Live 24! Padova, -2 alla partenza per il ritiro: stasera al Caffé Pedrocchi la presentazione delle nuove maglie da gioco!

Condividi

Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) […] Erano state coinvolte, tra le altre, due figure che potevano rivelarsi i profili adatti per permettere di dare un futuro in serie C al Mestre. «Ivan Mestrovic, già presidente del Santarcangelo, si era fatto avanti a fine giugno facendomi decidere di posticipare l’incontro con i tifosi, in una trattativa che, dopo essersi chiusa nel giro di pochi giorni, si è riaperta all’ultimo ed è stata vicina ad un esito positivo. Purtroppo non è stato così, anche perché nonostante l’ottima impressione che ha avuto da pubblico, piazza e ambiente mestrino, lui ha traguardi più alti della serie C, che ad oggi a Mestre non possono essere raggiunti». L’altro nome più importante nelle trattative è quello della Invent, azienda legata all’energia con sede a Noventa di Piave (già sponsor della Sampdoria) che fece la telefonata la mattina di sabato 30 giugno, convincendo Serena a correre in federazione per presentare la domanda di iscrizione alla Serie C. «I tempi erano molto stretti e non se la sono sentita di portare avanti un impegno così importante – spiega Serena -. Dalle mie parole ho fatto capire quanto impegno serve, perché loro avevano un’idea della società e del campionato di Serie C che però ho smontato pezzo per pezzo. Sono sempre stato leale, perché non ho cercato di rifilare qualcosa a qualcuno, ma garantire continuità al progetto Mestre. Per questo, credo che con Invent, Mestrovic e tanti altri questo sia solo un arrivederci». […]

Ore 19.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) I segnali c’erano già stati nei giorni scorsi, quando il ds Enrico Busolin aveva cominciato i primi giri di telefonate per costruire il Mestre del domani. Un Mestre che, nella migliore delle ipotesi, ripartirà dal campionato di Eccellenza. Una scelta, quest’ultima, che seguirà un percorso obbligato tracciato dai primi contatti avvenuti fra Stefano Serena e il presidente della Figc-Comitato Regionale Veneto Giuseppe Ruzza. La disponibilità c’è, ma intanto da ieri è ufficiale che il club arancionero saluta il calcio professionistico dopo appena una stagione. Circa le motivazioni, Serena ha inviato un lungo comunicato in cui dà la colpa della mancata cessione societaria (di cui si è parlato per giorni senza che mai emergesse con chiarezza il nome del presunto acquirente) alla carenza di strutture del territorio cittadino. Questo nonostante il sindaco Luigi Brugnaro avesse stanziato 300mila euro per la ristrutturazione dello stadio Baracca promettendone un rifacimento e la messa a norma per la terza serie professionistica, a patto che Serena iscrivesse il Mestre alla prossima C. Se questo progetto si interromperà dopo la bandiera bianca iniziata da Serena o se proseguirà lo si scoprirà soltanto nei prossimi giorni. […] Se il Comune, tramite il sindaco Luigi Brugnaro, darà seguito alla dichiarazione d’intenti di rimettere in sesto lo storico complesso della città di Mestre, oggi già agibile per le categorie inferiori, è ragionevole ipotizzare che, prima o dopo, il Mestre possa riprendere a esistere in una dimensione consona alla propria storia. Altrimenti sarà ben più complesso immaginare una nuova scalata verso le serie superiori. […]

