Live 24! Mercato Padova, ennesima giornata frenetica per Zamuner tra incontri e ufficialità…

Condividi

Ore 21.00 – (Il Piccolo) A dirla così, sembra che la serie C abbia improvvisamente risolto tutti i suoi problemi. Dopo tante chiacchiere, annunci di difficoltà e di defezioni, addirittura una conferenza stampa per annunciare una mancata iscrizione (vedi Mestre), alla fine tutte le 59 squadre aventi diritto hanno proceduto all’iscrizione al prossimo campionato (non sono 60 perché, come noto, tra Vicenza e Bassano c’è stata una fusione). Tanto che il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina si è affrettato ad annunciare che la sua categoria sta addirittura meglio della serie B.In realtà, spulciando tra le varie situazioni, ce n’è qualcuna piuttosto scabrosa e in attesa di chiarimenti.Certo, per quanto riguarda la Triestina, i cui tifosi purtroppo negli anni scorsi hanno dovuto affrontare diversi patemi a riguardo, iscrizioni e pratiche burocratiche non rappresentano più un pensiero o un problema sin dal giorno dell’arrivo di Biasin e Milanese, che hanno assicurato sicurezza economica e puntualità nelle scadenze. In giro però ci sono però altre situazioni che, nonostante la domanda di iscrizione sia stata inoltrata, presentano problematiche che porteranno quantomeno, ben che vada, a penalizzazioni nel prossimo campionato. Il caso però più clamoroso riguarda proprio il Mestre: non si era mai visto un presidente (Stefano Serena) annunciare l’addio ufficiale alla serie C e il giorno dopo procedere all’iscrizione della squadra. Il tutto per prendere tempo a approfondire la trattativa con un imprenditore fattosi avanti all’ultimo momento. Non è stata però depositata la fideiussione bancaria e comunque, se una vera trattativa non si aprirà, Serena è pronto a chiedere per il Mestre la “retrocessione” in Eccellenza. Ma chi sta peggio di tutti è sicuramente la Reggiana: iscrizione presentata sotto spinta di sindaco e tifosi, nella speranza che qualcuno si faccia avanti e succeda a Mike Piazza. […]

Ore 20.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Fc Bassano 1903: è questa la scelta compiuta per la rinascita del Bassano di cui si sta occupando il notaio Massimo Stefani. Bassano che dovrà, però, con ogni probabilità ripartire da una categoria molto bassa rispetto alle aspettative. Soprattutto perché al Comitato regionale Veneto, contrariamente alle aspettative iniziali, non ha mostrato un’apertura totale nei confronti del rinato club giallorosso per l’ammissione alla serie D o all’Eccellenza. Al momento la strada scelta è quella di una fusione con il Mussolente, che milita nel campionato di Prima Categoria e sono ancora in corso colloqui per la formalizzazione dell’intesa. La richiesta di ammissione alla Promozione non è assolutamente scontata e pare ci sia qualche ostacolo ancora da superare: «Ci sarà presto una conferenza stampa – spiega il sindaco Riccardo Poletto – in cui verranno spiegati tutti i dettagli della ripartenza del Bassano». Il presidente dovrebbe essere Fabio Campagnolo, affiancato da Onofrio Gheno e da Costenaro Assicurazioni. A questi, tutti soci di minoranza del Bassano di Renzo Rosso, si dovrebbero però aggiungere altri soci in un successivo momento. […]

