Padova-Vis Pesaro, l’analisi e le pagelle de “Il Gazzettino”

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“I biancoscudati scelgono il modo migliore per festeggiare i 110 anni del club e la speciale maglia celebrativa indossata per l’occasione: il 4-0 rifilato alla Vis Pesaro non ammette infatti discussioni. Troppo evidente la loro superiorità tecnica nei confronti di un avversario che comunque si era presentato all’Euganeo con un biglietto da visita niente male, visti i sette punti conquistati nelle ultime tre partite. Il principale merito del Padova è stato quello di avere trovato il gol sempre nei minuti iniziali dei due tempi. Nicastro ha subito messo in discesa la sfida e Buglio ha consolidato il vantaggio. A completare l’opera due calci di rigore trasformati da Ronaldo e Santini. L’effetto-Mandorlini sta dunque producendo gli effetti sperati. Due vittorie e un pareggio sono il bottino sin qui raccolto dall’allenatore ravennate che ha sicuramente fatto lievitare il tasso di pericolosità della squadra. Positivo anche il fatto che per la prima volta Minelli sia riuscito a mantenere la porta inviolata e che in classifica i biancoscudati abbiano guadagnato due punti sul Carpi. Ma non è tutto oro quel che luccica. Ci riferiamo ai numeri abbastanza tiepidi di affluenza all’Euganeo che ormai si ripetono a ogni partita. Evidentemente questo Padova e un progetto societario che fatica ancora a prendere forma non scaldano il cuore dei tifosi”: questo il cuore dell’analisi di Padova-Vis Pesaro fatta sulle colonne de “Il Gazzettino” da Claudio Malagoli.

 

Le pagelle de “Il Gazzettino”: Minelli 6; Rondanini 6 (Pelagatti sv), Kresic 6, Andelkovic 6, Frascatore 6; M. Mandorlini 6.5, Ronaldo 7, Buglio 6.5 (Germano 6); Nicastro 6.5 (Piovanello 6), Litteri 6 (Zecca 6), Santini 7 (Pesenti sv).




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