Ore 19.00 – (La Nuova Venezia) Due salti indietro, il Mestre dalla Serie C torna in Eccellenza. Ormai era scritto. È solo passato il tempo che ha fatto illudere qualche tifoso, quello che che non vuole arrendersi e pensa che anche con due minuti di recupero si possa rovesciare uno 0-3. Il Mestre lascia il calcio professionistico, domanda di iscrizione incompleta e bocciata ieri mattina, l’annuncio è arrivato direttamente dal presidente Stefano Serena, che ha voluto ribadire di aver fatto tutto il possibile per garantire al Progetto Mestre di proseguire il suo cammino nel mondo professionistico, ma senza riscontrare le condizioni adatte perché l’operazione andasse in porto. Il Mestre rinuncia anche alla possibilità di presentare un ricorso e poter temporeggiare per un’altra settimana. Secondo il presidente (ma conferme non ne sono mai arrivate) ci sono stati molti incontri con imprenditori e personaggi che si sono detti interessati a rilevare totalmente o parzialmente la società. Alcuni poco affidabili, altri, nonostante presupposti di serietà ed affidabilità economica, hanno desistito dopo un’attenta valutazione e a causa delle carenze strutturali riscontrate nel territorio. «È un enorme rammarico personale» parole amare quelle di Serena pronunciate ieri mattina «ma purtroppo si è dimostrato quello che dico da molto tempo: la mancanza di strutture adeguate è il principale, se non l’unico vero ostacolo per un qualsiasi progetto di sviluppo, anche in proiezione futura. In sede di trattativa ho rifiutato unicamente e decisamente solo le proposte che avevano come scopo quello del rilevamento della categoria tramite l’acquisizione della matricola, con l’intenzione di portarla altrove. Nel caso degli incontri con imprenditori la cui intenzione si è rivelata seria e garante di continuità e di crescita, ribadisco, a scanso di equivoci, di aver accettato l’offerta che mi veniva proposta e che quindi la mancata conclusione della trattativa è dovuta unicamente alla loro valutazione sull’assenza di strutture». […]

Ore 18.00 – (Il Piccolo) […] Tre i portieri agli ordini di Del Piccolo: si tratta del nuovo arrivo dal Vicenza Alex Valentini, del ben noto Boccanera e del giovane della Berretti Tommaso Rossi. Per quanto riguarda i difensori centrali, al momento ci sono Alessandro Lambrughi, Roberto Codromaz, il nuovo under Emiliano Pedrazzini e Daniele Mori. Come noto, quest’ultimo è uno di quelli per i quali probabilmente si cercherà di trovare una sistemazione in un’altra squadra. Si attende invece quello che sulla carta dovrebbe essere il titolare con Lambrughi (i favoriti sono ancora Malomo, Russo e Crescenzi). Per quanto riguarda i terzini destri, al momento in rosa ci sono Lorenzo Libutti e il giovane della Berretti Alessandro Ghiglia, ma anche questa casella sarà arricchita presto da un nuovo arrivo. Tutto già a posto invece a sinistra, con il nuovo arrivato Sergio Sabatino e con il triestino Luca Pizzul.Parecchia gente al lavoro anche a centrocampo. Ai collaudati Coletti, Bracaletti e Bariti (quest’ultimo potrebbe essere però in partenza), si sono aggiunte le mezzali Marco Beccaro e Federico Maracchi. Al lavoro anche il giovane Thomas Erman, che già lavorava spesso con la prima squadra lo scorso anno. Di Castiglia infortunato si è detto: e non è un mistero che il suo è un contratto sul quale lavorare per poter liberare un’altra casella slot. In questo reparto, dal mercato dovrebbero arrivare ancora un under vice Coletti e probabilmente ancora un giovane. E siamo all’attacco, che per il momento è il reparto che presenta meno novità. Al lavoro ci sono infatti i ben noti Rachid Arma, Davis Mensah, Manuel Hidalgo e quel Saibaa Keita già intravisto lo scorso anno. Con loro il nuovo arrivato Andrea Procaccio, il giovane della Berretti Andrea Marzola, e un altro under in prova, Marco Farinazzo, classe 1996. Petrella, come detto, si aggregherà al gruppo a Piancavallo.

