Live 24! Padova, ultimo allenamento all’Euganeo prima dell’amichevole col San Marino

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Ore 21.00 – (Il Piccolo) […] Ieri Sannino ha potuto valutare lo stato di forma dei suoi nell’amichevole di Turriaco, ospiti della compagine locale, tra qualche settimana al via della Prima Categoria. Per la prima volta gli alabardati sono scesi in campo con la numerazione personalizzata e il cognome sulla maglia, piccoli dettagli che fanno sorridere il centinaio di supporters alabardati al seguito. Sannino dispone la squadra con il didattico 4-4-2. Perisan in porta, Pizzul, Aquaro, Codromaz e Troiani sulla linea di difesa, Acquadro e Meduri in cabina di regia con Bracaletti e Petrella sugli esterni. Davanti Mensah e Arma. […] Marcatori: 11′ Arma, 23′ Troiani; 53′ França, 58′ Petrella, 85′ França.

Ore 20.30 – (Il Piccolo) Addio alle file di tifosi in via dei Macelli, fuori dal Centro di coordinamento, per fare abbonamenti e biglietti discutendo della squadra e della stagione che verrà. In una giornata comunque di festa come è quella del lancio della campagna abbonamenti per la Triestina, c’è anche una novità che sicuramente spiazzerà molti tifosi, abituati da anni a recarsi al Centro di coordinamento per acquistare tessere stagionali e biglietti. Come noto, infatti, l’unico punto di riferimento per abbonarsi quest’anno sarà la sede della Triestina. E visto che il Centro da sempre è stato il punto vendita dove si acquistavano più tessere, è ovvio che questo scombinerà le abitudini di molti. La botta, inutile ribadirlo, per la sede di via dei Macelli è di quelle dure, come spiega Sergio Marassi, che del Centro di coordinamento è il presidente: «Tutto questo per noi è una mazzata, davvero un grande danno e tutta la nostra attività ne risentirà. Perché il Centro finisce per perdere la sua funzionalità, quella di servire la tifoseria e di far da collante tra società e tifosi. La gente ci sta già chiamando chiedendo informazioni, e quando spieghiamo la situazione, tutti si stupiscono». Già, ma come è nata questa situazione? Marassi prova a spiegarlo: «Eravamo tutti contenti quando ci hanno detto che la tessera del tifoso era sparita – dice amareggiato – e invece proprio a causa di Tessera e dei suoi meccanismi, il Centro dovrà rinunciare alla sua attività. Ci dispiace perché da sempre e in tutti gli anni il nostro è stato il punto più importante per questo tipo di attività, e ci dispiace di non poter accontentare una tifoseria che ha sempre creduto in noi e per la quale eravamo il punto di riferimento, anche perché eravamo sempre disponibili ad aiutare nelle pratiche più complesse. È una cosa che ci amareggia molto: purtroppo la catena abbonamento-tessera del tifoso è un tutt’uno, ed è la società a dover tenere il rapporto con le autorità preposte, per cui noi ci troviamo a essere esclusi. Qualche anno fa, quando avevamo avuto a che fare con la tessera del tifoso, la Triestina aveva delegato a noi e al Ticket Point alla gestione di questa attività, ma ora sembra ci sia un’altra procedura, ancora più restrittiva». E oltre agli abbonamenti, c’è anche la questione biglietti: «Senza il necessario macchinario – dice Marassi – non potremo nemmeno più vendere i biglietti. Se penso che una volta, prima che Fantinel decidesse di mettere i tifosi virtuali, questa zona dello stadio era il fulcro, l’anima della gradinata. Sia chiaro comunque che se la società avrà delle difficoltà o avrà qualche necessità, noi siamo sempre disposti ad aiutarli».

