maglia del Ramarro in serie C. Tutto ok per Kristaps Zommers, è fatta per il secondo portiere del mercato neroverde. Il Parma non intende puntare sui di lui sulla serie B e da qualche giorno lo staff neroverde è in contatto con il potriere classe 1997 per garantirsi l’ultimo tassello che manca in quel reparto. […]

Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Sentimenti e opinioni contrastanti negli ambienti del tifo neroverde dopo il 2-1 di mercoledì pomeriggio nell’amichevole con il Campodarsego. C’è chi guarda solo al risultato e gongola per la seconda vittoria in 5 giorni dopo quella (8-0) con gli austriaci dell’OSK Kotschach-Mauthen. Altri invece non possono fare a meno di sottolineare le difficoltà incontrate da Stefani e soci nella prima frazione contro i padovani (militanti in Lega D) schierati con intelligenza da Giancarlo Fonti, capaci di infastidire i portatori di palla naoniani con un pressing alto e organizzato. Su una cosa concordano ottimisti e pessimisti: per ripetere e magari migliorare i risultati delle ultime due stagioni bisognerà ricorrere ancora al mercato. Importante che condividano tale esigenza anche Mauro Lovisa e Leo Colucci. «Abbiamo bisogno ancora di tre o quattro rinforzi ha ammesso il primo – Giocatori di spessore che si integrino nei meccanismi di Colucci». Il tecnico ha aggiunto: «Speriamo che arrivino presto». Poi però non ha bocciato tutto ciò che ha visto, anche se dopo il triplice fischio ha mimato ai ragazzi come avrebbero dovuto muoversi e contrastare gli avversari. «Mi è piaciuta l’insistenza con la quale abbiamo cercato di proporre calcio anche nei momenti di maggiore difficoltà in cui ci ha messo il Campodarsego, squadra costruita per affrontare un campionato di vertice in serie D». […]

Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Sempre oggi si attendono novità sull’arrivo del tolmezzino Juri Cisotti (classe ’93), attaccante di proprietà dello Spezia, che nella seconda parte della scorsa stagione ha vestito la maglia della Casertana. Il giocatore, che piace a Colucci, dovrebbe dare una risposta definitiva. Intanto il Padova ha ceduto il centrocampista Francesco Dettori (’83) alla Feralpi e ha rescisso il contratto con l’argentino Luis Maria Alfageme (’84), già nel mirino dei neroverdi. Dopo l’arrivo di Maza, però, difficile un ritorno di fiamma. La priorità rimane un difensore centrale, visto che il Pordenone ne dispone soltanto di due (Stefani e Parodi). Si vuole fare in fretta: qualora la pista Rozzio (’92, Reggiana) risultasse impraticabile, Lovisa jr è pronto a virare. Domani intanto è atteso l’arrivo del portiere Kristaps Zommers (’97, dal Parma).

Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Da Foggia (via Facebook) fanno sapere: «Con lui vi divertirete, ma non affezionatevi troppo, perché tornerà qui». Intanto ad Arta Terme ci si aspettava di vederlo all’opera nell’amichevole con il Campodarsego. Ma alla fine Leonardo Colucci ha scelto di preservarlo per domenica, quando è in programma l’esordio in Tim cup. Il suo nome completo è Miguel Angel Sainz-Maza Lopez, per comodità Miguel Maza. È il nuovo fantasista spagnolo (classe’93) del Pordenone. Le sue giocate hanno fatto innamorare una città, ma il Foggia non l’ha ritenuto pronto per la serie B, accettando di farlo crescere un anno alla corte di mister Colucci. In un ambiente ideale per giocare a calcio senza pressioni. Eppure il ragazzo (già papà da inizio anno) non ha certo paura delle responsabilità. Altrimenti non avrebbe debuttato nel Barcellona “B” . Era l’ottobre del 2012 e la gara con lo Sporting Gijon si concluse con un rotondo 3-0 a favore dei catalani. Pep Guardiola, all’epoca tecnico della prima squadra blaugrana, lo teneva sotto stretta osservazione. Ma in quel Barcellona di fenomeni, a cominciare da Lionel Messi, l’idolo, nonché il campione cui si ispira Sainz-Maza, era impossibile ricavarsi uno spazio. Così partì l’avventura italiana: prima alla Reggina (10 presenze in serie B), quindi in C al Foggia, che continua a credere nelle sue qualità. […]

