Fiorentina-Padova, l’analisi e le pagelle de “Il Gazzettino”

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“Un giocatore positivo al Covid che stando alle indiscrezioni sarebbe Bifulco, un altro giocatore con esito incerto, un componente dello staff sanitario positivo al mattino e risultato negativo al successivo tampone di verifica, e la sconfitta con l’uscita di scena dalla Tim Cup. Quella che doveva essere una sfida di prestigio al Franchi con la Fiorentina si è trasformata in una trasferta da incubo per il Padova con la squadra a fare i conti per la prima volta da quando è scoppiata la pandemia con il Coronavirus che ha comportato lo slittamento del fischio d’inizio prima di mezzora e poi di ulteriori dieci minuti. I biancoscudati sono entrati in campo in condizioni decisamente sfavorevoli dato che i titolari hanno dovuto aspettare per un’ora in pullman gli esiti dei tamponi e per lo stesso motivo i compagni della panchina sono stati ammessi negli spogliatoi solo in un secondo momento intorno alle 17.30. Fatto sta che nella prima frazione la squadra è apparsa frastornata andando al riposo sotto di due gol, evidentemente condizionata psicologicamente dalle vicende legate al virus, mentre nella ripresa ha ritrovato lo smalto migliore tanto che dopo il gol di Santini che ha riaperto la sfida ha sfiorato in più occasioni il pareggio colpendo anche un palo con Nicastro”: questo l’incipit dell’analisi di Fiorentina-Padova apparsa sulle colonne de “Il Gazzettino”

 

Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Vannucchi 6; Pelagatti 6, Andelkovic 6.5, Gasbarro 6, Curcio 6.5; M. Mandorlini 6 (Saber 6.5), Hallfredsson 6 (Jelenic sv), Della Latta 6; Buglio 5.5 (Santini 7), Soleri 5.5 (Nicastro 7), Ronaldo 5.5 (Germano 6.5).




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