Vittoria chiave, margini di miglioramento ancora evidenti: ora il filotto

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Se lo scorso anno il ko di San Benedetto del Tronto, netto nella forma e nella sostanza, aveva fatto precipitare le quote Padova al mercato azionario della corsa alla Serie B, quest’anno è accaduto esattamente l’opposto. Un dato su tutti: su quel campo si doveva sfatare un vero e proprio tabù e lo si è fatto con un colpo di testa di un difensore (Cappelletti), ancora decisivo dopo il blitz di questi tempi compiuto a Gubbio. Vittoria chiave, quella di ieri, ottenuta sul campo di un avversario mal messo in campo da Francesco Moriero, che ha rinunciato a troppi primattori lasciandoli a riposo : quando è entrato Troianiello, del resto, il Padova è andato in difficoltà e (per fortuna) sia lui che Bacinovic (che pure non sarà in condizioni ottimali) sono stati esclusi inizialmente, dando un indiscutibile vantaggio a Pierpaolo Bisoli. La squadra vista all’opera nel primo tempo è piaciuta: pressing alto, fraseggio nello stretto, solidità difensiva, poi nella ripresa ha colpito paradossalmente in uno dei momenti meno brillanti. Quel che manca ancora una volta è la capacità di segnare, un aspetto che andrà assolutamente affinato e che si spera possa migliorare rapidamente. Continuo a vedere problematica la coesistenza tattica Guidone-Chinellato, mentre Capello è in netto miglioramento e sono sempre più convinto che sarà lui la chiave della stagione. Per caratteristiche, cambio di passo e capacità di variare le soluzioni offensive, è lui la vera possibilità concreta per la crescita della prima linea. Quanto a Guidone, l’errore che si compie è quello di paragonarlo in continuazione ad Altinier. Posto che, fino a questo momento, nessuno dei due ha ancora segnato, la cessione di Altinier è stata coperta con Chinellato, mentre Guidone è stata un’esplicita richiesta dell’allenatore per il tipo di gioco che garantisce. Ecco perché ritengo sia Capello il vero ago della bilancia, un talento che ha caratteristiche uniche in rosa e può fare veramente la differenza. Se Capello esplode, non ci sarà bisogno di tornare sul mercato a gennaio, se Capello rimarrà nell’ombra, qualcosa forse dovrà essere fatto. Per ora, però, va bene così. Nelle ultime tre partite sono arrivati sette punti, il centrocampo è largamente il più forte e tecnico del girone e ha ragione Bisoli a dire che in mezzo c’è stato un turno di pausa. E’ pur vero che i campionati si vincono a marzo, ma è altrettanto vero che perdere troppo terreno rischia di essere una zavorra, soprattutto psicologica, in grado di condizionare tutto. Ora ci sono quattro turni di campionato alla portata e l’ordine di scuderia è quello di sfruttarli nel modo migliore possibile.




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About Dimitri Canello

Direttore responsabile del sito web Padovagoal. Nato a Padova l'11 ottobre 1975, si è laureato nel marzo del 2002 in Lingue Orientali con la specializzazione in cinese. Giornalista professionista dal settembre 2007, vanta nel suo curriculum numerose esperienze televisive (Telemontecarlo, Stream Tv, Gioco Calcio, Sky, La 7, Skysport24, Dahlia Tv, Telenuovo, Reteazzurra, Reteveneta, Telecittà), sulla carta stampata (collaborazioni con Corriere dello Sport, Tuttosport, Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale, World Soccer Digest, Bbc Sport online, Il Mattino di Napoli, Corriere del Veneto) e sui media radiofonici (RTL 102.500, Radio Italia Uno)

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