Ore 20.00 – (Il Piccolo) Scatta la campagna abbonamenti della Triestina per il campionato di serie C. All’insegna del motto “Uniamo…C”, il lancio avverrà oggi alle ore 18 allo stadio Rocco, dove è prevista una kermesse con animazione e chioschi nella zona della Tribuna Pasinati, e dove sarà già possibile dotarsi dell’abbonamento e anche della Tessera del tifoso, documento obbligatorio (dai sei anni di età in su) per sottoscriverlo e anche per seguire le gare in trasferta.FILOSOFIA. A spiegare i metodi utilizzati per definire le tariffe, è ovviamente Mauro Milanese. «Abbiamo messo a punto una campagna abbonamenti che, comparando le proposte di altre realtà del nostro campionato, risultasse essere accattivante, competitiva, economicamente sostenibile ed ancor più vantaggiosa rispetto a quella della passata stagione, con un risparmio medio di sette-otto partite. Abbiamo disposto aumenti il più possibile contenuti e commisurati al livello superiore del campionato, ai comfort del nostro stadio e al numero di partite». NOVITÀ. La prima novità importante da segnalare è l’introduzione di un nuovo settore: oltre alla Tribuna Centrale Pasinati e alla Curva Furlan, ora c’è anche la Tribuna Laterale Pasinati, ovvero i settori B e I verso la curva Furlan. PREZZI. Cominciamo dalla Tribuna Centrale Pasinati: gli interi costano 190 euro per i vecchi abbonati e 200 euro per i nuovi abbonati, i ridotti rispettivamente 170 e 180 euro, quelli Cortesia 30 euro. Nella neonata Tribuna Laterale il prezzo degli interi è di 170 euro per i vecchi abbonati e di 180 euro per i nuovi, quello dei ridotti rispettivamente di 150 e 160 euro, quelli Cortesia 22 euro. E infine la Curva Furlan: il prezzo per gli interi è di 120 euro per i vecchi abbonati e 130 per i nuovi, quello per gli interi è rispettivamente di 100 e 110 euro, quelli Cortesia 15 euro.RIDOTTI E CORTESIA. Nella categoria Ridotti rientrano le donne, gli over 65, i ragazzi dai 10 ai 17 anni, i portatori di handicap con invalidità inferiore al 75%. Nella categoria Cortesia rientrano i minori di 10 anni, i portatori di handicap con invalidità superiori al 75% e il loro accompagnatore.GIORNATA. La tessera stagionale darà diritto ad assistere a 17 partite: il rimanente incontro casalingo avrà la denominazione di “Giornata Rossoalabardata”, che sarà stabilita in corso d’opera dalla società e sarà l’unica occasione nella quale la tessera stagionale non sarà valida. DOVE. La novità è che rispetto agli anni scorsi l’unico punto di riferimento per i tifosi che vorranno abbonarsi sarà la sede della Triestina, al terzo piano della Tribuna Pasinati, con orario dal lunedì al venerdì 9-13 e 15-19. Nella sede alabardata si potranno compilare le documentazioni inerenti Tessera del tifoso e abbonamenti, oltre che naturalmente ritirare poi entrambi i titoli.TESSERA TIFOSO. Per la Tessera del tifoso è necessario un documento d’identità valido e il codice fiscale: compilando il modulo di sottoscrizione e pagando 8 euro (che vanno alla lega di serie C), si ottiene il rilascio della ricevuta della tessera. BIGLIETTI. Novità anche sui biglietti per le singole partite. Prenderli in prevendita, anche online (spieghiamo la procedura a parte) converrà anche economicamente perché la società, per evitare code presso le biglietterie del “Rocco”, si farà interamente carico della quota fissa della commissione d’incasso, pari a 1,10 euro per ogni biglietto venduto online. In Tribuna Centrale interi 20 euro (18,90 in prevendita), ridotti 18 (16,90 in prevendita) e Cortesia 4 (2,90). In Tribuna Laterale interi 18 euro (16,90 in prevendita), ridotti 16 (14,90) e Cortesia 3 (1,90). In Curva Furlan interi 13 euro (11,90), ridotti 11 (9,90) e Cortesia 2 (0,90 in prevendita).