Ore 19.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) E il silenzio stampa non riguarda solamente la dirigenza arancionera, ma coinvolge anche il tecnico Mauro Zironelli, che in questi giorni non siamo riusciti a contattare nonostante siano stati compiuti svariati tentativi e che tutt’oggi risulta essere l’allenatore del Mestre per la prossima stagione di Serie C. Protagonista e fulcro del progetto tecnico di questo biennio tra serie C e D, Zironelli è stato accostato per tutto il mese di giugno al Pordenone, accordo che sembrava ormai cosa fatta salvo poi il prepotente ingresso del Bari – con cui sembra ci sia già l’accordo per un contratto annuale – che ha scombinato le carte in tavola per tutti. A questo punto però, l’aver presentato la domanda di iscrizione alla prossima Serie C ha costretto a modificare i piani delle pretendenti al tecnico, che ora dovranno attendere una ulteriore settimana per riuscire ad ottenere l’allenatore. Perché comunque vada, sembra chiaro come le strade di Zironelli e del Mestre si separeranno, visto che come ha ricordato più volte Serena nel caso in cui si sarebbe presentata una opportunità importante non ci sarebbero stati impedimenti per lo svincolo. Ma come affermato dallo stesso Serena, non c’è ancora stato un contatto tra le parti per la risoluzione del contratto, situazione che tiene Zironelli, Bari ed anche il Pordenone – anche se sembra che i ramarri abbiano ormai gettato la spugna – in totale stallo. […]

Ore 18.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Il calcio Mestre rientra nell’assoluto silenzio. Torna a chiudersi a riccio il presidente Stefano Serena, che dopo aver presentato in extremis la domanda di iscrizione alla serie C taglia i contatti con la stampa fino a che non ci saranno novità su futuro della società. Lo scenario attuale vede l’ingresso di un nuovo imprenditore della provincia di Venezia, che sabato mattina ha contattato Serena per intavolare una trattativa per il passaggio di consegne al vertice del sodalizio arancionero, che ha spinto l’attuale numero uno del Mestre a correre a Firenze per presentare la domanda di iscrizione alla serie C nella giornata di sabato. Ora restano 5 giorni – la scadenza è sabato 7 luglio – per completare la domanda presentata integrandola con tutti gli adempimenti mancanti, ipotesi che sarà validata solo nel caso in cui il nuovo potenziale proprietario del Mestre metterà la firma sull’accordo per l’acquisizione della società e porterà in ogni caso alla partenza nel campionato 2018/19 con due punti di penalizzazione. A questo proposito, nell’ultimo contatto avvenuto con Serena ci è stato riferito come non fosse ancora stata fissata la data per l’incontro tra le parti, che però dovrà obbligatoriamente tenersi nelle prossime ore a meno di una clamorosa retromarcia dell’acquirente. In questo caso, si tornerebbe alla situazione di venerdì dopo la conferenza stampa, con la società a rinunciare all’iscrizione alla Lega Pro e procedere con l’iter che salvo intoppi porterà gli arancioneri a partecipare al prossimo campionato di Eccellenza. […]

Ore 18.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Mutismo assoluto e massimo riserbo. Almeno per il momento nulla di certo trapela a proposito dell’identità dell’imprenditore che ha convinto Stefano Serena a presentare la domanda d’iscrizione al prossimo campionato di serie C. Un iter, quello avviato dal presidente del Mestre, che ancora non si sa a cosa potrà portare e che non regala certezze granitiche sul futuro del club arancionero. Gli indizi, però, convergono verso un identikit preciso: un «mister X» della provincia di Venezia che è già attivo nel mondo del calcio da qualche anno. Ieri sera sono arrivate smentite decise su Ivano Boscolo Bielo, presidente della Clodiense Chioggia Sottomarina e il cui nome era circolato con insistenza nelle ultime ore. Si è appreso, invece, che una delle trattative condotte nelle scorse settimane aveva coinvolto il titolare di Caffè Pellini, il veronese Marco Pellini e l’altra di una certa importanza aveva portato ad avvicinarsi a Serena il presidente del Santarcangelo Calcio, Ivan Mestrovic. In entrambi i casi, però, niente fumata bianca per motivazioni diverse e che soltanto i diretti interessati possono sapere. […] Il tutto mentre fra ieri e oggi, senza possibilità di avere conferme o smentite, era in carnet un incontro fra i due protagonisti del giallo dell’estate pallonara, favorito a quanto pare dal sindaco Luigi Brugnaro. Presto si saprà, anche perché il tempo stringe e bisogna fare i fretta se davvero si vuole evitare la sparizione del Mestre dal calcio professionistico. Il Comune, stanziando trecentomila euro per la ristrutturazione dello stadio Baracca, ha fatto il primo passo. Un passo fondamentale per rendere l’impianto a norma anche per ospitare la C. […]