Ore 17.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) È arrivata la punta. Leonardo Candellone è un nuovo attaccante del Pordenone. Ha firmato il suo contratto ieri ed è pronto a iniziare l’avventura con la maglia dei ramarri. La dirigenza neroverde lo seguiva da tempo, e in sordina lo aveva messo in cima alla lista dei desideri. Cresciuto nelle giovanili del Torino, il bomber è un giocatore di peso, con ampi margini di crescita per il futuro. Il Pordenone lo ha scelto per questo, per alternare a Gerardi un attaccante giovane e di prospettiva sicura. Arriva dopo la buonissima stagione disputata con la maglia del Sudtirol. Candellone partirà già per il ritiro di Arta Terme al fianco dei suoi nuovi compagni di squadra. Sempre ieri, poi, il Pordenone ha sottoscritto un altro contratto. È il primo da professionista per Marco De Anna, prodotto del settore giovanile della Sacilese, nella scorsa stagione in prestito al Tamai in D. Ora è finalmente considerato un giocatore maturo ed è pronto al grande salto tra i pro. La firma dell’accordo testimonia proprio la fiducia riposta dal club nella giovane punta. […]

Ore 16.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] I ramarri hanno sostenuto ieri le visite mediche di rito. Oggi alle 17 l’Attilio dirigerà il suo primo allenamento con la tuta neroverde. Stefani e compagni suderanno al De Marchi anche domani (doppia seduta, con inizio alle 10 e alle 17) e domenica (9.30). Domenica pomeriggio si trasferiranno ad Arta Terme, ormai diventata sede usuale del ritiro precampionato. Alloggeranno, come di consueto al Grand Hotel Gortani e si alleneranno (sedute doppie alle 10 e alle 17) sul vicino campo sportivo Zuliani, in località Fonte Pudia. Sarà un ritiro work in progress, visto che la campagna acquisti-cessioni è stata notevolmente rallentata dal caso Zironelli. Alcuni dei presenti partiranno, altri arriveranno. L’ufficio stampa della società ha già comunicato che, come da tradizione, il 21 verrà organizzato al parco Savoia (inizio alle 19) il Sabato neroverde ad Arta, incontro con i tifosi che vorranno raggiungere la squadra nel centro termale. In precedenza (16.30) la squadra sosterrà la prima amichevole con la formazione locale. […] Portieri: Colesso e Meneghetti; difensori: Barison, Bassoli, De Agostini, Facchinutti, Formiconi, Nardini, Nunzella, Peressutti, Stefani; centrocampisti: Bombagi, Burrai, Cotali, Lovisa, Lulli, Misuraca; attaccanti: Berrettoni, Bertoli, Ciurria, De Anna, Gerardi, Magnaghi e Raffini. Attesa in giornata l’ufficialità degli ingaggi di Semenzato e Candellone e dei rinnovi di Mazzini e De Agostini.

Ore 15.30 – (Messaggero Veneto) […] Non c’era alcun dubbio sul rinnovo, ma ieri ha firmato il nuovo contratto Emanuele Berrettoni. Il fantasista, classe 1981, rimarrà legato al club di via Stadio sino al giugno 2019. Sarà ancora un punto di riferimento tecnico e umano nello spogliatoio. Per lui, arrivato nel gennaio 2016 in città, un altro anno in riva al Noncello. Primo contratto “pro” invece per Marco De Anna, attaccante classe 1998, già a disposizione di mister Tedino nel 2016-2017 e protagonista dell’ultima parte di stagione a Tamai in serie D. Per lui un contratto annuale: alla scadenza c’è l’opzione per un rinnovo triennale. Oggi è inoltre prevista l’ufficialità delle operazioni legate al portiere Stefano Mazzini (’98) e alla punta Leonardo Candellone (’97): l’accordo c’è, manca solo la firma di Atalanta e Torino, le società da cui provengono in prestito. Entrambi saranno presenti al raduno. Domani è previsto il cosiddetto nero su bianco da parte di Daniel Semenzato (’87), terzino che sta chiudendo il rapporto di lavoro col Catania. […]

Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Stefano Giacomelli continuerà a indossare il biancorosso. Come abbiamo reso noto ieri la trattativa con il ds Werner Seeber era di fatto stata definita nella serata di mercoledì con l’incontro tra Tullio Tinti, procuratore di Giacomelli, e il dirigente del club berico che aveva definito tutti i dettagli dell’intesa che legherà l’esterno di Spoleto alla nuova società L.R. Vicenza Virtus per due anni, fino al 2020. L’ufficialità dell’operazione è arrivata nella tarda mattinata di ieri e Giacomelli già oggi conoscerà i suoi nuovi compagni. Tra questi anche il portiere Matteo Grandi che nella scorsa stagione ha difeso la porta del Bassano Virtus 55 e nel prossimo campionato sarà con ogni probabilità il titolare dell’undici guidato da mister Giovanni Colella. Su Grandi esisteva un diritto di contro riscatto da parte del Cesena. Con i romagnoli nel torneo cadetto rischiano l’esclusione anche il Bari e l’Avellino, situazioni importanti e legate al calcio mercato condotto da Seeber. Tra i giocatori della società irpina il ds ha individuato da tempo come possibili rinforzi per la società di via Schio il terzino Matthias Solerio e il centrocampista Fabrizio Paghera. Chiaro però che se l’Avellino non dovesse iscriversi al campionato lo scenario cambierebbe perché i giocatori di proprietà, tra cui Paghera e Solerio, verrebbero svincolati. Lo stesso si può dire per Emmanuel Cascione, mediano di grande esperienza del Cesena che ha con il club romagnolo un altro anno di contratto a cifre importanti. E in ultima analisi, lo stesso ragionamento si può fare anche per l’esterno Simone Iocolano – Seeber l’ha avuto a Bassano – che potrebbe trovarsi svincolato se il Bari non supererà l’analisi della Co.vi.soc che ieri in prima istanza ha detto no alla richiesta di iscrizione della società pugliese. […]

Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Iscrizione ok, Venezia promosso dalla Covisoc e ammesso alla Serie B 2018/19. Ben lontano dai patemi estivi di qualche estate fa, il club arancioneroverde ha ricevuto ieri il via libera per partecipare al prossimo campionato cadetto, data la conformità delle documentazioni relative ai criteri sportivo-organizzativi, economico-finanziari ed infrastrutturali. Solo su quest’ultimo fronte il Venezia provvederà a comunicare entro qualche giorno lo stadio Penzo come campo casalingo, in sostituzione della Dacia Arena di Udine indicata per i lavori (seggiolini e riflettori) in corso a metà giugno. L’iscrizione alla B si sta invece rivelando una montagna da scalare per alcuni club, in primis. Al momento sono stati esclusi Avellino, Bari e Cesena che potranno presentare ricorso entro lunedì, regolarizzando le loro posizioni. I pugliesi sono alla disperata ricerca di tre milioni e ieri sul loro sito hanno fissato le 18 di lunedì 16 luglio come termine per ricevere sottoscrizioni e versamenti, vale a dire un’ora prima della scadenza per i ricorsi contro l’esclusione. Il Bari, che anche ricapitalizzando partirebbe con vari punti (5?) di penalità, proprio per oggi ha fissato l’inizio del ritiro a Baselga di Pinè (a pochi chilometri dal Venezia a Bedollo) agli ordini del nuovo tecnico, l’ex mestrino Mauro Zironelli. Anche l’Avellino non è in regola per l’iscrizione mentre gli enormi debiti con l’erario (si parla di 52 milioni) costeranno al Cesena l’addio alla cadetteria (mentre è sicuro il -15 del Foggia per illecito amministrativo). Così il Siena è in pole position rispetto alla retrocessa Ternana. […]

Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Si lavora duramente sull’Altopiano di Piné, dove il Venezia sta effettuando la preparazione precampionato sui campi di Bedollo. Nella giornata di ieri è andato in scena il primo allenamento dell’ultimo arrivato Francesco Di Mariano, prelevato dal Novara, contratto fino al 2022. Si tratta del primo vincolo scritto così lungo che l’ex centrocampista di Lecce, Roma e Novara ha sottoscritto nella giornata di mercoledì: «È un onore vestire questa maglia – ha spiegato Di Mariano – il Venezia l’ho affrontato anche l’anno scorso, abbiamo vinto al Penzo ma mi fecero una grandissima impressione. Questa società mi è sempre piaciuta, la mia ragazza lo scorso anno mi disse: “Ci pensi se un giorno venissi a giocare qui?”. Ed è successo… Al Penzo vincemmo solo per episodi, è giusto riconoscerlo. Il mio ruolo tatticamente? Corini mi ha fatto giocare esterno nel 3-5-2, mi ha insegnato tanto. Io nasco seconda punta, poi sono stato spesso schierato esterno nel 4-3-3 o nel 4-2-3-1». […]

Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Francesco Di Mariano corre sul campo di Bedollo, ultimo innesto nella caselle entrate del Venezia, in attesa che il direttore sportivo Angeloni definisca l’arrivo del portiere Luca Lezzerini. Di Mariano ha uno zio famoso, Salvatore “Totò” Schillaci, l’uomo delle Notti Magiche di Italia 90, fratello della mamma e fondatore della scuola calcio dove il piccolo Francesco ha tirato i primi calci. «Non ci sentiamo molto, però è vero che ho iniziato da lui» racconta l’attaccante «poi sono cresciuto tra Lecce e Roma”. Contratto di quattro anni per Di Mariano, il primo con questa lunghezza sottoscritto dal Venezia di Tacopina (Harvey St Clair ha un triennale con un altro anno di opzione). «Mi fa molto piacere, un attestato di fiducia da parte della società. Non è stata una trattativa molto lunga, non vedevo l’ora che si concretizzasse per rimanere in Serie B». Categoria che Di Mariano aveva lasciato da qualche settimana con la retrocessione in Serie C del Novara. «Un epilogo negativo inatteso, eravamo partiti con ben altri obiettivi e eravamo una buona squadra. Poi ti capita una stagione nella quale fai fatica a capire quello che sta succedendo…». Il Novara è stata una delle poche squadre a passare al Penzo lo scorso anno e Di Mariano smistò l’assist del terzo gol a Macheda. «Mi ha fatto una grande impressione in entrambe le gare, anche se il Novara vinse a Sant’Elena. La partita la fece comunque il Venezia, furono gli episodi a indirizzare il match, noi sfruttammo le occasioni create in contropiede». […]

Ore 11.30 – (Gazzettino) E’ slittato ad oggi l’annuncio ufficiale del trasferimento di Christian Kouame al Genoa. L’accordo tra le due società è stato raggiunto martedì a Milano sulla base di circa cinque milioni di euro, e ieri l’attaccante ivoriano ha raggiunto Genova per sottoporsi alle visite mediche di rito, l’ultima incombenza da sostenere prima della firma sul contratto, avvenute al Baluardo, al Porto Antico. Oggi Kouame raggiungerà la sua nuova squadra a Neusfit, in Val Stubai, dove è già in ritiro il Genoa di Ballardini. L’ormai ex attaccante granata ha rilasciato le sue prime dichiarazioni, dicendo di essere «molto felice di essere qui, arrivo in una piazza importante. Darò il massimo, non vedo l’ora di arrivare a Neusfit per iniziare. Forza Genoa e un saluto a tutti i tifosi». Farà il percorso inverso l’attaccante Giuseppe Panico, classe 1997, cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Genoa prima di approdare al Cesena e successivamente al Teramo, dove ha concluso l’ultima stagione. Oggi il Cittadella dovrebbe annunciare il suo trasferimento alla corte di Roberto Venturato, intanto ieri la società del presidente Andrea Gabrielli ha presentato Alberto Rizzo, 21 anni, in arrivo dal Trapani. Terzino sinistro, buona gamba, il giovane ha fatto lo stesso percorso di un altro giocatore del Trapani, Mirko Drudi: «Mi sono travato davvero bene con lui, ho instaurato un bel rapporto. Ci siamo sentiti prima della firma, mi ha invogliato a venire a Cittadella, in una società sana, seria e importante, soprattutto una vera famiglia. Quando ho saputo dell’interesse del Cittadella, non ho avuto dubbi nel decidere». Il suo nome era stato accostato al Cittadella soltanto nelle ultime ore: «Tutto si è sviluppato in fretta. Il mio agente mi ha fatto presente dell’interesse del Cittadella, che ha parlato con il Trapani e raggiunto l’accordo per il trasferimento». […]

