Padova-Vis Pesaro, l’analisi e le pagelle de “Il Mattino di Padova”

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“Sette punti in tre partite, con 8 gol fatti e 3 subìti, così come 7 punti, contro le stesse avversarie, aveva fatto Sullo. Il Padova torna a correre dopo il cambio di allenatore, ma quinto era prima e quinto rimane. Anche se si avvicina al Carpi, salvatosi al 94′ a Rimini e ora a 4 lunghezze di distanza, e tiene il passo del Sudtirol, che ha maramaldeggiato con l’Arzignano. L’effetto Mandorlini si misura in termini di gioco e di concretezza sotto porta, perché dopo il 6-1 rifilato al Fano, alla seconda di andata (con il precedente mister), questa sulla Vis Pesaro è la vittoria più rotonda della stagione. La tredicesima per le statistiche, con l’attacco che diventa il quinto del campionato, mentre la difesa continua a restare la seconda meno battuta”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Vis Pesaro fatta su “Il Mattino di Padova” da Stefano Edel. Che conclude così: “Domenica si va a Cesena. L’obiettivo adesso è avvicinare il terzo posto, ma bisogna fare punti su punti. E non sempre sarà così facile. Tuttavia la mano del mister si vede, soprattutto nella mentalità: la squadra osa di più, crea molto ed è maggiormente convinta anche nel cercare la soluzione delle conclusioni da lontano. Quando si dice l’esperienza…”.

 

Le pagelle de “Il Mattino di Padova”: Minelli 6; Rondanini 6.5 (Pelagatti sv), Kresic 6.5, Andelkovic 6.5, Frascatore 6.5; M. Mandorlini 6.5, Ronaldo 7.5, Buglio 7 (Germano 6); Nicastro 7 (Piovanello 6.5), Litteri 6.5 (Zecca 6.5), Santini 7 (Pesenti sv).




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