Ascoli-Padova, Foscarini: “Mi piace il gioco semplice e far girare la palla: andiamo in guerra e non dobbiamo aspettarli, anzi….”

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Claudio Foscarini parla alla vigilia de sui debutto in panchina, che lo vedrà di scena alla guida del Padova domani alle 15 al Del Duca di Ascoli: “La cosa importante era stare assieme e conoscere i giocatori. Ho la necessità di capire e conoscere tutte le caratteristiche, ma soprattutto la loro testa. Il primo approccio è stato positivo, ma me l’aspettavo perché quando arriva un allenatore nuovo nel recepire e capire. Dovrà continuare per mesi e mesi perché abbiamo la necessità di creare un’idea di gioco. Non che prima non ci fosse, ma ogni allenatore ha un proprio modo di vedere le cose. Ci vuole un attimo di pazienza, siamo insieme da pochi giorni. Ci tengo a fare bene domani, anche se alleno da tre giorni non ci sono scusanti. Li ho trovati fisicamente a posto e ricettivi. Ogni allenatore ha una sua metodica, quando si può mi piace che si giochi la palla in un certo modo. Ho la necessità di avere tempo ma so anche di non averlo perché la classifica piange. I risultati da subito sono necessari, poi cercheremo di sviluppare alcune idee durante la pausa. Abbiamo provato anche il 4-3-1-2, non so se sarà una certezza, poi la settimana prossima torneranno Sarno e Pulzetti e magari ci potrà essere qualche correzione. Domani è quella l’idea, ci sono alcuni ballottaggi: Pinzi o Della Rocca, Clemenza o Minesso, devo guardare domani e anche in prospettiva. Questi per ora sono giocatori che possono essere impiegati in un certo modo, Pinzi o Della Rocca possono giocare lì ma magari mancano un po’ di condizione. Minesso lo conosco bene, ho visto i suoi pro e i suoi contro, il suo ruolo è prevalentemente sulla fascia, ma all’occorrenza può fare anche il trequartista. Ho dato due o tre concetti, ma la risposta ci vorrà del tempo per averla. Clemenza è un ex, ad Ascoli ha fatto bene e può fare il trequartista. Mi piace il gioco semplice e che la palla giri, l’atteggiamento dev’essere quello giusto. Domani non voglio recriminazioni, non accetto l’approccio sbagliato, domani andiamo in guerra ad Ascoli, usciamo e non dobbiamo avere recriminazioni, dobbiamo avere dato tutto. Poi la stampa chiaramente può scrivere quello che vuole, ma noi dobbiamo avere la coscienza pulita. Non bisogna sbagliarla. Credo che in questo momento dobbiamo fare la nostra partita e che sappia attaccare gli spazi. Non dobbiamo aspettare ma giocare e proporsi. Bonazzoli ha necessità di avere un riferimento accanto, idealmente credo che possa fare bene in un modulo come questo. Se sa infilarsi nello spazio può diventare devastante, deve trovare movimenti giusti e credo possa fare molto molto di più rispetto a quanto fatto sinora. I portieri? Ne giocherà uno… ascolto tutti e ascolto anche Zancopè ma decido io. Credo che non sia importante domani, ma vorrei fare una scelta chiara in prospettiva e portarla avanti. Chiederò alla società di fare certe scelte, perché lavorare con 31 giocatori è deleterio, se la rosa è questa partiremo in 23 Scevola e Vogliacco non partono. Non c’è nemmeno Salviato che ha uno stiramentino”




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About Dimitri Canello

Direttore responsabile del sito web Padovagoal. Nato a Padova l'11 ottobre 1975, si è laureato nel marzo del 2002 in Lingue Orientali con la specializzazione in cinese. Giornalista professionista dal settembre 2007, vanta nel suo curriculum numerose esperienze televisive (Telemontecarlo, Stream Tv, Gioco Calcio, Sky, La 7, Skysport24, Dahlia Tv, Telenuovo, Reteazzurra, Reteveneta, Telecittà), sulla carta stampata (collaborazioni con Corriere dello Sport, Tuttosport, Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale, World Soccer Digest, Bbc Sport online, Il Mattino di Napoli, Corriere del Veneto) e sui media radiofonici (RTL 102.500, Radio Italia Uno)

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