Ore 19.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Archiviato il convincente successo per 3 a 0 nella prima gara di coppa Italia di serie C contro il Sudtirol, il Mestre continua ad allenarsi in vista del prossimo impegno ufficiale, quello che vedrà gli arancioneri impegnati a Trieste mercoledì 24 agosto contro gli alabardati nella seconda gara del girone. Nell’attesa della sfida del Rocco, la società disputerà sabato pomeriggio un’amichevole contro il San Donà allo stadio Zanutto, con calcio d’inizio fissato per le 17, per poi arrivare al debutto di domenica 27 agosto contro il Teramo nella prima giornata di campionato. […] Nel frattempo, è arrivato dalla federazione neozelandese il transfert che ha permesso alla società di tesserare ufficialmente Niko Kirwan, che domenica ha dovuto osservare un forzato turno di riposo, che dalla prossima gara sarà a tutti gli effetti a disposizione di Ziro.

Ore 19.00 – Qui Euganeo: termina l’allenamento.

Ore 18.30 – Qui Euganeo: partitella finale.

Ore 18.00 – Qui Euganeo: provate soluzioni offensive sulla base del 3-5-2.

Ore 17.30 – Qui Euganeo: esercizi per il miglioramento dei fondamentali. A parte Capello.

Ore 17.00 – Qui Euganeo: Biancoscudati in campo per l’allenamento.

Ore 16.30 – Queste le dichiarazioni di Trevor Trevisan nel giorno della sua presentazione ufficiale come nuovo giocatore del Calcio Padova: “Ammetto di aver fatto degli errori in passato – spiega – ma ho avuto la fortuna di conoscere la donna giusta, di sposarmi e di sistemarmi. Io vivo a Padova, sono pronto a rimettermi in gioco. Dal punto di vista personale sono contento e molto soddisfatto di questa scelta. Ringrazio Bisoli per le belle parole, i gol che arriveranno saranno qualcosa di più. C’è sempre stato il desiderio di poter tornare, so benissimo che il Padova in cui c’ero io non ha rispettato tutte le premesse e gli investimenti fatti dalla società precedente. Da parte mia c’è la consapevolezza e la responsabilità di vestire questa maglia, so bene l’importanza di avere lo scudo sul petto visto che sono stato anche capitano con questi colori. Il direttore Zamuner è stato mio procuratore da quando aveva 17 anni, la volontà era quella di ripagare la fiducia della nuova società e il fatto che mi sia stata data questa seconda chance. Mio figlio Achille è nato due mesi fa, l’ho conosciuta mia moglie quando ero a Salerno. A Padova tengo a precisare che sono andato via non per mia volontà ma per grossissimi problemi con la vecchia proprietà (Penocchio ndr). Abbiamo l’obbligo morale di riportare questi colori in Serie B. Da Salerno era complicato tornare, ma grazie agli aerei è stato meno complicato del previsto. Avendo una proprietà padovana adesso si sente molto l’attaccamento a questi colori. Avendo un presidente della città, si sente l’orgoglio e si respira la voglia di fare bene. Erano altri anni, l’economia era tutta diversa, adesso si fanno le cose in modo molto oculato. Quando sono andato via io non pensavo che sarebbe finita così, fino al 31 dicembre Cestaro era il presidente, poi la situazione cambiò. Con l’inizio di febbraio si vedeva un fuggi fuggi di diverse persone, a livello amministrativo non rispettarono gli accordi presi si cominciava a capire che sarebbe andata così. A Varese ricordo che sbagliai servendo Vantaggiato, perché per me fu uno shock cambiare maglia dopo tanto tempo. Ho vissuto molto male la situazione, vivo a Padova da 6-7 anni e vivo Padova come fosse casa mia. Vedere e sentire certe cose fa sempre male”.