Ore 17.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Simone Perilli è al passo d’addio: il portiere protagonista assoluto della notte magica di San Siro sta per firmare con il Perugia. Inizia così la sua nuova vita in serie B, dopo il settore giovanile vissuto con addosso i colori neroverdi del Sassuolo e quattro anni trascorsi in C con le maglie di Pro Patria, Reggiana e Pordenone. L’ormai ex numero uno neroverde ieri ha sostenuto le visite mediche propedeutiche al trasferimento a titolo definitivo. La concorrenza della Salernitana, ossia del primo club cadetto che si era fatto avanti, è stata bruciata con un’offerta che il Pordenone e il giocatore hanno ritenuto più interessante. Nelle casse del club di Mauro Lovisa arriverà ora la prima vera plusvalenza della stagione. […] Daniel Semenzato, il terzino destro che aveva fatto parte della fortuna del Pordenone di Bruno Tedino, è sempre più vicino al ritorno sul Noncello. Matteo Lovisa, l’uomo-mercato con il mandato presidenziale in tasca, ha confermato che la trattativa è a buon punto. L’ingaggio di Semenzato, che attende il via libera dal Catania per il sì ufficiale, può liberare Giovanni Formiconi, il laterale che piace alla Triestina, che resterebbe entro i confini del Friuli Venezia Giulia. […]

Ore 16.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] «Non fatemi dire nulla – afferma Lovisa da Firenze – sino a quando non vedrò la firma del nuovo tecnico in calce al contratto. La mia vita è segnata dalla filosofia contadina e per me una stretta di mano vale più di mille intese davanti a un notaio. Evidentemente non è così per tutti. Specialmente nel mondo del calcio. Ci eravamo fidati di una stretta di mano. Abbiamo sbagliato. Ne paghiamo le conseguenze dovendo ricominciare praticamente da zero anche la campagna acquisti. Quelle che non cambiano sono le mie intenzioni. Imposteremo con il nuovo mister un programma biennale. Il primo anno gli servirà per conoscere l’ambiente e per rendersi conto della nostra serietà. Il secondo per puntare decisamente alla serie B, che è sempre stato il mio obiettivo». Il destino trova sempre la sua strada, cantava Virgilio nell’Eneide. La stima di Lovisa per Attilio Tesser è nota da tempo. «Sarà una decina d’anni che ci diciamo: un giorno lavoreremo insieme. Forse ora è davvero giunto il momento. Ci siamo sentiti e siamo d’accordo praticamente su tutto. Manca ancora qualcosina da limare (Tesser vorrebbe portare con sè alcuni collaboratori fidati, come è d’uso per tutti i tecnici, ndr), ma Attilio potrebbe essere veramente l’uomo del destino neroverde. È un allenatore di grande personalità che ci sa fare e sa quello che vuole». […] Dovesse esserci un’altra svolta improvvisa, reagirebbe affidandosi a Massimo Drago, già a Crotone e Cesena. «Un altro tecnico di grande personalità e carisma, che non si può certo definire una seconda scelta. Una volta sentiti entrambi prenderemo le nostre decisioni. Giovedì il popolo neroverde si sveglierà con la consapevolezza che il futuro del ramarro è già iniziato». […]

Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) «Burrai non si muove». Avrebbe detto questo Attilio Tesser nel corso dell’incontro che ha avuto con la proprietà del Pordenone. Il tecnico avrebbe sottolineato a chiare lettere l’importanza di un giocatore come il regista sardo, classe 1987, legato alla società cittadina da un contratto che scade a giugno del 2020. A “Sasà” erano interessate società di serie B e, a quanto pare, il Brescia sembrava molto vicino sino a poco tempo fa. Tuttavia il cambio di programma legato all’allenatore ha modificato il quadro relativo alla posizione del centrocampista.Una novità potrebbe anche arrivare al ruolo di portiere: è probabile che Tesser preferisca un altro interprete rispetto a Nardi (’86) del Parma, la cui trattativa per portarlo tra i ramarri era in discesa. […] Chi rimane certamente se Tesser sarà neroverde è Bombagi (’89). L’ex Ternana è considerato il trequartista ideale per il 4-3-1-2. Sicuramente il giocatore sardo avrebbe un’ottima opportunità per riscattare l’esperienza dell’anno scorso, in cui non ha potuto rendere come ci si aspettava per molti fattori, alcuni dei quali non riconducibili a lui. Si cercherebbero inoltre un difensore centrale, una mezzala forte e due attaccanti per consegnare al tecnico una squadra molto caompetitiva.

Ore 15.30 – (Messaggero Veneto) Attilio Tesser al Pordenone: il matrimonio sembra a un passo. È stato positivo il colloquio tra l’ex allenatore di Novara e Cremonese e la proprietà del club cittadino, rappresentata dal presidente Mauro Lovisa e da suo figlio – responsabile del mercato – Matteo. Le parti si sono incontrate e avrebbero concordato su un contratto biennale con un obiettivo ben chiaro: salire in serie B entro la stagione 2019-2020. L’unico nodo da sciogliere è relativo allo staff, considerato che il Pordenone ha il suo e Tesser vuole portare i suoi uomini di fiducia. A quanto pare tecnico e società hanno tutte le intenzioni di venirsi incontro. E Massimo Drago? La famiglia Lovisa lo incontra oggi. L’ex Crotone e Cesena parte svantaggiato, ma prova a giocarsi le sue carte. […] Oggi tocca a Drago: l’allenatore calabrese si siederà attorno a un tavolo e dialogherà con la proprietà. Può essere che la chiacchierata si limiti a un “arrivederci” formale, considerato quanto si sono impennate le quotazioni di Tesser negli ultimi quattro giorni. In un primo momento l’ex Crotone era il favorito: piaceva – e piace molto – a Matteo Lovisa. Tuttavia l’intervento del numero uno del sodalizio cittadino è stato perentorio. Certamente si tratta di un’ottima idea: Tesser non ha bisogno di presentazioni in categoria. Ha vinto due campionati di serie C con Novara e Cremonese. […]

Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) A due settimane dalla data del ritiro estivo che si svolgerà sull’Altopiano di Asiago, la nuova società vicentina del patron Renzo Rosso sta prendendo forma. Il passo più importante da perfezionare è ottenere l’accoglimento dell’istanza federale al cambio di denominazione in L.R. Vicenza Virtus e allo spostamento di sede da Bassano a Vicenza. […] Nel frattempo il direttore sportivo Werner Seeber sta sondando il mercato per irrobustire un organico che al momento è composto da quattordici giocatori, con il centravanti Andrea Razzitti che non potrà rispondere alla chiamata in ritiro in quanto convalescente dopo l’operazione dello scorso aprile al crociato del ginocchio sinistro. Un organico che Seeber dovrà necessariamente integrare anche a livello numerico, per permettere al tecnico Giovanni Colella di iniziare ad amalgamare un gruppo che per forza di cose sarà nuovo. Ad oggi sotto contratto con il club berico c’è il portiere Matteo Grandi, che per la verità il Cesena potrebbe contro-riscattare, ipotesi che sembra da escludere considerate le condizioni di bilancio della società romagnola. La retroguardia è composta dai centrali Nicola Bizzotto e Andrea Bonetto e dai terzini Filippo Stevanin, Cristian Andreoni e Tommaso Bortot. […] A centrocampo il reparto può contare sulla quantità di Nicolò Bianchi e di Stefano Salvi, oltre alla qualità di Gianluca Laurenti, oltre alla freschezza dei giovani Loris Zonta e Alberto Tronco. […] In attacco Andrea Razzitti tornerà a disposizione non prima di ottobre, mentre i giovani Ardit Gashi e Tommy Maistrello, tornato dal prestito al Ravenna, sulla carta rappresentano della valide alternative. […]

