Padova-Alessandria, Mandorlini: “Siamo di nuovo qui a giocarci un grande traguardo: è il bello dello sport”

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Queste le dichiarazioni di Andrea Mandorlini alla vigilia della finale di andata dei playoff Padova-Alessandria: “Le difficoltà le vedremo domani, affrontiamo una squadra costruita per vincere e si sono giocati la promozione diretta alla penultima giornata col Como. Non l’avevo mai vista prima, ho cominciato a esaminarla in video da due giorni a questa parte. Abbiamo pagato molto in termini di giocatori squalificati, abbiamo speso tanto a livello nervoso in una partita come quella di Avellino. Siamo stanchi e penso che lo saranno anche loro. Oggi fa molto caldo e la rifinitura sarà molto veloce e rapida. Non mi piace l’orario in cui si gioca la partita, non mi è piaciuta la gestione di tutti i playoff. Ci sono situazioni più importanti della nostra, ma siamo qui a parlare di cose che si sarebbero potuti gestire meglio. Hanno giocato in più trenta minuti rispetto a noi. Fra Avellino e Salerno nell’anno della promozione del Verona vendo analogie dal punto di vista ambientale, ma ormai è passata e dobbiamo pensare alla finale. Un’idea di massima ce l’ho su chi sostituirà i quattro assenti. Germano non si è allenato con il gruppo ieri, aspetto oggi per capire come starà. E’ fondamentale capire chi vorrà giocare. Vasic ad Avellino è entrato in campo molto determinato, si è fatto ammonire subito e non ci sarà domani. Non mi interessa quello che dicono gli altri. L’Alessandria ha fatto un campionato importante, siamo di nuovo lì a giocarci un altro traguardo. Loro non sono stati da meno, adesso vinca il migliore. Siamo in tensione un po’ tutti. E’ il bello dello sport. Non devi sbagliare le scelte, la partita dev’essere giocata a un livello molto alto a livello di concentrazione. Non ci aspettavamo di vedere i tifosi a Verona all’aeroporto, è stato un momento bellissimo di condivisione. Siamo arrivati alla fine insieme, abbiamo entusiasmo e carica, quanto accaduto mercoledì ci ha fatto veramente piacere. Sarà determinante chi entrerà in campo dall’inizio e anche chi entrerà dalla panchina. Bisogna che tutti siano pronti, chi non vorrebbe giocare una finale? Per molti sarà un’occasione, va immaginata e va sognata. Questo dev’essere lo spirito, le partite si sbagliano e gli errori ci sono, ma dal punto di vista nervoso è un’opportunità per tutti. L’intervista di Jorginho? Mi sembra strano che abbia detto certe cose, è stato tutto l’opposto rispetto a quanto è stato scritto. Se dovesse essere così lo perdono, è stato troppo importante per me. So che non è roba sua, non ci ho nemmeno dato peso”.




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About Dimitri Canello

Direttore responsabile del sito web Padovagoal. Nato a Padova l'11 ottobre 1975, si è laureato nel marzo del 2002 in Lingue Orientali con la specializzazione in cinese. Giornalista professionista dal settembre 2007, vanta nel suo curriculum numerose esperienze televisive (Telemontecarlo, Stream Tv, Gioco Calcio, Sky, La 7, Skysport24, Dahlia Tv, Telenuovo, Reteazzurra, Reteveneta, Telecittà), sulla carta stampata (collaborazioni con Corriere dello Sport, Tuttosport, Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale, World Soccer Digest, Bbc Sport online, Il Mattino di Napoli, Corriere del Veneto) e sui media radiofonici (RTL 102.500, Radio Italia Uno)

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