Ore 16.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) «Mi hanno divertito più i neroverdi dei bianconeri». Adriano Fedele non ha dubbi. Presente come opinionista negli studi di Udinese Tv, l’ex bianconero e neroverde ha seguito in diretta sia il match fra Udinese e Frosinone che quello fra Pordenone e Lecce, entrambi finiti 3-2 per i padroni di casa. L’emittente friulana si collegava ora con la Dacia Arena e ora con il Bottecchia, proponendo le fasi salienti delle due sfide di Tim Cup. «Il Pordenone si compiace Fedele sembrava una squadra mia: due tocchi e profondità. Altro che quel tiki-taka con tremila passaggi che adesso fanno tutti, annoia a morte e non porta a niente, se davanti non hai giocatori come Messi e Neymar. Ho visto poi i ramarri recuperare più volte la palla a metà campo e ripartire veloci, con verticalizzazioni e tagli che hanno messo in difficoltà il Lecce. Giocatori preparati bene, reattivi come erano i miei quando allenavo, indipendentemente dalla società e dalla categoria. Non conoscevo Colucci ammette l’ex azzurro -, ma devo dire che sta facendo un grande lavoro. Se il Pordenone è questo, e tale resterà, credo possa veramente essere la favorita del girone C. Oltretutto mi dicono che mancavano giocatori importanti per la categoria come Berrettoni, Sainz Maza e Bassoli. L’attacco non ne ha risentito. La difesa forse sì. Mi è veramente piaciuto Burrai: grande regia e intelligenza tattica. Indipendentemente dai giocatori però mi ha colpito l’atteggiamento del gruppo, della squadra. Ho un solo dubbio: riusciranno a mantenere questa condizione per tutto il campionato o sono già al top troppo presto?». […]

Ore 15.30 – (Messaggero Veneto) Il Cagliari e la serie A, il sogno Inter sullo sfondo: sta regalando tanto questo inizio di stagione al Pordenone, con un percorso netto in Coppa Italia che ha fatto balzare i tifosi allo stadio e non solo. È calcio d’agosto, certo, ma già indicativo, anche se a mettere un freno agli entusiasmi è proprio il capitano, Mirko Stefani, che con il suo carico di talento ed esperienza sta vedendo nascere un’altra promettente stagione in neroverde, la sua terza: «L’inizio, con tre vittorie su tre in Tim Cup, l’ultima con quella fantastica rimonta sul Lecce, è stato incredibile – sottolinea – Non dobbiamo montarci la testa ma trovare subito i meccanismi, e successi di quel genere alzano l’autostima e il livello del lavoro. Con l’entusiasmo, unito ad attenzione e determinazione, ci si allena meglio e si sopporta la fatica». La vittoria sui salentini ha dato pepe ai ramarri, che vogliono essere di nuovo protagonisti: «Speriamo sia di buon auspicio per il campionato, dove vogliamo giocarci tutte le nostre chance sino alla fine. Non prevedo squadre in fuga, ma un gruppetto di team attrezzati che arriverà in volata». Non più come già accaduto, formazioni come Cittadella o Venezia a dettare l’andatura, ma diverse formazioni pronte a giocarsela, secondo Stefani. E tra queste può starci anche il gruppo neroverde. «La squadra ha un’ossatura importante dello scorso anno, tecnicamente ma anche a livello di personalità. I nuovi si sono ben inseriti e tutti hanno qualità di primo livello, dai più esperti ai più giovani – osserva Stefani – Mister Colucci ha dato la sua impronta, trasmettendoci i suoi principì di gioco. Li stiamo applicando, migliorando di allenamento in allenamento». […]

Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il mercato biancorosso lavora in queste ore all’arrivo di uno tra Leonardo Perez e Piergiuseppe Maritato con il direttore sportivo Moreno Zocchi che smentisce altre piste. «Ad oggi la scelta avverrà tra i due nomi ormai noti a tutti – sottolinea il ds dei berici – altre candidature le smentisco categoricamente». Smentito anche l’interesse per l’esterno Nunzio Di Roberto, ex Cittadella, Crotone e Cesena, ma un altro attaccante di fascia il Vicenza lo prenderà. «Non lo abbiamo mai contattato – spiega Zocchi – ma oltre a Di Molfetta un altro esterno lo prenderemo di sicuro». È un Vicenza che manca quindi di due ulteriori innesti nel reparto offensivo. In mediana l’acquisto più importante e più difficile da concretizzare è stato quello di Marco Romizi, arrivato all corte dei berici dopo una lunga trattativa. « In effetti ci sono state delle problematiche nella trattativa con il Vicenza ma ci tengo a sottolineare che la proposta del club berico mi ha convinto subito ma c’erano dei problemi con il Bari che non riuscivo a risolvere – spiega Romizi – e infatti non appena sono riuscito a trovare un’intesa ho firmato subito per il Vicenza sposando il progetto che mi è stato presentato». Parole che spazzano via i dubbi circa i dubbi del mediano toscano a scendere di categoria. «Sarei bugiardo se negassi che perdere la serie B mi è dispiaciuto – sottolinea Romizi – ma se ho accettato di venire a Vicenza è perché sono convinto che potremo fare bene. Inoltre chi mi conosce sa che sono un generoso che lotta su tutti i palloni e che fa dell’agonismo una delle sue caratteristiche. Sono carico e contento di essere a Vicenza e questo lo capirete vedendomi in campo». […]

Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Il sorriso per gli abbonamenti oltre il muro dei mille consola, almeno in parte, un Venezia che per l’acuirsi del problema-Garofalo è costretto a fare in fretta sul mercato. In casa arancioneroverde le buone notizie arrivano dal botteghino, ieri infatti, a sette giorni dalla chiusura della campagna prevista per il 24 agosto (due giorni prima del debutto al Penzo con la Salernitana, ore 20.30) gli abbonamenti in vista del ritorno in Serie B hanno varcato quota mille (più di 300 in curva sud e circa 300 nei distinti Solesin). Un dato ancora parziale con prospettiva di riuscire a migliorare i 1.111 fedelissimi dello scorso anno in Lega Pro e, magari, anche quelli dell’ultima annata tra i cadetti: nel 2004/05 gli abbonati erano stati 1.281, contro i 1.259 del 2003/04 e gli appena 820 del 2002/03 in quella che fu la prima stagione post-Zamparini. Intanto però a preoccupare sono le condizioni del terzino sinistro Garofalo, infortunatosi al polpaccio prima del ritiro e tuttora non aggregato ai compagni, con crescente preoccupazione per mister Inzaghi che sabato scorso dopo l’amichevole con l’Atalanta aveva ammesso «Spero di recuperarlo per la Salernitana, ma sarà difficile se non rientra in gruppo». […]

Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) «Ciao Emil, sono Gianluigi, in bocca al lupo per la nuova stagione». Magari non sarà stato proprio questo, l’sms inviato da Buffon ad Emil Audero per augurargli una grande stagione a Venezia. Eppure, a forza di stare a contatto con campioni del mondo, il portiere italo-indonesiano, classe 1997, deve ritenersi fortunato. Perché, oltre a messaggiarsi con il portiere più forte del mondo, a sentirlo parlare sembra già un veterano, con un equilibrio e una capacità di lettura anche delle più piccole sfumature che potrebbe portarlo lontano. […] A proposito di Cardiff e della finale di Champions League. Cosa le è rimasto di quell’avventura? «Mi sono sempre sentito parte di quel gruppo, anche se avevo un ruolo particolare e magari non così importante come posso avere quest’anno a Venezia. Ma quello che ho imparato a stare accanto a un campione come Buffon non te lo può dare nessuno. Poi, quando affronti le squadre più forti del pianeta purtroppo può capitare di perdere». L’ha più sentito? «Mi ha scritto pochi giorni dopo la mia partenza per Venezia per augurarmi in bocca al lupo. Non finirò mai di ringraziarlo». Come si è sentito quando l’ha chiamata il Venezia? «Onorato della chiamata, perché quando ti chiamano Perinetti e Inzaghi non si può certo rimanere insensibili. Non voglio dire che sia la stessa cosa che giocare nella Juventus, ma Venezia è tanta roba. Una città splendida e un ambiente che trasuda professionalità a tutti i livelli». […] Il Venezia dove può arrivare? «Penso che ci siano squadre come il Frosinone che per forza di cose partano favorite, ma allo stesso tempo il calcio recentemente ha espresso realtà bellissime in Serie B, capaci di fare il doppio salto in due anni. Certo, ha ragione Inzaghi a frenare, se facessimo il triplo salto sarebbe un’impresa storica. Ma è meglio partire volando basso, anche perché ci saranno tante difficoltà da superare». […]

Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Verso il debutto, in punta di piedi, ma intanto il tetto di quota mille tessere è stato varcato a poco più di una settimana dall’inizio del campionato di Serie B (sabato 26 al Penzo contro la Salernitana), mentre la chiusura è prevista per giovedì 24 agosto. Lo scorso anno, in Lega Pro, il Venezia aveva chiuso la campagna abbonamenti a quota 1.111. […] Alberto Gilardino è ancora in stand by, voglioso di rimanere in Serie A e in attesa di una chiamata dal massimo campionato che finora non arriva, anche se esiste una pista estera che porta al Getafe. Giorgio Perinetti sta sondando il mercato per “regalare” a Pippo Inzaghi un esterno difensivo mancino, anche perché Agostino Garofalo sta saltando tutta la preparazione precampionato a causa dell’infortunio al polpaccio rimediato in vacanza e che finora gli ha impedito di scendere in campo nelle amichevoli e con il Pordenone.

Ore 12.00 – (Mattino di Padova) Al Centro Sportivo di Bresseo l’Abano si è sbarazzato dei “cugini” della Thermal con un buon 3-1, in un test amichevole che ha permesso agli uomini di Gabrieli di aumentare ulteriormente l’intesa in vista dell’esordio in Coppa Italia del 27 con l’Arzignano.Per il vantaggio aponense bisogna attendere il 18′, quando Franceschini sguscia via sulla sinistra prima di servire al centro Cecconello, pronto ad infilare Nosarini. Annullata poi una rete-fotocopia alla mezz’ora (fuorigioco di Cecconello). Il tandem Franceschini-Cecconello si ripete al 37′, quando l’attaccante devia in rete una respinta corta del portiere sul tiro del compagno di fascia. Il tris è tutto di Franceschini, che non ha problemi a piazzare il destro alle spalle di Nosarini.Nella ripresa la girandola di sostituzioni rompe inevitabilmente gli equilibri del match. La Thermal si fa vedere in avanti e firma l’1-3 con Pescante su rigore, episodio che, di fatto, chiude un secondo tempo giocato su ritmi discreti. […]

Ore 11.30 – (Gazzettino) Giacomo Caccin, ventenne difensore del Cittadella, ha fatto l’esordio da titolare in serie B sabato scorso a Bologna nel terzo turno di Coppa Italia. Battesimo più felice non poteva capitare vincendo 3-0 contro una blasonata squadra di serie A. Emozionato? «Non me l’aspettavo -racconta- e quando in hotel nel tardo pomeriggio l’allenatore ha comunicato la formazione, sul momento mi sono agitato. Questione di pochi minuti perchè ho pensato che un’occasione così chissà quando mi sarebbe capitata nuovamente. Mi sono controllato e al momento di scendere in campo ero sereno e concentrato». Il giovane di Camposampiero è stato aiutato. «Il direttore Marchetti mi ha detto di stare tranquillo e di fare quello che sono in grado di fare. Anche i compagni mi hanno incoraggiato e tutto è andato per il meglio». […] Il tecnico granata Roberto Venturato punta molto su Caccin come esterno basso in fascia destra, un ruolo che non aveva ricoperto negli anni scorsi. Su questa trasformazione precisa: «Ho sempre giocato mezzala destra, ma già l’anno scorso ho provato in diverse circostanze come terzino. L’allenatore mi vede bene e personalmente in questo ruolo per le mie caratteristiche mi trovo a mio agio. Devo migliorare nella fase difensiva nell’uno contro uno, ma mi muovo comunque nella fascia destra come ho sempre fatto, anche se stavo più avanti». Sulle prospettive future conclude: «Il mio obiettivo è impegnarmi per fare bene in allenamento. Il resto viene di conseguenza e se sarò chiamato in causa cercherò di dare il massimo».