Ore 11.00 – (Mattino di Padova) […] «Tutta la trattativa si è sviluppata in pochi giorni», conferma Alberto Rizzo, che si definisce così: «Sono un terzino di spinta, ma me la cavo anche in fase difensiva. Ritengo di avere una buona corsa e un bel cross… ma ovviamente sono solo parole e dovrò dimostrare queste qualità in campo. Ho sempre giocato nelle difese a quattro e mi ci trovo bene, anche se l’anno scorso a Trapani eravamo schierati a cinque e potevo andare un po’ più spesso al tiro».Sarà la sua prima esperienza fra i cadetti. «È così. Due anni fa ho vinto il campionato di Serie D a Cuneo, lo ricordo con grande emozione. Nella scorsa stagione ho potuto giocare nella squadra della mia città e in una categoria per me nuova come la Serie C. Adesso salgo ancora di livello e posso garantire che ce la metterò tutta: non so quale sarà l’impatto con il campionato, ma di sicuro l’impegno non mancherà».Rizzo non si è ancora confrontato con Venturato. «Ma il direttore mi ha detto che crede in me e che l’ambiente farà di tutto per farmi crescere. E poi, prima di firmare, mi sono sentito con Drudi, che mi ha consigliato di venire, descrivendomi il Cittadella come una società seria e importante, in cui si avverte subito di essere in una grande famiglia». Al Nord salirà da solo, «ma la mia fidanzata, Miriana, studierà a Bologna e sarà relativamente facile raggiungerla». […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) Oggi Alessandro Capello sarà a Padova per firmare il contratto che lo vedrà indossare anche nel prossimo campionato di B la maglia biancoscudata. Come previsto, la formula concessa dal Cagliari, proprietario del suo cartellino, è quella del prestito secco, ma ciò che conta è il fatto di potere vedere ancora all’opera la punta bolognese, tredici gol in campionato quest’anno più due in Supercoppa. Un epilogo che a fine stagione sembrava quasi scontato e che invece, con il passare del tempo, tardava ad arrivare, tanto da mettere nei tifosi il timore che la cosa non potesse andare a buon fine. «Il Cagliari – spiega il direttore generale Giorgio Zamuner – aveva dato la priorità al Padova in caso di sua cessione in prestito, ma la preferenza dei sardi sarebbe stata di monetizzare con un’operazione a titolo definitivo. A fare la differenza a nostro favore è stata la volontà di Capello e del suo agente De Marchi». Restando in attacco, ieri il diggi si è sentito con il collega della Sampdoria Carlo Osti per stringere i tempi sul prestito dell’attaccante dell’under 21 Federico Bonazzoli. Manca ancora un ulteriore piccolo sforzo economico per chiudere e oggi Zamuner affronterà l’argomento con il presidente Bonetto per avere il via libera all’offerta definitiva. […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) […] Non saranno due come di consueto, ma addirittura tre le settimane di ritiro estivo in altura per il Padova, a dimostrazione, prima ancora di partire con la nuova stagione, che anche quest’anno non verrà trascurato alcun particolare per sfruttare al massimo le potenzialità del gruppo biancoscudato. Terminata la prima fase della preparazione a Masen di Giovo, che si svolgerà da domenica prossima a venerdì 27, giorno in cui, sulla strada del ritorno, la squadra affronterà il Bari a Pergine Valsugana (ore 17.30), seguirà infatti un’ulteriore appendice nell’appennino romagnolo. L’undici di Bisoli, dopo un sabato di riposo in città, si allenerà così per sette giorni, dal 29 luglio al 4 agosto, ad Acquapartita, frazione del Comune di Bagno di Romagna in provincia di Forlì-Cesena. La località si trova sulla strada che porta al Monte Fumaiolo e alle sorgenti del Tevere, a un’altitudine di 750 metri. […]

