Pro Vercelli-Padova, l’analisi e le pagelle del “Corriere del Veneto”

Condividi

“C’è decisamente molto da fare e da lavorare. Il Padova aveva chiuso la stagione 2021-2022 perdendo 1-0 la finale playoff al Barbera contro il Palermo e fallendo l’aggancio alla Serie B. Identico punteggio matura al Piola di Vercelli, all’esordio stagionale per i biancoscudati. È la spia di un progetto tecnico che fatica a decollare. Guardando con attenzione i segnali emersi nel corso del precampionato, in effetti, c’era ben poco da essere ottimisti, mentre ieri un miglioramento rispetto a quanto visto nelle uscite precedenti c’è stato quantomeno nella tenuta difensiva. Ma ci sono tracce inequivocabili: manca oggi un centravanti che la butti dentro. È Gianmario Comi a metà del secondo tempo a battere Donnarumma e a mettere il match in ghiaccio per la Pro Vercelli. Un ko che fa male, soprattutto pensando all’incredibile gol fallito nel finale in pieno recupero da De Marchi, ipnotizzato da Rizzo con la porta spalancata. Il Padova, senza Bruno Caneo in panchina squalificato e senza il neo acquisto Liguori per lo stesso motivo, paga l’inconsistenza offensiva già palesata nel corso del precampionato. Un discreto volume di gioco, ma niente di buono in attacco, dove soprattutto Ceravolo sembra la copia sbiadita della parte finale della passata stagione”: questo l’incipit dell’analisi di Pro Vercelli-Padova apparsa sulle colonne del “Corriere del Veneto”.

 

Le pagelle Biancoscudate (Corriere del Veneto): Donnarumma 6; Belli 6, Valentini 5.5, Gasbarro 6 (Calabrese 5.5); Vasic 6, Radrezza 6 (Cretella 5.5), Dezi 5.5 (Franchini sv), Zanchi 6; Piovanello 7, Russini 5.5 (De Marchi 4.5); Ceravolo 5 (Ghirardello 5.5).




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com