Ore 11.10 – (Mattino di Padova) Ultime due amichevoli prima dell’inizio del campionato di Serie B per il Cittadella. Come lo scorso anno, Venturato ha voluto due test a distanza di 24 ore l’uno dall’altro per incrementare il minutaggio nelle gambe ai giocatori, permettendo così a diversi elementi della rosa di disputare una gara intera. S’inizia oggi alle 18, quando i granata scenderanno in campo al “Gabbiano” per affrontare il Campodarsego (ingresso a 5 euro), prima della replica, sempre in trasferta, domani alle 18 al campo Baccini di via 25 Aprile contro il Bassano. L’occasione sarà buona anche per testare lo stato di forma di Chiaretti, Lora e Varnier, dopo i rispettivi infortuni. Resteranno fuori i lungodegenti Scaglia, Alfonso, Iunco e Pezzi, quest’ultimo appena operato allo zigomo. […]

Ore 10.40 – (Gazzettino) Dopo Catanzaro, questa è la seconda volta in carriera che mi fermo per due anni di fila nella stessa società, e l’ho fatto perché penso solo a fare bene con i biancoscudati». Altri suoi ex colleghi come Dettori e Altinier hanno badato invece al contratto preferendo altre strade. «Mi è dispiaciuto molto per la loro partenza, soprattutto per il rapporto di amicizia che avevamo. Oltre ai risultati sul campo, per me conta il gruppo. Quando sei in un contesto di persone con le quali ti trovi a tuo agio, è un dispiacere lasciarle. Anche se in carriera mi sono abituato ai saluti avendo cambiato molte squadre». Non manca un flash su Bisoli. «Ha già capito la realtà di Padova, è la persona che può riaccendere anche l’entusiasmo dei tifosi».

Ore 10.30 – (Gazzettino) […] Giacomo Bindi, è uno dei pochi superstiti della passata stagione. Se l’aspettava una mezza rivoluzione nella rosa? «Spesso le squadre cambiano da un anno all’altro. Ci sono due posti in meno nella lista degli over, qualcuno ha trovato una situazione migliore. Poi quando cambi allenatore è difficile che rimangano tutti. Siamo comunque in cinque-sei dell’anno scorso, ed è già un buon punto di partenza. La società ha fatto un ottimo lavoro allestendo una formazione per vincere il campionato». Lei è rimasto pur avendo il contratto in scadenza. «Ho rinunciato a diverse proposte stimolanti, ma mi sono voluto rimettere in gioco al Padova.

Ore 10.20 – (Gazzettino) Niente fumata bianca ieri per Trevisan, dato che è slittato a oggi l’incontro tra la società biancoscudata e il difensore per definire gli ultimi dettagli del suo ingaggio. Una formalità, tanto che già nel pomeriggio il giocatore dovrebbe rilasciare le prime dichiarazioni della sua seconda esperienza biancoscudata. Prosegue la preparazione agli ordini di Bisoli, che ieri ha fatto eseguire cross e tiri riprendendo i giocatori che sbagliavano. Oggi seduta alle 17 all’Euganeo, e domani allo stesso orario amichevole all’Euganeo con il San Marino.
Sono 61 le tessere sottoscritte alla riapertura degli abbonamenti, per un totale giunto a quota 2.355. Si può fare l’abbonamento in sede da lunedì a venerdì (15.30-20) e sabato (10-13), e oggi anche al Padova Store (16-19.30) se già in possesso della tessera del tifoso.

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) La riduzione a 14 “over” non è di per sé un problema insormontabile, ma non possiamo accettare che magari, tra un anno, si scenda ancora senza alcun preavviso: è per questo che i giocatori di alcune squadre più piccole, in cui gli “over” sono molti di meno, voteranno comunque a favore». […] E per il Padova, che alla terza osserverà il turno di riposo, sarebbe un ulteriore problema.«Personalmente credo di no, l’unica cosa che ne risentirebbe è la nostra voglia di metterci in mostra e di iniziare questo campionato». Il giudizio su Bisoli?«Molto positivo, mi piacciono le persone che parlano chiaro. Bisoli sin dal primo giorno di ritiro ci ha detto che è venuto qui per vincere. Ce lo ripete tutti i giorni, e questo suo atteggiamento mi piace assai».