Ore 10.10 – (Gazzettino) Primo bagno di folla per il Padova oggi alle 21 in piazzetta Pedrocchi dove, nell’ambito della Notte dei Colori, verranno presentate le divise da gioco della prossima stagione. Oltre che alcuni futuri protagonisti in campo – tra cui capitan Pulzetti, Trevisan e Merelli – parteciperanno all’evento i vertici societari e i rappresentanti degli sponsor. La serata è aperta a tutti i tifosi e nell’occasione la facciata del Caffè Pedrocchi sarà illuminata in maniera suggestiva con i colori biancoscudati. […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Padova e Sampdoria (titolare del cartellino del centravanti) sono ferme sulle proprie posizioni per quanto riguarda la suddivisione dello stipendio del giocatore e a questo punto se la dirigenza biancoscudata non dovesse andare incontro a quella blucerchiata, decidendo di alzare un po’ l’investimento, l’affare rischierebbe di sfumare. La novità del giorno, invece, riguarda l’acquisto del portiere Davide Merelli. Il suo ritorno era già ampiamente annunciato, di nuovo c’è la formula del trasferimento, visto che Merelli arriva a titolo definitivo. Il portiere, classe 1996, ha firmato un contratto triennale e l’Atalanta si riserva il “diritto di recompra” (che le permette di riacquistare il giocatore) per le prossime due stagioni. Si dovrebbero ufficializzare oggi anche gli acquisti in prestito di Eyob Zambataro, Luca Ravanelli e Jeremie Broh. […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Si chiuderà oggi una delle “telenovele” di mercato del Padova. Alessandro Capello, infatti, è atteso nella sede dello stadio Euganeo per la firma del contratto che lo legherà per un’altra stagione ai colori biancoscudati. Il direttore generale Giorgio Zamuner ha definito ieri i dettagli del rinnovo del prestito con il Cagliari, che alla fine ha assecondato la volontà del giocatore di restare al Padova. I biancoscudati riaccolgono così il bomber della scorsa stagione (15 gol tra campionato e coppe), che, dopo essersi messo in luce in Serie C, esordirà per la prima volta in B. Nei piani societari, ad affiancarlo in attacco dovrebbe esserci Federico Bonazzoli, ma, dopo il grande avvicinamento della settimana scorsa, quando l’affare sembrava praticamente fatto, ancora non è arrivata la fumata bianca.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Appuntamento a questa sera, per i tifosi biancoscudati, per il primo vernissage della stagione. Alle 21, in piazzetta Pedrocchi, saranno presentate la prima e la seconda maglia per la serie B. Indossatori d’eccezione saranno Trevor Trevisan, Nico Pulzetti e Davide Merelli. La presentazione si inserisce nell’ambito della “Notte dei colori” e vedrà la facciata del caffè Pedrocchi illuminarsi di biancoscudato.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Missione milanese per il dg del Padova Giorgio Zamuner. Proficua perché il numero tre di viale Rocco ha chiuso il ritorno di Alessandro Capello in biancoscudato, dopo l’ottima stagione in Serie C del 2017-2018, 13 gol segnati e un ruolo da assoluto protagonista nella marcia promozione della squadra di Pierpaolo Bisoli. Il Cagliari non ha voluto saperne di concedere una valorizzazione per il prestito dell’attaccante. Si è chiuso sulla base di un prestito secco e oggi si cercherà di mettere nero su bianco, in modo tale da mettere Capello a disposizione per il primo giorno di ritiro a Masen di Giovo. […] Non è finita, perché Zamuner vorrebbe assicurare a Bisoli anche Federico Bonazzoli, ma la trattativa con la Sampdoria, che va avanti ormai da oltre un mese e mezzo, non si chiude. Il perché è presto spiegato. I confini economici entro cui si muove il dg sono molto stretti. L’impressione è che, in un modo o nell’altro, entro domenica la fumata bianca arriverà. Al momento, però, certezze non ne esistono e più i giorni passano e più l’incertezza aumenta. […]




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com