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Inizia con il botto il mercato del Venezia. Nella serata di ieri, il direttore sportivo Valentino Angeloni ha ufficializzato l’arrivo dell’attaccante della Sampdoria Giacomo Vrioni, centravanti classe 1998, che raggiungerà la laguna con la formula del prestito dopo aver giocato nella scorsa stagione nelle fila della Pistoiese, mettendo a segno 8 reti in 27 partite tra cui una tripletta al Gavorrano dell’ex tecnico arancioneroverde Favarin. Il centravanti, che può anche giocare da seconda punta e ha collezionato 6 presenze ed una rete tra nazionale under 18 e 19, ha dunque raggiunto un accordo già annunciato nei giorni scorsi che ha trovato l’ufficialità ieri sera, ed al quale sembra seguirà a brevissimo quello con Jacopo Segre, centrocampista classe 1997 del Torino che l’anno scorso ha disputato il campionato di serie C con la maglia del Piacenza, mettendo a referto 32 presenze e 3 gol. Segre, prossimo ad approdare a Venezia anch’egli in prestito, per caratteristiche fisiche e tecniche è l’ideale sostituto di Leo Stulac, partito nei giorni scorsi alla volta di Parma, in una mossa che sembra allontanare i nomi che con più insistenza sono stati accostati al Venezia per la posizione di regista, ovvero Schiavone del Cesena e Carraro dell’Atalanta. […] E dopo due trattative positive, sembra invece poter saltare l’accordo con il difensore del Genoa Luigi Carillo, il quale sembrava prossimo a mettere la firma per il trasferimento in prestito a Venezia. Pare infatti che il Pescara si sia fatto avanti in maniera molto decisa per il centrale classe 1996, guadagnando la pole position nella trattativa. Per quanto riguarda il reparto offensivo, il ds Angeloni ha in programma un incontro con Francesco Di Mariano, attaccante classe 1996 in forza al Novara (37 presenze e 3 reti lo scorso anno) con il quale è previsto un contatto durante questa settimana, che potrebbe permettere alla trattativa di accelerare. […]

Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] Angeloni, le piace il paragone con Monchi? «Molto, perché penso di aver un modo di operare molto simile al suo, con le dovute proporzioni. Ci ho parlato al telefono qualche volta, conosco bene i suoi collaboratori e vorrei fare per Venezia quello che ha fatto lui a Siviglia prima e a Roma adesso». I ruoli non sono proprio gli stessi ma lo scozzese Harvey St Clair può essere il nuovo Cengiz Under? «Quando Monchi prese Under gli telefonai per fargli i complimenti. Chi conosce il calcio internazionale aveva capito subito la portata di quell’operazione. E infatti i frutti sono arrivati. St Clair ancora non ci credo di essere riuscito a portarlo a Venezia… Il primo anno potrebbe essere di transizione, mi aspetto la sua esplosione nella stagione successiva» Un vantaggio: ha trovato un gruppo consolidato, che va ritoccato e non stravolto. «Indubbiamente. Non serviranno rivoluzioni e le cessioni, come quella di Stulac al Parma, avverranno solo a determinate condizioni. Il gruppo ha ottenuto la semifinale playoff e la scelta di Stefano Vecchi in panchina è stata condivisa con il presidente Tacopina». A proposito. Com’è il suo rapporto con lui? «Ottimo, proprio perché parliamo e condividiamo. Alla fine lui mi dice “decici tu” sotto il profilo tecnico, ma ogni scelta viene ponderata e ragionata assieme». Se diciamo che la cosa più complicata sono le cessioni cosa risponde? «Che non siamo lontani dalla realtà. In questi anni Tacopina ha impiegato tanto anche a livello di risorse economiche e ci sono giocatori con stipendi elevati che hanno mercato solo in serie C. Non sarà facile riequilibrare i costi, anche perché molti sono fuori lista. E bisognerà lavorare fino all’ultimo giorno per trovare una soluzione». […] Che Venezia prende in mano Angeloni in vista della prossima stagione? «Un Venezia che si sta costruendo passo dopo passo un grande futuro. Il grandissimo lavoro che è stato fatto da chi mi ha preceduto parla da sé, non c’è molto da dire. Ora bisogna proseguirlo, semplicemente aggiustando e limando qualche particolare. E poi si potrà togliersi ancora soddisfazioni».