Ore 15.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il ritiro estivo del Vicenza è terminato mercoledì e, dopo quella che è stata una vera rivoluzione annunciata, un primo bilancio della rosa a disposizione di Alberto Colombo è d’obbligo. Al momento l’unico reparto definito è quello dei portieri con Alex Valentini che parte titolare e Stefano Fortunato e Bryan Costa che si giocheranno il ruolo di riserva. La difesa è stata fondata sul giovane Davide Bianchi, una delle poche note positive della scorsa stagione. Vicino al terzino destro, il ds Moreno Zocchi ha ingaggiato Luca Milesi, Alessandro Malomo (che ad oggi non è però stato ancora ufficializzato a causa di un problema alla caviglia sinistra) e Luca Crescenzi, per il quale si attende il transfer da Lugano. Difficile che domenica contro la Pro Piacenza, nel primo turno di Coppa Italia, l’ex difensore del Pisa possa essere schierato, con mister Colombo che sceglierà chi mandare in campo tra Kevin Magri e il brasiliano Renato Barbosa. Nel ruolo di terzino sinistro il ds Zocchi si è affidato ai due giovani di grande prospettiva come Federico Giraudo, prelevato in prestito dal Torino, e Pietro Beruatto che arriva in biancorosso con la stessa formula dalla Juve. Manca ad oggi un’alternativa a Bianchi a destra e un centrale di esperienza se Malomo non darà le dovute garanzie dal punto di vista fisico. […]

Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Circa duecento spettatori hanno assistito al 2-0 del Venezia sui bellunesi dell’Union Feltre. Una vittoria che cancella la sconfitta subita in America, con lo stesso identico punteggio, dai rivali del Detroit. Ai microfoni il mister del Venezia, Filippo Inzaghi, dimostra ottimismo: E’ stato un buon test e sono stati bravi anche i nostri avversari a tenere il campo, soprattutto nel corso del primo tempo. Per quanto ci riguarda stiamo bene e stiamo crescendo allenamento dopo allenamento. Abbiamo bisogno di giocare perché dobbiamo diventare una squadra compatta, trovando magari un po’ più di brillantezza che oggi ci manca, ma è normale. Stiamo lavorando molto in vista del primo impegno ufficiale del 6 agosto perché è in quell’occasione che dovremo farci trovare pronti. Soddisfatto della campagna acquisti? Direi molto soddisfatto, veniamo da due campionati vinti consecutivi e dobbiamo mantenere una buona base, aggiungendo e amalgamando qualche giocatore nuovo che è arrivato, mentre qualcun’altro arriverà. Ci sono comunque tutti i presupposti per far bene nel prossimo campionato di serie B. […]

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Finisce 2-0 la seconda amichevole in terra sappadina per il Venezia di mister Pippo Inzaghi. Dopo la scorpacciata contro la selezione locale (19-0), i lagunari hanno faticato più del previsto al cospetto dell’Union Feltre, compagine bellunese appartenente al campionato di serie D. Durante la prima mezz’ora di gioco le squadre si studiano e stentano a prevalere una sull’altra. Gli arancioneroverdi, nonostante le due categorie di differenza, faticano a creare vere occasioni da gol con gli avversari di giornata attenti in difesa a non concedere spazi ai più quotati colleghi. Il più ispirato è Falzerano che riesce spesso ad avanzare in dribbling senza però poi trovare i compagni pronti a finalizzare. […] Il 2-0 si cristallizza quando il signor Sfira di Pordenone manda tutti sotto la doccia. Il Venezia affronterà ora il Bisceglie domenica 30 luglio (ore 17 al campo di Sappada) e poi il Cjarlins Muzane giovedì 3 agosto (ore 17.30).

Ore 13.30 – Il lungo addio. Prima i “rumours”, quindi le due amichevoli saltate e infine la partenza anticipata da Masen di Giovo: Francesco Dettori ha lasciato il ritiro Biancoscudato. Motivo: l’imminente trasferimento alla FeralpiSalò. Mancano solo alcuni dettagli, ma il centrocampista di origini sarde è ormai pronto ad approdare sulla sponda lombarda del Lago di Garda.