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) «Il movimento ha intrapreso questa agitazione per far sì che venga ascoltata anche la nostra volontà, visto che siamo i principali attori di questo sport. Dai ripescaggi che non favoriscono le società retrocesse, nonostante siano sempre state virtuose, alla diminuzione degli “over” nelle rose, alle scadenze per i pagamenti spostate sempre più in avanti nel tempo: sono aspetti che creano problemi a tutto il sistema, per questo vogliamo fermare il campionato». Qual è, tra tutte queste, la battaglia che vi sta più a cuore? «La cosa che più ci preoccupa è che queste regole vengano stravolte ogni anno, a campionato ormai imminente. Chiediamo l’introduzione di un sistema normativo che possa essere sfruttato per un triennio o un quinquennio, così che le società possano programmare il futuro.

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Lo scontro tra Lega Pro e Aic è totale. Da un lato l’organismo che organizza il campionato di Serie C, dall’altro il sindacato dei calciatori: pietra dello scandalo le nuove normative introdotte in vista dell’imminente inizio del torneo, dalla riduzione a 14 dei giocatori “over” concessi ad ogni club, ai ripescaggi “onerosi”, fino allo slittamento dei termini per il pagamento degli stipendi. […] Siamo ormai al muro contro muro, e lo sciopero dei giocatori può diventare realtà lunedì, in occasione dell’assemblea dell’Aic convocata a Milano. «Una decisione giusta, il Padova voterà a favore», le parole di Giacomo Bindi, chiamato a rappresentare i propri compagni in quella sede.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) L’incontro per la firma che legherà nuovamente Trevor Trevisan al Padova è slittato di 24 ore. Il ritorno ufficiale in biancoscudato del difensore di Cassino avrebbe dovuto essere formalizzato ieri mattina, ma per colpa di un contrattempo di lavoro che ha tenuto lontano il presidente Roberto Bonetto dalla sede dell’Euganeo è stato spostato ad oggi: dovrebbe tenersi in mattinata, quindi, il colloquio decisivo con il centrale, che dopo tre anni e mezzo tornerà a vestire la maglia del Padova. Sempre sul fronte mercato, si attende a stretto giro di posta l’arrivo del transfer per il giovane terzino Eyob Zambataro, mentre per Luca Berardocco l’interesse – concreto – del Modena potrebbe decollare all’inizio della prossima settimana. […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Si rischia il muro contro muro fra Caio De Cenco e il Padova. Il centravanti brasiliano ha respinto al mittente tutte le proposte arrivate in queste ore dopo la decisione del club di viale Nereo Rocco di metterlo sul mercato. Pistoiese, Lucchese e Siracusa si erano fatte avanti e c’era stato anche un contatto fra Padova e Vicenza per un possibile prestito. Una semplice chiacchierata, senza che sia stata aperta una reale trattativa, anche perché pare che nelle ultime ore De Cenco si sia notevolmente irrigidito e abbia puntato i piedi per rimanere nella città del Santo. […] A tre mesi e mezzo dall’operazione De Cenco non ha ancora ricominciato ad allenarsi e neppure a correre. Lo farà lunedì prossimo, ma quello che pare sempre più evidente è il rischio di una collisione fra le parti. De Cenco non ne vuole sapere di lasciare Padova, Pierpaolo Bisoli non può permettersi di aspettarlo, anche perché nella migliore delle ipotesi il brasiliano potrebbe essere pronto per metà ottobre. […] L’intenzione della società è quella di chiudere al più presto per il trequartista dell’Andria Nicola Strambelli e le cessioni di Nicola Petrilli e Luca Berardocco continuano a procrastinarsi, senza dimenticare che il tesseramento di Trevor Trevisan, che dovrebbe avvenire nella giornata di oggi dopo l’ulteriore rinvio avvenuto, occuperà un altro posto nella rosa. […] E Strambelli? La richiesta del Matera è scesa a 30mila euro, un sacrificio più che possibile per un giocatore che a Bisoli serve. E l’allenatore non ha fatto mistero della sua richiesta.




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