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Il Venezia chiude per l’attaccante Giacomo Vrioni, in prestito dalla Sampdoria, manca l’ufficialità, e mette una ipoteca per il ventunenne mediano Jacopo Segre, cartellino del Torino, negli ultimi due anni al Piacenza in C (37 presenze e 3 reti nella passata stagione). Giocatore inseguito da tante squadre, sul punto di accasarsi allo Spezia, ma inseguito anche da Carpi e Cremonese.

Ore 12.00 – (Gazzettino) Marco Varnier all’Atalanta, adesso è ufficiale. Le due società, sui propri siti, hanno emesso il comunicato per il passaggio del giovane difensore alla corte di Gian Piero Gasperini, che approda in nerazzurro in prestito con l’obbligo di riscatto. […] «Sono veramente felice di far parte di questo gruppo, una squadra che sta facendo benissimo in serie A, quindi sono orgoglioso di vestire questa maglia. È stato un trasferimento direi quasi improvviso, perciò l’emozione è stata ancora più bella, non vedo l’ora di mettermi a disposizione e cominciare la nuova avventura». A vent’anni già una cinquantina di presenze tra i professionisti: «Ho fatto un po’ di presenze in serie B, ho già vissuto nel calcio professionistico quindi. Non so se sarò pronto per questo grande salto, ma ce la metterò tutta per confrontarmi con i miei nuovi compagni». […] Un rinforzo potrebbe essere rappresentato dal rientro di Agostino Camigliano dal prestito di Cosenza, dove nella seconda parte della stagione ha offerto un importante contributo, specie nei play off. Calciomercato poi indica in Domenico Frare, ventiduenne nato a Conegliano, un possibile rinforzo per il Cittadella, dopo la bella stagione disputata a Pontedera, con 38 presenze e due gol. I granata avrebbero poi messo gli occhi anche su un altro difensore, Davide Bertoncini del Piacenza, classe 1991, seguito tra gli altri anche dalla Reggina. Di sicuro nei prossimi giorni sarà dato l’annuncio del nuovo portiere, che andrà a prendere il posto lasciato vuoto da Enrico Alfonso: sarà Luca Maniero, classe 1995, nell’ultima stagione al Palermo, dove si è svincolato. […]