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) «È stato un buon test contro una buona squadra, nel quale dovevamo mettere minuti nelle gambe, e alla fine ne è uscita una partita giocata bene». Così Filippo Inzaghi, allenatore del Venezia, al termine dell’amichevole vinta 2-0 a Sappada contro l’Union Feltre. «Stiamo crescendo ma abbiamo bisogno di giocare» prosegue il tecnico «il Venezia è stato come sempre molto compatto anche se dobbiamo trovare brillantezza. Lavoriamo tanto, e quella brillantezza spero ci sia il 6 agosto in Coppa Italia per la prima partita ufficiale della stagione. Ho dato minutaggio a tutti e sono molto soddisfatto della squadra. Veniamo da due campionati vinti di fila, abbiamo bisogno di mantenere una buona base sulla quale aggiungere dei giocatori nuovi. Qualcuno è arrivato e altri arriveranno. I test in ritiro? Sono tutti attendibili, non conta il risultato adesso, ma crescere di condizione. Quella generale del Venezia è già a buon punto, e contro il Bisceglie domenica ci attenderà un altro test importante. Le difficoltà aumenteranno ma è quello che vogliamo».

Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Mercato e amichevole (2-0 a Sappada contro l’Union Feltre), l’ultimo giovedì di luglio per il Venezia si risolve con un passetto avanti du entrambi i fronti, anche se non da Milano non arriva il nome da sparare sul titolo. Perinetti ha fissato per oggi l’incontro decisivo con il Piacenza per la cessione di Pederzoli, mentre continua il pressing per chiudere l’accordo con il difensore di esperienza atteso da Inzaghi. In pole position lo sloveno Sinisa Andelkovic. «Il mio obiettivo è quello di consegnare la squadra completa il prima possibile» conferma Perinetti, «vorrei evitare i tuffi dell’ultimo giorno di mercato. Se sono soddisfatto? Mai, forse lo sarò il 31 agosto a trattative chiuse. Quel giorno farò un bilancio, ma per ora si può solo migliorare». Resta la partita, chiusa 2-0 contro il Feltre allenato dal chioggiotto Andrea Pagan. Inzaghi lascia ai box Geijo e Mlakar e cambia modulo iniziando la gara con il 3-5-2. […] Al 40’arriva il vantaggio del Venezia: dalla bandierina Bentivoglio mette al centro per Modolo che di testa insacca concretizzando uno schema ben collaudato della banda-Inzaghi. Nella ripresa Inzaghi passa al 4-3-3 e dopo 7’arriva il gol del raddoppio realizzato da Fabiano con un missile scagliato dall’interno dell’area. Col passare dei minuti le squadre calano il ritmo, Russo resta inoperoso, la stanchezza è causa di qualche intervento pesante, ne fa le spese Marsura, costretto a lasciare il campo per infortunio.

Ore 11.30 – (Gazzettino) E’ perfettamente riuscito l’intervento al ginocchio sinistro di Enrico Alfonso. […] «Il più è stato fatto», le prime parole del giocatore subito dopo l’intervento. «Spero che il dottore abbia fatto tutto per bene… A parte gli scherzi, lo ringrazio per aver interrotto le vacanze per me, e ringrazio il Policlinico di Pordenone per la grande disponibilità dimostrata nei miei confronti. Con il dottore ho già concordato la fase post-operatoria: sarò a casa sabato e domenica, da lunedì poi comincerò le terapie con due sedute giornaliere. Voglio infatti battere il record di Franco Baresi…». L’ex giocatore del Milan, lo ricordiamo, stabilì un piccolo record durante i Mondiali di calcio di Usa 1994. Operato al menisco a meno di 24 ore dall’infortunio, tornò in campo dopo appena 24 giorni di convalescenza per disputare la finale con il Brasile, persa ai calci di rigore. Meglio di Baresi riuscì a fare solo Pirmin Zurbriggen: operato al menisco, dopo appena 21 giorni di convalescenza ritornò alle gare di sci. «E’ un periodo un po’ così, mi spiace saltare il ritiro di Lavarone con i compagni perché è un momento di gioia e condivisione, dove impari a conoscerti e a stare assieme», prosegue Alfonso. […]