Ore 11.30 – (Mattino di Padova) «Marco Varnier è nato a Padova l’8 giugno 1998. È considerato un difensore centrale moderno, molto solido, pulito negli interventi e bravo nelle letture tattiche ma efficace anche nell’impostazione e in fase realizzativa». Inizia così la nota ufficiale con cui l’Atalanta ha ufficializzato quella che il dg del Cittadella Stefano Marchetti ha definito come l’operazione di mercato più importante nella storia della società granata. Ieri Varnier ha sostenuto le visite mediche di rito e firmato il contratto che lo legherà al club orobico per i prossimi 5 anni, alla presenza del responsabile dell’area tecnica nerazzurra Giovanni Sartori: la formula adottata è quella del “prestito con obbligo di riscatto”. «Sono veramente felice di far parte di una squadra che sta facendo benissimo in Serie A», le prime dichiarazioni del nazionale Under 21. «La trattativa è stata improvvisa, quindi l’emozione è stata subito forte. Ho fatto diverse presenze in Serie B, non so se sono pronto per questo salto ma darò il massimo, sempre con grande umiltà».Intanto potrebbero esserci presto novità per l’altro gioiello del mercato granata: da Cagliari filtra infatti la voce che vorrebbe il ds Carli pronto a stringere per Kouamé e incontrare il suo agente e Marchetti già oggi. E se per Varnier il Citta incasserà circa 5 milioni di euro, se andrà in porto la trattativa per l’attaccante ivoriano non sarà per una cifra di molto inferiore, anzi. Sempre per quanto riguarda i giocatori che più si sono messi in mostra nell’ultima stagione, va registrato anche l’interessamento del Chievo Verona per Bartolomei, che, però, è fresco di prolungamento di contratto, dopo che il dg ha esercitato l’opzione che aveva nei suoi confronti. […]

Ore 11.00 – (Corriere del Veneto) […] Ieri è stata ufficializzata la cessione di Marco Varnier all’Atalanta per 4,7 milioni più bonus. Il centrale padovano ha rilasciato la sua prima intervista da giocatore nerazzurro: «Sono felice e orgoglioso di far parte di una squadra che sta facendo benissimo. È stata una cosa improvvisa, l’emozione è stata ancora più bella e inaspettata. Non so se sono pronto per il grande salto — dice — ma ho già vissuto un po’ il calcio professionistico. Sarà un’annata impegnativa con tante partite, nella passata stagione ho ammirato la squadra in Europa».

Ore 10.30 – (Gazzettino) […] Le ufficializzazioni più vicine riguardano il centrocampista Francesco Della Rocca e il giovane difensore classe 95 Pietro Ceccaroni. Il primo, fresco di svincolo dalla Salernitana, sarà il futuro regista biancoscudato e tre stagioni fa ha giocato agli ordini di Bisoli, collezionando a Perugia 37 presenze. Quanto al difensore, oggi verrà perfezionata l’operazione con la formula del prestito con diritto di riscatto e con controriscatto a favore dello Spezia, proprietario del suo cartellino. Per completare la difesa manca dunque solo la conferma di Ravanelli. In queste ore il giocatore sta firmando il prolungamento del suo contratto con il Sassuolo, presupposto per un ritorno in prestito al Padova già deciso dai due club. Resta poi in piedi l’ipotesi, da valutare in ritiro, di ingaggiare un vice Contessa a sinistra, in un ruolo che però potrebbe essere ricoperto dallo stesso Ceccaroni, oltre che da Salviato, spostandolo di fascia, o Zambataro per il quale si tratta solo di perfezionare l’intesa con l’Atalanta per averlo un altro anno all’ombra del Santo. […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) All’ombra del Santo ritrova vari ex compagni tra cui Pulzetti, Belingheri e Madonna: «Con quest’ultimo sono amico da lungo tempo perché ho condiviso l’esperienza nelle giovanili dell’Atalanta, rimanendo sempre in contatto». E soprattutto Capelli sarà nuovamente allenato da Pierpaolo Bisoli: «Di lui ho un ricordo speciale. Venivo da un anno e mezzo di stop per un infortunio piuttosto grave, avevo bisogno di giocare e dopo il ritiro con l’Atalanta mi prese a Cesena a scatola chiusa, con le incognite legate all’inattività. Nei primi mesi feci un po’ fatica a trovare la condizione, ma mi ha sempre dato fiducia e penso e spero di averlo ripagato dato che quell’anno facemmo qualcosa di grande (promozione in A nel 2014, ndr). Da quanto mi dicono è rimasto quello che conosco, il fatto che sia a Padova è stata per me una spinta in più e mi fa piacere rivederlo». […]