Ore 11.10 – (Mattino di Padova) «Adesso punto a battere il record di Franco Baresi!». Enrico Alfonso non perde il buonumore e la voglia di scherzare. Ieri il portiere del Cittadella si è sottoposto all’intervento al menisco mediale del ginocchio sinistro, operato al Policlinico San Giorgio di Pordenone dall’equipe ortopedica del dottor Roberto Bordin. Andato sotto i ferri verso le 14.30, l’estremo difensore ne è uscito una mezz’ora dopo e subito ha iniziato a pensare al suo recupero, con un occhio all’esempio dell’ex libero del Milan e della Nazionale, che, in occasione dei Mondiali di Usa ’94, stupì tutti tornando in campo appena 24 giorni dopo l’infortunio e l’immediata operazione al menisco, in tempo per la sfortunata finale persa ai rigori contro il Brasile. «Il più è fatto, abbiamo già concordato gli esercizi da iniziare a fare da solo nel fine settimana», spiega Alfonso. «Sono carico e punto a rientrare il prima possibile, facendo le cose fatte bene: già da lunedì comincerò con due sedute al centro Fisio&Sport di Cittadella. Mi dispiace stare lontano dai compagni in ritiro a Lavarone, perché in questi ultimi due anni è sempre stato un momento di gioia. Nella sfortuna, questo infortunio è però arrivato in una fase della stagione in cui posso gestire con relativa calma i tempi di recupero: al di là delle battute, manca un mese al campionato ed è proprio il periodo che serve per rientrare. Un grazie al dottor Bordin, che è tornato apposta dalle ferie per operarmi, e al personale medico, gentilissimo». […]

Ore 10.40 – (Gazzettino) Ha caratteristiche completamente diverse da Dettori, però con lui aumentiamo centimetri e passo, ha più inserimento: sono le caratteristiche che al tecnico vanno bene. Può fare la mezzala o il trequartista. Con l’arrivo di Tabanelli il centrocampo è a posto». Nel pomeriggio di ieri invece nella sede di viale Nereo Rocco, anche alla presenza del presidente Roberto Bonetto, è stata formalizzata la cessione di Alfageme con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto: giocherà nella Casertana, club dal quale era stato prelevato dai biancoscudati un estate fa. «Un ragazzo che l’anno scorso ci ha dato comunque un contributo – afferma Zamuner – anche se è rammaricato di non aver fatto vedere in pieno le sue qualità. Gli ho augurato di poterle esprimere a Caserta dato che a Padova ha avuto un’annata un po’ balorda». […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) Andrea Tabanelli a un passo dal Padova con conseguente via libera per la cessione di Francesco Dettori allettato dall’offerta di due anni di contratto della Feralpi Salò, mentre è ufficiale la rescissione con Luis Alfageme che si trasferisce alla Casertana (biennale). Sono state particolarmente calde le ultime ore di mercato, con Giorgio Zamuner attivo nel chiudere l’operazione per il centrocampista attualmente in forza al Cesena, tanto che a stretto giro di posta è attesa l’ufficialità. Per lui contratto di due anni con i biancoscudati. «Siamo in dirittura d’arrivo – spiega Zamuner – Abbiamo trovato l’accordo con la Feralpi Salò per Dettori, che ha manifestato il desiderio di prendersi un biennale, e ho quasi chiuso Tabanelli: con il Cesena sono già d’accordo, sto aspettando l’ok definitivo dell’agente del ragazzo. E’ un giocatore del quale avevamo già parlato all’inizio perché Bisoli lo stima molto (l’ha già avuto al Cesena, ndr), a me piace sin dai tempi della Giacomense.

Ore 10.20 – (Gazzettino) Ancora una scorpacciata di gol per i biancoscudati nell’amichevole giocata ieri a Masen di Giovo con il Salorno, compagine di Eccellenza. Protagonista del match Candido, autore di quattro sigilli. Gol a parte, non mancano le indicazioni positive per Bisoli: squadra più in palla sul piano fisico e dell’affiatamento rispetto alla precedente uscita. Ai box Chinellato e Capello (affaticati), Berardocco e Dettori, quest’ultimo risparmiato dato che è imminiente il suo passaggio alla Feralpi Salò. Per oltre un’ora Bisoli lascia in campo l’undici più vicino a quello tipo, alzando il minutaggio in vista della sfida di Tim Cup domenica con il Rende. I biancoscudati interpretano il test con il piglio giusto, in costante proiezione offensiva. E sotto porta mostrano più cattiveria rispetto alla prima amichevole, tanto da andare a segno cinque volte nella prima frazione. […]

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) «Bisoli l’ha già avuto, e ne avevamo parlato qualche settimana fa perché lo stima molto. Ha caratteristiche completamente diverse da Dettori, porta centimetri e un gran passo in mezzo al campo, e crediamo con questa operazione di completare e migliorare il reparto». […] Quanto ad Altinier, invece, da Reggio Emilia continuano ad arrivare “voci” di un’imminente fumata bianca per uno scambio tra i due club, con il bomber mantovano pronto a trasferirsi in maglia granata, e il collega Marco Guidone a fare il percorso inverso, approdando in biancoscudato. La realtà è che, almeno per ora, la trattativa non sembra decollare. «Per noi è un giocatore del Padova, che non vorremmo cedere», la chiosa del d.g. «Finora non ci ha mai manifestato l’intenzione di andar via, ma se avvertisse qualche “mal di pancia” dovremmo certamente prendere in considerazione tutte le ipotesi». […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Luis Alfageme è già sulla strada di Caserta, Francesco Dettori tra poche prenderà quella che lo condurrà a Salò, con Andrea Tabanelli pronto a sbarcare in città. Per Cristian Altinier non ci sono ancora certezze, ma il fatto che ieri sera, nel test contro il Salorno, non sia stato schierato nella formazione iniziale, che domenica potrebbe affrontare il Rende, è un indizio non da poco. […] Tabanelli al Padova e Dettori alla Feralpi sono due affari ormai sulla via della definizione. «Siamo in dirittura d’arrivo», le parole esplicite del direttore generale Giorgio Zamuner. «Per Dettori abbiamo già l’intesa con il club bresciano, e siamo vicini a Tabanelli: con l’agente di quest’ultimo l’accordo è fatto da un paio di giorni, aspettiamo solo l’ok del Cesena». Quando arriverà lo svincolo, il centrocampista ravennate, classe 1990, firmerà un biennale con il Biancoscudo, arrivando a Padova probabilmente nella giornata di lunedì.

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Sugli scudi un ispirato Candido, autore di un poker, impreziosito anche da un calcio di punizione dai 25 metri infilatosi all’angolino. Buona anche la prova di Marcandella, protagonista con un gol e alcune giocate di fino, mentre a Pulzetti è stata affidata la fascia di capitano, chiaro segnale di investitura dal punto di vista della leadership. […] Per Altinier solo 25′ conclusivi: «In questo momento», ha spiegato Bisoli, «può essere distratto dalle “voci” di mercato, mentre io ho bisogno di gente concentrata in vista della Coppa. Per il resto, sono molto soddisfatto della prova dei miei».

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) «Abituatevi a tanti cambiamenti di modulo», annunciò Bisoli appena insediato. Promessa mantenuta. Dopo aver provato il 4-3-1-2 all’esordio di domenica scorsa, il tecnico ieri si è lasciato andare ai primi esprimenti, nella seconda amichevole, vinta 7-0, contro la formazione di Promozione del Salorno. Confermata la difesa a 4 e i tre centrocampisti, l’allenatore ha lanciato un tridente “leggero” con due trequartisti come Candido e Pulzetti alle spalle di Marcandella unica punta. Tre giocatori di movimento che si sono scambiati spesso le posizioni, mandando più volte in tilt la difesa avversaria.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Giornata scoppiettante, ieri, per il mercato del Padova. La prima notizia è che Luis Alfageme ha rescisso il contratto con il club di viale Rocco e firmerà un biennale con la Casertana. «Non è riuscito ad esprimere quello che avrebbe potuto dare al Padova — spiega il dg Giorgio Zamuner — gli auguriamo il meglio ma è un’operazione che può essere buona per noi e anche per lui». Poi ci sono le sliding doors, con l’uscita di Francesco Dettori in direzione Salò e l’arrivo di Andrea Tabanelli dal Cesena. «Con la Feralpisalò siamo d’accordo — spiega ancora Zamuner — e con il Cesena anche. Tabanelli è un giocatore fortemente voluto dal mister, Dettori ha manifestato il desiderio di andarsene e le due operazioni sono strettamente collegate». Adesso toccherà all’attacco, Marco Guidone potrebbe essere l’uomo giusto per completare il reparto: «Altinier è un giocatore del Padova — dice Zamuner — ci sta che possa cercare una squadra che gli dia un biennale ma non vogliamo cederlo». E ancora: « È normale che Dettori abbia richieste e che abbia trovato una soluzione rapida. Talvolta capitano situazioni come questa, ne abbiamo preso atto e abbiamo cercato alla Feralpisalò. Lo stesso Altinier, se dovesse andare via, difficilmente andrebbe alla Fermana, ma magari cercherebbe una squadra che potrebbe essere una nostra diretta concorrente». […]




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