Ore 10.10 – (Gazzettino) Scusate il ritardo. Ecco lo slogan ideale legato al primo volto nuovo del Padova per la prossima stagione, quel Daniele Capelli già molto vicino un anno fa. Poi la legittima aspirazione di restare in serie B lo aveva indotto ad accettare la corte dello Spezia. «La mia volontà esordisce il difensore centrale – era quella di venire qui e ne sono veramente contento. La trattativa è durata ben poco e, dopo alcuni contatti con Bisoli qualche mese fa, l’accordo è arrivato in pochi minuti e non ci ho messo tanto a decidere. Come sempre darò il massimo e spero di raggiungere traguardi importanti con questa maglia. Mi reputo una persona seria e un professionista. Sin da bambino ho sognato di fare questo mestiere e avendo avuto la fortuna di coronare il sogno, me lo tengo ben stretto». Bergamasco, 32 anni, può vantare 135 presenze in serie A, con Atalanta, Reggina e Cesena e 154 tra i cadetti, con all’attivo già tre promozioni in massima serie.

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Bisoli dopo la guarigione mi volle a Cesena, mi prese praticamente a scatola chiusa, aspettando con pazienza che tornassi in forma senza farmi mai mancare la sua fiducia. E alla fine la stagione fu speciale. Lo ricordo con grande affetto e da quello che mi dicono è rimasto quello di sempre, sono felice di ritrovalo». Tra l’altro, Capelli, sarebbe potuto arrivare anche lo scorso anno: «Vero, ma poi scelsi di restare in B. Ora non ho avuto dubbi, la trattativa è stata veloce e sono contento di iniziare questa nuova avventura. Mi reputo un professionista serio, amo questo lavoro che è quello che ho sempre sognato di fare fin da bambino. Darò il massimo per raggiungere grandi traguardi con il Padova come ho sempre fatto in carriera». […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Il Padova aggiunge un altro esperto di promozioni alla propria collezione. Il primo acquisto ufficiale della campagna estiva è Daniele Capelli, 32enne difensore svincolatosi dallo Spezia, che ha firmato ieri un contratto biennale. Il centrale bergamasco nella sua carriera ha già conquistato 3 promozioni dalla Serie B alla A, due con la maglia dell’Atalanta e una con il Cesena di Bisoli. Proprio il tecnico romagnolo l’ha fortemente voluto anche in biancoscudato. «La sua presenza è stata una spinta molto importante per accettare l’offerta del Padova», ha confermato Capelli nella conferenza stampa di presentazione allo stadio Euganeo. «Del tecnico ho un ricordo speciale. All’Atalanta subii un infortunio molto grave che mi tenne fermo un anno e mezzo.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Nel giorno in cui il Padova torna ad esporre sui propri canali social il vecchio logo riacquisito dal Comune, la sede societaria continua ad essere affollata dai tifosi in coda per rinnovare l’abbonamento. Ieri sono state sottoscritte altre 128 tessere stagionali, che portano il totale a 635 abbonamenti già acquistati. La prima fase della campagna abbonamenti prosegue in viale Rocco fino al 14 luglio.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Alla fine il primo acquisto ufficiale è arrivato. Si tratta di Daniele Capelli, 32 anni, centrale difensivo di proprietà dello Spezia acquistato dal Padova. E tornato alle dipendenze di Pierpaolo Bisoli dopo la promozione vissuta insieme a Cesena nel 2014. Proprio l’allenatore di Porretta Terme è alla base della scelta di Capelli di rescindere il contratto con lo Spezia e di abbracciare il progetto biancoscudato. […] Oltre a Capelli, c’è la firma pure di Francesco Della Rocca, centrocampista che arriva a parametro zero dalla Salernitana e nei prossimi giorni si punta a chiudere anche Minesso, Ceccaroni e Perisan. La trattativa più difficile è quella per Federico Bonazzoli, per la quale comunque è stata imboccata la via maestra e l’intesa con la Samp sembra molto vicina. […]




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com